Disegni di Giacomo Quarenghi – Fondazione Giorgio Cini
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Mostre luglio 1967

Disegni di Giacomo Quarenghi

Nell’intendimento di onorare degnamente la figura e l’opera di chi ha così altamente meritato, specie fuori dai confini della propria terra e della propria Patria, l’Amministrazione Provinciale di Bergamo – che ha trovato pronta e fattiva rispondenza negli Enti bergamaschi – vuole ricordare con questa mostra celebrativa il 150° anniversario della morte dell’architetto Giacomo Quarenghi. Essa continiua, così, una tradizione che la vuole palesemente sensibile ai problemi della cultura, ed in particolar modo a quelle iniziative, che valorizzano opere e figure non sempre conosciute o ricordate come il loro valore intrinseco meriterebbe. Un’opera di tal genere contribuisce non poco a mantener vivo un patrimonio spirituale che è vanto della nostra gente e a nobilitare, anche sotto questo aspetto, un’azione amministrativa a tale patrimonio particolarmente sensibile ed attenta.

Portato, grazie alla fama del proprio genio, dalla umile casa natale al fasto della Corte di Caterina II di Russia, l’illustre bergamasco seppe esprimere, in un trentennio di straordinario fervore creativo, un grande numero di opere architettoniche che, per purezza di linee e per genialità di concezione, rappresentano uno dei più cospicui esempi di stile neo-classico. L’interesse della critica e del mondo della cultura – nazionale e internazionale – per la feconda operosità del Quarenghi, ha confortato il Comitato nell’allestimento di questa mostra che raccoglie per la prima volta, in ordinata rassegna, una copiosissima serie di disegni e di progetti, tratti dalle più importanti raccolte esistenti in Italia.

Riteniamo essa sarà, unitamente a quella promossa nella città di Leningrado, giusto riconoscimento della figura dell’artista; contributo significativo dell’approfondimento nello studio della sua opera; dimostrazione del riconoscente amore della città d’origine verso un concittadino che senza perdere l’affetto verso di essa, portò nel mondo che gli dette la gloria il nome della terra dei suoi natali.