Istituto per il Teatro e il Melodramma – Pagina 12 – Fondazione Giorgio Cini

Vera Komissarzhevskaya meets Eleonora Duse. The “Joan of Arc” of the Russian Scene and the “Divina” of Italian theatre

Vera Komissarzhevskaya meets Eleonora Duse. The “Joan of Arc” of the Russian Scene and the “Divina” of Italian theatre, «Arti dello Spettacolo / Performing Arts», Anno II, n. 2, 2016

 

Il numero speciale delle rivista «Arti dello Spettacolo / Performing Arts» raccoglie gli Atti del Convegno internazionale di studi Vera Komissarževskaja incontra Eleonora Duse. La “Giovanna d’Arco” della scena russa e la Divina del teatro italiano (Fondazione Giorgio Cini, 4-5 marzo 2015), organizzato dall’Istituto per il Teatro e il Melodramma in collaborazione con l’Università di Roma Tor Vergata. Realizzato in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’attrice russa Vera Komissarževskaja (1864-1910), il convegno ha approfondito gli studi sulla nota attrice, definita dalla critica del tempo ‘la piccola Duse’, mettendo a confronto il suo repertorio, la sua arte e il suo impegno sociale con quelli della ‘Divina’ Eleonora. Le due attrici si conobbero nel dicembre 1896, in occasione della tournée di Eleonora Duse in Russia.

 

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Vera Komissarževskaja incontra Eleonora Duse

In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’attrice russa Vera Fedorovna Komissarževskaja [27 ottobre (8 novembre) 1864 – 10 (23) febbraio 1910] il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo organizza, in collaborazione con l’Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, un Convegno internazionale di studi per approfondire la figura della nota attrice (4 – 5 marzo 2015).

Nelle salette espositive della Biblioteca Nuova Manica Lunga verrà allestita una mostra dedicata alle due grandi attrici, con una ricca scelta di materiali documentari provenienti dalle collezioni del Museo Teatrale Statale di San Pietroburgo, dal Museo Bakhrushin di Mosca e dall’Archivio Duse della Fondazione Giorgio Cini.

La mostra è visitabile per gli utenti della Biblioteca secondo gli orari di apertura e tramite le visite guidate al complesso monumentale.

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Vera Komissarževskaja incontra Eleonora Duse. La ‘Giovanna d’Arco’ della scena russa e la Divina del teatro italiano

In occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita dell’attrice russa Vera Fedorovna Komissarževskaja [27 ottobre (8 novembre) 1864 – 10 (23) febbraio 1910] il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo organizza, in collaborazione con l’Universita degli Studi di Roma Tor Vergata, un Convegno internazionale di studi per approfondire la figura della nota attrice. L’incontro si pone l’obiettivo di mettere a confronto il repertorio, la direzione artistica e l’impegno sociale della ‘Divina’ Eleonora e della collega russa, definita dalla critica del tempo ‘la piccola Duse’.

 

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Il laboratorio dell’attrice. Copioni annotati di Eleonora Duse

La mostra presenta una ricca serie di testimonianze del lavoro di Eleonora Duse sui testi teatrali da lei portati in scena o rimasti allo stato di progetto. Si tratta di copioni, testi a stampa o copie per il suggeritore tratti dall’Archivio Eleonora Duse e relativi a opere sulle quali l’attrice è intervenuta con appunti, tagli, variazioni e annotazioni di vario tipo. Uno straordinario spaccato del suo personale processo di lettura, interpretazione e approfondimento, che viene qui proposto con l’efficace aggiunta di fotografie, recensioni, locandine, lettere riferite ai venti titoli esibiti. Sette i loro autori, da D’Annunzio e Ibsen – i più rappresentati – a Shakespeare, nella versione di Arrigo Boito, a Gallarati Scotti, a Maeterlinck, a Praga, a Scribe con Legouvé. Visite guidate su prenotazione.

La Commedia dell’Arte Contemporanea – Gli Impresari

Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo della Fondazione Giorgio Cini, in collaborazione con la Fondazione Bevilacqua La Masa di Venezia, è lieto di presentare una performance del collettivo artistico Gli Impresari.

Il 23 gennaio 2015 alle ore 17.15, all’interno degli spazi del Cenacolo Palladiano, attori e macchine teatrali metteranno in scena porzioni de La Commedia delle Macchine, pièce scritta dall’artista Gian Lorenzo Bernini nel 1644.

La performance sarà ripetuta alle ore 17.45 e alle 18.15.

