Magnus Enckell “Fantasy”, 1895
Questa conferenza è organizzata dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate in collaborazione con il Dr. Giuliano D’Amico, professore associato presso l’Università di Oslo e direttore della rete di ricerca Esotericism and Aesthetics in the Nordic Countries, e il Dr. Marco Pasi, professore associato presso l’Università di Amsterdam e direttore del Centre for the History of Hermetic Philosophy and Related Currents.
L’osmosi tra discorso esoterico/occulto e artistico, che gli studiosi hanno definito “occultura”, è stata studiata principalmente da una prospettiva nazionale e attingendo a casi di studio degli ultimi 60 anni.
Nell’ultimo decennio numerosi studi di storia della letteratura e dell’arte si sono focalizzate sulle influenze culturali reciproche tra il Nord e il Sud dell’Europa. In tal modo, sono state messe in discussione le consolidate concettualizzazioni di “Nord” e “Sud”. Contemporaneamente, negli ultimi anni è cresciuto l’interesse nei confronti del rapporto tra arte e spiritualità nel campo degli studi religiosi. Questa conferenza propone di incrociare questi due campi del sapere, analizzando come i trasferimenti culturali tra Nord e Sud abbiano contribuito a negoziare, scambiare e rielaborare conoscenze spirituali, esoteriche e occulte nella produzione artistica moderna e contemporanea.
L’evento sarà arricchito da un concerto del mdi ensemble che suonerà le composizioni di Jean Sibelius, Kaja Saariaho, e Franco Oppo il 2 novembre alle 18:00.
La conferenza sarà tenuta in lingua inglese.
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Evento gratuito con registrazione obbligatoria.