Notizie dalla Fondazione – Pagina 16 – Fondazione Giorgio Cini

Atti del convegno Luigi Squarzina studioso, drammaturgo e regista teatrale a Roma

Il 13 novembre all’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma verrà presentato il volume degli Atti del convegno Luigi Squarzina studioso, drammaturgo e regista teatrale   presso l’aula di Scienze Morali, al secondo piano di Palazzo Corsini, via della Lungara 10, Roma.

 

Scarica la locandina della presentazione Squarzina

Presentazione del libro di Simha Arom: “Le ragioni della musica. Scritture di musicologia africanista”

Presentazione del libro di Simha Arom

Le ragioni della musica
Scritture di musicologia africanista

a cura di Maurizio Agamennone e Serena Facci

Martedì 11 novembre, 2014

ore 16, Aula “Mario Baratto”

Università Ca’ Foscari Venezia,  Dorsoduro, 3246

Evento a cura della Fondazione Ugo e Olga Levi, dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini e del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

Il volume propone in traduzione italiana dieci saggi dello studioso franco-israeliano Simha Arom, composti tra il 1976 e il 2009, rappresentativi delle sue ricerche, intuizioni metodologiche, invenzioni tecnologiche e interazioni dialogiche. Nella introduttiva Conversazione con un Maestro lo stesso studioso ripercorre alcune delle sue principali esperienze di ricerca, spesso condotte in situazioni di statu nascenti, misurandosi con pratiche ben poco conosciute, se non dai detentori locali, e che mai erano state oggetto di rilevazioni capaci di coglierne le regole interne. Completano il volume preziosi documenti sonori e visuali, raccolti tra il 1965 e il 2001, compresi nel CD e nel DVD allegati: si tratta di testi che costituiscono un efficace compendio documentale per le “scritture di musicologia africanista” proposte in questo volume, irrinunciabile testimonianza di una lunga attività di ricerca che ha prodotto una documentazione imponente, oggi saldamente tutelata dalla Bibliothèque Nationale de France.

Simha Arom (Düsseldorf 1930) è direttore emerito di ricerca presso il Centre National de la Recherche Scientifique, membro fondatore di Société française d’ethnomusicologie, Société française d’analyse musicale, European Society for the Cognitive Sciences of Music ed European Seminar in Ethnomusicology. Chevalier des Arts et des Lettres, nel 2008 ha conseguito ilKoizumi Fumio Prize for Ethnomusicology (Tokyo) e il Prix International de la Fondation Fyssen (Paris). Nel 2012 è stato acclamato ‘Honorary Member’ dell’International Musicological Society. È autore di numerose monografie e centinaia di saggi e articoli, cui si aggiungono oltre venti dischi di documentazione sonora e cinque film etnografici, in formati diversi. È stato lungamente attivo in diversi terreni, dall’Africa centrale alla Georgia, dalla Grecia a Israele. Il suo Polyphonies et polyrythmies instrumentales d’Afrique Centrale (Paris 1985, ed. ingl. Cambridge 1991) costituisce un testo fondamentale negli studi di africanistica. È considerato uno degli etnomusicologi più importanti nello scenario contemporaneo.

Scarica la locandina

UIA

L’Università Internazionale dell’Arte attiva un nuovo Corso formativo triennale
per la qualificazione professionale di tecnici con un alto grado di competenza
scientifica e di capacità di intervento operativo nel campo del restauro e della
conservazione delle opere d’arte.

 

Scarica il pdf TECNICO DEL RESTAURO DI BENI  CULTURALI CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE 

PROFESSIONALE Percorso formativo 2014-2017
Restauro delle Sculture lignee, Superfici lapidee e Dipinti murali

UIA

L’Università Internazionale dell’Arte attiva un nuovo Corso formativo triennale
per la qualificazione professionale di tecnici con un alto grado di competenza
scientifica e di capacità di intervento operativo nel campo del restauro e della
conservazione delle opere d’arte.

