Istituto per la Musica – Pagina 17 – Fondazione Giorgio Cini

»… Play-rew-forward-stop …« Rassegna audio ”“ video musicale 1.3

La prima parte del ciclo »… Play-Rew-Forward-Stop …« è la rassegna » Play «, dedicata al cineasta-compositore-animatore scozzese-canadese Norman McLaren (1914-1987).

 

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
4 aprile 2009, ore 17.00

 

Terza sessione: Ritagli e aritmentica Norman McLaren è un discreto, riservato, anche timido, grande innovatore e inventore delle arti della audiovisualità, uno dei creatori più originali di idee e tecniche e procedure comunicative che più hanno dominato la modernità e la postmodernità novecentesche.

Già documentarista fin da un’età tenerissima, McLaren diventa, poi, una colonna della squadra di Grierson per il quale lavora dapprima in Inghilterra (con una puntata nella Spagna della fatidica guerra), poi a New York, in seguito in Canada, dove agisce come protagonista del National Film Board (of Canada), e, infine, mitico creatore di esperimenti di animazione e di scrittura musicale cinematografica realizzata senza macchine da presa o microfoni direttamente sulla pellicola stessa.
Gran parte delle sue creazioni, peraltro premiatissime in tutti i Festival, con tanto di premio Oscar nel 1952, sono una sorta di inno ottimistico alla comunicazione diretta, fulminante, alla fiducia nella povertà dei mezzi come grande stimolatore della fantasia, al dettato pacifista, alla liberazione di ogni rimossa giocosità del pensiero acustico-figurativo.

La presente rassegna intende presentare la figura di McLaren, precisamente la sua opera, in 5 sessioni tematiche, con lo scopo di evidenziare 5 dei tanti risvolti della sua immensa creatività.

 

 

Film in programma
The eye hears, the ear sees 59’ [2004]
Le Merle 4’ 1958
Le Merle Tests 3’ 1948
Dans un petit bois 2’ 19” 1943
Rythmetic 9’ 1956
1-2-3 4’ 15’’ 1955
Alouette 2’ 22’’ 1944
La perdriole 46’’ 1940
Spheres 8’ 1948-1969

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
4 aprile 2009, ore 17.00

Ingresso libero.

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
e-mail: musica@cini.it

»… Play-rew-forward-stop …« Rassegna audio ”“ video musicale 1.2

La prima parte del ciclo »… Play-Rew-Forward-Stop …« è la rassegna » Play «, dedicata al cineasta-compositore-animatore scozzese-canadese Norman McLaren (1914-1987).

 

Venezia, Palazzo Cini a San Vio

28 marzo 2009, ore 17.00

 

Seconda sessione: Arte del movimento Norman McLaren è un discreto, riservato, anche timido, grande innovatore e inventore delle arti della audiovisualità, uno dei creatori più originali di idee e tecniche e procedure comunicative che più hanno dominato la modernità e la postmodernità novecentesche.

Già documentarista fin da un’età tenerissima, McLaren diventa, poi, una colonna della squadra di Grierson per il quale lavora dapprima in Inghilterra (con una puntata nella Spagna della fatidica guerra), poi a New York, in seguito in Canada, dove agisce come protagonista del National Film Board (of Canada), e, infine, mitico creatore di esperimenti di animazione e di scrittura musicale cinematografica realizzata senza macchine da presa o microfoni direttamente sulla pellicola stessa.
Gran parte delle sue creazioni, peraltro premiatissime in tutti i Festival, con tanto di premio Oscar nel 1952, sono una sorta di inno
ottimistico alla comunicazione diretta, fulminante, alla fiducia nella povertà dei mezzi come grande stimolatore della fantasia, al dettato
pacifista, alla liberazione di ogni rimossa giocosità del pensiero acustico-figurativo.

La presente rassegna intende presentare la figura di McLaren, precisamente la sua opera, in 5 sessioni tematiche, con lo scopo di
evidenziare 5 dei tanti risvolti della sua immensa creatività.

 

 

Film in programma
Begone dull care 8’ 1949
Blinkity Blank 5’15” 1955
Lines Horizontal 6’ 1962
Lines Vertical 6’ 1960
Mosaic 5’ 1965
The making of Mosaic 1’ [2004]
Boogie-doodle 3’18” 1940
Short & Suite 4’ 50” 1959
Serenal 3’ 4” 1959
Doors 1’ 42” 1958
Hen-hop 4’ 1942
Fiddle-de-dee 3’ 22” 1947
Dots 2’ 22’’ 1940
Hoppity pop 2’ 1946
Loops 2’ 32” 1940
Mail early 1’44” 1941
Mail early for Christmas 40” 1959
Chaplin Test 19” 1940
NBC Valentine greeting 1’ 52” 1939
New York Lightboard 9’ 1961
New York Lightboard record 7’ 38” 1961
Stars & Stripes 2’ 1940
Birdlings 4’ 1967
Le Merle 5’ 1958

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
28 marzo 2009, ore 17.00

Ingresso libero.

