Istituto per il Teatro e il Melodramma – Pagina 13 – Fondazione Giorgio Cini

Lettura scenica. Tre quarti di luna di Luigi Squarzina

Il Centro Studi Teatro, in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e l’Accademia Teatrale Veneta, promuove la lettura scenica di un testo giovanile di Luigi Squarzina, Tre quarti di luna, scritto nel 1949.
Il drammaturgo prima della sua scomparsa ha donato la sua biblioteca alla Fondazione Giorgio Cini, che intende ricordarlo con iniziative come questa. Interpretato per la prima volta da Vittorio Gassman, Anna Proclemer e Luca Ronconi, e andato in scena al Valle di Roma nel 1953, viene oggi riletto dagli allievi del secondo anno del Corso di Recitazione dell’Accademia Teatrale Veneta, diretti dall’attrice Paola Bigatto.
Il soggetto si dipana nel periodo fascista sviluppando il tema del rapporto maestro-allievo, professore-studente, sullo sfondo della riforma Gentile. L’ambiente scolastico si amplia fino a diventare specchio di vita e di storia: «la scuola ha la sana ferocia della vita», «sempre chi davvero educa è ucciso o uccide».

 

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Teatro in carcere

Il progetto teatrale “Passi Sospesi”  negli Istituti Penitenziari di Venezia.  Esperienze, metodologie, riflessioni.

Giovedì 27 marzo, in occasione della Giornata Mondiale del Teatro, si terrà preso la sala Barbantini della Fondazione Giorgio Cini di Venezia un incontro pubblico dedicato al progetto teatrale “Passi Sospesi” negli Istituti Penitenziari di Venezia, Casa di Reclusione Femminile di Giudecca, Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia e Casa Circondariale SAT di Giudecca.

L’incontro è promosso dal Centro Studi per la Ricerca documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo, in collaborazione con Balamòs Teatro e il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, a cura di Maria Ida Biggi e Paolo Puppa.

Sarà un’occasione per riflettere sul ruolo del teatro in carcere e capire come la città possa contribuire al percorso rieducativo.

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Ore 10 Riflessioni teoriche

Interventi di Gerardo Guccini, Fernando Marchiori, Andrea Porcheddu, Paolo Puppa, Cristina Valenti

Ore 15,30 Presentazione dell’esperienza veneziana

del progetto teatrale “Passi Sospesi”  di Balamòs Teatro

Proiezione delle fotografie di  Andrea Casale e del video di Marco Valentini con introduzione di Michalis Traitsis di Balamòs Teatro, responsabile del progetto.

Interventi di Caterina Barone, Maria Ida Biggi, Fabio Cavalli, Fabio Mangolini, Valeria Ottolenghi, Daniele Seragnoli.

Saranno presenti le Autorità coinvolte nel progetto

Michalis Traitsis, regista e pedagogo teatrale di Balamòs Teatro e responsabile del progetto “Passi Sospesi” ha ricevuto ad Aprile del 2013 l’encomio da parte della Presidenza della Repubblica e a Novembre 2013 il premio dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro per il progetto teatrale “Passi Sospesi” negli Istituti Penitenziari di Venezia.

Saranno invitati ad intervenire:

Presidente del Teatro Stabile del Veneto

Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Venezia

Provveditore Amministrazione Penitenziaria del Veneto

Direttore Casa di Reclusione Femminile di Giudecca

Direttore Casa Circondariale di Santa Maria Maggiore di Venezia

Assessore ai Servizi Sociali della Regione Veneto

Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Venezia

Direttore organizzativo della Biennale di Venezia Teatro e Cinema

Direttore Centro Teatro Universitario di Ferrara

Associazione Nazionale dei Critici di Teatro

Presidente Coordinamento Nazionale di Teatro in Carcere

 

Spettacolo musicale di marionette per adulti L’après midi d’un Poète – L’amico delle crisalidi

Spettacolo musicale di marionette per adulti 

L’après midi d’un Poète “L’amico delle crisalidi”
(approccio in 10 quadri all’ambiente e agli amori di Guido Gozzano)

Riprende lo spettacolo durante il Carnevale nei giorni:

27, 28 febbraio e 3, 4 marzo

prenota 

Segreteria
tel.+39 041 2710234
fax +39 041 2710215
e-mail teatromelodramma@cini.it


Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo promuove il nuovo spettacolo del Gran Teatrino “La fede delle femmine”, inserito nella serie L’après midi d’un Poète, e dedicato quest’anno a Guido Gozzano. “L’amico delle crisalidi” è costituito da un duplice approccio, filmico e teatrale in dieci quadri, all’ambiente e ai brevi amori del Poeta. Dal rapporto sadomaso con la poetessa Amalia Guglielminetti si passa alla passione entomologica per le crisalidi e i piccoli insetti della villa il ‘Meleto’ rifugio di riposo e di pace, durante la inesorabile e lenta malattia e l’illusione di salvezza attraverso il lungo viaggio in India.

 

PEDAGOGIA DELLA SCENA IV

Un progetto per la formazione dei pedagoghi teatrali Pedagogia della scena, anno IV 

(24 settembre – 22 ottobre 2013) 

SESSIONE CONCLUSIVA DEL CORSO QUADRIENNALE DI FORMAZIONE DEI FORMATORI TEATRALI Ideato da Maurizio Schmidt e diretto da Anatolij Vasiliev


Martedì 22 ottobre 2013, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia

15:30 – Sala Piccolo Teatro inizio conferenza stampa 

16:30 – intervallo di 30 minuti
17:00 – Sala Piccolo Teatro – inizio dimostrazione del lavoro

incontro pubblico di Presentazione del lavoro svolto a conclusione di Pedagogia della Scena IV

Saranno presenti

Anatolij Vasiliev, maestro di teatro

Maria Ida Biggi, Direttore Centro Studi Teatro, Fondazione Giorgio Cini

Fabio Achilli, Direttore Fondazione di Venezia

Renato Gatto, Direttore Didattico Accademia Teatrale Veneta

Gli Allievi Pedagoghi

A seguire e durante la giornata

Sarà possibile assistere ad un apposito programma ideato dal Maestro Anatolij Vasiliev sulle applicazioni del metodo studiato dagli  allievi di Pedagogia della Scena  – Venezia in questi quattro anni. Il programma è rivolto a studiosi, giornalisti e artisti interessati.

Per confermare la partecipazione è necessario prenotare il proprio posto, entro il 18 ottobre 2013, scrivendo a: info@accademiateatraleveneta.it.

Pedagogia della Scena, vincitore del Premio UBU nel 2012, è per la prima volta coprodotto da Fondazione di VeneziaFondazione Giorgio Cini e Accademia Teatrale Veneta.

 

La scena di Mariano Fortuny

Convegno Internazionale di studi
La scena di Mariano Fortuny

Nell’ambito del progetto “Atlante Fortuny” promosso dalla Università degli Studi di Padova con il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo della Fondazione Giorgio Cini, l’Università Ca’ Foscari di Venezia e il Museo Fortuny – Fondazione Musei Civici Venezia, è previsto un convegno in cui discutere le tematiche teatrali che l’artista poliedrico Mariano Fortuny ha attraversato nella sua lunga carriera.

Tra i temi, le relazioni con i maestri indiscussi della messa in scena del primo Novecento, quali Adolphe Appia o Max Reinhardt, i contatti con il mondo della danza da Isadora Duncan, Ruth Saint Denis a Loie Fuller e le realizzazioni e sperimentazioni scenotecniche e illuminotecniche.

Tra i relatori: Cristina Grazioli, Elena Randi, Paola Degli Esposti, Giuseppina Dal Canton, Marco Rispoli e Marzia Maino dell’Università di Padova; Daniela Ferretti e Claudio Franzini del Museo Fortuny; Francesco Cotticelli dell’Università di Napoli; Mathias Spohr dell’Universität Bayreuth; Maria Del Mar Nicolàs Martìnez dell’Universidad de Almerìa; Marco Consolini dell’Université Paris 3 – Sorbonne Nouvelle; Giovanni Isgrò dell’Università di Palermo; Marielle Silhouette dell’Universitè Paris 10; Silvio Fuso di Ca’ Pesaro – Galleria Internazionale d’Arte Moderna; Adriana Guarnieri e Maria Ida Biggi dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e direttore del Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo.