 

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PROFESSIONALE Percorso formativo 2014-2017
Restauro delle Sculture lignee, Superfici lapidee e Dipinti murali

Lettera da San Giorgio 31

L’ultima edizione della “Lettera da San Giorgio” 31, è  disponibile per il download.

E’ possibile scaricarla in formato PDF sul nostro sito,

sulla App della Fondazione per tablet e smartphone (AppleStore o Google Play).

In questo numero, oltre alle principali attività della Fondazione per il periodo settembre 2014 – febbraio 2015 e la presentazione delle ultime novità editoriali troverete gli approfondimenti:

LE COLLEZIONI Le lettere di Tiziano Terzani alla Fondazione Giorgio Cini,

PROGETTI E RICERCHE Il Fondo Alberto Bruni Tedeschi,

PRESENZE A SAN GIORGIO 1954. Giuseppe Fiocco primo direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte

 

Musiche dagli archivi dell’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini

Alfredo Casella, Introduzione (in modo di una siciliana) e burlesca [Sicilienne et burlesque, op. 23], abbozzo. Fondo Alfredo Casella, Fondazione Giorgio Cini, Venezia.

Ciclo dedicato alla memoria di Giovanni Morelli

 

Teatro La Fenice di Venezia

in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini

23, 25, 30 luglio 2014

 

Questa seconda edizione del ciclo concertistico organizzato dalla Teatro La Fenice nell’ambito del Festival Lo Spirito della Musica di Venezia si pone in stretta continuità con una delle numerose iniziative in memoria di Giovanni Morelli intraprese dall’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini nel corso del 2013. Il ciclo intende valorizzare il patrimonio dei Fondi personali dei compositori del ventesimo secolo conservati negli archivi della Fondazione.

I solisti dei tre concerti incentrati sulle diverse possibili combinazioni dell’organico flauto-violino-pianoforte eseguiranno musiche provenienti dai fondi storici di Alfredo Casella, Gino Gorini, Ottorino Respighi, Nino Rota e Camillo Togni, oltre che dai due fondi recentemente acquisiti di Giacomo Manzoni e Roman Vlad. L’accostamento di linguaggi compositivi e stili molto diversi tra loro intende porre in luce la varietà di scritture rappresentate dagli archivi musicali della Fondazione Giorgio Cini.

 

Per informazioni e prenotazioni: www.teatrolafenice.it


I concerti:

 

Teatro La Fenice – Sale Apollinee

mercoledì 23 luglio 2014 ore 18.00

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[accordion_entry title=”PROGRAMMA”]

Alfredo Casella, Sicilienne et Burlesque per flauto e pianoforte (1914)*

Arnold Schönberg, Klavierstück op. 33a (1929)

Camillo Togni, Sonata per flauto e pianoforte op. 35 (1953)*

Luciano BerioSequenza I per flauto (1958)

Sergej Prokof’ev, Sonata per flauto e pianoforte in re maggiore op. 94 (1942-1943)

Carlo Tamponi, flauto

Jakub Tchorzewski, pianoforte

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Teatro La Fenice – Sale Apollinee

venerdì 25 luglio 2014 ore 18.00

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[accordion_entry title=”PROGRAMMA”]

Gino Gorini, Cinque brani dai 10 Preludi brevi per pianoforte (1941)*

Giacomo ManzoniFrase 2 per flauto e violino (1993)*

Bohuslav Martinů, Sonata per flauto, violino e pianoforte (1937)

Roman VladPoesia per violino e pianoforte (2007)*

Alfredo Casella, Barcarola et Scherzo per flauto e pianoforte (1903)

Nino Rota, Trio per flauto, violino e pianoforte (1958)*

Carlo Tamponi, flauto

Dejan Bogdanović, violino

Jakub Tchorzewski, pianoforte

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Teatro La Fenice – Sale Apollinee

mercoledì 30 luglio 2014 ore 18.00

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[accordion_entry title=”PROGRAMMA”]

Ottorino Respighi, Sonata per violino e pianoforte in si minore (1917)

Sergej Prokof’ev, Sonata per violino e pianoforte in fa minore op. 80 (1938-1946)

Dejan Bogdanović, violino

Jakub Tchorzewski, pianoforte

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(*) Composizioni i cui materiali sono conservati nei Fondi Casella, Gorini, Manzoni, Rota, Togni e Vlad dell’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini.

