Periodici – Pagina 34 – Fondazione Giorgio Cini

Arte Veneta 61

Indice

Serena Bagnarol, Due tavole veneziane del primo trecento in San Giusto a Trieste

Emanuela Daffra, Matteo Ceriana, Il polittico di San Bartolomeo di Cima da Conegliano
1. Note ed approfondimenti 2. La cornice e le statue lignee

Gianluca Tormen, Dipinti di Andrea Schiavone da palazzo Savorgnan

Renzo Fontana, Jacopo Bassano a Vicenza. La pala di Sant’Eleuterio: questioni iconografiche e cronologiche

Daniele D’Anza, Pittori e mecenati. Joseph Heinz il Giovane artista dei Corner tra Venezia e Roma

Denis Ton, Tiepolo e Vico: il ‘Trionfo dell’Eloquenza’ in palazzo Sandi

Andrea Tomezzoli, Una nota discorde nel giardino di Armida: la raffigurazione dei “Nani” nella statuaria veneta da giardino del Sei e Settecento 

Segnalazioni

Elisabetta Francescutti, Un’aggiunta al “corpus” di Johannes Teutonichus

Maria Walcher Casotti, Un episodio controverso di Dürer a Venezia: il viaggio a Bologna

Enrico Maria Dal Pozzolo, Aggiornamenti su Giovanni Bonconsiglio

Diana Gisolfi, Paolo Veronese e i Benedettini della congregazione castinese: un caso di committenza del Cinquecento

G. Koester, Una portantina da processione di Sebastiano Serlio per la Scuola Grande di San Rocco

Luca Trevisan, Un dipinto di Parrasio Micheli a Vicenza e la scoperta di inediti documenti d’archivio

Denis Ton, Un nuovo quadro mitologico di Antonio Molinari a Bratislava

Janet Seiz, George Knox, Un soffitto attribuito a Gaspare Diziani e ai Valeriani: da Ca’ Dandolo al Butterworth Center di Moline

Ismaele Chignola, Gli affreschi di Tiepolo a palazzo Valle Marchesini: nuovi elementi per una datazione

Restauri

Manuela Villani, Il Battistero di San Marco a Venezia: la campagna ottocentesca di restauro del manto musivo

Luca Caburlotto, Donata Samadelli, Il restauro della Pala di Castelfranco di Giorgione

Amalia Donatella Basso, Claudio Spagnol, La chiesa dei Santi Cosma e Damiano alla Giudecca

Cronache

Fabrizio Magani, Gaspare Vanvitelli e le origini del vedutismo: le mostre di Roma e Venezia

Bibliografia dell’arte veneta: 2003
edited by Denis Ton

 

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Saggi e memorie di storia dell’arte 28

Sommario

Wladimiro Dorigo, Spolia marmorei d’oltremare a Venezia (secoli XI-XIV).

Italo Furlan, Venezia, Costantinopoli, Palestina. Aspetti e circolazione della pittura “crociata”.

Antonio Iacobini, Roma anno 1200: pittura e mosaico al tempo della IV Crociata.

Ennio Concina, Nicea “guidata dallo spirito”.

Fabio Coden, Da Bisanzio a Venezia: niello o champlevé? Questioni critiche sulla scultura ad incrostazione di mastice.

Enrica Cozzi, L’arte
a Venezia attorno alla IV Crociata. Relazioni e influssi sulla pittura
murale dell’area italiana nord-orientale fra XII e XIII secolo
.

Wolfang Wolters, Il ciclo della IV Crociata nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Venezia.

Stefano Pierguidi, Il
programma sacrificato ai pittori: le gallerie La Vrillière (Parigi
1635-1660), Spada (Roma, 1698-1705) e Bonaccorsi (Macerata, 1710-1717)
.

Riccardo Domenichini, Girolamo Mengozzi Colonna.

Fiorenzo Fisogni, “Memoria storica della vita di Ludovico Gallina”.

