Auditorium “Lo Squero”, Venezia – Pagina 3 – Fondazione Giorgio Cini

Performance The Bridging Colours – Blu

Proseguono le attività autunnali dell’Istituto Interculturale di Studi Musicali comparati dedicate alle tradizioni coreutiche dell’estremo Oriente.

 

Il 14 novembre alle ore 16 all’Auditorium ‘Lo Squero’, il coreografo e danzatore Yong Min Cho si esibirà accompagnato dai virtuosi musicisti Shin Nal Sae (haegeum, viella coreana)e Choi Sung Moo (janggu, percussioni) in uno spettacolo creato appositamente per la Fondazione Giorgio Cini per proseguire la ricerca di esplorazione tra colore e movimento iniziata nel 2014 proprio a San Giorgio con lo spettacolo The Bridging Colours – White.

Nato infatti da un’idea di Yong Min Cho, The Bridging Colours è un progetto artistico volto a combinare elementi orientali e occidentali in forme originali. Dopo il bianco, quest’anno sarà protagonista il colore blu, terzo dei cinque colori tradizionali coreani (bianco, nero, blu, rosso e giallo). In Corea, ciascun colore è legato ad una particolare simbologia, a sua volta connessa alle cinque direzioni, agli elementi e agli stati d’animo. Il colore blu in particolare è associato all’Oriente, al legno, alla stagione primaverile, al sapore aspro, alla felicità e alla speranza di rinascita.

 

La performance è realizzata in collaborazione con WITH, Arts Council Korea, A+M (Asia Movement).

 


14 novembre ore 16 | Auditorium ‘Lo Squero’

Performance di Yong Min Cho

Art director, coreografo e danzatore

Musiche: Shin Nal Sae, haegeum;
Choi Sung Moo, janggu, bug and jing

Costumi: Chung An
Design: Tae Sup Lee

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Si consiglia di arrivare all’Auditorium almeno venti minuti prima dell’inizio della performance (h 15.40)

 


Biografia

Yong Min Cho ha studiato architettura in Corea prima di raggiungere Milano, dove ha scelto di seguire l’indirizzo di Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Brera. Nella città lombarda ha iniziato anche i propri studi di danza e teatro danza alla Paolo Grassi (Piccolo Teatro). La sua carriera coreutica l’ha condotto poi a Venezia all’Accademia Isola Danza, dove ha lavorato con un autentico mito come Carolyn Carson. Nella città lagunare è rimasto per anni come danzatore del Centro teatrale di ricerca di Venezia, prima di trasferirsi a Londra, dove lavora dal 2005. Alla Fondazione Giorgio Cini ha iniziato il progetto artistico site-specific The Bridging Colours nel 2014. In Italia e in Corea del Sud collabora con musicisti e ballerini tradizionali e contemporanei, tra i quali Mario Brunello. A Londra ha promosso vari workshop e performance presso Asia House.

QUARETTO AKILONE e SAE YOON CHON

Programma del  Concerto ARCHIPELAGO di Giovedì 12 settembre 2019 ore 18

 

QUARETTO AKILONE (Francia) e
SAE YOON CHON (pianoforte, Corea)

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)
Sonata per pianoforte n. 6 in fa maggiore op. 10 n. 2
I. Allegro
II. Allegretto
III. Presto

Aleksandr Skrjabin (1872 – 1915)
da Due Pezzi per la mano sinistra op. 9, n.2
Nocturne (Andante)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Quartetto per archi n. 15 in re minore K 421
I. Allegro
II. Andante
III. Minuetto e trio. Allegretto
IV. Allegro ma non troppo

Robert Schumann (1810 – 1856)
Quintetto in mi bemolle maggiore per pianoforte e archi op. 44
I. Allegro brillante
II. In modo d’una marcia. Un poco largamente. Agitato
III. Scherzo. Molto vivace – Trio I e II
IV. Allegro, ma non troppo

Allievi dell’Accademia Vivaldi

Per il terzo anno consecutivo l’Istituto Italiano Antonio Vivaldi organizza l’Accademia Vivaldi, dedicata all’approfondimento della prassi esecutiva delle composizioni del Prete Rosso e rivolta a giovani musicisti e cantanti.

