L’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini, in occasione delle celebrazioni legate al Centenario della scomparsa di Arrigo Boito (1918-2018), si colloca in prima linea per ricordare il grande intellettuale, letterato e musicista italiano. Prima tappa di queste celebrazioni è la mostra Eleonora Duse e Arrigo Boito, allestita nella Stanza di Eleonora Duse dal 23 novembre 2017 al 20 dicembre 2018 con documenti aderenti ai fondi d’archivio conservati a San Giorgio. Attraverso un viaggio negli inediti materiali boitiani, che comprendono l’epistolario Duse-Boito, i copioni annotati delle opere shakespeariane tradotte e adattate da Boito per la Duse, materiali relativi alla genesi di opere boitiane quali Nerone e Mefistofele, si intende approfondire la relazione tra Arrigo ed Eleonora, nella sua duplice declinazione umana e artistica. Conosciutisi nel 1884, i due si innamorano nel 1887, anno in cui inizia un’intensa e passionale storia d’amore documentata da tantissime lettere. Fra alti e bassi, la relazione tra i due prosegue fino al 1894, mentre la loro amicizia dura per tutta la vita: la presenza di Boito nella vita della Divina sarà una costante anche dopo la sua scomparsa, come testimoniano i richiami all’artista presenti negli innumerevoli autografi dusiani.