Digital Audio WorldStation: Inter/Azioni elettroniche per la creatività musicale

Il bando Digital Audio WorldStation: Inter/Azioni elettroniche per la creatività musicale è promosso dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia, con il sostegno della Regione Veneto nel quadro degli “Interventi regionali di promozione e sostegno della musica giovanile. Esercizio finanziario 2013. Legge regionale 19.03.2009, n. 8”.

È rivolto a giovani musicisti interessati alla musica elettronica in tutte le sue declinazioni, con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Il bando è finalizzato alla selezione di un gruppo di 8 partecipanti che possano lavorare con motivazione, interesse e competenza alla sonorizzazione di uno spazio con caratteristiche peculiari. La parte pratica del workshop, che si terrà dal 9 al 13 dicembre 2014 presso la Sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini, sarà condotta da Teho Teardo, compositore di musica per cinema, teatro e sound art (www.tehoteardo.com). La parte teorica è affidata a quattro studiosi di diversi ambiti della produzione musicale, che discuteranno il ruolo della dimensione spaziale nella composizione contemporanea di ogni stile. I momenti di approfondimento saranno chiusi da una keynote lecture del prof. Joseph Auner (Tufts University, Boston). Al termine del workshop la sonorizzazione della Sala degli Arazzi verrà presentata al pubblico.
Ai candidati selezionati viene offerta la partecipazione senza alcuna tassa di iscrizione. Le spese di pernottamento saranno a carico degli allievi, con la possibilità di usufruire di tariffe agevolate presso la Residenza del Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana Vittore Branca, sull’Isola di San Giorgio Maggiore.

PER MAGGIORI DETTAGLI VEDI SOTTO

Scarica qui il bando

Scarica qui la domanda di partecipazione

 

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[accordion_entry title=”PROGRAMMA DEL WORKSHOP”]

Martedì 9 dicembre 2014

11.00-12.30 –  Accoglienza dei partecipanti e presentazione del progetto da parte dei curatori, Alessandro Bratus e Alessandro Cecchi

15.00-18.30 –  Seminario: Lo spazio come dimensione compositiva nella popular music (relatore: Alessandro Bratus); Lo spazio come dimensione compositiva nella tradizione della musica d’arte (relatore: Alessandro Cecchi)

 

Mercoledì 10 dicembre 2014

10.00-12.30 –  Seminario: Lo spazio come dimensione compositiva nelle musiche di tradizione orale (relatore: Marco Lutzu)

14.30-18.30 –  Laboratorio per la sonorizzazione della Sala degli Arazzi – 1 (docente: Teho Teardo)

 

Giovedì 11 dicembre 2014

10.00-12.30 –  Seminario: Lo spazio come dimensione compositiva nelle musiche sperimentali della nostra epoca (relatore: Giacomo Albert)

14.30-17.00 –  Laboratorio per la sonorizzazione della Sala degli Arazzi – 2 (docente: Teho Teardo)

17.30-19.00 –  Keynote Lecture: Music’s Other Voice: The Place of Listening in Sound Studies and Sound Art – prof. Joseph Auner (Tufts University, Boston)

 

Venerdì 12 dicembre 2014

10.00-12.30 –  Laboratorio per la sonorizzazione della Sala degli Arazzi – 3 (docente: Teho Teardo)

14.30-18.30 –  Laboratorio per la sonorizzazione della Sala degli Arazzi – 4 (docente: Teho Teardo)

 

Sabato 13 dicembre 2014

10.00-12.30 –  Laboratorio per la sonorizzazione della Sala degli Arazzi – 5 (docente: Teho Teardo)

14.30-17.00 –  Laboratorio per la sonorizzazione della Sala degli Arazzi – 6 (docente: Teho Teardo)

18.30 –  Presentazione ufficiale della sonorizzazione e apertura al pubblico

 

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[accordion_entry title=”MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE”]

Gli interessati dovranno inviare le richieste di partecipazione a mezzo e-mail (musica@cini.it) entro e non oltre il 30 settembre 2014. Le candidature sono possibili solo su base individuale.

