Eventi – Pagina 10 – Fondazione Giorgio Cini

Libri a San Giorgio

La cultura non si ferma: la Fondazione Giorgio Cini è lieta di proporre un evento Libri a San Giorgio on line in diretta streaming sul canale YouTube della Cini.

La rassegna delle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini diventa digitale e il giorno 8 aprile alle ore 17 basterà collegarsi al canale YouTube per assistere alla presentazione del volume di  Bettina Hoffmann, I bassi d’arco di Antonio Vivaldi. Violoncello, contrabbasso e viola da gamba al suo tempo e nelle sue opereCollana «Studi di musica veneta. Quaderni vivaldiani», XIX, Leo S. Olschki editore, Firenze, 2020

Presentano
Pasquale Gagliardi | Segretario generale della Fondazione Giorgio Cini
Francesco Fanna | Direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini

Partecipano
Marco Bizzarini | Università Federico II di Napoli
Guido Olivieri | University of Texas at Austin
e l’autrice

con un intervento musicale di
Bettina Hoffmann, violoncello
Federico Maria Sardelli, clavicembalo

 

 

 

 


Il motto di questi giorni è “La Cultura non si ferma” e la Fondazione Giorgio Cini è lieta di proporre un evento, tra i molteplici sospesi a causa dell’emergenza, in una nuova veste.
Per questo vi invitiamo a

 

Libri a San Giorgio #ONLINE
Mercoledì 8 aprile, alle ore 17.00

 

Presentazione del volume

I bassi d’arco di Antonio Vivaldi. Violoncello, contrabbasso e viola da gamba al suo tempo e nelle sue opere 

Fondazione Giorgio Cini – Studi di musica veneta. Quaderni vivaldiani, vol. 19
Firenze, Olschki, aprile 2020

 

Presentano
Pasquale Gagliardi | Fondazione Giorgio Cini
Francesco Fanna | Istituto Italiano Antonio Vivaldi

 

Partecipano
Marco Bizzarini | Università Federico II di Napoli
Guido Olivieri | University of Texas at Austin
e l’autrice

 

con un intervento musicale di
Bettina Hoffmann, violoncello
Federico Maria Sardelli, clavicembalo

Info sulle modalità di partecipazione a breve

Arte, fantasia e colore. L’Archivio Santuzza Calì alla Fondazione Giorgio Cini

L’Istituto per il Teatro e il Melodramma organizza un incontro aperto al pubblico il 20 ottobre alle ore 11.00 per presentare l’archivio della scenografa e costumista Santuzza Calì, nata a Pulfero, in provincia di Udine, il 28 marzo 1934, e per ufficializzare la firma della donazione. Artista raffinata e fantasiosa, Calì è stata assistente del pittore Oskar Kokoschka e preziosa collaboratrice di Emanuele Luzzati, con il quale ha stretto un sodalizio artistico tra i più fecondi e proficui della scena teatrale italiana. Dall’inizio della sua carriera a oggi, Santuzza Calì disegna i costumi e le scene per circa quattrocento spettacoli di prosa, opera, e teatro ragazzi, collaborando con registi come Tonino Conte, Filippo Crivelli, Gianfranco De Bosio, Franco Enriquez, Alessandro Fersen, Vittorio Gassman, Ermanno Olmi, Paolo Poli, Maurizio Scaparro e Aldo Trionfo.

La presentazione, inizialmente prevista per il 22 giugno, ma rimandata a causa della pandemia da COVID 19, costituirà l’occasione per ripercorrere la carriera dell’artista e per ammirare una selezione delle opere da lei realizzate.

 

Con l’occasione sarà possibile ammirare una selezione dei materiali d’archivio mai esposta prima d’ora. La mostra, allestita in Sala dei Cipressi, sarà visitabile fino al 26 ottobre 2021 dalle 10 alle 16, solo su appuntamento (per prenotazioni: +39 041 2710236, teatromelodramma@cini.it)

 

ISCRIZIONE OBBLIGATORIA

Per guidare il pubblico alla scoperta dell’opera di Santuzza Calì, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma ha realizzato un pieghevole dedicato all’artista nel quale sono confluite anche alcune immagini dei suoi lavori per il teatro e per il mondo dell’editoria per ragazzi.

Scarica il pieghevole

❗️ RINVIATO A DATA DA DESTINARSI ❗️ Libri a San Giorgio

Posticipato all’11 maggio la presentazione del volume Lucio Fontana e gli Spaziali. Fonti e documenti per le gallerie Cardazzo, a cura di Luca Massimo
Barbero (Venezia, Marsilio, 2019). Fonte primaria di quest’opera è stato il prezioso Archivio della Galleria del Cavallino, donato nel 2016 dagli eredi della famiglia Cardazzo all’Istituto di Storia dell’Arte, che ha potuto così arricchire i propri fondi con questo straordinario archivio del gallerista e collezionista Carlo Cardazzo (1908 – 1963) e del figlio Paolo, dov’è documentata la storia della prestigiosa galleria veneziana dal 1942 ai primi anni del Duemila.