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
e-mail: musica@cini.it

The Ludwig Van Picture Show – Viel Passiert | Der Bap Film

I BAP sono una band di successo tedesca degli anni ottanta. La loro musica – rock con testi in tedesco – è scritta dal fondatore e cantante del gruppo, Wolfgang Niedecken, nel dialetto della loro città natale, Colonia. I BAP hanno fatto concerti con i Rolling Stones, i Kinks e Bruce Springsteen ed hanno all’attivo 16 album. Il film parte dalla ripresa del concerto del gruppo nel cinema Lichtburg di Essen, una bella sala ottocentesca, ed unisce rari spezzoni d’archivio ad una intensa intervista al  celebre cantautore.«Ho sempre avuto una certa difficoltà – scrive Wenders –  a identificarmi con la Germania. Ma quando sento le canzoni di Wolfgang Niedecken, mi ci ritrovo: in qualche modo contengono tutto quello che più mi piace della Germania. Il loro è l’unico rock and roll che funziona in tedesco, che non è una lingua che si adatta e ha una grammatica che si scontra contro l’impeto del rock, questo mistero positivo mi ha stimolato».Ingresso libero.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
6 dicembre 2008, ore 17.00

Ingresso libero

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220 (9.00 -13.00)
fax +39 041 2710215
e-mail: musica@cini.it

Lezione-Concerto | Tre critici-compositori: Berlioz, Schumann, Casella

Lunedì 15 dicembre alle ore 15 si terrà sull’Isola di San Giorgio Maggiore una lezione-concerto dal titolo Tre critici-compositori: Berlioz, Schumann, Casella, con Roberta Canzian (voce) e Federico Lovato (piano).
verranno eseguite musiche di Robert Schumann, Alfredo Casella e Hector Berlioz.

Ingresso libero.

Il piccolo pianoforte da viaggio di Mozart

Il giorno 12 novembre alle ore 17 sull’Isola di San Giorgio Maggiore verrà proiettato il film Il piccolo pianoforte da viaggio di Mozart, di Anna e Ludovic Segarra.

L’evento è patrocinato dall’Istituto per la Musica.

Il piccolo pianoforte da viaggio di Mozart, di Anna e Ludovic Segarra
Come una fiaba, questa storia potrebbe iniziare con ”C’era una volta… un piccolo strumento caduto nel dimenticatoio…” Un giorno fu riconosciuto in una piccola città di provincia da un artigiano restauratore, il solo capace di svelare il segreto nascosto dietro a quella graziosa suppellettile. Il piccolo piano-forte di Chartres è il “buon piccolo cembalo” che Leopold Mozart aveva comprato ad Augusta per i suoi figli, Wolfgang e Nannerl. Questo strumento accompagnerà i due piccoli prodigi in tutt’Europa. E firmato Andreas Stein, iI grande fabbricante di Augusta, presso la famigla di Mozart, che contribuirà alla scoperta del pianoforte. Le indagni sul piccolo strumento appartenuto ai Mozart fa da filo conduttore del film. Questa storia meravigliosa è completata da quella della fabbricazione degli strumenti a tastiera.

Ingresso libero

The Ludwig Van Picture Show – Voluptas Dolendi. I gesti del Caravaggio

L’utlimo appuntamento del mese di novembre con The Ludwig Van picture Show prevede l’anteprima del film Voluptas Dolendi. I gesti del Caravaggio, di Deda Cristina Colonna e Mara Galassi, regia di Francesco Vitali (2008). Il film nasce come sintesi e incontro di diverse espressioni artistiche come la musica, la danza, la recitazione e la pittura, risolvendo con diverse tecniche di ripresa, di montaggio e di post-produzione le problematiche legate alla  messa in scena di uno spettacolo teatrale limitato ad uno spazio  scenico “definito”, neutro e riconoscibile. Il film propone suggestioni sull’epoca barocca sviluppandosi  come un quadro in lenta evoluzione, attraverso citazioni di opere del Caravaggio.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
8 novembre 2008 ore 17.00

Ingresso libero

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220 (9.00 -13.00)
fax +39 041 2710215
e-mail: musica@cini.it

Incontri con la musica di Luigi Nono

SMALL ACADEMY, UNSUSPECTED OF SUBVERSION
Program ACADEMY in Cooperation with AVL Cultural Foundation and Archivio Luigi Nono

Per il ciclo Incontri con la musica di Luigi Nono
presso la Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore, venerdì 10 e 11 ottobre si terranno una serie di manifestazioni che si inseriscono nell’evento collaterale dell’

11.
Mostra Internazionale di Architettura “Sense of Architecture.
Rethinking the ‘infinite potentialities’. In Homage to Luigi Nono” .


