
Stabat Mater Dolorosa

In concomitanza con la 56ma edizione della Biennale di Venezia, la “Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti Onlus”, in collaborazione con la “Fondazione Giorgio Cini”, presenta “Stabat Mater Dolorosa”, un’installazione di Giovanni Manfredini, Ennio Morricone, Anna Maria Canopi, ispirata al tema della vita di Cristo e della sua passione.
Un progetto artistico di Giovanni Manfredini che nasce da una storia umana di dolore, dolore che l’arte riesce a trasfigurare. “Stabat Mater Dolorosa“: una corona di rami di rose fusa nell’oro e sospesa in aria.
Solo la musica del grande maestro Ennio Morricone, la voce di Anna Maria Canopi e due fili invisibili la tengono in equilibrio mentre essa, illuminata come se fosse sospesa senza alcun sostegno, rappresenta e parla del dolore di Maria e di quello di ogni donna e di ogni essere umano.
Nella stanza dov’è posta la corona si può entrare uno alla volta e sostare per alcuni minuti. Una stanza buia, dove vi è soltanto la corona d’oro illuminata.
La via della croce, e due fili invisibili la tengono in equilibrio mentre essa, illuminata come se si librasse senza alcun sostegno, rappresenta e parla del dolore di Maria e di quello di ogni donna e di ogni essere umano.Un progetto che nasce da una storia personale ma che diviene universale e che, come recita un verso dell’omonima preghiera di Jacopone da Todi (Eia, Mater, fons amoris, / me sentire vim doloris / fac ut tecum lugeam:..: Oh, Madre, fonte di amore / fammi provare lo stesso dolore / perché possa piangere con te…), riscatta, glorificandolo, il dolore di Cristo, di Maria e dell’Uomo.
Il viaggio della corona inizia alla Fondazione Giorgio Cini, in concomitanza con la 56° edizione della Biennale di Venezia, per poi toccare altre sei tappe nel mondo, da New York a Berlino, da Berlino a Instanbul, per poi arrivare a Roma.
