Eventi – Pagina 20 – Fondazione Giorgio Cini

Principali iniziative culturali del 2015 della Fondazione Giorgio Cini

Ecco quali saranno le principali iniziative del programma culturale 2015 della Fondazione Giorgio Cini, approvato oggi dal Consiglio Generale.

Dai convegni alle mostre, dai concerti alle attività formative e ai progetti speciali, un anno ricco di eventi con due anniversari importanti: i 60 anni dell’istituto per la Storia della Società e dello Stato veneziano e i 30 anni dell’Istituto per la Musica.
Alle Stanze del Vetro verranno allestite nuove mostre dedicate all’arte del vetro nel Novecento.
In primavera, esattamente il 25 aprile, riaprirà la Galleria di Palazzo Cini con nuove attività espositive, culturali e didattiche.

Il 30 gennaio 2015 il primo evento della stagione: l’esecuzione de “Il Flauto magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittorio”, per la prima volta a Venezia in occasione della ventesima edizione del Seminario Internazionale di Etnomusicologia.

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Convegni
plus

Archivi, patrimoni e nuove creatività

XX Seminario Internazionale di Etnomusicologia‬

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 29 – 31 gennaio 2015

CentroStudidelVetro‬

Fulvio Bianconi

Convegno internazionale di studi

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 4 febbraio 2015

Vera Komissarževskaja incontra Eleonora Duse. La ‘Giovanna d’Arco’ della scena russa e la Divina del ‪#‎teatro‬ italiano

Convegno internazionale di studi

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 4 – 5 marzo 2015

‪#‎Storia‬

Vuoti di memoria; fantasmi che si aggirano

Seminario di studi storici

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 11 – 13 maggio 2015

‪#‎Arte‬

La giovinezza di Jacopo Tintoretto

Convegno internazionale di studi

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 28 – 29 maggio 2015

‪#‎Musica‬

Music-Dance: Body in Motion between Stage and New Media

Convegno internazionale di studi

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 8 – 11 luglio 2015

‪#‎FutureofScience‬

L’evoluzione del sesso

11° International Conference on the Future of Science

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 17 – 19 settembre 2015

#Musica

Music, Art and Spirituality in Central Asia

Convegno internazionale

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 29 – 31 ottobre 2015

#Teatro di avanguardia e composizione sperimentale per la scena in Italia: 1950-1975

Convegno e workshop

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 27 – 28 novembre 2015

#Musica

I compositori italiani e il cinema: 1945-1975 (seconda edizione)

Seminario

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 5 – 6 dicembre 2015

Palazzo Cini
plus

Palazzo Cini, La Galleria

Apertura della Casa Museo

Venezia, Palazzo Cini a San Vio, 25 aprile – 15 novembre 2015

In primavera, il 25 aprile, riaprirà la Galleria di Palazzo Cini con nuove attività espositive, culturali e didattiche che dal prossimo anno, importante novità, troveranno spazio nel secondo piano del palazzo di San Vio appositamente restaurato allo scopo. In collaborazione con l’Istituto di Storia dell’Arte è prevista a primavera una mostra di Ettore Spalletti, pensata proprio per gli ambienti di Palazzo Cini, mentre da settembre sarà esposta una selezione dei più importanti disegni del Settecento veneziano appartenenti alla raccolta di Giuseppe Fiocco assieme al celebre Capriccio con portico di Francesco Guardi generosamente prestato dal museo Jacquemart-André di Parigi.

Mostre
plus

Le Stanze del Vetro

Vetro dalla Finlandia 1932 – 1973 nella Collezione Bischofberger

Mostra

Venezia, Le Stanze del Vetro, 12 aprile – 2 agosto 2015

Das Meisterstück. Die europäische Malerpalette

Mostra

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 7 maggio – 7 giugno 2015

Magdalena Abakanowicz: folla e individuo

Mostra

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, maggio – agosto 2015

Le Stanze del Vetro

Fulvio Bianconi alla Venini

Mostra

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, settembre 2015 – gennaio 2016

 

Attività formative
plus

Bîrûn. I maftirîm e le opere degli ebrei sefarditi nella musica classica ottomana

Seminario di Musica Ottomana

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 13 – 18 aprile 2015

Matteo da Perugia e il Gotico Milanese (1390 – 1425)

Seminario di Musica Antica ‘Egida Sartori e Laura Alvini’

