Formazione – Pagina 3 – Fondazione Giorgio Cini

ARCHiVe Online Academy – Estrazione di dati da testi – dhSegment workshop

Estrazione di dati da testi – dhSegment workshop 

27 novembre, 4 e 11 dicembre 2020

tre incontri della durata di circa 2 ore ciascuno, dalle 17 alle 19

 

Il terzo ciclo di incontri dell’AOA – ARCHiVe Online Academy introduce alle potenzialità e all’utilizzo di dhSegment, strumento elaborato dal Digital Humanities Laboratory (DHLAB) de l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne. dhSegment è un innovativo sistema che sfrutta algoritmi machine learning per processare diverse tipologie di documenti d’archivio ed estrarne automaticamente informazioni.

Il corso si svolgerà come un vero e proprio workshop, durante il quale i docenti assisteranno gli utenti passo passo nell’utilizzo del software. Per questo motivo i posti per partecipare in diretta su Zoom saranno limitati a 30.

L’insegnamento sarà erogato in lingua inglese.

Seguendo gli incontri in differita su Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.

 

Docenti
Frédéric Kaplan, Remy Petitpierre, Isabella di Lenardo (EPFL)

 

Programma dettagliato

27 novembre (17-19)
Presentazione dello strumento DHSegment da un punto di vista teorico e pratico. 
Laboratorio pratico di annotazione su documenti storici

4 dicembre (17-19)
Workshop pratico di DHSegment per estrarre elementi da documenti storici che sono stati precedentemente annotati

11 dicembre (17-19)
Presentazione e discussione sui risultati dell'estrazione

 

ISCRIZIONI CHIUSE

Per informazioni scrivere a: info.aoa@cini.it

ARCHiVe Online Academy – Workshop manipolazione e conservazione di beni librari e archivistici 

La Fondazione Giorgio Cini presenta i corsi AOA – ARCHiVe Online Academy, sei capitoli dedicati alla conservazione dei beni culturali tra analogico e digitale.

 

Il secondo appuntamento introdurrà alla conservazione del materiale librario e archivistico. Il corso descriverà le principali categorie di degrado spesso riscontrabili su volumi e documenti tramite la presentazione di casi esemplificativi dal fondo librario antico della biblioteca della Fondazione Giorgio Cini. Specificando la differenza tra conservazione preventiva, condizionamento e restauro, verranno illustrate le buone pratiche per una corretta manipolazione e conservazione di tale tipologia di materiale.

La lezione si terrà in italiano.

 

Docenti:

Giulia Barbero e Miriam Rampazzo, restauratrici di Beni Culturali: beni librari, archivistici, manufatti cartacei e materiale fotografico

 

Programma dettagliato:

23 novembre, dalle 14 alle 16

  • introduzione alle cause di degrado del materiale librario/archivistico (danni chimici, biologici e meccanici)
  •  nomenclatura libraria e descrizione dei danni meccanici

24 novembre, dalle 14 alle 16

  • conservazione preventiva, condizionamento e restauro
  • buone norme per la manipolazione e la conservazione del materiale antico

 

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ARCHiVe Online Academy – Transkribus workshop

AOA – ARCHiVe Online Academy. 

Transkribus workshop 

5, 6, 10, 16 novembre 2020 – quattro incontri della durata di circa 2 ore ciascuno

Il corso è in inglese.

 

La Fondazione Giorgio Cini presenta i corsi AOA – ARCHiVe Online Academy, sei capitoli dedicati alla conservazione dei beni culturali tra analogico e digitale.

 

Il primo ciclo di lezioni è dedicato a Transkribus, software per il riconoscimento e la trascrizione automatica di testi manoscritti, che opera mediante algoritmi di machine learning.

Utilizzato anche all’interno della Fondazione Giorgio Cini, Transkribus è un progetto finanziato dalla Commissione Europea e ospitato all’interno del Digitisation and Digital Preservation group (DEA) dell’Università di Innsbruck.

In questi incontri verranno approfondite le potenzialità del mezzo non solo da un punto di vista teorico, ma fornendo casi studio ed esperienze concrete, come ad esempio quella dell’utilizzo di Transkribus nell’ambito del progetto sul fondo Alain Daniélou presso la Fondazione Cini.

