Disegni veneti della collezione Lugt – Fondazione Giorgio Cini
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Mostre luglio 1981 Istituto di Storia dell'Arte

Disegni veneti della collezione Lugt

La Fondazione Custodia di Parigi ha concesso il prestito di 114 disegni di scuola veneta, che fanno parte dei tesori d’arte raccolti dal suo fondatore Frits Lugt, all’Istituto diStoria dell’arte della Fondazione Giorgio Cini. Dopo la mostra di disegni delle collezioni inglesi continua la tradizione delle esposizioni dedicate alla grafica veneta, iniziata da Giuseppe Fiocco nel 1955.
La Fondazione Custodia ha voluto inoltre fare un gesto di particolare amicizia verso la Fondazione Giorgio Cini, aggiungendo ai disegni un gruppo di una ventina di lettere autografe (da Tiziano al Canova) e il dipinto di Francesco Guardi rappresentante l’isola di San Giorgio Maggiore.

Come accenna Byam Shaw nella sua Introduzione, non mancano nella collezione grafica della Fondazione Custodia disegni di scuola italiana di primaria importanza: tra questi il gruppo di 114 fogli veneziani presentati alla Fondazione Cini. Di eccezionale importanza i dieci disegni di Stefano da Verona (il maggior numero esistente in una collezione), ai quali si aggiungono altri della cerchia e uno di Pisanello. I disegni di Stefano da Zevio indicano l’alto potenziale di stile di tale rappresentante del gotico internazionale nella sua accezione veronese.

Non mancano fogli di Andrea Mantegna, di Giovanni Bellini, di Vittore Carpaccio (ben tre) e di Alvise Vivarini, cioé i rappresentanti del Quattrocento veneziano: e del Cinquecento sono presenti esempi di Jacopo e Leandro Bassano, Jacopo e Domenico Tintoretto. È esposto anche lo «Sketchbook» tascabile, sulle cui 48 pagine Palma il giovane ha annotato schizzi d’ogni genere, tra l’altro ritratti anche di artisti contemporanei: un raro documento che comprova l’urgenza di esprimersi del pittore veneziano. Del tardomanierismo provinciale veneto pure notevole il gruppo di fogli di Alessandro Maganza. Particolarmente nutrita la schiera dei settecentisti per qualità e varietà di nomi: su tutti si impongono i dodici fogli di Giambattista Tiepolo, alcuni dei quali autentici capolavori. La mostra dei disegni veneti della Fondazione Custodia a San Giorgio Maggiore rende omaggio alla sensibilità del suo raccoglitore, che, come ha notato Denys Sutton, fu tra i primi ad evocare la parentela tra Amsterdam e Venezia. Questa stupenda raccolta di disegni ne è la testimonianza piú viva.

Istituto di Storia dell'Arte

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Luca Massimo Barbero
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