Voce e suono della preghiera 1

plus DIC, 02 2010

VOCE E SUONO DELLA PREGHIERA 1
IL CANTO LITURGICO ARMENO
a cura di Girolamo Garofalo


2 DICEMBRE


9.30
GIORNATA DI STUDI


18.30
CONCERTO DELLA CORALE AKN
diretta da Aram Kerovpyan

Ingresso libero

Si registra da qualche tempo un rinnovato interesse nei confronti dei modi con cui l’uomo manifesta attraverso l’espressione musicale il proprio rapporto con la fede, la dimensione religiosa, la sfera del sacro. Si tratta di un interesse che non solo è fortemente avvertito da parte di musicologi, etnomusicologi e antropologi ma che si manifesta anche nell’ambito degli studi storico-religiosi e teologici.
Questa la ragione di fondo che ha mosso l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati ad avviare una nuova iniziativa dal titolo Voce e suono della preghiera, curata dall’etnomusicologo Girolamo Garofalo dell’Università di Palermo. L’idea è quella di promuovere annualmente una Giornata di studi concernente uno specifico tema connesso al rapporto fra “voce” e “preghiera”, parte integrante della quale è un concerto di presentazione, ad alto livello, dei repertori di cui si discute. Potranno di volta in volta essere presi in esame una singola tradizione liturgica, una determinata area geografica, un particolare repertorio europeo o extra-europeo.

Trattandosi di Venezia non è difficile immaginare il perché si sia pensato di dedicare la prima Giornata di studi al repertorio musicale di una chiesa cristiana d’Oriente, e più precisamente al canto liturgico armeno. Non solo perché la città è stata per secoli un ‘ponte’ strategico da cui la cristianità occidentale ha guardato verso l’Oriente, ma soprattutto perché proprio nella laguna – nell’isola per l’appunto comunemente detta “degli Armeni” – ha sede uno dei più importanti luoghi della chiesa armena della diaspora, il Monastero della Congregazione Mechitarista di San Lazzaro. Sotto il profilo musicale, peraltro, proprio il Monastero di San Lazzaro assume un’importanza straordinaria poiché, fin dalla sua fondazione nel 1717 ad opera di Mechitar, in esso i monaci hanno custodito e tramandato uno specifico repertorio. Con la collaborazione del Centro Studi e Documentazione della Cultura Armena di Venezia, e grazie al contributo di diversi studiosi italiani e stranieri, questa giornata di studi su Il canto liturgico armeno sarà anche l’occasione di un sentito omaggio alla memoria di Padre Vertanes Oulouhodjian del Monastero dei Padri Mechitaristi di San Lazzaro, eccelso cantore ed esperto del repertorio liturgico e del sistema modale della musica medievale armena, scomparso il 24 maggio scorso.

Al termine della Giornata di studi avrà luogo un concerto della Corale Akn di Parigi, diretta da Aram Kerovpyan, espressione del Centro Studi sul Canto liturgico armeno, fondato nel 1998. Il Maestro Kerovpyan è autorevole interprete e studioso del canto liturgico armeno e da anni si dedica al recupero dei repertori tradizionali, in particolare gli sharagan (inni, tropi) che, assieme alla salmodia recitativa e melismatica, formano il corpus più vasto della liturgia musicale armena.

Per informazioni
Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati
tel. 041 5230555
musica.comparata@cini.it