I docenti si occuperanno inoltre di guidare gli utenti passo passo nella pratica del software, dal download del programma al training del modello, fornendo le basi per poter dare il via al riconoscimento e alla trascrizione automatica dei testi mediante il software.

L’insegnamento sarà erogato in lingua inglese. Seguendo gli incontri in differita su Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.

 

Si avvisano gli utenti che per poter seguire il workshop in maniera più efficace è consigliato registrarsi sul portale Transkribus e scaricare gratuitamente il software prima dell’inizio dei corsi al seguente indirizzo: https://transkribus.eu/Transkribus/

 

Docenti: 

Staff del consorzio Transkribus

Eloisa Stuparich, ricercatrice ARCHiVe per il Fondo Alain Daniélou


Programma dettagliato:

 

5 novembre, dalle 14 alle 16

  • – introduzione a Transkribus
  • – tecnologia e utilizzo del software
  • – esempio di workflow

 

6 novembre, dalle 14 alle 16

  • – progetti attuati con successo presso archivi internazionali (National Archive Netherlands, National Archive Finland, progetti con testate giornalistiche): casi studio
  • – istruire un modello per il riconoscimento e la trascrizione

 

10 novembre, dalle 14 alle 16

  • – progetti della comunità Transkribus e altri progetti online
  • – l’interfaccia web di Transkribus
  • – sfide e progetti futuri

 

16 novembre, dalle 14 alle 16

  • – caso studio del progetto Daniélou: presentazione del lavoro attuato sul fondo grazie alla tecnologia Transkribus (metodi e risultati)

 

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ARCHiVe Online Academy – Conservazione di documenti sonori storici


  1. L’ultimo appuntamento di questa sessione primaverile di ARCHiVe Online Academy tratterà della complessa tematica della conservazione dei documenti sonori. Attraverso sette incontri online che alterneranno lezioni professionalizzanti e incontri laboratoriali, verranno presentate in dettaglio le diverse fasi della metodologia di conservazione sviluppata nella pluridecennale esperienza dal Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova.

 

Docenti

Valentina Burini, Archivio Luigi Nono di Venezia

Alessandro Russo, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova

Sergio Canazza, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, responsabile scientifico del laboratorio CSC, CEO di AudioInnova srl

Niccolò Pretto, Istituto di Linguistica Computazionale, CNR, Pisa


PROGRAMMA DETTAGLIATO

4 lezioni teoriche e 3 laboratori facoltativi

 

23/06/2020 – Introduzione ai supporti fonografici, magnetici e digitali

In questa lezione verranno prese in analisi le diverse tipologie di supporti analogici e digitali utilizzati per registrare contenuti sonori e le principali problematiche inerenti alla loro conservazione e alle pratiche di ottimizzazione nel processo di digitalizzazione.

 

30/06/2020 – Il processo di digitalizzazione di documenti sonori analogici

In questa lezione verranno mostrate nel dettaglio le varie fasi della metodologia di conservazione dei documenti sonori sviluppata dal CSC, affrontando le principali problematiche che interessano il processo di digitalizzazione e le pratiche corrette per minimizzare la perdita di informazione nella creazione delle copie conservative.

 

07/07/2020 – I metadati per la descrizione di documenti sonori digitalizzati

In questa lezione verrà approfondito il tema dei metadati prodotti nel processo di digitalizzazione che verranno inseriti nella copia conservativa, dall’analisi del supporto analogico alla descrizione delle copie digitali. 

 

14/07/2020 – Conservazione a lungo termine dei supporti analogici e delle digitalizzazioni

In questa lezione verranno affrontate le pratiche corrette per la salvaguardia e la conservazione dei supporti analogici e delle relative copie conservative digitali.   

 

Lezioni laboratoriali:

 

03/07/2020 – Allestimento di una postazione per la digitalizzazione di supporti magnetici e fonografici

In questo laboratorio i partecipanti impareranno ad allestire autonomamente una postazione per la digitalizzazione di documenti sonori analogici. Verranno mostrati nel dettaglio i dispositivi fondamentali che costituiscono la catena di acquisizione, sia per il lato hardware, sia per quello software. In particolare, ai partecipanti verrà mostrato come effettuare i collegamenti a seconda delle principali tipologie di dispositivi utilizzati e come impostare i parametri corretti per l’acquisizione del segnale audio.