 

Tra febbraio e maggio si sono già svolti quattro incontri: tre, tenuti dal soprano Gemma Bertagnolli, dedicati al repertorio vocale sacro e profano, e uno, tenuto dal violinista Giorgio Fava e dal violoncellista Walter Vestidello, sulle sonate per violino e violoncello. I restanti quattro si terranno fra luglio e novembre: i primi due (10-13 luglio e 18-21 settembre) rivolti ai cantanti, il terzo (dal 23 al 26 ottobre) guidato dal clavicembalista Antonio Frigé, riguarderà la realizzazione e lo studio del basso continuo nelle composizioni vivaldiane, mentre il quarto (25-30 novembre) sarà destinato agli strumentisti ad arco.

 

Oltre all’aspetto pratico-esecutivo, i partecipanti ai seminari possono approfondire i vari aspetti teorici riguardanti le composizioni e i contesti vivaldiani consultando le riproduzioni degli autografi, dei manoscritti e delle stampe, nonché le pubblicazioni musicologiche conservate presso l’archivio e la biblioteca dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi.

Sono previsti due concerti pubblici: il primo si è già svolto  il 13 luglio e il secondo sarà il 30 novembre, entrambi presso l’Auditorium “Lo Squero” sull’Isola di San Giorgio Maggiore alle ore 18,00.

 

Sabato 13 luglio alle ore 18,00. canteranno gli allievi dell’incontro dell’Accademia Vivaldi tenuto dal soprano Gemma Bertagnolli che si svolge dal 10 al 13.


Ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti

Concerto antiruggine all’Auditorium Lo Squero

Il primo appuntamento di antiruggine, il progetto speciale di Mario Brunello che domenica 26 maggio, alle ore 17.00, approda per la prima volta all’Auditorium Lo Squero dell’Isola di San Giorgio.

 

L’evento ha luogo nella bellissima sala ricavata dall’antico cantiere navale ed è realizzata da Asolo Musica in collaborazione con Fondazione Giorgio Cini, il sostegno di Mibac e Regione Veneto e la partecipazione di Pro-Gest.

 

Per questa prima occasione, verrà proposto lo spettacolo “Ufficio Domenicale“, la piece teatrale che i ragazzi dell’Atelier dell’Errore hanno creato per raccontare le loro straordinarie opere visive. Altrettanto straordinaria è la loro comunicativa prorompente e autentica, da grandi attori, capaci di far vivere profondissime emozioni. Luca Santiago Mora:”da 13 anni, come artista visivo ho dedicato un atelier ai bambini e ragazzi della Neuropsichiatria Infantile di Reggio Emilia. Ho scoperto che loro si sentono quasi sempre errori, grazie a noi normali: a scuola, sull’autobus, alle feste di compleanno dove non-vengono invitati mai… In atelier abbiamo disegnato sempre e solo animali. Animali che nessuno ha visto mai…”. Assieme all’Atelier dell’Errore tre giovani di grande talento, Pietro Brunello voce e chitarra, Pietro Mirabassi al sax, Paolo Peruzzi alla batteria e il violoncello di Mario Brunello.

 

Prossimi appuntamenti:

 

 

 

Concerto in collaborazione con Associazione Chamber Music di Trieste

Duo Lavrynenko – Guliei (Premio Trio di Trieste 2015)

 

Auditorium “Lo Squero”
19 aprile 2019, ore 18.00

Parte della stagione concertistica 2019 presso l’Auditorium “Lo Squero” è questo secondo concerto organizzato in collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste.
In questo caso “Lo Squero” diventa una prestigiosa occasione di esibizione per i vincitori più recenti del “Premio Trio di Trieste”, giovani ed eccellenti musicisti verso cui in primis è indirizzato il lavoro dell’Associazione. Il concerto è realizzato con il supporto di Assicurazioni Generali.

