Concerto del Trio Munedaiko
Mugen Yahiro, Naomitsu Yahiro, Tokinari Yahiro tamburi giapponesi
Musiche della tradizione giapponese wadaiko
21 Febbraio 2022 ore 20.30
Sala concerti del Conservatorio B. Marcello
Introduce Enrico M. Fiore: Lo spirito delle percussioni giapponesi a Venezia
Masterclass di tamburi giapponesi con il Trio Munedaiko
22 Febbraio 2022 ore 15.30
Aula didattica del Conservatorio B. Marcello
L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, collabora all’organizzazione di due eventi che vedono protagonisti il Trio Munedaiko.
Con il termine wadaiko si intende un genere di musica giapponese tradizionale eseguita da uno o più musicisti che nasce a partire dalla figura di Daihachi Oguchi, il quale introduce elementi provenienti dalla musica occidentale (soprattutto dal jazz) nelle performance musicali tradizionali, arricchendole di forti gestualità sceniche. Caratteristica principale è il ruolo centrale che riveste il taiko il tamburo di legno ricavato da un unico tronco d’albero che veniva utilizzato durante le battaglie per impartire ordini ai guerrieri, e durante le feste popolari per portare gioia e ritmo e durante le funzioni religiose. Il taiko ha una storia millenaria. Pare che i primi reperti risalgano sin dal periodo Jōmon (10.000 a.C. – 300 a.C), e già alcune illustrazioni del periodo Kofun (250-538 d.C.) attestano l’utilizzo delle percussioni da parte del popolo giapponese. In epoca Heian (794-1185 d.C.), momento di massimo splendore della musica di corte (gagaku), il taiko trova ampio uso anche nella corte nobiliare. I tipi di tamburo e il loro impiego variano molto in base ai contesti in cui vengono suonati. Si passa dall’ambiente nobiliare, dove prendono parte del repertorio musicale gagaku, fino ad arrivare alle feste popolari contadine, animate dalle performance folkloriche (minzoku geinō).
Il Trio Munedaiko è un gruppo di studio dedicato alla pratica ed alla valorizzazione del tamburo tradizionale giapponese per scoprire, sviluppare ed evolvere se stessi.
Riconosciuto ufficialmente come collaboratore culturale dell’ambasciata giapponese in Italia, realizza concerti in tutta Italia ed in Europa per far conoscere il potere espressivo dei loro tamburi. Riportando nelle loro incredibili performance la musica, il teatro e la danza di questa secolare tradizione fanno rivivere, a chi li ascolta, frammenti del Giappone antico. L’obiettivo del gruppo è, attraverso l’arduo allenamento del corpo, l’arte e la cultura, trovare la stabilità della mente e dello stato d’animo, per approfondire lo spirito in armonia e in risonanza con l’altro.
Entrambi gli eventi sono parte del programma del Festival Internazionale Japan Contemporary Arts in Venice – The Aestechics of Emptiness organizzato dal Conservatorio Benetto Marcello, Università Ca’ Foscari Venezia e Accademia di Belle Arti di Venezia, in collaborazione con: Fondazione Giorgio Cini; Japan Foundation; Study in Venice e Fondazione Ugo e Olga Levi.
Il festival si svolge a Venezia dal 21 al 24 febbraio 2022.
Sono previsti in programma: conferenze, concerti, workshop, lezioni aperte, visite guidate.
Programma del Festival: https://www.conservatoriovenezia.eu/blog/eventi/collaborazioni/the-aesthetics-of-emptiness/
Modulo di prenotazione: https://forms.