L’evento costituisce la seconda parte de La Commedia dell’Arte Contemporanea, un progetto artistico basato sulla sperimentazione della scenotecnica teatrale ed articolato in due diversi appuntamenti, il primo dei quali avrà luogo in data 22 gennaio 2015 alle ore 18.00 presso la Galleria di Piazza San Marco della Fondazione Bevilacqua La Masa, in occasione dell’inaugurazione della mostra Atelier 2014. Mostra di fine residenza.

La Commedia dell’Arte Contemporanea è un progetto realizzato in collaborazione con:
Fondazione Bonotto, Compagnia teatrale BluTeatro, Wàla Lab, Officina Gisto, Feltrinlegno, Alessandro Di Cola, S.a.L.E Docks e Rebiennale.

 

 

Stili imperiali. Elaborazione e diffusione di ‘modelli uniformati’ tra Impero francese e austriaco (1804-1848)

Promosso dal Centro studi per la ricerca documentale sul Teatro e il Melodramma europeo e l’Istituto di Storia dell’Arte, l’Archivio del Moderno di Mendrisio, la Scuola dottorale interateneo in Storia delle Arti di Venezia, la Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia di Trieste e l’Istituto Storico Austriaco di Roma, il convegno intende indagare il diffondersi di nuovi modelli stilistici unitari nell’Europa di inizio Ottocento. Da Parigi a Vienna, la città e l’architettura, le arti e il gusto manifestano nuovi paradigmi omogenei che si delineano, con particolare evidenza, negli edifici pubblici, scuole, ospedali, biblioteche, teatri, porte di città. Per tutto questo, lo studio dell’antico rappresenta una base di partenza.

Partecipano al convegno: Andrej Betlej, Università Jagellonica di Cracovia; Maria Ida Biggi, Università Ca’ Foscari di Venezia e Centro Studi Teatro, Fondazione Giorgio Cini; Luca Caburlotto, Sovrintendente per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia; Martina Carraro, Università IUAV di Venezia; Giovanna D’Amia, Politecnico di Milano; Elena Doria, Università IUAV di Venezia; Renzo Dubbini, Università IUAV di Venezia; Rossella Fabiani, Sovrintendenza per i beni storici, artistici ed etnoantropologici del Friuli Venezia Giulia; Jean-Philippe Garric, Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne; Andreas Gottsmann, Direttore Isituto Storico Austriaco di Roma; Alexander auf der Heide, Università degli Studi di Palermo; Richard Kurdiovsky, Accademia Austriaca delle Scienze di Vienna; Ewa Manikowaka, Accademia Polacca delle Scienze di Varsavia; Carlo Mambriani, Università degli studi di Parma; Luigi Mascilli Migliorini, Università degli Studi di Napoli L’Orientale; Marco Pogacnik, Università IUAV di Venezia; Francesco Repishti, Politecnico di Milano; Letizia Tedeschi, Archivio del Moderno, Mendrisio; Irena Žmuc, Civico Museo e Galleria di Lubiana; Giudo Zucconi, Università IUAV di Venezia.

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Shakespeare in Venice Summer School. The Shylock Project – Seconda edizione

Dopo il successo ottenuto nell’estate del 2015, il Centro Studi Teatro e Melodramma, in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e con il Patrocinio del Comitato per i cinquecento anni del Ghetto di Venezia, organizza la seconda edizione della Shakespeare in Venice Summer School. The Shylock Project, che avrà luogo dal 18 al 29 luglio 2016.

Il programma si articolerà nell’arco di due settimane di studi intensivi con numerosi appuntamenti aperti al pubblico, e vedrà la presenza di esperti del settore e docenti di fama internazionale. La Summer School si colloca all’interno del progetto europeo Shakespeare in and beyond the Ghetto: staging Europe across cultures, che coinvolge diversi partner internazionali, tra i quali Warwick University, Queen Mary University of London, Ludwig-Maximilians-Universität München, Tony Bulandra Theatre.

I corsi prevederanno la partecipazione di insegnanti provenienti da tutto il mondo, tra cui Shaul Bassi, Maria Ida Biggi, David Bryant, Tom Cartelli, Kent Cartwright, Carol Chillington Rutter, Fernando Cioni, Nili Cohen, Karin Coonrod, Tobias Döring, Paul Edmondson, Tibor Fabiny, Stephen Greenblatt, Diana Henderson, Howard Jacobson, Gabriele Mancuso, Michael Neill, Avraham Oz, David Schalkwyk, Raman, Shankar, James Shapiro, Boika Sokolova, Kirilka Stavreva, Stanley Wells.