 

Il secondo è stato rinviato a data da destinarsi, sarà riservato al libro di Bettina Hoffmann, I bassi d’arco di Antonio Vivaldi. Violoncello, contrabbasso e viola da gamba al suo tempo e nelle sue opere, compreso nella Collana «Studi di musica veneta. Quaderni vivaldiani» (Firenze, Olschki, 2020) e articolato in tre parti in cui vengono rispettivamente esaminati il contesto in cui Vivaldi componeva per questi strumenti, la loro relazione con il corpus della musica strumentale e vocale vivaldiana connesse alla loro prassi esecutiva.

 

Rinviata a data da destinarsi anche la presentazione di  «Ecco il mondo»: Arrigo Boito, il futuro nel passato e il passato nel futuro, a cura di Maria Ida Biggi, Emanuele d’Angelo e Michele Girardi (Venezia, Marsilio, 2019). Il volume, pubblicato nell’ambito del Comitato Nazionale per le celebrazioni boitiane, marca lo stato della ricerca sull’opera di Boito, artista tra i più influenti dell’Italia a cavallo tra i due secoli.
Specialisti e studiosi hanno analizzato la carriera dell’intellettuale, rileggendone la produzione di compositore, librettista e letterato d’avanguardia, l’attività di critico teatrale e musicale e quella di traduttore e regista teatrale, tornando su storici percorsi di ricerca e aprendone di nuovi.

Symposium. Religious dimensions of nationalism: Interdisciplinary perspectives

La relazione tra nazionalismo e religione è caratterizzata da una forte tensione, a causa delle tendenze universalistiche presenti in molte religioni, che mettono in discussione le identità collettive basate su divisioni etniche o culturali. Inoltre, le interpretazioni moderniste del nazionalismo hanno insistito sulla stretta associazione tra nazionalismo e secolarizzazione. Tuttavia, negli ultimi anni queste prospettive sono diventate problematiche quanto il concetto stesso di secolarizzazione, perché non riescono a cogliere che la religione, lungi dallo scomparire dalle società moderne, ha semplicemente attraversato una serie di cambiamenti, come l’individualizzazione e la privatizzazione da un lato, e nuove forme di presenza pubblica dall’altro.
Il nazionalismo può essere facilmente associato a forme di profetismo, messianismo, millenarismo e più in generale, misticismo, esoterismo e spiritualità alternative. Il vecchio concetto religioso di un’alleanza divina con un “popolo eletto” prende nuove forme nei discorsi nazionalisti, ma anche imperialisti e colonialisti. Lo studio delle relazioni tra nazionalismo e religione rimane sottovalutato e non è ancora particolarmente evidente nel campo dedicato degli studi nazionalisti. Questa conferenza mira a riunire studiosi provenienti da diverse discipline che sono interessati a questa relazione.

 

Il simposio internazionale è curato e organizzato dal Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate, diretto da Francesco Piraino, in collaborazione con Joep Leerssen e Marco Pasi dell’Università di Amsterdam.

 

Scarica il programma Nationalism


Per informazioni sulle iscrizioni scrivi a civilta.comparate@cini.it

 

Masterclass con Alex Majoli

L’agenzia fotografica Magnum e il Centro di civiltà e spiritualità comparate invitano a inviare candidature per il secondo workshop organizzato congiuntamente all’Isola di San Giorgio Maggiore. Alex Majoli guiderà il workshop durante tre intensi giorni, dove discuterà di fotografia, raccontando il suo percorso artistico e in particolare la concezione di fotografia in quanto “scena”. Inoltre, verranno discussi i progetti fotografici degli studenti selezionati. 

 

Per ulteriori informazioni: https://www.magnumphotos.com/shop/events/events/masterclass-with-alex-majoli/

Libri a San Giorgio | Lucio Fontana e gli Spaziali

Per la rassegna Libri a San Giorgio online lunedì 11 maggio alle ore 17.00 potrete assistere alla presentazione del volume  Lucio Fontana e gli Spaziali. Fonti e documenti per le gallerie Cardazzo a cura di Luca Massimo Barbero, Marsilio, Venezia 2019, in diretta sul canale YouTube della Fondazione Giorgio Cini.

 

Fonte primaria di questo volume è stato il prezioso archivio della Galleria del Cavallino che nel 2016 gli eredi della famiglia Cardazzo hanno affidato all’Istituto di Storia dell’Arte che ha potuto così arricchire i propri fondi con questo straordinario archivio del gallerista e collezionista Carlo Cardazzo (1908 – 1963) e del figlio Paolo, che documenta la storia della prestigiosa galleria veneziana dal 1942 ai primi anni del Duemila.

