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La tradizione

La Fondazione Giorgio Cini è un luogo di cultura, ricerca e studio. Nel corso di oltre settant’anni di attività  ha accolto eventi di portata internazionale quali i G7, convegni dell’UNESCO, alcuni dei maggiori congressi scientifici e convegni di settore rivolti ad un pubblico di specialisti.

La combinazione di spazi interni ed esterni consente un’interpretazione e un utilizzo personalizzabile per qualsiasi tipo di manifestazione. L’antico monastero benedettino, sorto sull’isola nel 982, accoglie una delle istituzioni culturali più prestigiose al mondo. L’unicità delle architetture di Palladio e Longhena, la posizione centrale, la tranquillità dell’isola, caratterizzano la Fondazione Giorgio Cini, rendendola un luogo unico e ideale per manifestazioni, convegni, eventi e incontri.

Il prestigio

Le tre sale principali sono il Cenacolo Palladiano, la Sala Carnelutti e il Salone degli Arazzi con una capienza che varia da 300 a 500 posti. Queste sale, si trovano a piano terra e si affacciano verso il parco della Fondazione oppure verso i chiostri dell’ex monastero, naturale spazio di espansione ideale nei mesi temperati. Le sale, frutto del genio di grandi architetti e arricchite dalla presenza di opere d’arte, diffondono sugli eventi che vi sono ospitati l’aura di esclusività e prestigio propria della Fondazione Giorgio Cini.

La funzionalità

Le sale di media grandezza quali la Sala Barbantini, la Sala del Piccolo Teatro, la Sala del Chiostro dei Cipressi si contraddistinguono per la preziosità del mobilio e degli oggetti esposti. Possono ospitare eventi con un numero di partecipanti che varia dai 100 ai 300, oppure fungere da sale per sessioni secondarie.

La riservatezza

All’interno della Fondazione sono presenti alcune piccole e raffinate sale –  la Sala del Consiglio, la Sala del Soffitto e la Sala del Polittico  – tradizionalmente destinate a incontri riservati e alla stipula di importanti accordi.

L’originalità

 La piscina coperta venne realizzata su iniziativa del Centro Marinaro tra il gennaio e il dicembre 1961, al fine di fornire uno spazio idoneo dove preparare gli allievi alle prove di voga e nuoto per l’ottenimento del Libretto di Navigazione. L’inaugurazione dello spazio avviene il 1 febbraio 1962, titolandola al presidente del Centro Marinaro Clemente Gandini, fratello di Vittorio Cini, mancato nel novembre precedente.Il progetto per la prima piscina coperta di Venezia, riferibile all’Ufficio Tecnico sotto la direzione dell’Ing. Perugini, rappresentava per l’epoca un edificio all’avanguardia La Sala Borges, sede di eventi e mostre temporanee,  si trova adiacente al labirinto Borges, ricostruzione del giardino-labirinto che l’architetto inglese Randoll Coate progettò in onore di Jorge Luis Borges (Buenos Aires, 1899 – Ginevra, 1986), ed è stato realizzato in occasione dei 25 anni dalla morte del celebre scrittore, poeta e saggista argentino, in collaborazione con la Fundacion Internacional Jorge Luis Borges.