Programma

Duo Lavrynenko – Guliei – Premio Trio di Trieste 2015

Igor Stravinskij Suite Italienne (1932), sul Balletto “Pulcinella” (in coll. con G. Pjatigorskij)
Felix Mendelssohn Sonata in re maggiore op.58 (1843)


Biglietti

Biglietto STUDENTE – 8€
Biglietto “ASSICURAZIONI GENERALI” – 8€
Biglietto BASE – 15€
Biglietto “SOSTENITORE” – 30€
Biglietto “MECENATE” – 50€

Scegliendo i biglietti “sostenitore” e “mecenate” potrai contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I biglietti sono in vendita online sul sito Geticket e presso la biglietteria sull’Isola di San Giorgio Maggiore (sul Piazzale a fianco della Basilica). I voucher dei biglietti acquistati online sono necessariamente da tramutare in biglietto presso la biglietteria.


Offerta Speciale San Giorgio Cafè

Completa l’esperienza isolana con un aperitivo presso il San Giorgio Café, nuovo punto di ristoro dell’Isola di San Giorgio Maggiore. Per i possessori del biglietto, prima o dopo il concerto, uno sconto esclusivo del 20% su un cocktail e una selezione di cicchetti.

Concerto Mario Brunello, violoncello & violoncello piccolo

23 marzo ore 17

ASOLO MUSICA
Mario Brunello, violoncello & violoncello piccolo
Coro del Friuli Venezia Giulia
Cristiano Dell’Oste, direttore
Bach, Sculthorpe, Tavener, Paert

 

 

Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)

Le Dimore del Quartetto e dalla Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e l’Accademia Walter Stauffer. Un ciclo di sei concerti che coinvolge eccellenti giovani gruppi da camera insieme a solisti che vuole essere una tappa importante nel percorso di crescita per i giovani artisti, che attraverso il periodo di residenza e studio alla Fondazione veneziana possono perfezionare brani in nuove formazioni.

La Fondazione Giorgio Cini diventa “palestra” per musicisti emergenti, ma già vincitori di premi, che per la prima volta si trovano a lavorare insieme e a mostrare il risultato finale di questo lavoro davanti a un pubblico, in una sede prestigiosa e ricca di ispirazione.

Il Ciclo ARCHIPELAGO vuole valorizzare la bellezza, la storia e gli spazi della Fondazione Giorgio Cini, favorendo allo stesso tempo l’inserimento di talentuosi ensemble e solisti nel mondo del lavoro, diffondere la musica da camera, offrire a giovani artisti di diverse provenienze l’occasione di lavorare insieme in un luogo dedicato e permettere al pubblico di scoprire la nuova generazione di artisti premiati.

 

Contestualmente al ciclo ARCHIPELAGO prenderà il via l’iniziativa biglietto responsabile. Chi acquisterà il biglietto/abbonamento “sostenitore” o “mecenate” potrà contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I musicisti sono selezionati tra i migliori gruppi da camera e solisti a livello internazionale da Simone Gramaglia direttore artistico de Le Dimore del Quartetto, in accordo con Gioventù Musicale d’Italia e Fondazione Stauffer. Sarà proprio la viola del Quartetto di Cremona ad unirsi al Quartetto Adorno per aprire la Stagione.

 

GIOVEDÌ 16 MAGGIO 2019 ORE 18
Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)
Robert Schumann – Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63
Johannes Brahms – Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60

 

 

Biglietti:

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

ACQUISTA I BIGLIETTI

Gli abbonamenti sono acquistabili, anche con scelta del posto in mappa, solo tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.

Josef Suk Piano Quartet di Praga 

Parte della stagione concertistica 2019 presso l’Auditorium “Lo Squero” sono due concerti organizzati in collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste.  In questo caso “Lo Squero” diventa una prestigiosa occasione di esibizione per i vincitori più recenti del “Premio Trio di Trieste”, giovani ed eccellenti musicisti verso cui in primis è indirizzato il lavoro dell’Associazione.

