Notizie dalla Fondazione – Pagina 2 – Fondazione Giorgio Cini

1° maggio aperte le mostre presso Le Stanze della Fotografia

Saranno aperte le mostre presso Le Stanze della Fotografia

 

Helmut Newton. Legacy

Patrick Mimran. Out of focus

 

Le altre mostre manterranno il consueto giorno di chiusura:

 

1912-1930 Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia

Alex Katz Claire, Grass and Water

Chu Teh-Chun In Nebula

Chiusura Biblioteca 17 aprile 2024

Vi informiamo che mercoledì 17 aprile la Biblioteca della Fondazione Giorgio Cini rimarrà chiusa.

Chiusura Biblioteca mattina di lunedì 18 marzo 2024

La Biblioteca rimarrà chiusa la mattina del 18 marzo fino alle  ore 14:00.

Premi speciali agli Istituti della Fondazione Giorgio Cini

Premio Speciale Ubu 2023
Le pubblicazioni sul Teatro di Franco Scaldati (edizioni Marsilio) hanno vinto il Premio Speciale Ubu 2023,  un progetto editoriale che vede coinvolto l’Istituto per il Teatro e il Melodramma che, oltre a fornire i testi per la pubblicazione, conserva, per volontà della famiglia del drammaturgo, il suo intero archivio personale.
Il Premio Speciale Ubu  è il più importante riconoscimento in campo teatrale a livello nazionale, e non solo, ed è stato paragonato da più parti a quello che rappresentano gli Oscar per il cinema.

Il Premio Speciale Abbiati del Disco 2023, il riconoscimento più prestigioso nel campo discografico italiano, conferito dall’Associazione Nazionale dei Critici Italiani, è stato assegnato a Marco Angius e all’Orchestra di Padova e del Veneto per l’incisione dei Dieci versi di Emily Dickinson e Parola da Beckett di Giacomo Manzoni. Questo disco completa l’omaggio dedicato al compositore milanese in occasione dei suoi novant’anni, avviato nel 2022 dall’Istituto per la Musica in collaborazione con l’Orchestra di Padova e del Veneto. Giacomo Manzoni ha generosamente donato il proprio archivio documentario alla Fondazione Cini nel 2013.

Premio ADUIM 2023

La giuria  ha deciso all’unanimità di assegnare il premio annuale  per la migliore produzione musicale, frutto di ricerca musicologica o etnomusicologica, a La Senna festeggiante (Serenata a tre RV 693) di Antonio Vivaldi, realizzata dall’Accademia Musicale Chigiana nell’ambito del Chigiana International Festival & Summer Academy 2022, in coproduzione con il Dipartimento di Musica Antica dell’Università Mozarteum di Salisburgo.
L’esecuzione si è basata sull’edizione critica curata da Alessandro Borin, in preparazione nell’ambito dell’Edizione critica delle opere di Antonio Vivaldi pubblicata da Casa Ricordi in collaborazione con l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

69°Edizione del Premio Napoli
 Al Teatro Mercadante di Napoli si è svolta la serata finale della 69° Edizione del Premio Napoli , gli scrittori hanno ricevuto i riconoscimenti nelle categorie saggistica, poesia e narrativa.
Proclamato vincitore per la saggistica, Egidio Ivetic, direttore dell‘Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano per Il grande racconto del Mediterraneo (Il Mulino)

La Fondazione Giorgio Cini annuncia il programma delle attività per il 2024

Il Consiglio Generale della Fondazione Giorgio Cini, presieduto da Giovanni Bazoli, ha approvato il programma delle iniziative culturali previste per il 2024. Oltre novanta sono gli appuntamenti promossi dagli Istituti e dai Centri di ricerca della Fondazione, cinque sono le iniziative espositive che verranno aperte al pubblico in occasione della Biennale Arte 2024 e altri eventi internazionali tra cui la III edizione di Homo Faber “The Journey of Life”, con la direzione artistica di Luca Guadagnino, la V edizione della Soft Power Conference, la XIV edizione della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass e la XLI edizione della Scuola per Librai della Fondazione Umberto ed Elisabetta Mauri.

