Eventi – Pagina 2 – Fondazione Giorgio Cini

Chameleon – un progetto di Universal Everything per la Fondazione Giorgio Cini

“Chameleon” è un lavoro filmico digitale, nato dalla visionaria creatività del collettivo internazionale Universal Everything e ispirato al lavoro di digitalizzazione che la Fondazione Giorgio Cini sta realizzando in questi anni, tramite il suo Centro Digitale ARCHiVe, compresa la scansione dell’intera Isola di San Giorgio Maggiore. Una operazione di conservazione e di documentazione del patrimonio architettonico e storico unica nel suo genere.

 

“Chameleon” celebra infatti il connubio tra le tecnologie digitali contemporanee e il patrimonio culturale. La grande mole di materiale digitale, che la Fondazione Giorgio Cini sta accumulando, non solo è a disposizione online di ricercatori di tutto il mondo, ma anche di artisti internazionali perché possano produrre nuove narrazioni dell’isola, inaspettate chiavi di comprensione della realtà e inediti archivi del contemporaneo.

“Chameleon” è il secondo capitolo di questo lavoro progettuale, dopo “La Maschera del Tempo”, opera di Mattia Casalegno e Martux_M realizzata nel 2022.

 

Il 6 settembre 2024, dalle 11 alle 18, “Chameleon” si presenta al pubblico in anteprima alla Biblioteca del Longhena, nell’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.
L’8 settembre 2024, alle ore 11, è presentato a Linz, nel Deep Space del festival internazionale Ars Electronica, partner del progetto, assieme a T6 Ecosystem e S+T+ARTS, la piattaforma europea su scienza, tecnologia ed arti promossa dalla Commissione Europea.

Appuntamenti Cini Ambassador

Sono sei i nuovi appuntamenti nell’Isola di San Giorgio Maggiore per i Cini Ambassador.

 

Il 27 agosto partecipano alla vernice della nuova mostra organizzata da Le Stanze della Fotografia, Whispers – A Julian Lennon Retrospective.

 

Il giorno dopo, il 28 agosto, viene riservata una visita in anteprima della nuova edizione 2024 di Homo Faber The Journey of Life, con la direzione artistica di Luca Guadagnino e Nicolò Rosmarini.

 

Il 5 settembre nell’antica Biblioteca del Longhena viene presentata in anteprima l’opera digitale, Chameleon, un progetto di Universal Everything per Fondazione Giorgio Cini. Il quarto appuntamento, il 24 ottobre, viene offerta un’esperienza unica con visita al Labirinto Borges con cocktail al San Giorgio Café in collaborazione con Bellussi Spumanti.

 

Il 14 novembre i Cini Ambassador visitano lo studio del grande compositore Ottorino Respighi, donato alla Fondazione Giorgio Cini dalla vedova Elsa Olivieri
Sangiacomo.

 

Infine, sabato 7 dicembre, sono invitati all’ultimo concerto della stagione all’Auditorium “Lo Squero”, organizzata da Asolo Musica: protagonista il celebre pianista iraniano Ramin Bahrami che interpreta Johann Sebastian Bach.

Rassegna teatrale: Dall’archivio alla scena

L’istituto per il Teatro e il Melodramma ha ideato e promosso in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale, la rassegna teatrale “Dall’archivio alla scena” che si terrà presso l’Auditorium lo Squero dell’Isola di San Giorgio dal 16 maggio al 14 giugno. Per l’occasione, l’Istituto ha lavorato con le attrici che saranno protagoniste della rassegna: con Sonia Bergamasco, che intende tracciare un ritratto di Eleonora Duse attraverso la voce di altri artisti, testimoni illustri della sua arte (16 maggio); con Lucia Poli, selezionando un gruppo di lettere tra la grande attrice e Giovanni Papini (28 maggio); con Elena Bucci, infine, grazie a un lavoro di scavo nell’archivio tra lettere e testimonianze (11 giugno).

 

Partecipano alla rassegna anche alcune tra le più prestigiose scuole di teatro a livello nazionale, luoghi di formazione che hanno raccolto l’invito dell’Istituto e proposto ai propri giovani attori di confrontarsi con il teatro e con l’arte di Eleonora Duse. Si tratta dell’Accademia dei Filodrammatici, la Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi di Milano, l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni – Teatro Stabile del Veneto.