Il primo il 15 marzo e il secondo il 19 aprile con Duo Lavrynenko – Guliei– Premio Trio di Trieste 2015

 

PROGRAMMA

Venerdì 15 marzo 2019 ore 18
Josef Suk Piano Quartet di Praga – Premio Trio di Trieste 2013
Josef Suk Quartetto con pianoforte in la minore op.1
Robert Schumann Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op.47

 

 


Biglietti:

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

 


Associazione Chamber Music

 

L’Associazione Chamber Music di Trieste, nata nel 1995, organizza annualmente un’importante attività concertistica, intesa quale attività parallela, ma scissa dal Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, che nel 2019 sarà dedicato – in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena – all’ esecuzione.

Ad oggi l’Associazione ha attratto in città 610 complessi e 157 compositori, ovvero più di 1700 musicisti provenienti da 29 paesi del mondo.

Nel 2019 si festeggeranno le 20 EDIZIONI del “Premio Trio di Trieste” , traguardo importante e impegnativo.

Attualmente il Premio è uno dei 5 più importanti concorsi cameristici al mondo, il più importante in Italia.

La ventesima edizione del Concorso rimetterà in gara tutte le formazioni di Duo, Trio e Quartetto, come avvenne nel 1996 alla nascita della manifestazione.

Ci sarà una preselezione su DVD a maggio 2019, e le prove dal vivo si terranno a settembre 2019 al Ridotto del Teatro Verdi, con il concerto finale inserito in Stagione.

La prestigiosa Giuria 2019 e il pubblico in Sala applaudiranno dal vivo non meno di 12 complessi, tra prove pubbliche e finale.

A fine 2019 il gruppo vincitore del 20° Concorso verrà ospitato nella prestigiosa Stagione “Micat in Vertice” dell’Accademia Chigiana, sarà inserito tra i Concerti del Quirinale e in altre 10 importanti Stagioni Musicali italiane.

 

L’attività dell’ACM si avvale di contributi pubblici (Regione FVG, Ministero e Comune di Trieste) e di altrettanti contributi privati come Assicurazioni Generali, Fondazione CRTrieste, Fondazione Casali, Beneficentia Stiftung, Fondazione Carigo, Banca Mediolanum, Itas Assicuirazioni e Suono Vivo – Padova.

 

 


Josef Suk Piano Quartet

 

Radim Kresta violino
Eva Krestová viola
Václav Petr violoncello
Václav Mácha pianoforte

 

Lo Josef Suk Piano Quartet (ex Ensemble Taras, il cui nome è stato tre anni fa cambiato grazie alla prestigiosa offerta della vedova del noto violinista ceco Josef Suk, scomparso nel 2011) si era costituito originariamente come Trio con pianoforte nel 2007, ottenendo il primo premio ai Concorsi “J. Brahms”, “Rovere d’Oro” nel 2008 e “Val Tidone” nel 2010.

A partire dal 2012 la formazione si è trasformata in un Quartetto con pianoforte e in questa nuova veste ha conseguito due importanti riconoscimenti internazionali: il Primo Premio al Concorso “Salieri Zanetti” di Verona nel 2012 e nel settembre 2013 il Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” a Trieste (presidente di Giuria: Bruno Canino).

Alla luce di queste affermazioni, il Quartetto si sta esibendo in Paesi quali la Slovenia, l’Italia, l’Austria, la Germania, gli USA, la Svizzera, la Spagna. Nel dicembre 2014 ha ricevuto il “Czech Chamber Music Society Award” come miglior ensemble dell’anno e nel febbraio 2016 ha inoltre vinto la “London Grand Virtuoso Competition”. Lo Josef Suk Piano Quartet ha inciso un CD con musiche di J. Suk e J. Brahms per l’etichetta “Azzurra Music” e un secondo CD/DVD per “Limen Music and art” di Milano, con musiche di Fauré e Brahms.

