Istituto Italiano Antonio Vivaldi
Fondato da Antonio Fanna e Angelo Ephrikian nel 1947 ed entrato a far parte della Fondazione Giorgio Cini nel 1978, l’Istituto si occupa della cura e della pubblicazione in edizione moderna delle musiche del Prete rosso. È stata pubblicata, con l’editore Ricordi, tutta la musica strumentale (circa 550 titoli) e quella vocale sacra e profana (87 opere). È in preparazione l’edizione critica delle Opere teatrali, composta da opere, serenate, oratori e arie sciolte.
L’Istituto organizza annualmente incontri di approfondimento sulla prassi esecutiva delle composizioni di Antonio Vivaldi, dedicati a giovani cantanti e strumentisti: Accademia Vivaldi. Gli studenti selezionati, tramite bando, hanno la possibilità non soltanto di perfezionarsi nell’interpretazione, ma anche di approfondire i diversi aspetti musicologici delle composizioni guidati da musicologi e studiosi vivaldiani. Tra gli anni Settanta e Ottanta ha curato sette edizioni del Festival Vivaldi, in collaborazione con il Teatro La Fenice, mentre dal 1990 ha organizzato per dodici anni consecutivi il Premio Internazionale del Disco Antonio Vivaldi per la musica antica italiana. Ha inoltre allestito una mostra fotografica, Antonio Vivaldi e il suo tempo, esposta in diverse città italiane e in molte nazioni in Europa e in America.
L’Istituto cura una serie di pubblicazioni. La collana Quaderni vivaldiani (Olschki Editore) raccoglie gli Atti dei convegni di studio organizzati fin dal 1978 e ampi saggi monografici sulla vita e l’opera di Antonio Vivaldi. Con l’editore S.P.E.S., invece, ha pubblicato una collana di Opere incomplete, musiche vivaldiane pervenuteci in forma frammentaria, e una, Vivaldiana di facsimili. In collaborazione con l’Università di Venezia ha realizzato la collana Drammaturgia musicale veneta, edizione in facsimile sull’arco evolutivo del melodramma a Venezia dal 1640 al 1800. Nel 2016 l’Istituto ha inaugurato la collana Saggi vivaldiani, pubblicata on line sul sito della Fondazione Giorgio Cini, vi confluiscono studi monografici, atti dei convegni e le più importanti tesi di dottorato su argomenti vivaldiani prodotte nel mondo. Dal 1980 pubblica infine la rivista annuale Studi vivaldiani, distribuita in tutto il mondo.
Dal 1997 l’Istituto è diretto da Francesco Fanna.

Accademia Vivaldi 2023 © Fondazione Giorgio Cini
L’Istituto, conserva, in copia, tutte le musiche (manoscritti e stampe dell’epoca) composte da Antonio Vivaldi, nonché le edizioni moderne delle stesse, saggi monografici e una ampia documentazione audio e video, a disposizione degli studiosi.
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Concerti e spettacoli
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Convegni e seminari
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Convegni e seminari
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Concerti e spettacoli
STUDI VIVALDIANI
Oltre a specifici saggi (riguardanti la produzione musicale, culturale e storico-sociale), nella rivista annuale sono presenti due rubriche fisse: la Miscellanea di Michael Talbot, contenente per lo più segnalazioni di nuove scoperte vivaldiane, nuove pubblicazioni e esecuzioni degne di nota, e la Discographie vivaldienne di Roger-Claude Travers che elenca e commenta l’offerta annuale delle incisioni della musica di celebre compositore.