I candidati dovranno fornire la seguente documentazione:
— scheda di partecipazione, compilata in ogni sua parte;
— curriculum vitae con indicazione completa di dati anagrafici e recapiti, completa dell’autorizzazione firmata
al trattamento dei dati personali per le sole finalità legate allo svolgimento del workshop stesso;
— breve lettera motivazionale (max. 2 pagine dattiloscritte);
— breve scheda della propria strumentazione che si intende utilizzare nel corso del workshop (software, hardware,
eventuali strumenti elettronici o acustici, microfoni ecc.);
— eventuale sito web di riferimento;
— indicazione di un link attraverso il quale poter scaricare o ascoltare due brani inediti. La proprietà intellettuale degli elaborati deve essere garantita dai rispettivi autori e il partecipante garantisce l’effettiva paternità
dell’opera, oltre ad assicurare che sull’opera presentata non gravano diritti, di alcun genere, a favore di terzi.
I partecipanti saranno invitati a portare la propria strumentazione da utilizzare durante il workshop.
Sarà messo a disposizione un impianto di diffusione a otto canali, dotato di mixer digitale e pre-amplificatori.

 

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[accordion_entry title=”CRITERI DI SELEZIONE”]

Le domande di partecipazione verranno esaminate dai coordinatori e dai docenti del workshop, con la supervisione del Direttore dell’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini, prof. Gianmario Borio. Nella valutazione saranno tenuti in particolare considerazione i seguenti criteri:
— precedenti esperienze e formazione specifica del candidato in relazione alla musica elettronica, partecipazione come autore o performer a concerti, workshop e seminari, pubblicazione di composizioni per etichette discografiche su supporti fisici o digitali;
— motivazioni in linea con gli obiettivi formativi del workshop e attitudine alla collaborazione con altri musicisti. Si valuterà positivamente la propensione dei partecipanti all’elaborazione di idee condivise, al confronto e allo scambio culturale, all’analisi e alla critica delle proprie e delle altrui condotte musicali, oltre alla tensione verso forme di pensiero musicale alternative ai modelli attualmente proposti dal mercato musicale e televisivo;
— originalità e qualità della proposta musicale, valutata sulla base dei brani presentati nella richiesta di partecipazione.
L’accettazione delle proposte sarà comunicata via e-mail agli interessati entro il 20 ottobre 2014. I candidati
selezionati dovranno dare conferma della loro partecipazione entro 15 giorni dall’invio della comunicazione.

 

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[accordion_entry title=”COMUNICAZIONI”]

La lista dei partecipanti al workshop verrà pubblicata sulla pagina dedicata al workshop del sito della Fondazione Giorgio Cini. Tutte le comunicazioni inerenti la manifestazione avranno luogo esclusivamente mediante l’utilizzo della posta elettronica.
Ogni diritto e proprietà intellettuale del progetto è a disposizione dei partecipanti. I partecipanti garantiscono
all’organizzatore il diritto di pubblicare e promuovere, in tutto o in parte, la documentazione sonora e audiovisiva dei risultati finali del workshop senza necessità di ulteriore autorizzazione e preavviso e senza corrispondere
alcun compenso all’autore. Estratti e registrazioni audio o video dei lavori e della sonorizzazione della Sala Arazzi saranno resi disponibili per la fruizione pubblica attraverso il sito della Fondazione Giorgio Cini, sotto licenza
Creative Commons (BY-NC-SA).