E’ stato presentato di recente un nuovo CD per la Supraphon, accolto con critiche eccellenti, e sono in corso alcuni tour concertistici in Austria e Germania. Lo Josef Suk Piano Quartet risiede a Praga,  ove svolge un’intensa attività solistica e cameristica.

 

Ciclo di concerti ARCHIPELAGO all’Auditorium ‘Lo Squero’

Il Quartetto Adorno e Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona, inaugurano il 31 gennaio alle ore 18 la Stagione 2019 della Fondazione Giorgio Cini allo Squero dell’Isola di San Giorgio con il primo concerto del ciclo ARCHIPELAGO voluto dall’Associazione Le Dimore del Quartetto e dalla Fondazione Giorgio Cini, d’intesa con la Fondazione Gioventù Musicale d’Italia e l’Accademia Walter Stauffer. Un ciclo di sei concerti che coinvolge eccellenti giovani gruppi da camera insieme a solisti che vuole essere una tappa importante nel percorso di crescita per i giovani artisti, che attraverso il periodo di residenza e studio alla Fondazione veneziana possono perfezionare brani in nuove formazioni.

La Fondazione Giorgio Cini diventa “palestra” per musicisti emergenti, ma già vincitori di premi, che per la prima volta si trovano a lavorare insieme e a mostrare il risultato finale di questo lavoro davanti a un pubblico, in una sede prestigiosa e ricca di ispirazione.

Il Ciclo ARCHIPELAGO vuole valorizzare la bellezza, la storia e gli spazi della Fondazione Giorgio Cini, favorendo allo stesso tempo l’inserimento di talentuosi ensemble e solisti nel mondo del lavoro, diffondere la musica da camera, offrire a giovani artisti di diverse provenienze l’occasione di lavorare insieme in un luogo dedicato e permettere al pubblico di scoprire la nuova generazione di artisti premiati.

 

Contestualmente al ciclo ARCHIPELAGO prenderà il via l’iniziativa biglietto responsabile. Chi acquisterà il biglietto/abbonamento “sostenitore” o “mecenate” potrà contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I musicisti sono selezionati tra i migliori gruppi da camera e solisti a livello internazionale da Simone Gramaglia direttore artistico de Le Dimore del Quartetto, in accordo con Gioventù Musicale d’Italia e Fondazione Stauffer. Sarà proprio la viola del Quartetto di Cremona ad unirsi al Quartetto Adorno per aprire la Stagione.

 

 

Programma “ARCHIPELAGO”

 

Giovedì 31 gennaio 2019 ore 18

Quartetto Adorno (Italia) e Simone Gramaglia (viola del Quartetto di Cremona)
Claude Debussy – Quartetto per archi in sol minore op. 10 L 91
Johannes Brahms – Quintetto per archi n. 2 in sol maggiore op. 111

 

Giovedì 28 febbraio 2019 ore 18

Quartetto Dudok (Paesi Bassi) e Giulia Attili (violoncello, Italia)
Joseph Haydn – Quartetto per archi in sol minore op. 20 n. 3
Franz Schubert – Quintetto per archi in do maggiore op. 163 D. 956

 

Giovedì 16 maggio 2019 ore 18
Trio Cygnus (Spagna/Regno Unito) e Nicoletta Pignataro (viola, Italia)
Robert Schumann – Trio n. 1 in re minore per violino, violoncello e pianoforte op. 63
Johannes Brahms – Quartetto per pianoforte n. 3 in do minore op. 60

 

Giovedì 25 luglio 2019 ore 18
Quartetto Tchalik (Francia) e Viviana Lasaracina (pianoforte, Italia)

Enrique Granados (1867 – 1916) – Quejas o La Maja y el ruiseñor da Goyescas op. 11
Antonin Dvorak (1841 – 1904) – Quartetto n. 13 in sol maggiore, op. 106
Johannes Brahms (1833 – 1897) – Quintetto in fa minore, op. 34

 

Giovedì 12 settembre 2019 ore 18

Quartetto Akilone (Francia) e Sae Yoon Chon (pianoforte, Corea)

Ecco il programma del Concerto del prossimo

Ludwig van Beethoven (1770 – 1827)

