
Il colore del suono improvviso

L’improvvisazione come strumento di conoscenza, indispensabile elemento di apprendimento e interpretazione soprattutto per le opere di repertorio storico. A questo proposito Davide Amodio, docente di quartetto al Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia, propone un confronto sul tema con eminenti studiosi con la prima esecuzione in tempi moderni del quartetto di Antonio Miari da poco riscoperto dalla musicologa Anna Barina.
La prima esecuzione assoluta in tempi moderni dell’inedito Quartetto in re maggiore Esultanza” di Antonio Miari, musicista bellunese di inzio Ottocento, è l’occasione per un incontro dedicato all’improvvisazione nei suoi aspetti più diversi, analizzati non solo in musica ma anche attraverso il colore e la danza.
L’appuntamento è per sabato 16 gennaio alle 17.30 presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, dove il Quartetto Esultanza, nome scelto proprio in onore al quartetto di Antonio Miari, allievi della classe di quartetto del prof. Davide Amodio, eseguirà il brano che il compositore scrisse in occasione delle nozze del figlio primogenito Felice, avvenute il 24 settembre 1840.
La trascrizione da manoscritto è stata curata dalla musicologa Anna Barina. Sulle note di Miari, in particolare quelle dei tempi di danza del quartetto, le danzatrici del Centro Elaborazione Danza di Mestre eseguiranno coreografie di Laura Sgaragli mentre l’artista Maurizio Favaretto professore di Figura al Liceo Artistico di Venezia, e Edoardo Amodio, studente di pittura all’Accademia di belle arti di Venezia, realizzeranno creazioni pittoriche estemporanee su tela.
Introdurranno il concerto Maurizio Agamennone (Università di Firenze e direttore della rivista Per Archi), Davide Amodio (Conservatorio “B. Marcello” di Venezia), Anna Barina (musicologa), Giovanni De Zorzi (Università di Padova), Daniele Goldoni (Università di Venezia).
Il progetto è stato curato da Davide Amodio e Anna Barina con la collaborazione del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.
Ingresso libero,
per informazioni 349.7549303.
L’esecuzione del Quartetto Esultanza s’inserisce nell’ambito del progetto di recupero delle composizioni da camera di Miari con la trascrizione dei manoscritti originali mediante l’ausilio di tecnologie informatiche applicate alla ricerca musicale. Un intervento musicologico volto a valorizzare un repertorio ancora sconosciuto, che consente di arricchire e di riscrivere la storia musicale della nostra regione, soprattutto se riferito a un periodo storico in cui il genere più praticato era quello del teatro in musica.
Per informazioni:
Anna Barina, tel. 349.7549303, annabarina@gmail.com;
Davide Amodio, stralidicupido@tiscali.it