 

10/07/2020 – Laboratorio di digitalizzazione 

In questo laboratorio i partecipanti metteranno in pratica le nozioni acquisite relativamente a tutte le fasi della metodologia di digitalizzazione introdotta a lezione, dalla preparazione del supporto al trasferimento del segnale audio e alla creazione delle copie conservative. I partecipanti impareranno a mettere in pratica le procedure mostrate nel corso delle lezioni frontali e a fronteggiare le principali problematiche che possono emergere durante un intervento di digitalizzazione di documenti sonori analogici attraverso lo studio di casi reali.

 

17/07/2020 – Laboratorio di Restauro digitale del suono

L’ultimo laboratorio sarà centrato sul restauro dei segnali audio digitalizzati. A questo proposito, attraverso l’utilizzo di software dedicati, i partecipanti impareranno ad applicare su casi reali i principali algoritmi di restauro digitale e le tecniche di signal processing utili al fine di migliorare la qualità del suono percepito per la realizzazione delle copie di accesso.


ATTENZIONE

Per partecipare attivamente ai laboratori (si può partecipare anche solo come uditori) sono necessari i seguenti materiali:

  • > Almeno un lettore di supporti analogici (magnetofono, lettore di audiocassette o giradischi)
  • > Interfaccia audio esterna per la conversione A/D. In alternativa, ai fini della didattica, munendosi di un apposito cavo jack 3,5 mm-rca stereo/xlr stereo/doppio jack a seconda del dispositivo di lettura utilizzato, sarà possibile utilizzare la scheda audio interna del computer (qualità inferiore).
  • > Digital Audio Workstation (DAW) e/o software per l’editing audio. Per la maggior parte delle procedure mostrate a lezione verrà utilizzato il software Adobe Audition (qualora non si sia in possesso di una licenza, Adobe offre un periodo di prova gratuita per i suoi software. Si consiglia di installarlo pochi giorni prima del laboratorio), ma i concetti spiegati a lezione possono essere messi in pratica anche su altri software dedicati, quali ad esempio Audacity (open source gratuito, scaricabile da https://www.audacityteam.org/), Cockos Reaper https://www.reaper.fm/ ecc.
  • > Documenti sonori analogici (nastri magnetici, cassette, vinili) su cui fare pratica
  • > Cavistica necessaria per interfacciare i dispositivi hardware
  • > Computer (mac o pc)

 

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ARCHiVe Online Academy – LOD – Linked Open Data

Questo quinto corso dell’ARCHiVe Onlune Academy ha l’obiettivo di fornire conoscenze utili alla comprensione delle tecnologie del Web Semantico.

Lo scopo è quello di fornire una presentazione di queste tecnologie e delle principali applicazioni al mondo dei beni culturali, approfondendo gli aspetti tecnici, le metodologie e gli strumenti per la produzione, pubblicazione e interrogazione dei LOD analizzando un caso d’uso.

Verranno inoltre mostrati i vantaggi e le potenzialità derivanti dalla condivisione delle informazioni per la valorizzazione e il riuso dei dati culturali.

 

Docente: 

Fabiana Guernaccini, Knowledge manager e Data architect, Regesta.exe

 

Programma dettagliato

 

03/06/2020 Modulo 1. Open Data, Linked Open Data e interoperabilità semantica

Il modulo ha l’obiettivo di introdurre i concetti di Open Data, Linked Open Data e interoperabilità semantica, conoscenze propedeutiche per la comprensione del funzionamento del Semantic Web, supportato dalle tecnologie Linked Data.

 

05/06/2020 Modulo 2. Le tecnologie Linked Data

Il modulo fornirà principi e regole delle tecnologie Linked Data. Il Web Semantico poggia le sue basi su tecnologie preesistenti che insieme ne definiscono la fisionomia. Verranno trattati i seguenti temi: URI, RDF e triple, RDFS, OWL e ontologie.