(Scarica il programma completo.)


10 ottobre
Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore
Lecture – Recital con
STEFAN LITWIN (PIANOFORTE) E NURIA SCHOENBERG NONO
“LUIGI NONO. LIFE STORY IN ENCOUNTERS”

ore 18
Saluto
KURT FLECKER, Landeshauptmannstellvertreter der Steiermark / Vice Governatore della Stiria
NURIA SCHOENBERG NONO, Presidente della Fondazione Archivio Luigi Nono
Introduzione
CHARLOTTE PÖCHHACKER, Curatrice “Sense of Architecture”

NEW SPACES IN MUSIC – NEW SPACES FOR MUSIC
ore 18.30
GIANMARIO BORIO: Musical Space: A Multiple Concept
Università degli Studi di Pavia – Facoltà di Musicologia, Pavia

ore 19
ALVISE VIDOLIN: Acoustic and Musical Space in Prometeo by Luigi Nono
Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello”, Venezia
Lecture – Recital con
STEFAN LITWIN (PIANOFORTE) E NURIA SCHOENBERG NONO
“LUIGI NONO. LIFE STORY IN ENCOUNTERS”

20.30
Lecture – Recital con
STEFAN LITWIN (PIANOFORTE) E NURIA SCHOENBERG NONO
“LUIGI NONO. LIFE STORY IN ENCOUNTERS”

La manifestazione è valida ai fini dell’acquisizione di crediti formativi per gli studenti del Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia e del TARS dell’Università di Venezia.

SI PREGA DI DARE CONFERMA (Fondazione Archivio Luigi Nono 0415209713 – info@luiginono.it)

11 ottobre Fondazione Giorgio Cini, Isola di S. Giorgio Maggiore


ARCHITECTURE, MUSIC AND ACOUSTICS – MANIFOLD INTERACTIONS

10:30 WERNER JAUK: The Auditory Space, the Musical Space, the Public Space:
the All-at-onceness, the Immersion, the Communis an Alternative to the
Sight of Things
Department of Musicology, University of Graz

11:00 YASUHISA TOYOTA: Sound Space — Now and Future —
Nagata Acoustics, Los Angeles

11:30 Roundtable: Spatial Acoustics: Subjective Perception vs. Technology
LUCA FRANCESCONI (artistisc Director, Biennale Musica di Venezia),
KILIAN KADA (Kadawittfeldarchitektur, Graz, Aachen),
KATHRIN LIST (AVL Cultural Foundation, Graz),
YASUHISA TOYOTA (Nagata Acoustics, Los Angeles)
Moderation: PIETRO VALLE (Studio Valle, Udine)

12:15 VOLKER GIENCKE: Architecture as Space of Music
Department of Experimental Architecture/ Studio3, University of Innsbruck
13 DAVIDE BONSI: The Challenge of Reproducing Spatiality in Contemporary Music
(with examples from the Venice Performance of “Das Atmende Klarsein” on Sept 11th, 08)
Laboratorio di Acustica Musicale e Architettonica, Fondazione Scuola di San Giorgio
Moderation: GIANMARIO BORIO (Department for Musicology, University of Pavia)

14:30 Workshop:
DAVIDE BONSI: Listening Tests of Reproduced Acoustical Environments using
Ambisonics® Technology.
Laboratorio di Acustica Musicale e Architettonica, Fondazione Scuola di San Giorgio
Limited number of participants. Registration required

The Ludwig Van Picture Show – Orfeusz es Eurydike

Un film-film estremamente ‘musicale’. Il capolavoro della riforma melodrammatica del XVIII secolo, dall’impronta neoclassica estremamente condotta sul filo della accentuazione espressiva preromantica, è precipitato dal regista, autorevole maestro del nuovo cinema ungherese recentemente scomparso, in una compenetrata doppia dimensione di realismo fantastico e romanticissima restituzione degli affetti primordiali di cui è nutrito il mito di amore e morte che paradigmanticamente la favola di Orfeo sostiene e sviluppa.