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Studi Vivaldiani

INDICE

Livia Pancino
Le opere di Vivaldi nel raffronto fra Libretti e partiture. IX: “Motezuma”

Vivaldi’s Operas: Their Librettos and Scores Compared. IX: “Motezuma” (Summary)

Edward Corp
A Possible Origin for the Berkeley Castle Manuscript of Italian Arias and Cantatas : the Stuart Court at Urbino

Una possibile origine per il manoscritto di arie e cantate nel castello di Berkeley: la corte Stuart a Urbino (Sommario)

Gabriele Gamba
I concerti per violino di Gasparo Visconti

Gasparo Visconti’s Violin Concertos (Summary)

Federico Maria Sardelli
Le opere giovanili di Antonio Vivaldi

Antonio Vivaldi’s Early Works (Summary)

Robert Kintzel
Vivaldi’s Lombardic Nominal Legacy

Il retaggio lombardo del nome Vivaldi (Sommario)

Miscellany (M. Talbot)

Miscellanea (M. Talbot)

Eleanor Selfridge-Field
In Memoriam Gastone Vio

Actualités de l’opéra vivaldien 2004-2005 (F. Delaméa)

Discographie Vivaldi 2004-2005 (R.- C. Travers)

 

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«Studi Veneziani» n.s. XLVIII (2004)

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Studi
Mauro Sarnelli, Premesse per la delineazione di figure protagonistiche nella storiografia dell’umanesimo: il
rex/princeps/dux belli (e pacis)

Bernard Doumerc, «Lunardo Loredan, Doxe chi è un tiran»: la fin du républicanisme vénitien
(1490-1520)?

Gino Benzoni, Tra Ruzzante e Sanudo: il sortilegio del mercato

Sheila Das, Sarpi’s portraits in the Istoria del concilio tridentino

Barbara Boccazzi Mazza, Committenza ebraica e architettura termale tra XVIII e XIX sec.

Luca Lo Basso, Il mestiere del remo nell’armata sottile veneziana: coscrizione, debito, pena e schiavitù (secc.
XVI-XVIII)

Note e documenti

Walter Haberstumpf, Questioni storiche e prosopografiche circa i Sanudo, i dalle Carceri e i Crispo, duchi dell’Arcipelago (sec. XIII-XV)

Piergiorgio Freddi, Soncino Benzone: uomo d’armi del primo ’500

Gino Benzoni, Venezia, città che colleziona significati

Barbara Boccazzi Mazza, Intra moenia, extra moenia: temi di urbanistica patavina tra Cinquecento e Settecento

Helen Deborah Walberg, «Una compiuta galleria di pitture veneziane»: the church of S. Maria Maggiore
in Venice

Luca Bortolotti, Sentimento, forma e racconto nell’Adorazione dei pastori di S. Giorgio Maggiore di Jacopo Bassano

Massimo Galtarossa, Itinerari di cittadini originari veneti fra Venezia e Padova durante i secc. XVII e XVIII

Chiara Augliera, La prima traduzione in greco dei Trattati della pittura di Leonardo e Alberti nel Codice Marciano graec. IV 50 (=117)

Liliana De Venuto, Discorrere di arte nel sec. XVIII: ragionamenti e riflessioni fra Rovereto e Venezia

Recensioni

Cronache, Corpus … Eccl. Aquileiensis…, a cura di Giorgio Fedalto e Luigi Andrea Berto (M. Fiano)
Een koopman in Venetië… (H. Zug Tucci)

La vita nei libri… a cura di M. Zorzi (B. Boccazzi Mazza)

Elide Casali, Le spie del cielo… (T. Plebani)

Giordano Bruno. Destino e verità, a cura di Daniele Goldoni e Luigi Ruggiu (A. Conzato)

Roberta Colombi, Lo sguardo che «s’interna»… (M. Sarnelli)

Girolamo Brusoni…, a cura di Gino Benzoni (P. Vescovo)

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AAA TAC

L’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini ha concepito AAA TAC, rivista annuale che si propone di indagare da una prospettiva inedita e originale le arti e gli artefatti acustici con particolare attenzione agli aspetti della tecnologia, dell’estetica e della comunicazione.