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 17 – 21 maggio 2015

The Shylock Project

Shakespeare in Venice Summer School

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 15 giugno – 11 luglio 2015

Shobana Jeyasingh

Masterclass

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 4 e 5 novembre 2015

Concerti
plus

Il Flauto Magico secondo l’Orchestra di Piazza Vittoria

Concerto

Venezia, Teatro Goldoni, 30 gennaio 2015

Pandit Vishwa Mohan Bhatt

Concerto di musica Indiana

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 19 marzo 2015

Concerto per cinque pianoforti e sei voci

Evento conclusivo della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 10 aprile 2015

7° edizione delle Solti Peretti Répétiteurs Masterclasses, realizzata in collaborazione con la Georg Solti Accademia di Bel Canto

Musica tradizionale coreana

Concerto

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 26 maggio 2015

Progetti speciali
plus

Progetti speciali

La Fondazione Giorgio Cini per la ricerca e l’alta formazione

Bandi per borse di studio e formazione

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 2015

‘Civiltà italiana’; ‘Bîrûn’ (musica ottomana); ‘Musica antica’; ‘Produzione vetraria a Venezia nel ‘900’; ‘Benno Geiger’, ‘Olivo Andreazza’: questi i titoli dei 6 bandi per l’anno 2015 lanciati dalla Fondazione Cini e destinati a sostenere la ricerca e l’alta formazione di studiosi, ri- cercatori e artisti provenienti da tutto il mondo e residenti nel Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana ‘Vittore Branca’. In totale 24 borse di studio, per un ammontare di oltre 100mila euro, destinate ad attività di ricerca e alta formazione nei settori disciplinari la cui valorizzazione è da oltre 60 anni al centro delle attività della Fondazione Giorgio Cini. I ban- di sono pubblicati sul sito della Fondazione Giorgio Cini www.cini.it.

Premio Benno Geiger

Premio internazionale di traduzione poetica – II edizione

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, 22 ottobre 2015

Libri a San Giorgio / 10° anno

Presentazioni pubbliche

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, primavera/autunno 2015

Digitalizzazione e pubblicazione online degli archivi

Il 2015 segnerà una svolta nelle modalità di conservazione e fruizione degli archivi custoditi sull’Isola di San Giorgio (teatrali, musicali, artistici, storici e letterari).  Grazie all’adozione della piattaforma Xdams (già utilizzata da realtà importanti come l’Archivio Storico di Intesa Sanpaolo e l’ l’Archivio Storico di Pirelli), si inizierà la pubblicazione online dei fondi, a partire dall’Archivio Iconografico Teatrale – raccolta interdisciplinare di oltre 12.800 immagini, che spazia dalla scenografia all ritrattistica, dall’architettura teatrale alla costumistica, fonte imprescindibile per lo studio della storia dello spettacolo, del teatro, della danza e del melodramma – e una parte dei Fondi dell’Istituto per la Musica. Nel 2015 si celebrano i 30 anni della costituzione dell’Istituto: anche per sottolineare questa importante ricorrenza, verranno pubblicati i materiali dei fondi: Bruni Tedeschi, Casella, Cisilino, Malipiero e Respighi, per un totale di circa 20mila record: una mole di dati di inestimabile valore, che online per i musicologi di tutto il mondo.

 

 

Workshop | Digital Audio Worldstation. Inter/Azioni elettroniche per la creatività musicale

9-13 dicembre 2014
Laboratorio


11 dicembre ore 17.30
Keynote lecture del prof. Joseph Auner (Tufts University, Boston) dal titolo Music’s Other Voice: The Place of Listening in Sound Studies and Sound Art.


13 dicembre 2014  (dalle ore 16)
Teho Teardo 
presenterà al pubblico quanto realizzato dai partecipanti nel corso della settimana di lavori.
L‘ingresso è su invito: si pregano gli interessati di segnalare il loro interesse a partecipare scrivendo all’indirizzo: musica@cini.it