La Summer School si svolgerà in coincidenza con la rappresentazione de Il Mercante di Venezia, a cura della Compagnia de’ Colombari, ambientata nel Ghetto veneziano e promossa per celebrare i quattrocento anni dalla morte di William Shakespeare e i cinquecento anni dall’istituzione del Ghetto stesso.


Programma delle lezioni


Di seguito riportiamo l’elenco degli eventi aperti gratuitamente al pubblico.

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Martedì 19 luglio

Fondazione Giorgio Cini, Sala Barbantini, ore 15.30

Proiezione di The Merchant of Venice di Orson Welles (1969),
Presentazione della versione  restaurata a cura di Luca Giuliani

Fondazione Giorgio Cini, Auditorium “Lo Squero”, ore 18.00

Concerto Where is Fancy Bred? a cura di Rosemary Forbes Butler, Gianluca Geremia & Marco Rosa Salva


Venerdì 22 luglio

Fondazione Giorgio Cini, Sala Barbantini, ore 17,30

Conferenza: 2016 and Beyond: MIT’s Global Shakespeares Performance Archive, a cura di Diana Henderson

Lunedì 25 luglio

Fondazione Giorgio Cini, Sala Barbantini, ore 16.00

Conferenza Christianity and the Merchant, a cura di Paul Edmondson

Fondazione Giorgio Cini, Sala Barbantini, ore 17.30

Conferenza Shylocks, a cura di Stanley Wells


Martedì 26 luglio

Fondazione Giorgio Cini, Sala Barbantini, ore 17.00

Presentazione del libro Shylock is My Name di Howard Jacobson

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Informazioni: shylockproject@cini.it

Il Mercante di Venezia in Ghetto: www.themerchantinvenice.org

 

 

Estratto dal documentario Shylock’s Ghost di BBC1. Colloquio tra Howard Jacobson e James Shapiro alla Fondazione Giorgio Cini, luglio 2015″

 

Le stagioni di Niccolò Jommelli tra Venezia e l’Europa

In occasione del terzo centenario della nascita di Niccolò Jommelli, il Centro Studi per la ricerca documentale sul Teatro e il Melodramma europeo in collaborazione con la Seconda Università di Napoli, la Fondazione “Pietà de’ Turchini” di Napoli, il Conservatorio Francesco Cilea di Reggio Calabria, il Teatro San Carlo di Napoli, l’Istituto Italiano per la Storia della Musica, l’Università di Vienna, il Centro di Studi “Divino Sospiro” di Lisbona promuoverà una serie di iniziative scientifiche e spettacolari da tenersi in varie sedi. A Venezia, il 31 ottobre, si svolgerà una giornata di studi dal titolo Le stagioni italiane di Niccolò Jommelli in cui si intendono analizzare rispettivamente i repertori italiani, sacri e profani, e i rapporti del  musicista con le maestranze tutte dello spettacolo e con la vita culturale della Serenissima nel
corso della sua carriera.

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Libri a San Giorgio

#storiadivenezia
15 settembre ore 17

La serie di incontri dedicati alle novità editoriale della Fondazione si apre il 15 settembre con gli ultimi numeri di «Studi Veneziani», la prestigiosa rivista curata dall’Istituto per la Storia della Società e dello
Stato veneziano, che propone come di consueto molti interventi sulla storia politica, culturale,
artistica veneziana e veneta tra i quali spicca l’ampio saggio di François-Xavier Leduc sulle gestioni
patrimoniali dell’aristocrazia veneziana dal Trecento in poi.

Presentano Giuseppe Gullino e Gherardo Ortalli

Partecipano Gino Benzoni e l’editore Fabrizio Serra


#arteveneta
7 ottobre ore 17

Il 7 ottobre verrà presentato il nuovo numero di «Arte Veneta», fondata nel 1947 sotto la presidenza di Giuseppe Fiocco e la direzione scientifica di Rodolfo Pallucchini. In occasione del sessantesimo anniversario della nascita dell’Istituto di Storia dell’Arte, la rivista si propone a studiosi e lettori in una veste editoriale e grafica profondamente rinnovata, con un più ricco apparato illustrativo a colori che valorizza ulteriormente gli importanti contributi scientifici ospitati, con una rosa di argomenti che vanno dal Trecento al Settecento, comprendendo anche la presentazione di importanti inediti. Novità della nuova annata è la pubblicazione dell’e-book della Bibliografia dell’arte veneta, scaricabile gratuitamente.


