Quartetto Adorno
Quartetto Dudok
Quartetto Cygnus
Quaretto Tchalik
Quartetto Akilone
Quartetto Furiant
Il Quartetto Adorno e Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona, inaugurano il 31 gennaio alle ore 18 la Stagione 2019 della Fondazione Giorgio Cini allo Squero dell’Isola di San Giorgio con il primo concerto del ciclo ARCHIPELAGO voluto dall’Associazione Le Dimore del Quartetto e dalla Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e l’Accademia Walter Stauffer. Un ciclo di sei concerti che coinvolge eccellenti giovani gruppi da camera insieme a solisti che vuole essere una tappa importante nel percorso di crescita per i giovani artisti, che attraverso il periodo di residenza e studio alla Fondazione veneziana possono perfezionare brani in nuove formazioni.
La Fondazione Giorgio Cini diventa “palestra” per musicisti emergenti, ma già vincitori di premi, che per la prima volta si trovano a lavorare insieme e a mostrare il risultato finale di questo lavoro davanti a un pubblico, in una sede prestigiosa e ricca di ispirazione.
Il Ciclo ARCHIPELAGO vuole valorizzare la bellezza, la storia e gli spazi della Fondazione Giorgio Cini, favorendo allo stesso tempo l’inserimento di talentuosi ensemble e solisti nel mondo del lavoro, diffondere la musica da camera, offrire a giovani artisti di diverse provenienze l’occasione di lavorare insieme in un luogo dedicato e permettere al pubblico di scoprire la nuova generazione di artisti premiati.
Contestualmente al ciclo ARCHIPELAGO prenderà il via l’iniziativa biglietto responsabile. Chi acquisterà il biglietto/abbonamento “sostenitore” o “mecenate” potrà contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.
I musicisti sono selezionati tra i migliori gruppi da camera e solisti a livello internazionale da Simone Gramaglia direttore artistico de Le Dimore del Quartetto, in accordo con Gioventù Musicale d’Italia e Fondazione Stauffer. Sarà proprio la viola del Quartetto di Cremona ad unirsi al Quartetto Adorno per aprire la Stagione.
Programma “ARCHIPELAGO”
Giovedì 31 gennaio 2019 ore 18
Quartetto Adorno (Italia) e Simone Gramaglia (viola del Quartetto di Cremona)
Claude Debussy – Quartetto per archi in sol minore op. 10 L 91
Johannes Brahms – Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 111
Giovedì 28 febbraio 2019 ore 18
Quartetto Dudok (Paesi Bassi) e Giulia Attili (violoncello, Italia)
Joseph Haydn – Quartetto per archi in sol minore op. 20 n. 3
Franz Schubert – Quintetto per archi in do maggiore op. 163 D. 956
Giovedì 16 maggio 2019 ore 18
Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)
Robert Schumann – Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63
Johannes Brahms – Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60
Giovedì 25 luglio 2019 ore 18
Quartetto Tchalik (Francia) e Viviana Lasaracina (pianoforte, Italia)
Giovedì 12 settembre 2019 ore 18
Quartetto Akilone (Francia) e Sae Yoon Chon (pianoforte, Corea)
Ecco il programma del Concerto del prossimo
Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Robert Schumann (1810 – 1856)
Giovedì 17 ottobre 2019 ore 18
Quartetto Furiant (Germania) e Dina Ivanova (pianoforte, Russia)
Claude Debussy – da Préludes Livre I: Le vent dans la plaine; da Préludes Livre II: Feux d’artifice
Sergey Rachmaninov – Etudes Tableaux in do minore op. 39 n. 1
Ludwig van Beethoven – Quartetto per archi n. 8 in mi minore op. 59 n. 2 “Razumowsky”
Antonin Dvoràk – Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore op. 81
Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€
Biglietto BASE – 15€
Biglietto “SOSTENITORE” – 30€
Biglietto “MECENATE” – 50€
Abbonamento 6 concerti BASE – 60€
Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€
Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€
Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.
Gli abbonamenti sono acquistabili, anche con scelta del posto in mappa, solo tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.
Associazione Le Dimore del Quartetto:
Le Dimore del Quartetto è un’organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche, in un’economia circolare.
In collaborazione con ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane e FAI Fondo Ambiente Italiano è stata creata una rete di case che ospitano i musicisti alla vigilia di un impegno artistico, in cambio di un concerto.
I Quartetti partecipanti (e i Trii, recentemente ammessi nel progetto) sono selezionati dal direttore artistico Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona.