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Robert Schumann (1810 – 1856)

 

Giovedì 17 ottobre 2019 ore 18

Quartetto Furiant (Germania) e Dina Ivanova (pianoforte, Russia)

Claude Debussy – da Préludes Livre I: Le vent dans la plaine; da Préludes Livre II: Feux d’artifice
Sergey Rachmaninov – Etudes Tableaux in do minore op. 39 n. 1
Ludwig van Beethoven – Quartetto per archi n. 8 in mi minore op. 59 n. 2 “Razumowsky”
Antonin Dvoràk – Quintetto per pianoforte n. 2 in la maggiore op. 81

 

Biglietti:

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

ACQUISTA I BIGLIETTI

Gli abbonamenti sono acquistabili, anche con scelta del posto in mappa, solo tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.


 

Associazione Le Dimore del Quartetto:

Le Dimore del Quartetto è un’organizzazione che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche, in un’economia circolare.

In collaborazione con ADSI Associazione Dimore Storiche Italiane e FAI Fondo Ambiente Italiano è stata creata una rete di case che ospitano i musicisti alla vigilia di un impegno artistico, in cambio di un concerto.

I Quartetti partecipanti (e i Trii, recentemente ammessi nel progetto) sono selezionati dal direttore artistico Simone Gramaglia, viola del Quartetto di Cremona.

Il progetto crea una economia circolare, nella quale gli esuberi di spazio delle case si trasformano in una risorsa per le giovani formazioni musicali. La restituzione dell’ospitalità in musica crea un valore per la Dimora, che a costo zero si riveste di energie nuove e si propone come centro culturale per la comunità.

Attraverso Le Dimore del Quartetto si creano occasioni di incontro in luoghi inconsueti, riportando in vita spazi non pienamente utilizzati e avvicinando un nuovo pubblico alla musica da camera.

La rete vuole essere anche un supporto logistico alle società concertistiche nell’impiego di giovani formazioni musicali per una nuova cultura sostenibile.

www.ledimoredelquartetto.eu

 

Fondazione Gioventù Musicale d’Italia:

La Gioventù Musicale d’Italia, fondata a Milano nel 1952, è la sezione italiana della Federation Internationale des Jeunesses Musicales creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 40 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. La sua attività è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.
Lo scopo prioritario della Gioventù Musicale d’Italia è il sostegno ai giovani musicisti nella loro attività professionale, con particolare riguardo al momento del passaggio dalla formazione alla professione. Migliaia di
giovani hanno trovato negli appuntamenti concertistici, nelle rassegne, nei festival, nelle audizioni nazionali e internazionali, organizzati dalla GMI l’occasione per farsi conoscere e grazie alla GMI hanno così potuto avviare la loro carriera.
Della storia della GMI fanno parte Riccardo Muti, Enrica Cavallo e Franco Gulli, Teresa Berganza, Mario Delli Ponti, Claudio Scimone con i Solisti Veneti, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, il Quartetto di Venezia, Marco Rizzi, il Quartetto di Cremona e tanti altri. Tutti hanno iniziato giovanissimi la loro carriera con il pubblico della Gioventù Musicale, alla quale hanno collaborato, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Nicanor Zabaleta, Guido Cantelli, Arturo Benedetti Michelangeli. Le Audizioni Nazionali, la collaborazione con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique (FMCIM), l’alto numero di concerti realizzati nel proprio circuito nazionale, la vasta rete di scambi artistici internazionali, sono i mezzi attraverso i quali la Gioventù Musicale d’Italia ha offerto e continua ad offrire ai giovani musicisti la possibilità di cominciare, proseguire, rafforzare il proprio inserimento nel mondo del lavoro. La Gioventù Musicale d’Italia persegue, inoltre, la finalità di diffondere la musica, in quanto espressione dell’umano sentire, a tutti i livelli sopperendo ad una mancanza propria del sistema scolastico nazionale.

www.jeunesse.it

 

Accademia Walter Stauffer:

Istituita nel 1985, l’Accademia “Walter Stauffer” è da sempre un prestigioso punto di riferimento per la didattica musicale, erogando corsi annuali di alto perfezionamento (completamente gratuiti) tenuti da strumentisti di fama internazionale quali Salvatore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola), Rocco Filippini (violoncello, dal 1985 al 2015), Antonio Meneses (violoncello, dal 2015), Franco Petracchi (contrabbasso) e da uno degli ensemble più
rappresentativi del nostro paese in tutto il mondo, il Quartetto di Cremona, a cui dal 2011 è stata affidata la cattedra di quartetto d’archi.
Ad oltre trent’anni dalla sua creazione, l’Accademia “Walter Stauffer” è indiscutibilmente riconosciuta tra le maggiori istituzioni didattiche in Europa ed ha formato alcuni tra i migliori strumentisti italiani, divenuti poi importanti solisti, stimati docenti, musicisti inseriti in compagini orchestrali di rilevanza internazionale o membri di formazioni cameristiche di grande rilievo artistico.
L’Accademia “Walter Stauffer” viene altresì riconosciuta come uno dei migliori “investimenti” attuati dall’omonima Fondazione grazie al patrimonio ereditato dal proprio fondatore, la cui esplicita volontà era sempre stata quella di sostenere attività culturali e didattiche, soprattutto in ambito musicale.
Attraverso i corsi per strumentisti ad arco e per quartetto d’archi dell’Accademia Stauffer è stato quindi possibile proseguire il percorso già avviato da Walter Stauffer, che nel 1970 aveva voluto dar vita al “Centro di Musicologia” a lui intitolato: oltre all’importante sostegno dato all’insegnamento della liuteria classica e della musicologia, con la fondazione dell’Accademia una parte cospicua dei beni di Stauffer è stata in questo modo destinata anche al finanziamento degli studi musicali dei giovani e alla crescita culturale della città di Cremona.

www.fondazionestauffer.com

 

Concerti in collaborazione con Associazione Chamber Music di Trieste

Parte della stagione concertistica 2019 presso l’Auditorium “Lo Squero” sono due concerti organizzati in collaborazione con l’Associazione Chamber Music di Trieste.  In questo caso “Lo Squero” diventa una prestigiosa occasione di esibizione per i vincitori più recenti del “Premio Trio di Trieste”, giovani ed eccellenti musicisti verso cui in primis è indirizzato il lavoro dell’Associazione.

 

Programma

Venerdì 15 marzo 2019
Josef Suk Piano Quartet di Praga – Premio Trio di Trieste 2013
Josef Suk Quartetto con pianoforte in la minore op.1
Robert Schumann Quartetto con pianoforte in mi bemolle maggiore op.47

 

Venerdì 19 aprile 2019
Duo Lavrynenko – Guliei– Premio Trio di Trieste 2015
Igor Stravinskij Suite Italienne (1932), sul Balletto “Pulcinella” (in coll. con G. Pjatigorskij)
Felix Mendelssohn Sonata in re maggiore op.58 (1843)

 

 

Biglietti:

 

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

 

Associazione Chamber Music

 

L’Associazione Chamber Music di Trieste, nata nel 1995, organizza annualmente un’importante attività concertistica, intesa quale attività parallela, ma scissa dal Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste”, che nel 2019 sarà dedicato – in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena – all’ esecuzione.

Ad oggi l’Associazione ha attratto in città 610 complessi e 157 compositori, ovvero più di 1700 musicisti provenienti da 29 paesi del mondo.

Nel 2019 si festeggeranno le 20 EDIZIONI del “Premio Trio di Trieste” , traguardo importante e impegnativo.

Attualmente il Premio è uno dei 5 più importanti concorsi cameristici al mondo, il più importante in Italia.

La ventesima edizione del Concorso rimetterà in gara tutte le formazioni di Duo, Trio e Quartetto, come avvenne nel 1996 alla nascita della manifestazione.