 

10/06/2020 Modulo 3. Linked Open Data per i beni culturali: ontologie e progetti di pubblicazione

Il modulo ha lo scopo di fornire una panoramica sulle ontologie per la descrizione del patrimonio culturale e i principali progetti di pubblicazione, a livello nazionale e internazionale, evidenziando inoltre i benefici derivanti dalla pubblicazione in formato LOD dei dati.

 

12/06/2020 Modulo 4. Ciclo di vita dei LOD: dal dato grezzo alla pubblicazione. Il caso del CDEC

Il modulo analizzerà il ciclo di vita dei Linked Open Data esaminando un caso d’uso. Verranno presentate le buone pratiche per la pubblicazione di dati di qualità sul Web, dalla fase di analisi sino alla pubblicazione e alle operazioni di interlinking.


 

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ARCHiVe Online Academy – La digitalizzazione del patrimonio culturale tra Open Access e tutela dei diritti

Questo corso, organizzato nell’ambito dell’ ARCHiVe Online Academy, mira a fornire le coordinate dei principali problemi giuridici e delle relative possibili soluzioni concernenti la digitalizzazione del patrimonio culturale.

L’attività formativa, suddivisa in quattro giornate,  si concentrerà sul diritto d’autore (copyright) e sui i diritti della personalità (immagine, riservatezza, protezione dei dati personali, oblio ecc.). Il diritto deve da una parte tutelare i diritti della proprietà intellettuale e della personalità, dall’altra favorire l’Open Access al patrimonio culturale per rafforzare lo sviluppo della cultura e il progresso della conoscenza. L’attuale emergenza sanitaria rafforza l’esigenza di accedere tramite Internet al patrimonio culturale. Ma il panorama normativo e giurisprudenziale si presenta complesso e per certi versi inadeguato. Le quattro lezioni on-line, organizzate in modo da favorire l’interazione tra docenti e corsisti, intendono fornire alcune linee-guida sulla materia. 

 

Docenti 

 

  • – Roberto Caso, professore associato presso l’Università di Trento, docente di diritto comparato e delegato per l’Open Access e per le politiche contro il plagio.
  • – Paolo Guarda, ricercatore presso l’Università di Trento, docente di diritto comparato

 

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ARCHiVe Online Academy – La postproduzione fotografica, tecniche e algoritmi

Nell’ambito del progetto ARCHiVe Online Academy, questo corso intende dare le nozioni per una corretta post produzione delle immagini orientata alla digitalizzazione: verranno forniti gli strumenti teorici per la gestione, lo sviluppo e l’archiviazione di file d’immagine. Inoltre verranno illustrati gli algoritmi di post produzione automatica realizzati all’interno di ARCHiVe.

 

I docenti saranno:

Rosario Terranova e Noemi La Pera, laureandi in fotografia presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, collaboratori di ARCHiVe.

Remko Bigai, Web project manager Mind@ware e ARCHiVe.

 

Programma del corso

 

26/05/2020, ore 15.00 – 16.30 – Post produzione in serie con metodi tradizionali

Verranno affrontati nel dettaglio la gestione del colore e il corretto flusso di lavoro per l’elaborazione di un’elevata mole di immagini.

28/05/2020, ore 15.00 – 16.30 – Post produzione automatica con algoritmi 

Verranno presentate tecniche di post produzione massiva tramite l’utilizzo di software Open Source definendo le metodologie più efficaci individuate da ARCHiVe e ne verrà illustrato il semplice utilizzo.

 

ISCRIZIONI CHIUSE

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ARCHiVe Online Academy 2020

La Fondazione Giorgio Cini nell’ambito del progetto ARCHiVe lancia AOA – ARCHiVe Online Academy, un programma di cicli formativi gratuiti dedicato alla digitalizzazione dei beni culturali. 

 

Gli incontri a numero chiuso e rivolti a studiosi, ricercatori e a chi vuole migliorare le proprie competenze nell’ambito del patrimonio culturale digitale, avranno luogo sulla piattaforma digitale Zoom previa registrazione obbligatoria sul sito della Fondazione.