Scarica il programma completo in PDF

Luigi Squarzina studioso, drammaturgo e regista teatrale

Atti del Convegno Internazionale di Studi, 4-6 ottobre 2012, Venezia, Fondazione Giorgio Cini
Accademia Nazionale dei Lincei, Roma, 2013

 

Il Centro Studi Teatro, in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei di Roma, pubblica gli Atti del Convegno Luigi Squarzina studioso, drammaturgo e regista teatrale tenutosi alla Fondazione Giorgio Cini dal 4 al 6 ottobre 2012.  Il volume costituisce, a tre anni dalla scomparsa, un’occasione di ricordo, analisi e riflessione sulla figura artistica e sull’opera di Luigi Squarzina.

In questa pubblicazione trovano posto le comunicazioni di: Gerardo Guccini, Alessandro Tinterri, Mango, Elena Randi, Claudio Vicentini, Gregori, Maria Ida Biggi, Ginette Herry, Giacomo Pedini, Claudio Longhi, Anna Barsotti, Palazzo, Federica Mazzocchi, Isabella Innamorati, Katia Angioletti, Ilaria Gariboldi, Maurizio Giammusso, Franco Vazzoler, Paolo Bosisio, Roberto Alonge, Pier Mario Vescovo, Franco Perrelli, Paolo Puppa, Eugenio Buonaccorsi, Camilla Guaita, Roberto Cuppone, Leonardo Mello, Francesca Bisutti, Marianna Zannoni, Stefano Locatelli, Matteo Paoletti, Maricla Boggio, Masolino d’Amico, Giovani Agostinucci, Matteo d’Amico.

Al volume è allegato un dvd con l’intervista di Paolo Puppa a Luca Ronconi sulle sue esperienze con Squarzina e le registrazioni video degli incontri pomeridiani nella Sala del Cenacolo palladiano con Omero Antonutti,  Maricla Boggio, Matteo d’Amico, Ivo Garrani, Paola Gassman, Franco Graziosi, Gabriele Lavia, Paola Mannoni, Ugo Pagliai, Carlo Quartucci, Giuliano Scabia, Tullio Solenghi, Lamberto Trezzini, Giancarlo Zanetti.

Pietro Bertoja, scenografo e fotografo

a cura di Maria Ida Biggi
Alinari, Firenze, 2013

Il volume dedicato alla produzione artistica di Pietro Bertoja (1828 – 1911) intende documentare la sua attività di scenografo teatrale e fotografo, valorizzandone la complessa figura nel panorama teatrale della seconda metà dell’Ottocento veneto.

Prodotto all’interno delle inziative promosse dal Comitato Regionale per le celebrazioni del centenario della morte della Regione del Veneto, contiene saggi di Maria Ida Biggi, Gabriella Olivero, Linda Selmin, Mercedes Viale Ferrero, Marianna Zannoni, oltre a una cronologia e un ampio catalogo dei lavori teatrali, suddivisi in produzione per opera, danza e prosa, e a un vasto repertorio della sua produzione fotografica.

I materiali pubblicati, molti dei quali inediti, derivano in parte da ricerche eseguite in questa occasione e permettono di confermare la modernità di Bertoja nella sperimentazione  delle sue invenzioni tecniche e dall’applicazione delle innovazioni illuminotecniche e pittoriche.

La documentazione pubblicata proviene per la maggior parte da collezioni private, oltre che dal Museo Correr di Venezia, dal Museo Civico di Pordenone e dall’Archivio Alinari di Firenze.

La Stanza di Eleonora Duse, a cura di Marianna Zannoni

a cura di Marianna Zannoni
Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2013

La Stanza di Eleonora Duse, aperta e visitabile dal novembre del 2011, è nata con l’intenzione di rendere accessibile a un pubblico interessato il prezioso patrimonio custodito nell’Archivio Duse della Fondazione Giorgio Cini. Il recupero della vecchia Sala del Tesoro e il suo nuovo allestimento hanno permesso di esporre una buona parte  della ricca collezione dusiana, non tanto con la volontà di farne un museo ma con il duplice obiettivo di rivelarne l’esistenza e di restituire al visitatore tutta la complessità e l’importanza di un archivio come questo quale fonte di studio per la storia del Teatro.