#teatro
29 ottobre ore 17
Infine il 29 ottobre sarà la volta di Luigi Squarzina. Studioso, drammaturgo e regista teatrale, Atti del Convegno Internazionale di Studi tenutosi presso la Fondazione Giorgio Cini il 4-6 ottobre 2012 in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei. A quattro anni dalla scomparsa, i contributi qui raccolti offrono un’occasione per ricordare la figura artistica e l’opera di Luigi Squarzina nei suoi molteplici aspetti.

Presentano Carmelo Alberto e Pier Luigi Pizzi

Partecipa Maria Ida Biggi

FASHIONING OPERA AND MUSICAL THEATRE: STAGE COSTUMES FROM THE LATE RENAISSANCE TO 1900

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INDICE (scarica PDF)

PREFACE (scarica PDF)

PAOLA BIGNAMI, Nota sul costume teatrale (scarica PDF)

DORETTA DAVANZO POLI, Costumi teatrali barocchi nella religiosità popolare e nei monumenti funebri  (scarica PDF)

CORINNA TANIA GALLORI, Penne a teatro, dal Rinascimento a Papageno  (scarica PDF)

TERESA CHIRICO, «Una vesta larga […] tutta piena di merletto d’oro». Documenti inediti su costumi di allestimenti teatrali promossi a Roma dal Cardinale Pietro Ottoboni (1689‐1700)  (scarica PDF)
APPENDICE (scarica PDF)

MICHELA BERTI, Il costume come costruzione del personaggio. Il caso delle feste francesi a Roma nel Settecento  (scarica PDF)

HEATHER A. HUGHES, ‘Masqued’ Identity at the Stuart Court: Isaac Oliver’s Masquing Portrait of Anne of Denmark  (scarica PDF)

JOHN S. POWELL, Henry Gissey’s Costumes for ‘Psyché’ (1671)  (scarica PDF)

TAKASHI YAMADA, La ‘cantina’ dei costumi per le commedie napoletane di Ferdinando Maria Banci nel 1769  (scarica PDF)
APPENDICE (scarica PDF )

ELSA MARTINELLI, Nei panni dell’eroe: costumi e protagonisti di due drammi per musica dati a Firenze nel 1760  (scarica PDF)
APPENDICE (scarica PDF)

MARIANNE TRÅVÉN, The inventory of Gustav III as a source for the work of the costume workshop of the Royal Opera in Stockholm between 1773 and 1792  (scarica PDF)

CHRISTINE FISCHER, Costumes within opera seria hierarchies: A case study from Dresden  (scarica PDF)

ROSANA MARRECO ORSINI BRESCIA, I teatri del re: l’importazione dei costumi per le opere serie
realizzate nei teatri regi durante il regno di D. José del Portogallo  (scarica PDF)

BRUNA NICCOLI, Vestire l’opera nell’Ottocento: il costume d’arte italiano nel confronto europeo  (scarica PDF)

DARIO DE CICCO, Ideali costumistici verdiani? Riflessioni e analisi attraverso i suoi scritti  (scarica PDF)

PAOLA DE SIMONE – NICOLÒ MACCAVINO, I figurini della Collezione Carlo Guillaume: dalla Biblioteca del Conservatorio San Pietro a Majella una fonte d’archivio ancora inedita per l’Ottocento musicale e coreutico sulla scena dei Reali Teatri di Napoli  (scarica PDF)
APPENDICE (scarica PDF)

PAOLOGIOVANNI MAIONE – FRANCESCA SELLER, Il magazzino delle meraviglie. Inventari e regolamenti per i costumi del Teatro di San Carlo nell’Ottocento  (scarica PDF)
APPENDICE (scarica PDF)

VERONICA ISAAC, «Poppies, Lilies, Poets and Potatoes»: An initial Exploration of Aestheticism and its impact on the operettas of Gilbert & Sullivan  (scarica PDF)

VINCENZA BUSSETTI – OLGA JESURUM, Giubbino, farsetto, inquartata: la catalogazione dei costumi teatrali e la questione del lemmario  (scarica PDF)

CHARLOTTE OSSICINI, Costume archives: prospects and methodologies  (scarica PDF)

DOMINIQUE LAUVERNIER, Visual Restitution of Costumes for French Court Operas: Prolegomena
to a Future Workshop  (scarica PDF)