Tombe dogali: la commemorazione dei principi della Repubblica veneziana – Fondazione Giorgio Cini
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Convegni e seminari ottobre 2010

Tombe dogali: la commemorazione dei principi della Repubblica veneziana

30 settembre
Centro Tedesco di Studi Veneziani
1 ottobre
Fondazione Giorgio Cini

Il convegno si propone di esaminare l’(auto)rappresentazione dei dogi nei loro monumenti funebri, a partire dagli albori della Serenissima fino alla sua caduta nel 1797. Commissionate direttamente dal doge o dai suoi parenti, le tombe fornivano al defunto un mezzo importantissimo per influenzare con la propria commemorazione le vicende della storia. Le tombe, così, non solo riflettono le preoccupazioni personali per l’aldilà, ma servono quali strumenti squisitamente politici. Spesso fanno riferimento alle gesta del doge, a volte cercano di legittimarne l’operato. In certe occasioni le tombe possono addirittura servire a riabilitare un personaggio, come nel caso di Francesco Foscari, costretto ad abdicare nel 1457. I familiari potevano così avere un interesse specifico nel ricomporre l’immagine del loro congiunto, specialmente se loro stessi perseguivano una carriera politica.
I monumenti funerari pertanto risultano particolarmente adatti all’analisi delle dinamiche socio-politiche a qualsiasi altezza cronologica, soprattutto in un contesto, come quello della Repubblica veneziana, in cui il doge ufficialmente era soltanto il primo tra eguali e in cui nessuna forma di autoesaltazione pubblica di singoli individui era tollerata. Le tombe offrivano pertanto una rara opportunità di autorappresentazione, con investimenti che potevano perfino superare quelli profusi nella costruzione delle tombe papali a Roma. Questo convegno internazionale affronterà tali questioni da una varietà di angolature disciplinari, al fine di investigare la cultura della memorializzazione dei dogi della Repubblica di Venezia.

Istituto di Storia dell’Arte
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