
Paolo Veronese | Disegni e dipinti

Nell’anno del quarto centenario della morte di Paolo Veronese, la Fondazione Giorgio Cini ha voluto dare il proprio contributo alla celebrazione di un pittore che fu uno dei «grandi» della tradizione veneziana: un contributo che non è di semplice celebrazione, ma che si inserisce nel costume della Fondazione, le cui mostre non costituiscono fine a se stesse, bensì affrontano sempre problematiche di ricerca e di studio anche nel campo della storia dell’arte.
Mentre le opere veneziane del Veronese – recentemente restaurate – saranno visibili al pubblico in una mostra allestita nelle Gallerie dell’Accademia, oppure nelle loro sedi naturali, la mostra di San Giorgio ha voluto riunire una ventina di dipinti di grande livello custoditi in altre raccolte italiane e soprattutto straniere – europee e americane – di meno facile accesso, in modo da poter arricchire per quanto possibile la presentazione dell’opera del grande maestro.
Abbiamo inoltre voluto sottolineare la validità scientifica della presente mostra con l’esposizione di cinquanta disegni veronesiani, la cui presenza mette in rilievo una lunga tradizione della nostra Fondazione nel campo degli studi sul disegno veneto, attraverso cataloghi e mostre che si susseguono regolarmente a San Giorgio da più di trent’anni. La presenza dei disegni è importante perché mettono in luce quale grandissimo disegnatore sia stato Paolo, secondo la tradizione della sua città natale. Sono fogli preziosi, alcuni dei quali non possono essere considerati semplicemente delle idee originarie o schizzi preparatori, ma rappresentano in sé, per la tecnica raffinata, degli autentici valori pittorici. I disegni esposti sono anche indicativi del percorso unitario del lavoro dell’artista; e ciò attraverso un significativo confronto delle fasi della sua opera, dai “primi pensieri” al dipinto compiuto.