Fondazione Giorgio Cini, Isola di San Giorgio Maggiore, Venezia


Digital Audio Worldstation è un workshop per 8 giovani musicisti (18-35 anni) selezionati dal Bando pubblicato nel luglio del 2014, organizzato dall’Istituto per la Musica della Fondazione Giorgio Cini con il sostegno della Regione del Veneto. Il workshop è dedicato a tutte le possibili declinazioni dell’insieme di pratiche artistiche che vanno sotto la definizione di “musica elettronica”. Il rapporto privilegiato di queste forme di espressione e ricerca sonora con la tecnologia può far pensare a una concezione individualistica del lavoro creativo: in realtà anche in questo contesto la dimensione dell’esperienza musicale va messa in piena luce, in quanto mezzo per stabilire relazioni e reazioni dei musicisti tra loro, con il pubblico e con l’ambiente circostante. Questa iniziativa parte appunto dall’esigenza di rimettere al centro dell’attenzione la creatività in quanto risultato di un’interazione tra sensibilità diverse che avvengono in un preciso luogo del tempo e dello spazio.


Programma
Dal 9 al 13 dicembre 2014
gli 8 giovani musicisti parteciperanno a un’intensa settimana di lavori. Il percorso laboratoriale proposto da Teho Teardo, che rappresenterà il nucleo essenziale e l’impegno maggiore del workshop, sarà affiancato da profili storici e riflessioni teoriche sullo spazio quale dimensione compositiva in diversi repertori, tenuti dai coordinatori (Alessandro Bratus e Alessandro Cecchi) e dai docenti (Giacomo Albert e Marco Lutzu).

Questi momenti saranno conclusi da una keynote lecture del prof. Joseph Auner (Tufts University, Boston) dal titolo Music’s Other Voice: The Place of Listening in Sound Studies and Sound Art. Il discorso si andrà a concentrare sul sound artist Jacob Kirkegaard e sulla sua opera audiovisiva Aion, in cui gioca un ruolo centrale il paesaggio sonoro di un sito particolare come Chernobyl, usandolo quale occasione per una panoramica generale su come l’esperienza dell’ascolto in specifici luoghi sia di fondamentale importanza per la ricerca artistica attuale.

La lezione del prof. Auner, che si terrà giovedì 11 dicembre alle ore 17.30, l’ingresso è su invito: si pregano gli interessati di segnalare il loro interesse a partecipare scrivendo all’indirizzo: musica@cini.it

Alla fine dei lavori, nel pomeriggio di sabato 13 dicembre (dalle ore 16), Teho Teardo presenterà al pubblico  (l’ingresso è su invito) quanto realizzato dai partecipanti nel corso della settimana di lavori. Si tratterà di una serie di brani realizzati individualmente, seguiti da un lavoro collettivo che testimonierà la collaborazione sviluppata nel corso della settimana. Sarà questa l’occasione per svolgere qualche riflessione conclusiva su Digital Audio Worldstation, anche in vista della riproposizione di iniziative analoghe in futuro.

L‘ingresso è su invito: si pregano gli interessati di segnalare il loro interesse a partecipare scrivendo all’indirizzo: musica@cini.it


La selezione
La proposta formativa e culturale formulata con Digital Audio Worldstation ha incontrato un’accoglienza molto positiva. Al bando, pubblicato a luglio sul sito internet della Fondazione Cini, hanno risposto una quarantina di candidati provenienti da tutta Italia. La valutazione delle domande di partecipazione ha portato alla selezione di un gruppo di otto partecipanti, che avranno a loro disposizione, per i giorni del workshop, il sistema di amplificazione a otto canali della Sala degli Arazzi sull’Isola di San Giorgio Maggiore. La scelta di un gruppo ristretto risponde all’esigenza di rendere Digital Audio Worldstationun vero e proprio laboratorio teorico e pratico, in cui si alterneranno momenti di riflessione e sessioni di lavoro sulla composizione e la registrazione di materiali sonori, coordinati da Teho Teardo.

I selezionati
I docenti del workshop hanno selezionato il gruppo di lavoro insieme al direttore dell’Istituto per la Musica, Gianmario Borio. Nella valutazione si è tenuto conto di criteri differenziati: la rilevanza del curriculum (formazione del candidato, precedenti esperienze, pubblicazione di composizioni per etichette discografiche su supporti fisici o digitali); la coerenza tra le motivazioni espresse in una lettera di presentazione e gli obiettivi formativi del workshop; la qualità e originalità delle proposte musicali pervenute. Su questa base sono stati selezionati i seguenti candidati:

Luca Bonaccorsi

Michele Braga

Federica Furlani

Alberto Ladduca

Flavia Massimo

Lorenzo Tomio

Giulia Vismara

Anna Giulia Volpato


 

 

Guardare i fiori da un cavallo in corsa di Tiziano Terzani.