L’intuizione di Istvan Gaál si rivolge alle modalità di estrazione del racconto dal paesaggio e di ripiegamento dello stesso racconto in un altro paesaggio. Il paesaggio è comunque sempre una zona di confine fra immaginario etereo e immaginario erebico. Il racconto è sempre interpretazione del paesaggio che viene recepito da un sistema complesso di geometrie ottiche, schematici movimenti che delineano percorsi geroglifici dell’occhio-macchina da presa, attenuazioni vs amplificazioni delle colorature degli sfondi spesso animati, movimenti fulminanti delle soggettive. Il tutto magicamente sincronizzato sulla esatta restituzione della partitura e, in essa, nei movimenti astratti delle figure musicali.
Il film dell’ungherese Istvan Gaál è una produzione italiana, ed è stato girato, alla ricerca dei paesaggi-limite in Sardegna e Turchia.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio

6 settembre 2008, ore 17.00

Ingresso libero

Contatti:
Istituto per la Musica
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fax +39 041 2710215
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Incontro di studi su Samuel Beckett

Il giorno 10 dicembre 2008, presso l’Auditorium Santa Margherita dell’Università Ca’ Foscari di Venezia al mattino e presso la Fondazione Giorgio Cini al pomeriggio, si terrà un incontro di studi su Samuel Beckett dal titolo Nothing to say, al quale parteciperanno tra gli altri Carmelo Alberti, Fabrizio Borin, Dario Calimani, Paolo Puppa.

Che cosa è la parola per Beckett. Intravedere, credere di intravedere, scrive Beckett in What is the Word. Ma qual è la parola. Una parola che si fa sempre più frammento. Una parola che si colloca dove avviene lo scambio tra il detto e il non detto. Dunque niente resta da dire.

La giornata di studi promossa dal Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dalla Fondazione Giorgio Cini, Istituto per la Musica cercherà di trovare delle risposte a questi interrogativi.

L’incontro sarà arricchito da una serie di interventi, primo fra tutti il monologo di e con Paolo Puppa, Lettere impossibili: Lettera di Anna Lucia Joyce a Samuel Beckett.

Nel pomeriggio alla Fondazione Giorgio Cini sarà proiettato Film, con protagonista Buster Keaton nella sua ultima intepretazione, prima e unica opera cinematografica di Samuel Beckett. Seguiranno le proiezioni di alcuni brani dall’opera Beckett on Film. Il progetto Beckett on film nasce da un’idea di Michael Colgan, direttore artistico del Gate Theatre di Dublino, che ha voluto far rivivere l’opera di Beckett attraverso lo sguardo di alcuni registi cinematografici, tra i quali lo scomparso Anthony Minghella che ha diretto Play, con Alan Rickman e Kristin Scott Thomas; David Mamet Catastrophe, con Harold Pinter; Patricia Rozema Happy Days, con Rosaleen Linehan.

Alle proiezioni seguirà una lettura teatrale di testi beckettiani.

La giornata di studi si concluderà con una rara esecuzione dal vivo di What is the Word, opus 30a di Kurtág György , su testo di Samuel Beckett, con Giovanni Mancuso (pianoforte) e Amy Gasparetto (voce).

Ingresso libero.

Informazioni:

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Università Ca’ Foscari
Dipartimento di Storia
delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici “G. Mazzariol”
tiozzi@unive.it

The Ludwig Van Picture Show – Death in Venice

La rassegna video-musicale a Palazzo Cini The Ludwig Van Picture Show continua nel mese di agosto con quattro appuntamenti all’insegna della rarità: il 2 agosto verrà proiettata Death in Venice, un’opera in due atti di Benjamin Britten.
Estremo omaggio del compositore all’amico e grande tenore Peter Pears, per il quale furono scritti su misura molti ruoli fondamentali e perturbanti del suo teatro, Death in Venice è l’ultima creazione di Benjamin Britten. Lo struggimento per la Bellezza, intesa come valore morale oltre che estetico («Beauty is the mirror of spirit» canta infatti nell’opera la voce di Apollo) è argomento affrontato già nel Billy Budd ,  forse con una maggiore intensità drammatica, ma anche in molti altri suoi titoli. In Death in Venice si aggiunge quel senso di decomposizione, di amaro distacco dalla vita che in quel momento era, forse per motivi biografici, così presente al maestro.
Rappresentata nel ’73 al festival Brittem di Aldeburgh, l’opera conobbe subito un eccezionale successo di critica e di pubblico; in Italia la ‘prima’ mondiale ufficiale  ebbe luogo il 20 settembre 1973, nella cornice del Teatro La Fenice di Venezia.
Ingresso libero.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
2 agosto 2008, ore 17.00

Ingresso libero

Contatti:
Istituto per la Musica
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