Disegni veneti del Museo di Stoccolma
Allorché il Nationalmuseum di Stoccolma pensò di allestire una grande mostra in occasione dell’ottantesimo compleanno di Gustavo VI Adolfo, fu chiesto al monarca quale tema gli fosse piú gradito. La risposta fu quella di una retrospettiva dedicata all’arte veneziana. Gustavo VI, archeologo appassionato e collezionista di arte orientale, che aveva preso l’abitudine di venire ogni anno in Italia per fare la sua campagna di scavo, diede la preferenza ad un tema legato a quella città, che lo aveva affascinato nel suo primo viaggio in Italia agli inizi di questo secolo. Racconta Carl Nordenfalk nella prefazione al catalogo della bellissima mostra allestita al Nationalmuseum di Stoccolma alla fine del 1962: «Circa sessanta anni or sono un giovane svedese intraprese un viaggio nei paesi del Mediterraneo. Viaggiò in treno e una delle prime fermate fu Venezia. Il giovane viaggiatore aveva un apparecchio fotografico. Dalle fotografie prese e raccolte in album dopo il ritorno a casa, non si viene a sapere molto dei suoi compagni di viaggio. A differenza dei soliti turisti egli non usava il suo apparecchio fatografico per ritrarre amici e conoscenti. Pare che la sua maggiore gioia sia stata quella di girovagare ritraendo la Venezia artistica che dappertutto lo entusiasmava».