Un volume illustrato edito da Rizzoli e a cura di Àlen Loreti che restituisce un ritratto intimo del grande giornalista scomparso dieci anni fa a partire dai suoi documenti personali custoditi alla Fondazione Giorgio Cini.

Il ritratto di un uomo libero che ha scelto di essere giornalista, esploratore della vita e viaggiatore attraverso la sua voce, le fotografie, gli oggetti e i libri amati”

24 novembre 2014, ore 16.30 – 18
a Milano, Università IULM
 Aula 146 – Via Carlo Bo, 1

Introduce:
Silvia Zangrandi

Partecipano:
Angela Terzani Staude
Pasquale Gagliardi
Àlen Loreti


Ingresso libero

Incontri in Fototeca. I Fondi fotografici dell’Istituto di Storia dell’Arte

Nicolò Cipriani: fotografo della Sovrintendenza a Firenze
a cura di Marilena Tamassia

L’Istituto di Storia dell’Arte custodisce la “Fototeca Italiana” di Nicolò Cipriani, fotografo presso il Gabinetto Fotografico della Sovrintendenza di Firenze: una raccolta di oltre 150.000 fotografie che documentano opere d’arte conservate in collezioni pubbliche e private nella prima metà del Novecento.

La figura del fotografo ravennate sarà illustrata da Marilena Tamassia, direttrice del Gabinetto Fotografico del Polo Museale Fiorentino. Presenta Anchise Tempestini.

Seguirà aperitivo

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Sala del Soffitto
13 novembre ore 16:30

L’improvvisazione all’epoca di Beethoven e le forme ‘aperte’

La manifestazione, che fa seguito ai convegni Improvised Music in Europe: 1966-1976 (novembre 2012) e Con la mente e con le mani: Improvisation from ‘cantare super librum’ to partimenti (novembre 2013), rappresenta il terzo di un ciclo di appuntamenti sul ruolo dell’improvvisazione musicale nei diversi periodi storici.

Il convegno, coordinato da Gianmario Borio e Angela Carone, si incentra su quattro ambiti: le testimonianze di critici, compositori e teorici, che costituiscono un materiale imprescindibile per comprendere l’intreccio di improvvisazione, esecuzione e composizione; le forme compositive espressamente derivate da una prassi improvvisativa (bagatelle, divertimenti, preludi, capricci, fantasie e improvvisi); le tracce di pratiche improvvisative in forme che prevedono una precisa articolazione (sonata, rondò, tema con variazioni); l’improvvisazione in ambito vocale e operistico. Interverranno Torsten Mario Augenstein, Pieter Bergé, Scott Burnham, William Caplin, Angela Carone, Catherine Coppola, Giorgio Pagannone, Giorgio Sanguinetti, Elaine Sisman, Jan Philipp Sprick, Rohan Stewart-MacDonald, Marco Targa, moderati da Gianmario Borio, Hans-Joachim Hinrichsen, Susanna Pasticci e Rudolf Rasch.
Un concerto del violinista Davide Amodio e del fortepianista John Irving, dedicato al repertorio oggetto del convegno, offrirà un’ulteriore opportunità di riflessione sul ruolo delle pratiche improvvisative all’epoca di Beethoven.

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Libri a San Giorgio | Arte Veneta 69

#arteveneta
7 ottobre ore 17

Presenta Lionello Puppi

Partecipa Luca Massimo Barbero

Il 7 ottobre verrà presentato il nuovo numero di «Arte Veneta», fondata nel 1947 sotto la presidenza di Giuseppe Fiocco e la direzione scientifica di Rodolfo Pallucchini.

In occasione del sessantesimo anniversario della nascita dell’Istituto di Storia dell’Arte, la rivista si propone a studiosi e lettori in una veste editoriale e grafica profondamente rinnovata, con un più ricco apparato illustrativo a colori che valorizza ulteriormente gli importanti contributi scientifici ospitati, con una rosa di argomenti che vanno dal Trecento al Settecento, comprendendo anche la presentazione di importanti inediti. Novità della nuova annata è la pubblicazione dell’e-book della Bibliografia dell’arte veneta, scaricabile gratuitamente.