 

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[accordion_entry title=”TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI”]

Ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30/06/2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” si informa che:
A. i dati personali richiesti o acquisiti, i dati relativi alla carriera scientifica o artistica prodotti dalla Fondazione Giorgio Cini nello svolgimento delle proprie funzioni, nonché i dati derivanti dal trattamento automatizzato di entrambi, possono essere raccolti, trattati, comunicati e diffusi a soggetti esterni per finalità connesse allo svolgimento delle attività istituzionali della Fondazione;
B. il conferimento dei dati personali di cui al punto a) è obbligatorio;
C. il trattamento dei dati può essere effettuato attraverso strumenti manuali, informatici e telematici atti a gestire i dati stessi e avviene in modo da garantirne la sicurezza e la riservatezza;
D. gli interessati sono titolari dei diritti di cui all’art.7 della citata legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che li riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge, nonché il diritto di opporsi al loro trattamento per motivi legittimi;
E. ai sensi dell’art.7, D.Lgs 196/2003 sarà possibile chiedere la cancellazione dai propri dati inviando un e-mail agli indirizzi sotto indicati;
F. titolare del trattamento dei dati è la Fondazione Giorgio Cini ONLUS, con sede presso l’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

 

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[accordion_entry title=”INFORMAZIONI”]

Per qualsiasi informazione relativa al bando e al workshop è possibile fare riferimento ai seguenti recapiti:

Fondazione Giorgio Cini
Istituto per la Musica
segreteria:
tel. +39 041 2710220 (10.00 – 13.00)
fax.+39 041 2710221
e-mail: musica@cini.it

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La Fondazione Enzo Hruby per la Fondazione Giorgio Cini

La Fondazione Enzo Hruby per la Fondazione Giorgio Cini

Nell’ambito della propria attività volta alla protezione del patrimonio culturale italiano, la Fondazione Enzo Hruby prosegue il rapporto di collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini sostenendo gli oneri per l’ampliamento del sistema antincendio presente nella sede della Fondazione sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

Questo intervento rappresenta il coronamento di un importante progetto sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby a partire dal 2009 per rispondere alla necessità di salvaguardare i tesori di proprietà della Fondazione Giorgio Cini custoditi sull’Isola di San Giorgio Maggiore e a Palazzo Cini a San Vio, garantendo al contempo la loro fruibilità da parte degli studiosi e dei visitatori provenienti da tutto il mondo. Il progetto è culminato nel 2011 con un importante intervento che ha permesso la centralizzazione di tutti i sistemi antintrusione, di videosorveglianza e antincendio presenti nelle strutture della Fondazione, consentendo al personale addetto la loro gestione tramite un’unica interfaccia.

L’intervento finalizzato all’ampliamento del sistema antincendio in corso in queste settimane è stato affidato dalla Fondazione Enzo Hruby – così come quelli sopra citati – alla società Umbra Control di Perugia, che può vantare una lunga esperienza nell’ambito della protezione dei più importanti beni di interesse storico-artistico del nostro Paese.

Questo nuovo intervento sostenuto dalla Fondazione Enzo Hruby a Venezia – dichiara Carlo Hruby, Vice Presidente della Fondazione Enzo Hruby –  rappresenta il coronamento di un progetto di grande rilevanza, nel quale sono state messe in campo le migliori tecnologie di sicurezza disponibili a livello mondiale al fine di garantire la massima sicurezza e la piena fruibilità di un patrimonio inestimabile come quello custodito e messo a disposizione della collettività dalla Fondazione Giorgio Cini. Questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi non solo per l’alto prestigio e l’assoluta importanza dell’oggetto della protezione ma anche per la perfetta sinergia che si creata fin da subito tra la nostra Fondazione – che all’epoca del primo intervento era appena nata – e un’Istituzione riconosciuta e apprezzata a livello mondiale come la Fondazione Giorgio Cini, che da sempre rappresenta una straordinaria eccellenza italiana e un faro a cui guardare nell’ambito della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale del nostro Paese”. 

