Corso di duduk armeno
L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza, in collaborazione con la sezione musicale del Centro Studi
e Documentazione della Cultura Armena di Venezia, diretta da Minas
Lourian, un corso dedicato al duduk, strumento a fiato a doppia ancia, costruito in legno d’albicocco e simbolo della tradizione musicale armena. Nel 2005, il duduk (o dziranapogh in armeno) viene proclamato come il capolavoro rappresentativo della tradizione musicale armena all’interno del “Programma dei Capolavori del Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità” dell’Unesco. Il duduk (considerato convenzionalmente come l’oboe armeno) è uno strumento popolare dal timbro caldo, leggermente nasale e dalla sonorità fortemente evocativa, che accompagna i canti e le danze di tutte le regioni dell’Armenia oltre che essere lo strumento privilegiato per i raduni matrimoniali o funerei. Il solista viene di solito accompagnato da un secondo suonatore di duduk che tiene continuamente il bordone grazie ad una tecnica di respirazione circolare e da un suonatore percussionista di dhol.
Gevorg Dabaghyan è uno dei massimi
specialisti viventi di questo antichissimo strumento e fondatore di
varie formazioni tra cui l’Insieme Shoghaken, votato alla salvaguardia
del ricchissimo patrimonio folkloristico armeno. Nel vastissimo
repertorio di Dabaghyan ha grande rilievo anche la musica liturgica,
parte fondamentale di una tradizione plurimillenaria caratterizzata
dalle forti radici culturali cristiane, essendo l’Armenia la prima
nazione che proclamò il cristianesimo come religione di stato nel 301.
Partecipazione previa iscrizione musica.comparata@cini.it
Sede Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena – Biblioteca Zenobiana del Temanza
Corte Zappa, Dorsoduro 1602, 30123 VENEZIA
Orari venerdì 20 marzo ore 14-18/sabato 21 e domenica 22 marzo ore 11-15
Partecipazione previa iscrizione musica.comparata@cini.it
Sede Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena – Biblioteca Zenobiana del Temanza
Corte Zappa, Dorsoduro 1602, 30123 VENEZIA
Orari venerdì 20 marzo ore 14-18/sabato 21 e domenica 22 marzo ore 11-15