 

“Una delle mission di ARCHiVe è la formazione – spiega Andrea Barbon, responsabile del progetto – In questo momento molto delicato, abbiamo deciso di accelerare il processo di ampliamento del pubblico attivando la formazione online. Oggi questo è uno strumento essenziale e lo manterremo anche per il futuro, in alternanza con i corsi on site. La valorizzazione digitale del patrimonio culturale è una grande risorsa e noi vogliamo dare alle future generazioni strumenti nuovi e funzionali per poter dare testimonianze del passato”.

 

ARCHiVe è il centro dedicato alla tecnologia e alla conservazione digitale del patrimonio culturale sull’isola veneziana di San Giorgio Maggiore lanciato nel 2018 dalla Fondazione Giorgio Cini e Factum Foundation for Digital Technology in Preservation e Digital Humanities Laboratory dell’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL-DHLAB) grazie a Helen Hamlyn Trust, supporting founder.

 

Programma completo 

 

  1. La fotografia applicata alla digitalizzazione (5, 7 e 12 maggio)

Il primo appuntamento è dedicato alla fotografia applicata alla digitalizzazione con particolare attenzione alla fotografia di documentazione. Si partirà martedì 5 maggio con le basi della fotografia digitale esaminando anche brevemente gli elementi fondamentali della fotocamera. Il secondo modulo (7 maggio) offrirà una panoramica sulla fotografia in studio illustrando le caratteristiche della luce e la loro gestione, mentre le basi della post-produzione digitale e le regole per una corretta digitalizzazione verranno affrontate nel corso dell’ultima giornata (12 maggio)

Docenti: Rosario Terranova e Noemi La Pera, laureandi in fotografia presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, collaboratori di ARCHiVe.

 

  1. La digitalizzazione di massa: nuovi approcci e metodologie (11, 13, 14 e 21 maggio)

Il secondo corso, riservato esclusivamente agli studenti del Corso di laurea ISIA dell’Università di Urbino, getterà le basi per comprendere le questioni principali della digitalizzazione di massa, volte a costruire un ponte tra il mondo analogico degli Archivi e quello del Digitale.

Docenti: Guendalina Damone, Project Manager Factum Arte Foundation, Andrea Barbon, direttore di ARCHiVe, Remko Bigai, Web project manager Mind@ware e ARCHiVe e Giulia Clera, referente per gli standard archivistici e di digitalizzazione e coordinatrice dei progetti ARCHiVe.

 

  1. La digitalizzazione del patrimonio culturale tra Open Access e tutela dei diritti (18-21 maggio)

Il terzo ciclo analizzerà alcuni aspetti dei principali problemi giuridici e delle possibili soluzioni relative alla digitalizzazione del patrimonio culturale. In queste giornate verrà analizzato: l’impatto del diritto d’autore sulla digitalizzazione e sulla messa a disposizione del pubblico del patrimonio culturale; l’intersezione tra diritti della personalità e digitalizzazione e messa a disposizione del pubblico del patrimonio culturale. Al termine verranno approfonditi i diritti alla riservatezza, all’immagine ed alla protezione dei dati personali con riferimento alla gestione di archivi epistolari, di immagini e di documentazione di carattere storico e storiografico.

Docenti: Roberto Caso, professore associato presso l’Università di Trento, docente di diritto comparato e delegato per l’Open Access e per le politiche contro il plagio, Paolo Guarda, ricercatore presso l’Università di Trento, docente di diritto comparato.

 

  1. La postproduzione fotografica, tecniche e algoritmi (26 e 28 maggio)

Il quarto appuntamento darà le nozioni per una corretta post produzione delle immagini orientata alla digitalizzazione: verranno forniti gli strumenti teorici per la gestione, lo sviluppo e l’archiviazione di file d’immagine, illustrando gli algoritmi di post produzione automatica realizzati all’interno di ARCHiVe.

Docenti: Rosario Terranova e Noemi La Pera, laureandi in fotografia presso l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino, collaboratori di ARCHiVe.

Remko Bigai, Web project manager Mind@ware e ARCHiVe.