 


 

Presenta
Paolo Bolpagni | Direttore della Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti

 

Partecipano
Luca Massimo Barbero | Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte
Gilberto Pizzamiglio | Fondazione Giorgio Cini
Maria Villa | Fondazione Lucio Fontana
Angelica e Barbara Cardazzo

XXXVII Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri

Il 37esimo Seminario di Perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri si svolgerà a Venezia, presso la Fondazione Giorgio Cini, sull’Isola di San Giorgio Maggiore, dal 28 al 31 gennaio 2020, il Seminario è organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri con Messaggerie Libri e Messaggerie Italiane, l’Associazione Librai Italiani, l’Associazione Italiana Editori e il Centro per il Libro e la Lettura.

 

 

Il Seminario di Perfezionamento si svolge negli splendidi saloni della Fondazione Giorgio Cini.

Per trovare  un luogo adatto ad ospitare le giornate di studio della Scuola, Valentino Bompiani decise di rivolgersi a Vittore Branca, allora Segretario Generale della Fondazione.

 

La prima sessione del Seminario di Perfezionamento ebbe luogo il 22 gennaio del 1984: un corso della durata di cinque giornate, ognuna dedicata ad un tema specifico.

Emerse da subito una nuova figura professionale: quella del libraio al contempo manager e uomo di cultura, alla guida di una libreria sempre più informatizzata e ri-progettata. Una libreria che permette al libraio di far fronte alla crisi delle vendite e di instaurare un nuovo rapporto con il pubblico.

Docenti qualificati arricchiscono le conoscenze teoriche dell’argomento con la loro personale esperienza insieme ai trenta allievi, librai professionisti selezionati dal Comitato Promotore, che trasformano le lezioni in un confronto attivo.

Nel corso del Seminario gli allievi hanno l’opportunità di conoscere e incontrare i maggiori protagonisti del mondo dell’editoria italiana ed internazionale. Questo perché la Scuola per Librai, nell’intento di creare una cultura europea del libro, opera da sempre per coinvolgere a Venezia il panorama librario mondiale.

Libri a San Giorgio

Le presentazioni dei nuovi libri curati dalla Fondazione Giorgio Cini riprendono il 5 dicembre alle ore 17 : Alessandra Carlotta Pellegrini e Jonathan Cross presenteranno al pubblico il quarto volume della collana «Musical Cultures of the Twentieth Century»: New Music Theatre in Europe: Transformations between 1955-1975, a cura di Robert Adlington (Routledge, London, 2019).

 

Il volume è il risultato di una serie di studi dedicati a diversi aspetti di quello che, in analogia a paralleli sviluppi nell’arte drammatica, può essere definito “nuovo teatro musicale”. Le innovazioni introdotte nel periodo 1955-1975 sono state rilevanti e coinvolgono un’ampia schiera di compositori: da Berio a Nono, da Stockhausen a Ligeti, da Kagel a Guaccero. I 13 capitoli, scritti da studiosi provenienti da vari Paesi europei, affrontano le seguenti problematiche: il confronto dei compositori con le esperienze e le teorie del teatro del XX secolo; la funzione delle nuove tecnologie per la configurazione della scena e la diffusione del suono; il ruolo del Festival di Avignone e dei teatri di Roma come centri propulsori; la teatralizzazione dell’esecuzione strumentale e la nuova vocalità; le difficoltà di analizzare opere che si concretizzano pienamente solo nell’evento performativo e sono testimoniate da una moltitudine di fonti disparate.


Alle ore 19 ci sarà il concerto Concerto di Carlo Grante

 

Nell’ambito delle attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Roman Vlad, il 5 dicembre alle ore 19 nell’Auditorium “Lo Squero” il pianista Carlo Grante si esibirà in un recital solistico. In programma Arnold Schönberg, Sechs kleine Klavierstücke, op. 19; Ferruccio Busoni, Sonatina seconda; Roman Vlad, Opus Triplex.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Cerimonia di premiazione della VI edizione del Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger

Si chiude con un ex aequo la VI edizione del Premio “Benno Geiger” per la traduzione poetica: vincono Paola Ferretti con l’opera Sette poemi di Marina Cvetaeva e Fabio Pedone con Tra Parentesi di David Jones

A Mario Corona uno speciale riconoscimento alla carriera

 

Il 12 febbraio 2020 alle ore 17.00 è prevista la Cerimonia di Premiazione nella quale verrà consegnato  il Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger” 2019 ai traduttori  Paola Feretti e Fabio Pedone

Il Premio è stato istituito nel 2014 dalla Fondazione Giorgio Cini in memoria del letterato austriaco Benno Geiger, il cui fondo letterario è conservato e valorizzato sull’Isola di San Giorgio Maggiore.