Le produzioni acustiche deliberatamente intese e recepite come costituenti del paesaggio sonoro (il cosiddetto soundscape) sono di necessità continuamente ridefinite da una somma di tecniche comunemente designate in termini di ‘riproduzione’.
In realtà, nell’attualità della comunicazione sonora ‘riproduzione’ e ‘produzione’ tendono a risultare equivalenti.

Tale è il presupposto della ricerca di cui AAA TAC vuole comporre diversi vettori disciplinari, tanto nella prospettiva di una musicologia liberata dal feticcio della testualità e attenta al ‘farsi’ dei processi, quanto nella prospettiva di una ‘scienza della comunicazione’ che mantenga un serrato dialogo con l’estetica. Affrontare su queste basi l’indagine storica e la rilevazione del presente significa anche svolgere un programma critico di ridefinizione dei repertori.
Le nozioni, in apparenza neutre, di arte acustica e di artefatto acustico saranno riferimenti utili per comprendere meglio le molteplici conseguenze dell’ingresso irreversibile di ogni musica nel circuito della riproduzione. Tutto ciò va posto in relazione all’acuirsi delle trasformazioni indotte dall’adattamento a supporti materiali e a tecniche di produzione e di diffusione in costante mutamento, così come a costituirsi di sempre più significativi orientamenti paralleli verso forme di ‘oralità tecnologica’ nelle produzioni d’arte e di largo consumo. Un fenomeno che spesso confonde, produttivamente parlando, la distinzione dei generi d’arte e d’artefatto.
D’altra parte quello degli artefatti acustici – nella loro autonomia o nella dipendenza da un correlato visivo – è un ambito assai più ampio di quello contenuto, pure con difficoltà, nella nozione tradizionale di musica. Si considerino, per fare solo un esempio, le oscillazioni del significato del termine ‘musica elettronica’, una nozione che, se un tempo definiva una specializzazione musicale associata alle pratiche di avanguardia, oggi tende a essere impiegata nel contesto di condizioni produttive ben differenti, in specie nel settore dei prodotti di intrattenimento. Oppure, si considerino le produzioni che si continuano a destinare, materialmente o idealmente, allo specifico della radiofonia, ma in condizioni di rapida e incessante trasformazione dei processi di ricezione della radio.

INDICE

Della Radio

Giordano Ferrari, La conchiglia di Pierre Schaeffer

Vincent Tiffon, Regard médiologique sur l’art radiophonique de Yann Paranthoën

Carlo Piccardi, Tra creatività e realtà quotidiana. La musica moderna alla radio svizzera

Maurizio Agamennone, Acustiche naturali, echi e simboli culturali

Riccardo Carnesecchi, Minuetto alla Viganò: the Perception of Music as it Flows

Giorgio Biancorosso, “Beginning Credits and Beyond…”. Muisc and the Cinematic Imagination

Janice L. Franklin, Video Game Audio: Music?
Luigia Mossini Minardi, “Schmetterlinge einer fernen Insel”<

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AAM TAC 1

AAM · TAC , nuova pubblicazione promossa dall’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini, è una rivista innovativa che si propone di affrontare le arti e gli artefatti della produzione cinematografica attraverso indagini concrete di tutte le discipline della tecnologia, dell’estetica e della comunicazione.

La rivista è strutturata secondo una scansione tematica in tre sezioni, non necessariamente fisse.