 

  1. LOD – Linked Open Data (3, 5, 10 e 12 giugno)

Il quinto appuntamento permetterà di comprendere le tecnologie del Web Semantico, approfondendo gli aspetti tecnici, le metodologie e gli strumenti per la produzione, pubblicazione e interrogazione dei LOD analizzando un caso d’uso. Verranno inoltre mostrati i vantaggi e le potenzialità derivanti dalla condivisione delle informazioni per la valorizzazione e il riuso dei dati culturali. Il corso si concluderà con un’analisi del ciclo di vita dei Linked Open Data esaminando un caso d’uso.

Docenti: Fabiana Guernaccini, Knowledge manager e Data architect, Regesta.exe

 

  1. Documentazione audiovisiva di eventi: l’editing (22, 25, 29 giugno e 1 luglio)

Il sesto corso, riservato esclusivamente al personale interno che ha seguito la prima parte del corso nell’anno 2019, ha l’obiettivo di far acquisire le nozioni teoriche di base sul montaggio nella documentazione audiovisiva di eventi; apprendere l’utilizzo del non-linear editing (NLE) software DaVinci Resolve (Blackmagic Design) nelle sue funzioni di base; acquisire le competenze pratiche necessarie per realizzare semplici montaggi, gestendo una o due sorgenti audio e video.

 

Docenti:

Simone Tarsitani, etnomusicologo e Technical Manager presso Durham University (UK).

Marco Lutzu, docente di etnomusicologia presso l’Università degli Studi di Cagliari.

Docenti: Simone Tarsitani, etnomusicologo and audiovisual specialist presso Durham University (UK), Marco Lutzu, docente di etnomusicologia presso l’Università degli Studi di Cagliari.

 

  1. Conservazione di documenti sonori storici (23 e 30 giugno e 3, 7, 10, 14 e 17 luglio)

L’ultimo appuntamento tratterà della complessa tematica della conservazione dei documenti sonori. Attraverso sette incontri online che alterneranno lezioni professionalizzanti e incontri laboratoriali, verranno presentate in dettaglio le diverse fasi della metodologia di conservazione sviluppata nella pluridecennale esperienza dal Centro di Sonologia Computazionale dell’Università di Padova. 

Docenti: Valentina Burini, Archivio Luigi Nono di Venezia, Alessandro Russo, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, Sergio Canazza, Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Padova, responsabile scientifico del laboratorio CSC, CEO di AudioInnova srl, Niccolò Pretto, Istituto di Linguistica Computazionale, CNR, Pisa.

 


Transkribus workshop  (5, 6, 10, 16 novembre 2020)

 

Il primo ciclo di lezioni è dedicato a Transkribus, software per il riconoscimento e la trascrizione automatica di testi manoscritti, che opera mediante algoritmi di machine learning.

Utilizzato anche dalla Fondazione Giorgio Cini, Transkribus è un progetto finanziato dalla Commissione Europea e ospitato all’interno del Digitisation and Digital Preservation group (DEA) dell’Università di Innsbruck.

In questi incontri verranno approfondite le potenzialità del mezzo non solo da un punto di vista teorico, ma fornendo casi studio ed esperienze concrete, come ad esempio quella dell’utilizzo di Transkribus nell’ambito del progetto sul fondo Alain Daniélou presso la Fondazione Cini.

I docenti si occuperanno inoltre di guidare gli utenti passo passo nella pratica del software, dal download del programma al training del modello, fornendo le basi per poter dare il via al riconoscimento e alla trascrizione automatica dei testi mediante il software.

L’insegnamento sarà erogato in lingua inglese. Seguendo gli incontri in differita su Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.

 

Docenti:

Staff del consorzio Transkribus

Eloisa Stuparich, ricercatrice ARCHiVe per il Fondo Alain Daniélou


Workshop manipolazione e conservazione di beni librari e archivistici (23, 24 novembre 2020)

 

Il secondo appuntamento introdurrà alla conservazione del materiale librario e archivistico. Il corso descriverà le principali categorie di degrado spesso riscontrabili su volumi e documenti tramite la presentazione di casi esemplificativi dal fondo librario antico della biblioteca della Fondazione Giorgio Cini. Specificando la differenza tra conservazione preventiva, condizionamento e restauro, verranno illustrate le buone pratiche per una corretta manipolazione e conservazione di tale tipologia di materiale.