La cerimonia di premiazione verrà introdotta da una speciale prolusione del prof. Franco Buffoni dal titolo “Come riprodurre lo stile?” (ingresso libero fino esaurimento posti, segue aperitivo).

 

Paola Ferretti, con la traduzione dell’opera Sette poemi di Marina Cvetaeva (Giulio Einaudi Editori, 2019), e Fabio Pedone, con Tra Parentesi di David Jones (Mondadori, 2018), si divideranno un premio in denaro di 4.000 €.

 

La Giuria, presieduta da Francesco Zambon e formata da scrittori, critici, docenti universitari ed esperti di traduzione – quali Shaul Bassi, Franco Buffoni, Fabrizio Cambi, Alessandro Niero e Pietro Taravacci che per il 2019 non ha assegnato il premio per il giovane traduttore o per opera prima previsto dal bando, ha voluto omaggiare di uno speciale riconoscimento alla carriera il traduttore Mario Corona, che partecipava al Premio con la corposa traduzione nel volume Foglie d’erba, di Walt Whitman edito nella collana I Meridiani di Mondadori.

La giuria ha infine dedicato una menzione speciale alla traduzione di Ginevra Pugliese, per il volume Ritorno alla natura del bosniaco Faruk Sehic (Lietocolle).

La Borsa di Studio

 

Nel corso della cerimonia di consegna del Premio, verrà assegnata anche una borsa di studio residenziale alla studiosa Alessia Zinnari, selezionata dalla medesima Commissione giudicatrice tra le domande pervenute. Il sussidio, del valore di 6.000 euro, è riservato a laureati, dottorandi e dottori di ricerca, italiani e stranieri, d’età inferiore ai 35 anni che hanno presentato un progetto di ricerca sui fondi letterari conservati alla Fondazione Giorgio Cini e permetterà di soggiornare presso il Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana ‘Vittore Branca’.

 

Il Premio e il Fondo “Benno Geiger”

 

Al Premio Benno Geiger sono invitate a partecipare le traduzioni italiane di opere poetiche da lingue occidentali antiche, medievali e moderne apparse nell’ultimo anno e regolarmente in commercio. A questa sesta edizione hanno partecipato 20 opere, segnalate da 18 case editrici.

 

La Fondazione Giorgio Cini ha istituito nel 2014 il premio internazionale di traduzione poetica in memoria di Benno Geiger, per volontà testamentaria della figlia Elsa Geiger Ariè (all’anagrafe Elisabetta Paolina Geiger), con la finalità di valorizzazione e studio del fondo letterario del padre, da lei stessa donato alla Fondazione alla fine degli anni ’70.

Il fondo, da allora conservato sull’Isola di San Giorgio Maggiore, comprende vari materiali: lettere, pubblicazioni, fotografie, bozze, appunti. La parte più consistente sono le lettere che Benno Geiger scambiò nel corso della sua vita con oltre 500 corrispondenti autorevoli: da Hofmannsthal a Rilke, da Kokoschka a Bernard, da Perosi a Bossi, da Pascoli a Borgese e Comisso.

Alle lettere si aggiungono alcune pubblicazioni di Geiger, manoscritti preparatori delle sue traduzioni in tedesco di Dante, Petrarca e Pascoli, corrispondenza con gli editori e altro materiale minore. La Fondazione possiede anche un ritratto di Benno Geiger dipinto da Emile Bernard, dono della figlia Elsa.

Workshop di Calligrafia Araba-Islamica

Questo seminario inclusivo di un workshop guidato dall’artista italo-giordano Eyas Alshayeb, rivolto agli studenti di Lingua e letteratura araba di Ca’ Foscari e a tutti gli appassionati di arti visive, intende esplorare la bellezza e la complessità della calligrafia islamica.

Partecipano Andrea Brigaglia (Università degli Studi di Napoli l’Orientale), Sara Kuehn (Institut d’ethnologie méditerranéenne, européenne et comparative -CNRS) e il maestro Eyas Alshayeb.


Ingresso gratuito previa registrazione, inviare una mail a: civilta.comparate@cini.it
Indicando nome, cognome, affiliazione, e turno prescelto (è possibile iscriversi ad un solo turno).

L’email deve essere nominativa, non si accettano iscrizioni multiple.
Si prega di attendere la conferma di iscrizione avvenuta.

Dato il numero ristretto dei posti disponibili chiediamo di avvisare il prima possibile in caso di disdetta o di ritardo. A workshop iniziato i posti non occupati senza potranno essere riassegnati a discrezione della segreteria.


Scarica il programma del Workshop-di-Calligrafia-Araba