 

Scarica il comunicato stampa

Visit Cini giorno di chiusura il mercoledì

Dal 9 agosto il giorno di chiusura settimanale, per il servizio di visite guidate e il San Giorgio Cafè, sarà mercoledì.

 

Si ricorda che è necessaria la prenotazione online sul sito visitcini.com

Online l’archivio della storica vetreria muranese Seguso Vetri d’Arte

Il Centro Studi del Vetro della Fondazione Giorgio Cini ha pubblicato online il ricco patrimonio documentario della storica vetreria muranese Seguso Vetri d’Arte. Composto da più di trentamila immagini, l’archivio è ora consultabile gratuitamente sul sito archivi.cini.it/centrostudivetro/home insieme a quelli già pubblicati di artisti e designer quali Emmanuel Babled, Dino Martens, Ginny Ruffner, Peter Shire e Vinicio Vianello.

 

L’archivio analogico della Seguso Vetri d’Arte è composto da un corpus molto vasto di disegni, progetti, fotografie e cataloghi di fornace, per un totale di 13.311 foto d’epoca, 22.479 disegni e oltre trentacinquemila schede catalografiche digitali, suddivise per serie – Fotografie, Vetri Artistici, Progetti speciali, Showroom catalogues – databili tra il 1933 e il 1973, rispetto alle quali è ora possibile una più ampia fruizione, sia per gli storici che per il grande pubblico, attraverso queries specifiche e ricerche avanzate.

Call for papers: On the Move: l’architettura è mobile

Scarica il call for papers

 

Il convegno che si terrà sull’Isola di San Giorgio Maggiore dal 9 al 10 novembre 2023, dal titolo On the Move: l’architettura è mobile  si rivolge a studiosi di diverse discipline per rintracciare i molteplici aspetti che accompagnano, dall’antichità all’oggi, i trasferimenti di architetture.

 

L’eterogeneità dei casi esige aggiornate riflessioni su questo tema, per metterne a fuoco le implicazioni ideologiche, teoriche e operative.

 

Il convegno ambisce ad affrontare tutte le sfaccettature che contrassegnano la migrazione di un’architettura: le tecniche, le politiche urbane, le pratiche archeologiche e museografiche, il concetto di autenticità, le mutazioni del gusto, gli aspetti giuridici, quelli economici e quelli percettivi di tale evento. Per schematizzare, elenchiamo gli ambiti causali e contestuali più ricorrenti nei quali esso si verifica:

 

  1. 1. Il trasferimento per la conservazione e musealizzazione;
  2. 2. La traslazione per devozione;
  3. 3. Le rilocazioni e i reinsediamenti conseguenti a scelte urbanistiche e/o alla costruzione di grandi strut­ture territoriali (dighe, autostrade etc.);
  4. 4. Architetture temporanee, ma non effimere, aggiunte periodicamente a edifici permanenti oppure create per essere ricollocate (vedi Teatro del Mondo di Aldo Rossi);
  5. 5. La mitografia propagandistica, come epica dei trasporti, attraverso l’iconografia;
  6. 6. Le tecniche dello spostamento, degli smontaggi e delle ricomposizioni;
  • – Le ricadute dei saperi tecnici nelle traslazioni;
  • – Gli aspetti giuridico-economici e le politiche culturali che motivano le rilocazioni;
  • – Eventuali effetti sentimentali ed emotivi conseguenti a traslazioni architettoniche.

 

Si invitano gli autori a presentare il loro contributo su tali aspetti ed eventuali altri qui non contemplati.

 

Le proposte dovranno essere inviate inderogabilmente tramite il sito web www.grupofria.es/on-the-move e do­ vranno contenere: titolo dell’intervento; abstract dell’intervento (massimo 500 parole); un’immagine relativa al contenuto della proposta (formato .jpg, 1024 x 768 pixel); breve biografia scientifica del proponente (massimo 150 parole). La data di scadenza per la presentazione delle proposte è il 15 maggio 2023. 

 

L’esito della valutazione sarà comunicato entro il 30 maggio 2023.