La prima sezione riguarda un inedito ordine di indagini sull’artefatto e sugli artefatti filmici. In essa si prende in considerazione la progressiva evoluzione della responsabilità creativa dell’autore di cinema – scrittore, narratore, regista, versato sia nelle tecnologie tradizionali che nelle nuovissime – ma anche la crescita della sua autorità e autonomia dai condizionamenti tecnologici. In questo quadro troveranno spazio anche le analisi di alcune verifiche sperimentali sul doppio registro dell’‘artigianato’ cine-televisivo, che, per un verso, risulta indirizzato alla essenzialità ricercata del senso all’interno di una dimensione frantumata-frammentata, mentre per l’altro, si orienta a suscitare esasperazioni realistiche, iperrealistiche, e di conseguenza anche fantastiche (si pensi alla ricerca di applicazioni effettive o induttive dei piani sequenza). Inoltre, saranno istruite le analisi dei diversi procedimenti di costruzione del prodotto filmico, le diverse organizzazioni della fabbrica dei film, le nuove interconnessioni fra i vari opifici dell’immagine: il set, la troupe, i laboratori, le unità minime di produzione (in Occidente, negli usa, in Oriente), i grandi apparati, le nuove case di produzione extramajors, i sistemi economico-produttivi, sperimentali o ufficiali, che stanno privilegiando sempre più il digitale, le reti televisive via cavo, la pubblicità.

Nella seconda sezione trovano spazio le indagini su casi di failures, nel senso delle crisi dello specifico dell’artisticità o del consumo di prodotti. Si ritiene che lo studio delle modalità del fallimento possa produrre un utile riesame delle idee di valorizzazione e interpretazione del successo di opere originali, rifacimenti, rielaborazioni stilistiche secondo una precisa tassonomia degli aspetti di pattern diretto o indiretto, assunto da specifici autori e specifiche opere. Ciò sia in ordine agli orizzonti tematici della ‘serialità d’autore’ (ad es. da Hitchcock a Roger Corman, a Woody Allen, a Kieslowski), sia in rapporto alla decisa e inedita autonomia espressiva di registi, attori, artisti di diverse competenze, musicisti, scrittori per il cinema, da immaginare anche come estensori teorici, ovvero nuovi ‘storiografi viventi’ del cinema.

Nella terza sezione si collocano le indagini e le analisi sulla ‘memoria’ intesa come repertorio, come classificazione, come ‘museo’, come campo di generazione di ambiti critici. Si insisterà sulla necessità di dare spessore e contenuti allo studio del cinema valutato nei suoi rapporti contestuali, storiografici, estetici, critici, storici, filologici, col fine di attribuire dignità al problema della conservazione dei cine-artefatti.

INDICE

su Andrej Tarkovskij
Simonetta Salvestroni, La tradizione culturale e spirituale russa nel cinema
di Andrej Tarkovskij («Rublëv» e «Lo specchio»)

Fabrizio Borin, Efim e la mongolfiera dell’arte: un prologo simbolico per entrare nella storia del cinema
Patrizia Parnisari, Poesia e spiritualità dell’«Età d’argento» nell’opera di Andrej Tarkovskij
Fernaldo Di Giammatteo, «Lo specchio»: il delirio di un artista
Mauro Martini, «Stalker» e la cultura russo-sovietica
Umberto Fasolato, «L’organico risuonare del mondo»: la musica elettronica da «Solaris» a «Stalker»
Marina Pellanda, Andrej Tarkovskij tra un violino e due alberi: «Il rullo compressore e il violino»
Francesco Netto, Il «destino» audiovisivo dei «Racconti cinematografici»: il caso di «Vento luminoso»
Michele Bertaggia, In nome del figlio, oltre l’icona. Per una revisione del sacrificio immaginale nel cinema di Tarkovskij
Bibliografia essenziale su A. T.

sulla tecnica
Fernaldo Di Giammatteo, Critica del film: tecnica e giudizio
Roberto Perpignani, Il digitale e la riformulazione del linguaggio audiovisivo. Appunti per una ricerca non rinviabile

sulla critica
Francesca Bisutti De Riz, Arcangeli a duello: educazione e mito nel Western

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Arte Veneta 60

INDICE

Enzo De Franceschi
I mosaici della cappella di Sant’Isidoro nella basilica di San Marco a Venezia

Sergio Marinelli
Paris Bordon: il “Cristo al Limbo” di Ca’ Foscari

Paola Rossi
La decorazione scultorea dell’altare di Sant’Antonio ai Frari: per un profilo di Bernardo Falconi

