Opera e Libretto II
INDICE
Premessa
Anelo Michele Piemontese
Persia e persiani nel dramma per musica veneziano
Maria Grazia Accordi
Amore in dialetto: i melodrammi in bolognese dalla fine del Seicento
Reihard Wiesend
La rappresentazione dell’eroe come ruolo drammatico: l’Alessandro di Metastasio
Elena Sala di Felice
Delizia e saggezza dell’antica Cina secondo tastasio
Sven Heed
L’ange déchu: un contre-empoi du ténor
Jean Mongrédien
Oreste, Pilade et leurs avatars
Francesca Romana Conti
«Amiti e Ontario» di Ranieri Calzabigi: esotismo ‘borghese’ di un intellettuale classicista
Wolfgang Osthoff
Comicità alla turca, musica classica, opera nazionale. Osservazioni sulla «Entfiihrung aus dem Serail»
Paolo Gallarati
Grammatica dell’esotismo nell’«Oberon» di Weber
Jacques Joly
Due padri-tenori tra odio e follia: «La Juive» e «Maria Padula»
H.Robert Cohen
On preparing critical studies of original «mise en scène» of nineteenth-century operas
Arthur Gross
Pluristilismo e intertestualità: i «Preisliedem nei «Meistersinger von Niirnberg» e nella «Ariadne auf Naxos»
Lucca Zoppelli
Funzioni drammaturgiche della «musica in scena» nel melodramma del primo Ottocento: uno stile o una tecnica?
Gilles De Van
Riscritture parodistiche nell’Ottocento francese
Harold S. Powers
Il «Do del baritono» nel «gioco delle parti» verdiano
Alessandro Roccatagliati
Opera, opera-ballo e
«grand’opéra»: commistioni stilistiche e recezione critica nell’Italia
teatrale di secondo Ottocento (1860-1870)
Marco Beghelli
Lingua dell’autocaricatura nel «Falsta!!»
Adriana Guarnieri Corazzol
«Fate un chiasso da demoni
colle palme e coi talloni!». La disgregazione dei livelli di cultura
nell’Opera italiana tra Ottocento e Novecento
Michele Girardi
Il finale de «La fanciulla del West» e alcuni problemi di codice
Virgilio Bernardoni
Arcaismo e contemporaneità nella drammaturgia malipieriana degli anni Venti
Gianfranco Vinay
Attorno a Porgy: il «negro» come soggetto esotico nello spettacolo musicale americano
Daniela Tortora
Da «Curlew River» a «The Martyrdom of St. Magnus». Sull’idea di «teatro potente» in Britten e Maxwell Davies
Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it