Ci sarà una preselezione su DVD a maggio 2019, e le prove dal vivo si terranno a settembre 2019 al Ridotto del Teatro Verdi, con il concerto finale inserito in Stagione.

La prestigiosa Giuria 2019 e il pubblico in Sala applaudiranno dal vivo non meno di 12 complessi, tra prove pubbliche e finale.

A fine 2019 il gruppo vincitore del 20° Concorso verrà ospitato nella prestigiosa Stagione “Micat in Vertice” dell’Accademia Chigiana, sarà inserito tra i Concerti del Quirinale e in altre 10 importanti Stagioni Musicali italiane.

 

L’attività dell’ACM si avvale di contributi pubblici (Regione FVG, Ministero e Comune di Trieste) e di altrettanti contributi privati come Assicurazioni Generali, Fondazione CRTrieste, Fondazione Casali, Beneficentia Stiftung, Fondazione Carigo, Banca Mediolanum, Itas Assicuirazioni e Suono Vivo – Padova.

 

 

Josef Suk Piano Quartet

 

Radim Kresta violino
Eva Krestová viola
Václav Petr violoncello
Václav Mácha pianoforte

 

Lo Josef Suk Piano Quartet (ex Ensemble Taras, il cui nome è stato tre anni fa cambiato grazie alla prestigiosa offerta della vedova del noto violinista ceco Josef Suk, scomparso nel 2011) si era costituito originariamente come Trio con pianoforte nel 2007, ottenendo il primo premio ai Concorsi “J. Brahms”, “Rovere d’Oro” nel 2008 e “Val Tidone” nel 2010.

A partire dal 2012 la formazione si è trasformata in un Quartetto con pianoforte e in questa nuova veste ha conseguito due importanti riconoscimenti internazionali: il Primo Premio al Concorso “Salieri Zanetti” di Verona nel 2012 e nel settembre 2013 il Primo Premio al Concorso Internazionale “Premio Trio di Trieste” a Trieste (presidente di Giuria: Bruno Canino).

Alla luce di queste affermazioni, il Quartetto si sta esibendo in Paesi quali la Slovenia, l’Italia, l’Austria, la Germania, gli USA, la Svizzera, la Spagna. Nel dicembre 2014 ha ricevuto il “Czech Chamber Music Society Award” come miglior ensemble dell’anno e nel febbraio 2016 ha inoltre vinto la “London Grand Virtuoso Competition”. Lo Josef Suk Piano Quartet ha inciso un CD con musiche di J. Suk e J. Brahms per l’etichetta “Azzurra Music” e un secondo CD/DVD per “Limen Music and art” di Milano, con musiche di Fauré e Brahms.

E’ stato presentato di recente un nuovo CD per la Supraphon, accolto con critiche eccellenti, e sono in corso alcuni tour concertistici in Austria e Germania. Lo Josef Suk Piano Quartet risiede a Praga,  ove svolge un’intensa attività solistica e cameristica.

 

 

Duo Lavryenko – Guliei (Ucraina) 

 

Il Duo è nato nel 2014 nelle aule della Hochschule für Musik di Amburgo dalla spiccata passione per il repertorio cameristico e sin dal primo momento Olena Guliei (violoncello) e Volodymyr Lavrynenko (pianoforte) si sono trovati in perfetto accordo sul modo di esprimersi e di interpretare il repertorio, decidendo quindi di dedicarsi in modo particolare alla Musica da Camera.

Si sono esibiti in numerose sale da concerto ad Amburgo e in Germania.

Il repertorio del Duo spazia dal classico alle opere contemporanee.

Nel settembre 2015 il Duo ha vinto il 16° “Premio Trio di Trieste”, aggiudicandosi anche il Premio Speciale “Dario De Rosa” per la migliore esecuzione di  Brahms e il Premio del Pubblico.

Ha inciso un cd al Teatro Ristori di Verona con musiche di Schumann, Brahms e Prokof’ev e sta effettuando i concerti promossi dall’Associazione Chamber Music quale corollario al Premio, in Italia, Austria e Spagna.

 


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