Seguirà aperitivo

Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger”

Dando seguito al lascito testamentario di Elsa Geiger Ariè per onorare la memoria del padre, la Fondazione Giorgio Cini ha bandito il Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger”, da assegnare a una traduzione italiana di opere poetiche da lingue occidentali medievali e moderne apparsa nell’ultimo anno. Il Premio, a cadenza annuale, è intitolato a Benno Geiger (1882-1965), scrittore, poeta e critico d’arte austriaco, autore di pregevoli traduzioni in lingua tedesca di alcuni classici della poesia italiana e il cui ricchissimo carteggio di carattere letterario e artistico con corrispondenti italiani ed europei del primo
Novecento fa parte dei Fondi letterari conservati a San Giorgio.

La Giuria preposta al Premio – composta da Shaul Bassi, Franco Buffoni, Fabrizio Cambi, Pietro Taravacci e presieduta da Francesco Zambon – si riunirà nel mese di settembre per designare il vincitore dell’edizione 2014, il cui nome sarà reso noto a conclusione dei lavori, mentre la cerimonia di consegna dal Premio si svolgerà l’11 ottobre 2014 alle 17.30.

Decima Conferenza Mondiale ‘Il Futuro della Scienza’ Lo sradicamento della fame

L’accesso a cibo e acqua sono considerati diritti universali dalla Carta dei Diritti Umani della Nazioni Unite. Eppure oltre un miliardo di persone sulla Terra non ha accesso ad acqua pulita e soffre di denutrizione. La scarsità di cibo è la causa della maggior parte delle morti al mondo per malattia; la lotta per l’approvvigionamento a fonti di acqua pulita è una delle maggiori cause di conflitti armati. Di contro, le nazioni ricche del pianeta, che rappresentano una piccola parte dell’umanità, si trovano ad affrontare l’altro lato della medaglia della malnutrizione: l’eccesso di cibo e lo sviluppo dell’obesità, diventata una vera e propria epidemia con gravi conseguenze sulla salute. Con l’aumentare della popolazione mondiale, la risoluzione di questi problemi e una più equilibrata ridistribuzione delle risorse alimentari non è solo un imperativo morale, ma rappresenta l’unica strada per uno sviluppo sostenibile e per la sicurezza a livello
mondiale. La scienza e la tecnologia, se utilizzate con saggezza, possono apportare contributi essenziali alla via della risoluzione, guidando l’implementazione di soluzioni per assicurare a tutti sufficienti cibo e acqua pulita.

Questi i temi della decima edizione di The Future of Science – Conferenza Mondiale promossa da Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione Giorgio Cini e Fondazione Tronchetti Provera – che verranno discussi da eccellenti relatori, competenti in diverse aree: cambiamenti climatici e desertificazione, agricoltura sostenibile, aumento esponenziale nel consumo di cibi di origine animale e patologie correlate (ad esempio diabete, obesità e malattie cardiovascolari), sicurezza e salute alimentare, ingegneria genetica e piante, implicazioni economiche, etiche e politiche.

Libri a San Giorgio

#storiadivenezia
15 settembre ore 17

La serie di incontri dedicati alle novità editoriale della Fondazione si apre il 15 settembre con gli ultimi numeri di «Studi Veneziani», la prestigiosa rivista curata dall’Istituto per la Storia della Società e dello
Stato veneziano, che propone come di consueto molti interventi sulla storia politica, culturale,
artistica veneziana e veneta tra i quali spicca l’ampio saggio di François-Xavier Leduc sulle gestioni
patrimoniali dell’aristocrazia veneziana dal Trecento in poi.

Presentano Giuseppe Gullino e Gherardo Ortalli

Partecipano Gino Benzoni e l’editore Fabrizio Serra


#arteveneta
7 ottobre ore 17

Il 7 ottobre verrà presentato il nuovo numero di «Arte Veneta», fondata nel 1947 sotto la presidenza di Giuseppe Fiocco e la direzione scientifica di Rodolfo Pallucchini. In occasione del sessantesimo anniversario della nascita dell’Istituto di Storia dell’Arte, la rivista si propone a studiosi e lettori in una veste editoriale e grafica profondamente rinnovata, con un più ricco apparato illustrativo a colori che valorizza ulteriormente gli importanti contributi scientifici ospitati, con una rosa di argomenti che vanno dal Trecento al Settecento, comprendendo anche la presentazione di importanti inediti. Novità della nuova annata è la pubblicazione dell’e-book della Bibliografia dell’arte veneta, scaricabile gratuitamente.