Il progetto crea una economia circolare, nella quale gli esuberi di spazio delle case si trasformano in una risorsa per le giovani formazioni musicali. La restituzione dell’ospitalità in musica crea un valore per la Dimora, che a costo zero si riveste di energie nuove e si propone come centro culturale per la comunità.
Attraverso Le Dimore del Quartetto si creano occasioni di incontro in luoghi inconsueti, riportando in vita spazi non pienamente utilizzati e avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera.
La rete vuole essere anche un supporto logistico alle società concertistiche nell’impiego di giovani formazioni musicali per una nuova cultura sostenibile.
www.ledimoredelquartetto.eu
Fondazione Gioventù Musicale d’Italia:
La Gioventù Musicale d’Italia, fondata a Milano nel 1952, è la sezione italiana della Federation Internationale des Jeunesses Musicales creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 40 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. La sua attività è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.
Lo scopo prioritario della Gioventù Musicale d’Italia è il sostegno ai giovani musicisti nella loro attività professionale, con particolare riguardo al momento del passaggio dalla formazione alla professione. Migliaia di
giovani hanno trovato negli appuntamenti concertistici, nelle rassegne, nei festival, nelle audizioni nazionali e internazionali, organizzati dalla GMI l’occasione per farsi conoscere e grazie alla GMI hanno così potuto avviare la loro carriera.
Della storia della GMI fanno parte Riccardo Muti, Enrica Cavallo e Franco Gulli, Teresa Berganza, Mario Delli Ponti, Claudio Scimone con i Solisti Veneti, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, il Quartetto di Venezia, Marco Rizzi, il Quartetto di Cremona e tanti altri. Tutti hanno iniziato giovanissimi la loro carriera con il pubblico della Gioventù Musicale, alla quale hanno collaborato, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Nicanor Zabaleta, Guido Cantelli, Arturo Benedetti Michelangeli. Le Audizioni Nazionali, la collaborazione con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique (FMCIM), l’alto numero di concerti realizzati nel proprio circuito nazionale, la vasta rete di scambi artistici internazionali, sono i mezzi attraverso i quali la Gioventù Musicale d’Italia ha offerto e continua ad offrire ai giovani musicisti la possibilità di cominciare, proseguire, rafforzare il proprio inserimento nel mondo del lavoro. La Gioventù Musicale d’Italia persegue, inoltre, la finalità di diffondere la musica, in quanto espressione dell’umano sentire, a tutti i livelli sopperendo ad una mancanza propria del sistema scolastico nazionale.
Accademia Walter Stauffer:
Istituita nel 1985, l’Accademia “Walter Stauffer” è da sempre un prestigioso punto di riferimento per la didattica musicale, erogando corsi annuali di alto perfezionamento (completamente gratuiti) tenuti da strumentisti di fama internazionale quali Salvatore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola), Rocco Filippini (violoncello, dal 1985 al 2015), Antonio Meneses (violoncello, dal 2015), Franco Petracchi (contrabbasso) e da uno degli ensemble più
rappresentativi del nostro paese in tutto il mondo, il Quartetto di Cremona, a cui dal 2011 è stata affidata la cattedra di quartetto d’archi.
Ad oltre trent’anni dalla sua creazione, l’Accademia “Walter Stauffer” è indiscutibilmente riconosciuta tra le maggiori istituzioni didattiche in Europa ed ha formato alcuni tra i migliori strumentisti italiani, divenuti poi importanti solisti, stimati docenti, musicisti inseriti in compagini orchestrali di rilevanza internazionale o membri di formazioni cameristiche di grande rilievo artistico.
L’Accademia “Walter Stauffer” viene altresì riconosciuta come uno dei migliori “investimenti” attuati dall’omonima Fondazione grazie al patrimonio ereditato dal proprio fondatore, la cui esplicita volontà era sempre stata quella di sostenere attività culturali e didattiche, soprattutto in ambito musicale.
Attraverso i corsi per strumentisti ad arco e per quartetto d’archi dell’Accademia Stauffer è stato quindi possibile proseguire il percorso già avviato da Walter Stauffer, che nel 1970 aveva voluto dar vita al “Centro di Musicologia” a lui intitolato: oltre all’importante sostegno dato all’insegnamento della liuteria classica e della musicologia, con la fondazione dell’Accademia una parte cospicua dei beni di Stauffer è stata in questo modo destinata anche al finanziamento degli studi musicali dei giovani e alla crescita culturale della città di Cremona.