Barocco in Italia. Barocco in Boemia – Fondazione Giorgio Cini
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PUBBLICAZIONI Saggi gennaio 2003

Barocco in Italia. Barocco in Boemia

È non gradevole accingersi a presentare i contributi di un convegno
tenuto tanti anni prima: i testi che qui compaiono appartengono infatti
a un convegno tenutosi a Praga appunto quattro anni fa, nel 1999. Esso
faceva seguito ad un precedente incontro italo-ceco che aveva avuto
luogo nel 1996 alla Fondazione Giorgio Cini in seguito a un accordo di
collaborazione di questa con l’Accademia delle Scienze della Repubblica
ceca e l’Università Carlo di Praga. Quell’incontro, dedicato a Italia e
Boemia nella cornice del Rinascimento europeo aveva visto la
partecipazione di seri studiosi italiani e cechi; tra gli italiani non
posso non ricordare Cesare Vasoli (L’Umanesimo italiano e la Boemia nel
pensiero di Burdach), il compianto Alberto Tenenti (La concezione
dell’uomo nel De ecclesia di Jan Hus), Francesco Tateo (Il problema
dell’imitazione, visto anche nel versante ceco-moravo), me stesso (se
mi si perdona l’immodestia) presentatore di una novità filologica quale
l’editio princeps dell’Antilogion Guarini et Pogii curata a Vienna nel
1512 da Augustinus Moravus, poi Agostino Sottili (La formazione
umanistica di Johannes Roth, vescovo principe di Breslavia), Ivano
Cavallini (sulle cinquecentesche Harmoniae moralesdi Jakub Handl
Gallus), Luigi Quattrocchi, che ritornava con nuove proposte
sull’Ackermann aus Böhmen, Domenico Caccamo (sul carteggio dei
diplomatici toscani a Praga tra ‘500 e ‘600), Aldo Stella (La ‘riforma
popolare’ in Boemia e in Italia), infine (but not least) Marta Fattori
sulla conoscenza che il Comenio ebbe della filosofia di Campanella e
Patrizi.
Questa enumerazione (peraltro parziale, perchè limitata ad italiani
attivi al convegno) vuole solo evidenziare l’alto livello di
quell’incontro, che poi trovò il normale coronamento nella edizione
degli atti per i tipi di Olschki nel 1999, proprio l’anno nel quale si
tenne a Praga il convegno di ritorno dedicato al Barocco, di cui si
editano gli atti. […]

INDICE

Presentazione

I. RELAZIONI INTRODUTTIVE

Sante Graciotti
Venezia città ideale e le città ideali del Comenio

Jaroslav Pánek
La Monarchia Asburgica come spazio per la formazione della cultura barocca

II. STORIA POLITICA E CULTURALE

Ivana Cornejová
“Gloria Universitatis Carolo-Ferdinandeae Pragensis”. Celebrazione dell’università di Praga nella Boemia barocca

Josef Hejnic
La “Historia Bohemica” di Aeneas Silvius in epoca barocca e la sua edizione praghesa del 1766

Antonín Kostalán
L’influenza della guerra dei Trent’anni sulla nascita e la formazione della mentalità barocca nelle terre ceche

Eduard Maur
Correlazioni economiche e sociali della cultura barocca in Boemia

Vít Vlnas
Le guerre per l’Italia all’inizio del Settecento e le loro ripercussioni nella Boemia barocca

III. FILOSOFIA

Domenico Caccamo
La propaganda fide, la Chiesa boema e la tolleranza ad tempus di Valeriano Magni

Giuseppe Cengiarotti
Centrum Securitatis: enciclopedismo religione filosofia naturale alle origini della pansofia

Milan Mráz
La critica di Soares al concetto di infinito an De Arriaga

IV. MUSICA E TEATRO

Maria Luisa Doglio
La “tragicommedia” Alcesti di Emanuele Tesauro

Paolo Pinamonti
L’Atalanta Fugiens di Micheal Maier

Angela Romagnoli
” Una musica grandiosa”. La musica sacra italiana tra Sei e Settecento nei fondi boemi

Tomás Slavicky
L’opera di Josef Myslivecek “il Bellerofonte” sulla scena napoletana e su quella praghese e nei cori delle chiese boeme

Tomislav Volek
L’opera italiana nel contesto del Barocco ceco

V. LINGUA E LETTERATURA

Alessandro Catalano
Il diario italiano di Ernst Adalbert von Harach (1598 – 1667)

Michaela Horáková
L’apporto italiano all’omiletica di S. Giovanni Nepomuceno in territorio boemo

Milan Kopecky
Sull’omiletica tardo barocca (In memoriam 1942 – 1945 Monasterium Neoreischense)

Jitka Kresálková
Giulio Solimano e Praga

Radek Lunga
Il cardinale Ernst Adalbert Harrach (Breve ricapitolazione)

Antonin Mest’an
La parte italiana del Dizionario praghese in sette lingue di Peter Loderecker del 1605

Jirí Pelán
Sulla questione del “marinismo” nella poesia barocca ceca

Eduard Petru
L’Italia e la sua immagine all’inizio del Barocco ceco

Marzio Pieri
Hyp(n)ocondrie. L’impossibile incontro fra il vuoto allegorico e la lettera vuota di Praga

Giovannoi Pozzi
Il libro in Caramuel

Martin Valásek
Il grammatico Václav Jandit e Gian Gastone

Alena Wildová Tosi
Visioni barocche dell’inferno di tre gesuiti in Boemia, Italia e Spagna

VI. ARTE

Ladislav Daniel
Galileo Galilei, la tradizione rinascimentale e la pittura del Seicento fiorentino: esempi boemi

Mojmír Horyna
L’influenza romana: nell’architettura sacra praghese del Seicento e Jean Baptiste Mathey

Ivo Korán
L’arte barocca in un paese eretico

Petr Macek
La produzione di Pietro Paolo Columbani

Pavel Preiss
Carlo Innocenzo Carlone e la sua attività in Boemia

Paola Rossi
Gli angeli reggenti l’urla sepolcrale, un motivo ricorrente nella scultura barocca: modelli veneti

Milan Togner
I disegni di Agostino Ciampelli da una collezione morava e la
decorazione della cappella di S. Andrea nella chiesa romana del Gesù

Illustrazioni

Per informazioni
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