Giuseppe Pavanello
I dipinti di palazzo Carminati

Bert W.Meijer
Disegni di Antonio Balestra

Paola Betti
Nuovi ritrovamenti per la Galleria Conti di Lucca

Paolo Mariuz
Antonio Canova: la “Memoria onoraria del principe Prosper von Sinzendorf”, ovvero “Stele di Ottavio Trento”

Segnalazioni

Tobias Leuker
Orgoglio e devozione. Iconografia e funzioni della pala Cassotti di Andrea Previtali

Chiara Rigoni
Proposta per Paris Bordon a Vicenza

Irina Artemieva
La “Sommersione del faraone” di Lambert Sustris

Vincenzo Mancini
Per Lambert Sustris disegnatore

Stefano Pierguidi
Sull’iconografia dell’apparato dei “Sempiterni” di Giorgio Vasari

Annalisa Scarpa
Due Amigoni ritrovati

Alberto Craievich
“Avendo l’arte sua per fine principalissimo il diletto”: note su alcuni disegni di Francesco Algarotti

Catherine Whistler
L’aspetto mutevole della “Veduta di Dolo sul Brenta” di Oxford

Denis Ton
Affreschi di Giuseppe Angeli nel santuario del Cristo di Arzerello

Carte d’archivio

Liliana Leopardi
Carlo Crivelli e Tarsia: un nuovo documento

Andrew Hopkins
Longhena proto e architetto: disegni e documenti per le aree attorno alla Piazza

Restauri

Alberto Craievich
Antonio Pellegrini nella chiesa veneziana delle Eremite

Cronache

W.R. Rearick
Le mostre di Tiziano del 2003

Letture

Matteo Ceriana
Un volume sulla cappella Badoer-Giustinian in San Francesco della Vigna

Lorenzo Finocchi Ghersi
Un volume sul camino veneto del Cinquecento

William Barcham
Lettere artistiche del Settecento veneziano

Acquisizioni

Anna Maria Spiazzi
Un affresco di Paolo Veronese dalla Soranza

In memoriam
Adriano Mariuz

Bibliografia dell’arte veneta: 2002
a cura di Denis Ton

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Saggi e memorie di storia dell’arte 27

Il volume riporta le comunicazioni presentate al Convegno Le raccolte d’arte della Fondazione Giorgio Cini, Nuovi Studi organizzato dall’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini nei giorni 3-4 dicembre 2003

SOMMARIO

Luca Mor, Una proposta bolognese per il Crocifisso ligneo duecentesco della Fondazione Giorgio Cini

Marco Campigli, Su Nino Pisano e sul suo seguito in Toscana: due Madonne lignee della Fondazione Giorgio Cini

Miklos Boskovits, Un nome per il maestro del trittico Horne

Andrea De Marchi, “Lorenzo e Jachomo da Venexia”: un percorso da Zanino a Jacopo Bellini e un enigma da risolvere

Riccardo Massagli, L’Adorazione dei pastori di Michele Campanti

Mario Di Giampaolo, Precisazioni su alcuni disegni della Fondazione Giorgio Cini

Laura Cavazzini, Nell’orbita di Amadeo: marmi del Rinascimento lombardo alla Fondazione Giorgio Cini

Aldo Galli, Calchi in stucco del primo Rinascimento: quattro Madonne della Fondazione Giorgio Cini

Lorenzo Finocchi Ghersi, Dosso Dossi, Giovanni Bellini e Tiziano, nei “Camarini” di Alfonso I d’Este

Maria Ida Biggi, Disegni di scenografia nelle collezioni Donghi e Certani

Marinella Pigozzi, Da Francesco Fontanesi ad Alfonso Trombetti. La scuola bolognese di scenografia fra Settecento e Ottocento

Marco Callegari, Marginaliasull’edizione padovana del 1621 degli Emblemata di Andrea Alciati

Valentina Cantone, Cristo vivo e Cristo morto nella croce dipinta della collezione Cini