#teatro
29 ottobre ore 17
Infine il 29 ottobre sarà la volta di Luigi Squarzina. Studioso, drammaturgo e regista teatrale, Atti del Convegno Internazionale di Studi tenutosi presso la Fondazione Giorgio Cini il 4-6 ottobre 2012 in collaborazione con l’Accademia Nazionale dei Lincei. A quattro anni dalla scomparsa, i contributi qui raccolti offrono un’occasione per ricordare la figura artistica e l’opera di Luigi Squarzina nei suoi molteplici aspetti.

Presentano Carmelo Alberto e Pier Luigi Pizzi

Partecipa Maria Ida Biggi

L’Ospite a Palazzo | Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto

#OspiteaPalazzo
Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto
5 settembre dalle ore 14 apertura al pubblico

Palazzo Cini, l’elegante residenza sul Canal Grande che espone il meglio della collezione d’arte di Vittorio Cini, ospita l’Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto dei Musei Civici di Brescia, capolavoro della maturità del pittore.

Il dipinto, giocato su accostamenti cromatici di grande suggestione e effetti luministici e atmosferici di mirabile intensità, fu acquistato dal conte Paolo Tosio nel 1825 ed è sempre stato considerato fra i capolavori della collezione bresciana. Lorenzo Lotto fu artista molto amato anche dallo stesso Vittorio Cini che nel 1941 aveva acquistato lo splendido Ritratto di gentiluomo (forse Fioravante degli Azzoni Avogadro) eseguito dal pittore veneziano e già nella celebre collezione Contini Bonacossi.

Presentare l’Adorazione dei pastori di Lorenzo Lotto dei Musei Civici di Brescia a Palazzo Cini evoca, dunque, anche l’antica presenza negli stessi ambienti del dipinto di Lotto appartenuto a Vittorio Cini, pezzo di pregio della raccolta e che un tempo figurava nel grande salone del palazzo. L’iniziativa è promossa dall’Istituto di Storia dell’Arte, in collaborazione con la Fondazione Brescia Musei e la Pinacoteca Tosio Martinengo, straordinaria raccolta d’arte generata dal colto collezionismo del conte Paolo Tosio nella prima metà dell’Ottocento (il legato risale al 1844), e che rileva, nonostante le differenti personalità e il diverso contesto storico, tangenze con la collezione di Vittorio Cini. Densa di significati è la relazione che si instaura, grazie a questa iniziativa, con la città di Brescia, luogo di incontro e scambio di culture figurative, tra Veneto e Lombardia, e con la ‘sua’ Pinacoteca, la quale raccoglie alcune tra le più significative testimonianze della grande scuola pittorica lombarda e bresciana, rappresentata, solo per fare alcuni esempi, da pitture di assoluto rilievo di Vincenzo Foppa, Giovanni Gerolamo Savoldo, Moretto e Romanino.

L’esposizione è l’occasione per ammirare un capolavoro dell’arte del Rinascimento veneziano in un contesto museale raffinato e intimo, nel cuore di una raccolta di pregio ed eccezionale rarità e in un serrato dialogo con le opere della Galleria di Palazzo Cini, in particolare con i capolavori del Rinascimento toscano e ferrarese custoditi nelle sale attigue: una sorta di ‘Ospite a Palazzo’ posto negli ambienti che furono la dimora di Vittorio Cini e delle sue collezioni, luogo eletto ad accogliere capolavori esemplari ma capaci soprattutto di esprimere e sottolineare le sottili relazioni tra raccolte artistiche affini per valore, storia e significato. La presenza dell’Adorazione dei pastori dei Musei Civici di Brescia a Palazzo Cini costituisce la tappa di un ideale percorso delle opere di Lorenzo Lotto a Venezia, che coinvolge le vicine Gallerie dell’Accademia con lo straordinario Ritratto di giovane, la chiesa dei Carmini con la pala della raffigurante San Nicola in gloria e santi e, infine, la basilica dei Santi Giovanni e Paolo con l’altra superba pala con la rappresentazione de l’Elemosina di Sant’Antonino.

La Galleria di Palazzo Cini è aperta al pubblico grazie al sostegno di Assicurazioni Generali. 


 

Main partner dell’iniziativa è Assicurazioni Generali.

