«Se mi dura questo entusiasmo finirò come Narciso». Un viaggio fotografico nella vita della grande attrice. Parte II Eleonora Duse e l’Italia

Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia
plus set, 01 2023mar, 08 2024

In preparazione della grande ricorrenza del 2024, che celebra i cento anni dalla scomparsa di Eleonora Duse (1858-1924), l’Istituto per il Teatro e il Melodramma propone una mostra sulla celebre attrice italiana a partire dai documenti conservati nel prezioso archivio personale dell’artista. Questo nuovo progetto espositivo segue quello dedicato al delicato e profondo rapporto tra l’attrice e la città di Venezia e intende ampliare lo sguardo al contesto nazionale, nel quale Eleonora Duse crebbe, si affermò e che contribuì a modificare significativamente.

 

Questa mostra costituisce il secondo appuntamento di un ciclo di esposizioni promosse in Stanza Duse volte a indagare un particolare aspetto della vicenda biografica e artistica di Eleonora Duse: il rapporto dell’attrice con il territorio veneziano e veneto (2022), il successo in Italia, il contesto teatrale nazionale (2023) e la fama internazionale (2024).

 

Accanto alle stampe fotografiche che ritraggono l’attrice in momenti privati e scatti posati in abiti di scena, il visitatore potrà vedere una selezione di oggetti e documenti appartenuti all’attrice. L’insieme di questi materiali permettono di ricostruire il legame di Eleonora Duse con la scena teatrale italiana dei decenni a cavallo tra XIX e XX secolo. Eleonora nasce in una famiglia di attori italiani di modesta fortuna, raggiunge presto il successo esibendosi nei più importanti teatri della penisola, è la musa di diversi drammaturghi e sodale collaboratrice dei più importanti attori italiani del tempo. Tra gli scrittori che hanno scritto per lei si ricordano Giuseppe Giacosa, Gabriele D’Annunzio, Marco Praga, Tommaso Gallarati Scotti e Giovanni Verga che, in occasione della prima di Cavalleria Rusticana, scrisse di lei: “che artista è quella Duse e come prese a cuore le mie parti!”.

Sempre in Italia, ma nei lunghi anni passati lontano dalle scene, Eleonora Duse si fa promotrice di una bella iniziativa sociale, “la libreria delle attrici” e gira il film Cenere, tratto da una novella del futuro premio Nobel per la letteratura Grazia Deledda.