 

Docenti:

Giulia Barbero e Miriam Rampazzo, restauratrici di Beni Culturali: beni librari, archivistici, manufatti cartacei e materiale fotografico

 


Estrazione di dati da testi – dhSegment workshop (27 novembre, 4 e 11 dicembre 2020)

 

Il terzo ciclo di incontri introduce alle potenzialità e all’utilizzo di dhSegment, strumento elaborato dal Digital Humanities Laboratory (DHLAB) de l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne. dhSegment è un innovativo sistema che sfrutta algoritmi machine learning per processare diverse tipologie di documenti d’archivio ed estrarne automaticamente informazioni. Il corso si svolgerà come un vero e proprio workshop, durante il quale i docenti assisteranno gli utenti passo passo nell’utilizzo del software.

L’insegnamento sarà erogato in lingua inglese. Seguendo gli incontri in differita su Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.

 

Docenti:

Staff del DHLAB de l’École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL)

 


La valorizzazione degli archivi del design italiano: il caso del Fondo Ettore Sottsass jr.  (10 dicembre 2020)

 

Nel dicembre 2018 la Fondazione Cini ha ricevuto in dono da Barbara Radice parte dell’archivio del marito, l’architetto e designer Ettore Sottsass jr.

In questi incontri verrà presentato il lavoro in corso sul fondo Sottsass, mettendo in luce le esperienze condivise di chi ha preso parte al progetto, frutto della collaborazione tra Fondazione Cini e Università Iuav Venezia.

Nella lezione del 10 dicembre si tratterà delle sfide affrontate nell’ambito della digitalizzazione, della descrizione archivistica e dello studio dell’archivio, avvalendosi di esempi puntuali e facendo riferimento alle tecniche e alle strumentazioni in uso presso ARCHiVe.

 

Docenti:

Andrea Barbon, direttore ARCHiVe

Marco Scotti, assegnista di ricerca Iuav-ARCHiVe

Costanza Blaskovic e Alice Vivian, collaboratrici ARCHiVe

 


La digitalizzazione di materiali tridimensionali

(15 e 18 dicembre 2020)

 

Il corso, quinto appuntamento della stagione, tratterà delle tecniche di digitalizzazione di materiali tridimensionali sperimentate e utilizzate da Factum Foundation.

Alle lezioni teoriche sulla strumentazione, sul processo di digitalizzazione e di sviluppo che si terranno il 15 e il 18 dicembre 2020, seguirà un workshop di fotogrammetria applicata ai beni culturali. Questa seconda parte, programmata per gennaio 2021, permetterà agli utenti di prendere confidenza con le tecniche di rilievo fotogrammetrico tramite l’impiego di fotocamere digitali (professionali e non).

L’insegnamento sarà erogato in lingua italiana e inglese. Seguendo gli incontri in differita su Youtube, sarà possibile attivare la sottotitolazione in lingua inglese o nella propria lingua madre.

 

Docenti:

Carlos Bayod Lucini,  architetto, project director Factum Foundation

Guendalina Damone, project manager Factum Foundation Italia

ARCHiVe Online Academy. La fotografia applicata alla digitalizzazione

La Fondazione Giorgio Cini nell’ambito del progetto ARCHiVe lancia AOA – ARCHiVe Online Academy, un programma di 7 appuntamenti formativi gratuiti dedicato alla digitalizzazione dei beni culturali.

 

Il primo appuntamento sarà questo corso di fotografia applicata alla digitalizzazione, che affronterà le basi della fotografia digitale con una particolare attenzione alla fotografia di documentazione.

Il corso è rivolto a figure operanti nel settore dei beni culturali e a tutti coloro che vogliono acquisire nozioni di base per la riproduzione fotografica di documenti archivistici e librari.

 

Il primo modulo (martedì 5 maggio) si occuperà delle basi della fotografia digitale esaminando anche brevemente gli elementi fondamentali della fotocamera. Il secondo modulo (7 maggio) offrirà una panoramica sulla fotografia in studio illustrando le caratteristiche della luce e la loro gestione, mentre le basi della post-produzione digitale e le regole per una corretta digitalizzazione verranno affrontate nel corso dell’ultima giornata (12 maggio).


 

ISCRIZIONI CHIUSE

Per informazioni scrivere a: info.aoa@cini.it