Emilio Vedova, Immagine del tempo, 1949-1950. Venezia, Fondazione Giorgio Cini
Il ciclo Research-led Performance riprende con un workshop per giovani direttori d’orchestra, organizzato dall’Istituto per la Musica, in collaborazione con la Regione del Veneto, coordinato da Marco Angius con la partecipazione di solisti dell’Orchestra di Padova e del Veneto, dedicato alla direzione di ensemble cameristici, una formazione variabile in numero e tipo di strumento che ha improntato in modo peculiare la produzione musicale a partire dalla Kammersymphonie di Arnold Schoenberg (1906).
Mediante un bando sono stati selezionati sei giovani direttori d’orchestra che hanno mostrato interesse e attitudine nei confronti di questo repertorio. Accanto alla composizione pionieristica di Schoenberg saranno affrontate due opere di compositori italiani che stabilirono un dialogo a distanza con il maestro viennese: Serenata n. 2 di Bruno Maderna e Hölderlin: Epilogo di Giacomo Manzoni. Le sedute pratiche si alterneranno con quelle teoriche, tenute da Marco Angius, Gianmario Borio e Francisco Rocca.
I giovani direttori d’orchestra che sono stati selezionati sono:
William Birkbeck
Jaehyuck Choi
Matteo Dal Maso
Ana Erculj
Fernando Palomeque
Carlo Emilio Tortarolo
A chiusura dei lavori il giorno 15 marzo, alcuni studenti offriranno dimostrazione degli esiti del workshop in un evento pubblico.
Il concerto sarà alle ore 18,00 presso il Padiglione delle Capriate, ingresso libero fino esaurimento dei posti.
Programma:
– Bruno Maderna, Serenata n. 2 (1956), per 11 strumenti
– Giacomo Manzoni, Hölderlin: epilogo (1980), per 10 strumenti
– Arnold Schönberg, Kammersymphonie op. 9 (1906), per 15 strumenti