L’archivio Duse rappresenta, ad oggi, la collezione più ampia e completa di documenti sulla vita e sull’arte della grande attrice italiana. Il volume in oggetto si propone di guidare il visitatore alla scoperta di questo luogo e del teatro di Eleonora Duse. Vi sono contenute una biografia dell’attrice, una descrizione della sua produzione teatrale, una scheda relativa all’Archivio e al Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo nel quale è custodito.

Eleonora Duse nuova app per IPAD

Un progetto per la formazione dei pedagoghi teatrali Pedagogia della scena, anno IV

Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo, con la prestigiosa presenza di Anatolij Vasiliev grande maestro russo, ospita un corso di formazione per docenti ed educatori in ambito teatrale, cui partecipano allievi-pedagoghi provenienti da tutto il mondo.

Pedagogia della scena è un’occasione di incontro e studio per i docenti e gli educatori teatrali: un tempo e un luogo a loro disposizione per approfondire la più importante e sottovalutata di tutte le arti, quella della educazione all’arte. È da questa “arte madre” della trasmissione dei saperi e delle esperienze, infatti, che dipendono le speranze di rinnovamento dei talenti e dei linguaggi. Attraverso il metodo degli etjud, Anatolij Vasiliev costruisce una forte esperienza di relazione personale e artistica.
Il progetto è realizzato dall’Accademia Teatrale Veneta e dalla Fondazione di Venezia e la Fondazione
Giorgio Cini, con la collaborazione di Teatro Scuola Paolo Grassi di Milano.

L’immaginario scenografico e la realizzazione musicale. Atti del Convegno in onore di Mercedes Viale Ferrero

Il volume raccoglie i contributi presentati agli incontri dedicati a Mercedes Viale Ferrero, tenutisi nel 2009, a Torino presso il Teatro Regio, e alla Fondazione Giorgio Cini, su iniziativa del Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo e del Centro Regionale Universitario per la Musica “Massimo Mila”. L’intento è stato quello di onorare la fi gura e l’opera di Mercedes Viale Ferrero, studiosa di riferimento nella storia dello spettacolo musicale nel suo sviluppo teatrale, fi gurativo e architettonico, presenza insostituibile nei numerosi convegni dedicati alla vita musicale italiana e internazionale organizzati dalla Fondazione Giorgio Cini negli anni settanta e ottanta del Novecento, promotrice, insieme al compianto Francesco Degrada, dello studio delle Disposizioni sceniche pubblicate nella collana da lei diretta presso l’editore Ricordi di Milano. I vari saggi contenuti nel volume trattano alcuni momenti della storia dell’opera sotto i due aspetti dell’immaginario scenografi co e della sua realizzazione musicale, da sempre considerati, negli studi di Viale Ferrero, come componenti di una “opera d’arte totale” connaturata all’idea stessa del melodramma. Il libro si apre con gli omaggi di Pierluigi Petrobelli, Alberto Basso, Franco Pulcini e Daniela Goldin Folena alla personalità e agli studi di Viale Ferrero; si succedono, quindi, i contributi sull’opera romana dei Barberini di Tamburini e sulla scenografi a barocca dei Bibiena di Pigozzi, sulla messinscena del teatro di Metastasio e di Goldoni di Sala di Felice, sui problemi della realizzazione teatrale delle partiture di Martin y Soler, Rossini, Verdi e Ravel di Culturato, Sala, Conati e Girardi. Completano il libro le rifl essioni teoriche sullo studio della scenografi a ottocentesca di Biggi e Jesurum, due saggi sul teatro musicale di Luigi Illica di Olivero e Bernardoni, uno sullo scenografo e costumista Caramba di Crespi. Il volume comprende la bibliografi a completa degli scritti di Mercedes Viale Ferrero.