L’intervento realizzato dalla Fondazione Hruby sull’Isola di San Giorgio Maggiore – afferma Pasquale Gagliardi, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini – completa il già evoluto sistema di sicurezza dell’Isola adeguando tutti i luoghi del complesso monumentale alle normative più esigenti. La Fondazione Cini è una struttura complessa e articolata, con molti diversi ambienti che spaziano dalle biblioteche ai centri di studio e ricerca, alla residenza, alle sale convegni, alle sale espositive, fino al teatro all’aperto. L’integrazione e il completamento degli impianti di sicurezza costituisce un passaggio indispensabile per garantire la massima tutela per tutte le diverse attività della Fondazione, in qualsiasi parte dell’Isola si svolgano. Anche relativamente a questo aspetto, la Fondazione Cini ha agito seguendo quelli che sono gli elementi fondanti del suo statuto: la salvaguardia, valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale che le è stato affidato”.

 


FONDAZIONE ENZO HRUBY
Ufficio Stampa e Comunicazione
tel.02.38036603
e-mail: lazzeri@fondazionehruby.org

 

 

Ultimo giorno per visitare “In Cambogia. Fotografie dall’Archivio Tiziano Terzani”

Lunedì 2 giugno saranno attive le visite guidate presso la Fondazione Cini con orario 10.00-17.00, come nei regolari week end. Tramite questo servizio sarà possibile accedere agli spazi espositivi della Manica Lunga, cuore del complesso bibliotecario della Fondazione, dove ammirare per l’ultimo giorno la mostra In Cambogia. Fotografie dall’Archivio Tiziano Terzani, a cura di Angela Terzani Staude e Giulia Martini, organizzata e allestita in collaborazione con il Centro Studi di Civiltà e Spiritualità Comparate della Fondazione Giorgio Cini.

Come fare: maggiori informazioni

Il suono sinfonico del romanticismo. Teoria e pratica della direzione d’orchestra nel ventesimo secolo

Il suono sinfonico del romanticismo. Teoria e pratica della direzione d’orchestra nel ventesimo secolo

Il Progetto intende ricostruire l’evoluzione dell’immagine sonora del sinfonismo romantico attraverso la storia della direzione d’orchestra del Novecento. Nel fare questo, segue una linea non molto frequentata nella pur estesa bibliografia sui direttori d’orchestra, che coniuga la consapevolezza dei nessi storici con l’analisi del testo e della performance e con lo studio della formazione tecnico-professionale dei direttori nel contesto della storia della ricezione.

Viene qui considerato fondativo il principio secondo cui l’interprete ha un ruolo determinante per la comunicazione della musica e per il sistema sociale in cui la performance si inserisce. In particolare, il direttore d’orchestra ha ricoperto nel Novecento una funzione di complementarietà rispetto al compositore, e questo è tanto più evidente quanto più ci si addentra in un secolo il cui canone storico è saldamente formalizzato, ma sottoposto a costante revisione e reinterpretazione.

Le indagini metteranno in luce il nesso fra l’attività dei direttori e il loro contesto artistico, includendo fra gli strumenti critici i trattati più frequentati di tecnica direttoriale, di analisi e di teoria musicale, senza trascurare l’orizzonte estetico-filosofico. Questo permetterà di ricostruire non solo l’evoluzione della prassi direttoriale, ma anche di documentare come si è evoluto il modo di pensare il sinfonismo romantico attraverso  il Novecento; in tal senso la storia dell’interpretazione musicale coincide con un segmento della storia dell’ascolto.

Il Progetto copre un arco di sei anni (2014–2019) e si articola in una serie di 18 conferenze su altrettanti direttori d’orchestra del Novecento, a testimoniarne i diversi orientamenti interpretativi, stilistici e tecnici.

Vai al calendario delle prossime conferenze

 

Le riprese video delle conferenze saranno messe a disposizione del pubblico via web, tramite il canale YouTube della Fondazione Giorgio Cini, mentre gli interventi saranno raccolti in due prestigiosi volumi, che usciranno in lingua inglese, a cura del comitato scientifico, presso una importante casa editrice. Il primo volume vedrà la luce alla fine del primo triennio (2016), mentre il secondo uscirà in concomitanza con la conclusione della rassegna (2019).

 

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