Stefano Tumidei, Disegni di scultori bolognesi nella collezione Certani. Nuovi materiali per Giacomo Rossi

Giuseppina Raggi, I disegni di Colonna e Mitelli: una complessa questione attributiva

Anna Còccioli Mastroviti, Giuseppe Jarmorini quadraturista (Bologna, 1732-1816)

Ombretta Bergomi, Spigolature nei disegni della collezione Certani

Emilia Calbi, I disegni Certani per la manifattura Aldovrandi di Bologna

Angelo Mazza, Disegni di Creti, Dal Sole e altri: il mecenatismo del conte Alessandro Fava

Paola Rossi, Sculture secentesche alla Fondazione Giorgio Cini

Simone Guerriero, Un disegno di Giusto Le Court nella collezione Certani

Giordana Mariani Canova, La raccolta di miniature della Fondazione Giorgio Cini: venticinque anni di studi

Federica Toniolo, Ferrara nelle miniature del Rinascimento della Fondazione Giorgio Cini

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AAM TAC 2

Sommario

I.
Paesaggi, acque, passaggi

Antonio Costa, Landscape and Archive: Trips ‘Round the World as Early Film Topic (1896-1914)

Cecilia Cossio, Le acque fatali dell’India

Alessandro Tedeschi Turco, “On a wide sea”. L’immagine dell’acqua nel cinema di Michael Powell e di Emeric Pressburger

Marco Dalla Gassa, Il Giappone sprofonda in una palude. Ossessioni acquatiche e crepuscolarismo nel cinema postbellico di Kurosawa Akira

Bruce Boreham, Save the Camera from the Water. The Duplicity of Crafting Images in David Lean’s Venice

II.
La sonorità ricostruita

Roberto Calabretto, La musica che meglio si adatta alle immagini. Il rumore della vita nell’Eclisse di Michelangelo Antonioni

Giovanni Morelli, Il modello e la copiadella virtuosa invendibilità, da Schoenberg, 1930, agli Straub, 1973

Marco Russo, Virtual Space and Cinema: the Frontback Presentation of Sound

George Brock-Nannestad, A Phenomenological Approach to Film Restoration: a Discussion of Possibilities

Aldo Di Russo, Nuove opportunità e vecchi pregiudizi per l’audiovisivo italiano

Fabrizio Borin, Il filo della memoria. Federico e Giulietta nel groviglio dei sogni (dal Quadernino Giulietta)

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AAA TAC

Sommario

ascolti (I) · interruzioni e ritorni
listening to sounds (I) · cuts and recurrences

Michel Serres, L’ouïe connaît ou l’oreille des langues
Giuliano Scabia, Ascoltando i zefiretti
Luciana Galliano, Studi su ma
Mauro Piccinini, Good-bye, Mr. Ornstein!

ascolti (II) · tecnica e strutture
listening to sounds (II) · technique and structures

Angela Ida De Benedictis, Il suono oltre il segno: la carta, i limiti e gli inganni (cinque esempi)
Giada Viviani, “Akustik ist noch ein Geheimnis”: Akustischer Gedanke in Wagners Schriften
Luca Conti, Artefatti e teoria nel Sistema natural de la música (1951) di Augusto Novaro
Olivier Senn, Tonaufnahmen als Objekt der Analyse. Rhythmische Koordination und musikalische Spannung in Sarah Vaughans Einspielung des Musicalhits My Favorite Things
Martin Elste, Der Opernquerschnitt. Geschichte und Ästhetik eines fragmentarischen Medienkunstwerks

ascolti (III) · paesaggio e passaggi
listening to sounds (III) landscape and crossings

Luigi Maria Sicca, Organizing Chamber Music as Culture
Giovanni de Zorzi, Musical tracks along the Silk Road
Alberto Furlan, Dhanba: The social origins of a genre of Aboriginal traditional songs in North-West Australia in the 1960s
Serena Facci, Musicalizzazioni: le ‘Suonerie’

 

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