 

 

Fondazione Giorgio Cini e Università Ca’ Foscari insieme per la ricerca e l’innovazione

Siglato l’accordo quadro tra la Fondazione Giorgio Cini e Università Ca’ Foscari Venezia per la realizzazione di progetti congiunti nel campo dell’informazione scientifica, della ricerca e per la partecipazione a bandi europei

 

La Fondazione Giorgio Cini e l’Università Ca’ Foscari Venezia unite in azioni comuni nel campo della formazione, della ricerca nell’accordo triennale siglato tra i due enti, che vedrà la collaborazione e interazione nelle attività istituzionali, sulla mobilità studentesca e sulla docenza, con azioni mirate alla partecipazione congiunta in progetti e bandi europei, per favorire lo scambio dei rispettivi studenti e docenti, insieme alla condivisione e valorizzazione dei rispettivi patrimoni librari e documentali. 

Una sinergia tra le due realtà da cui, negli ultimi anni, sono nati numerosi appuntamenti di altissimo valore scientifico e divulgativo a beneficio di studenti, ricercatori, studiosi, docenti.

Quello con l’Università è uno degli esempi concreti di collaborazione con le altre istituzioni pubbliche e private messe in atto dalla Fondazione – afferma Renata Codello, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini. Con Ca’ Foscari condividiamo i valori culturali di una grande Venezia e l’impegno a svilupparli in cooperazione. Insieme rappresentiamo un punto di partenza e di apertura al mondo, attraverso la ricerca, la formazione, accanto a progetti di didattica e alla divulgazione della cultura, strumenti formidabili di aggregazione tra le persone, di dialogo tra le diverse culture, missione principale della nostra istituzione.

Siamo molto felici di aver siglato questo accordo con la Fondazione Giorgio Cini, una delle istituzioni culturali più prestigiose della nostra città e del nostro Paese, sancendo una collaborazione che prosegue da anni con una nuova progettualità e obiettivi condivisi. Sono certa che insieme potremo mettere in campo interessanti forme di interazione per sviluppare una didattica e una ricerca innovativa e in particolare per favorire e agevolare lo studio e la conservazione del nostro patrimonio culturale, offrendo nuove opportunità alle nostre studentesse e ai nostri studenti. Una sinergia che potrà contribuire a rafforzare il respiro internazionale di Venezia e il suo ruolo chiave nello sviluppo e nella gestione dei beni culturali dichiara la Rettrice di Università Ca’ Foscari, Tiziana Lippiello

Un’unione che da tempo esiste ma che oggi si concretizza con questa nuova intesa, grazie alla quale la Fondazione Giorgio Cini e l’Università Ca’ Foscari promuoveranno e parteciperanno ad attività di ricerca di interesse comune, organizzando convegni, seminari e workshop fino alla costruzione di nuovi moduli d’insegnamento condivisi. Inoltre, le due realtà potranno presentare e partecipare congiuntamente a progetti per l’assegnazione di finanziamenti a livello nazionale, europeo e internazionale.

La scena magica di Mischa Scandella

E’ stato pubblicato il volume di Maria Ida Biggi, intitolato: La scena magica di Mischa Scandella. La pubblicazione, edita nell’ambito delle attività del Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mischa Scandella (1921-2021), ripercorre la vicenda artistica dello scenografo.

 

Mario, detto Mischa, Scandella (Venezia, 1921 – Roma, 1983) è stato uno scenografo e costumista veneziano di grande talento e sensibilità. La sua produzione artistica, oggi raccolta per intero e presentata al pubblico per la prima volta in questa monografia, ha contribuito a rinnovare la scena italiana del secondo Novecento con una presenza stravagante e audace. Formatosi nel fervore culturale di una Venezia post bellica, Scandella ha debuttato nell’ambiente dei teatri universitari di Venezia e Padova per affermarsi poco dopo a livello nazionale. Nel corso della sua lunga carriera ha lavorato accanto a grandi nomi del teatro italiano, tra i quali Gianfranco de Bosio, Anton Giulio Bragaglia, Vittorio Gassman, Giovanni Poli, Guido Salvini e Giorgio Strehler. L’archivio personale di Mischa Scandella è conservato, grazie alla generosità del figlio Giovanni, presso l’Istituto per il Teatro e il Melodramma della Fondazione Giorgio Cini di Venezia, che da anni si occupa di Storia dello Spettacolo e Storia della Scenografia.