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Sostenere e trasmettere il nostro inestimabile patrimonio culturale è un impegno in cui Generali si riconosce profondamente. La riapertura di Palazzo Cini a San Vio esprime questo che è un valore identitario della compagnia e conferma la sua secolare missione: prendersi cura delle cose di valore.

Aprendo al pubblico in maniera duratura un bene raro e prezioso come Palazzo Cini, Generali vuole offrire l’opportunità di far scoprire, conoscere e riappropriarsi di un affascinante tesoro: la Galleria, i mobili e gli oggetti d’arte che riflettono il carattere originario dell’abitazione e il gusto personale del grande collezionista Vittorio Cini. Uno sguardo dietro le quinte della lungimirante operazione culturale legata alla Fondazione Cini sull’Isola di san Giorgio, che coincide con la celebrazione del suo sessantesimo anniversario.

Attraverso questa azione Generali interpreta in chiave innovativa il ruolo di mecenate, offrendo ai progetti che sostiene la possibilità di esprimersi, aprendosi a nuove opportunità di confronto con il pubblico, creando valore, offrendo stimoli, comunicando con quel linguaggio unico e riconoscibile che già la contraddistingue negli oltre 60 paesi in cui opera. l’impegno di Generali a Venezia ha un significato profondo. il leone di san Marco rappresenta un legame simbolicamente indissolubile con la città lagunare e la sua storia, dove la compagnia è presente fin dalle sue origini, con cui condivide la vocazione internazionale e multiculturale e dove è presente supportando primari istituti artistici, musicali e letterari. Dando rilievo alla promozione e alla diffusione della cultura, Generali sostiene il convincimento che avvicinare le persone all’arte, alla musica, alla letteratura, sia un elemento di crescita e di stimolo all’innovazione.

 


coemar logo ok

La collaborazione tra Fondazione Giorgio Cini, Master Audio e Coemar Lighting, sviluppata in occasione della nuova apertura di Palazzo Cini, nasce dalla volontà di dotare le sale della Galleria di un adeguato impianto d’illuminazione, capace, al tempo stesso, di preservare l’atmosfera tipica della casa-museo e di valorizzare, tramite l’utilizzo di una luce non invasiva, tuttavia efficace, le preziose opere della collezione di Vittorio Cini e oggi parte del patrimonio della Fondazione intitolata al figlio Giorgio.

L’innovativo sistema di illuminazione della Galleria è frutto della collaborazione tra Maurizio Schicheri, fondatore di Master Audio, azienda specializzata nella progettazione illuminotecnica degli spazi espositivi, Carlo Alberto Pini e Patrik Menozzi, ingegneri progettisti di Coemar Lighting, che da oltre 80 anni, progetta, produce e commercializza prodotti per l’illuminzione professionale. Il progetto si è avvalso anche della prestigiosa collaborazione di Marina Vio, docente dell’Istituto Universitario Architettura di Venezia, che aveva già studiato l’illuminazione degli smalti della collezione Cini.
L’intervento a Palazzo Cini si è focalizzato sul miglioramento della percezione cromatica delle opere e degli oggetti esposti. A questo fine, i progettisti si sono avvalsi anche dei risultati di uno studio congiunto condotto da IUAV e Università degli Studi di Padova, che sono alla base del sistema di illuminazione prototipale realizzato ad hoc per la Galleria.

La principale novità di questo sistema di illuminazione risiede nell’uso innovativo delle sorgenti a LED. La ricchezza della collezione Cini e la varietà materica delle opere esposte presentava un problema di difficile soluzione: ogni materia riflette la luce in modo differente, e di norma i colori possono essere esaltati e portati in evidenza soltanto se gli oggetti vengono illuminati singolarmente con una luce modellata in maniera apposita. Tuttavia, con tipologie di oggetti tanto varie (quadri, tavole dipinte, avori, piatti in metallo smaltati e finemente decorati) un’illuminazione univoca avrebbe impoverito il valore delle opere. Al contrario, i corpi illuminanti studiati per Palazzo Cini consentono la differenziazione delle fonti luminose, attraverso la mescolanza di diverse tipologie di LED le quali, combinate e regolate singolarmente, rendono possibile una variazione di bianco dal caldo al freddo, modificabile in base alle ‘esigenze’ della singola opera, permettendo all’osservatore di ammirare i capolavori di Palazzo Cini sotto una luce il più vicina possibile a quella naturale.