 

A proposito del lavoro che sta preparando sulla Duse, Elena Bucci afferma: «Eleonora traspare e appare da ogni lettera, da ogni documento, ci sorride attraverso il tempo e ci esorta alla rivoluzione, che altro non è che lotta al pregiudizio e ricerca della verità, pur sapendo che appena intravista fugge altrove. Come Eleonora stessa fa, con la sua luminosa scia». Sonia Bergamasco, invece, sottolinea come «La Stanza Duse della Fondazione Giorgio Cini è stato il mio primo riferimento di ricerca, e resta fra i più ricchi e preziosi. Un’isola nell’isola di Venezia, città ideale anche per Eleonora Duse. Tornare in quella “Stanza”, ogni volta, è un’emozione profonda, è la possibilità di fare nuove scoperte»

 

Calendario degli appuntamenti

 

16.5.2024 – h 19

Sonia Bergamasco

LE SUE ROSE CHE CONSIDERO BACI
Eleonora Duse vista dagli altri

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24.5.2024 – h 19
Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi 

IN VIAGGIO CON LA DUSE

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28.5.2024 – h 19

Lucia Poli 

S’IO FOSSI DAVVERO POETA | Il carteggio Duse – Papini

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30.5.2024 – h 19
Accademia Teatrale Carlo Goldoni 

IL BAULE DEI MISTICIUna ricerca sulla spiritualità di Eleonora Duse

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11.6.2024 – h 19 

Elena Bucci

RIVOLUZIONE DUSE
Inno agli stregati. Parte numero uno, Venezia:
Rivoluzione Duse, un archivio vivo

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14.6.2024 – h 19
Accademia dei Filodrammatici 

IL RESPIRO DELL’ANIMA | Eleonora Duse rivelata da Dora Setti

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Per informazioni
teatromelodramma@cini.it

 

Per info e biglietti

Vai sul sito

+39 041 2402014 | biglietteria.teatrogoldoni@teatrostabileveneto.it

Musiche e danze dai confini di Giava | Calung – Lénggér Banyumasan

Nell’anno in cui si celebra il 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Indonesia, l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (IISMC) ha invitato a Venezia un gruppo di dieci artisti da Banyumas, un distretto situato al confine tra Giava Centrale e Giava Occidentale (Sunda) e rinomato per il suo fervente patrimonio artistico, che ruota attorno alla cultura musicale del bambù. Nel progetto sono coinvolti riconosciuti esperti di musica e danza con un background ricco e diversificato, provenienti da centri artistici, istituzioni accademiche e troupe professionali impegnate nella preservazione, nella trasmissione e nella divulgazione delle arti performative di Banyumas.

L’IISMC ha organizzato per l’occasione una masterclass sulla bambu musik giavanese, in collaborazione con il Conservatorio di Musica Benedetto Marcello (21.5.2024 – indirizzata agli studenti), e il primo spettacolo assoluto di Calung – Lénggér Banyumasan in Italia, inaugurando un tour curato da Daniele Zappatore – supportato da istituzioni e università italiane unitamente all’Ambasciata indonesiana di Roma e al Ministero indonesiano per Educazione, Cultura, Ricerca e Tecnologia – che vedrà gli artisti giavanesi impegnati in una ricca serie di workshop e concerti nelle città di Venezia, Roma e Napoli.

 

Il programma dello spettacolo pone al centro la musica calung e la danza lénggér, nella loro natura dinamica e trasformativa.

Lo spettacolo avrà luogo il giorno 22 maggio alle ore 18:00.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti


Artisti

 

Yusmanto: coordinatore, calung

Sanggar Seni Sekar Shanty

 

Darno: Direttore artistico, compositore, calung

Institut Seni Indonesia di Surakarta

 

Muriah Budiarti: sindhen

Institut Seni Indonesia di Surakarta

 

Hadi Sumarto Sukendar: costruttore di strumenti, kendhang

Troupe Langen Budaya

 

Sarmin: calung, gong sebul

Troupe Langen Budaya

 

Eko Kuntowibowo: dendhem

Oemah Gamelan / SMK Negeri 3 Banyumas

 

Rumpoko Setyo Aji: kendhang, kethuk-kenong

SMK Negeri 3 Banyumas

 

Rianto: coreografo, danzatore 

Rumah Lengger / Rianto Dance Studio

 

Cipto Subroto: gerong, danzatore

Universitas Jenderal Soerdiman Purwokerto

 

Gading Nadaswara Kemilau Banyubiru: coreografa, danzatrice

Sanggar Seni Sekar Shanty

Libri a San Giorgio | Studi Veneziani

Riprende a maggio la rassegna che intende promuovere e divulgare la produzione editoriale della Fondazione Giorgio Cini.

Venerdì 3 maggio, in concomitanza del Seminario Mediterraneo di Napoli,  Mediterraneo di Venezia, saranno presentati i volumi LXXXV-LXXXVI (2022) della rivista scientifica «Studi Veneziani», pubblicata dall’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano. Un’occasione per presentare i nuovi volumi, evidenziando, ancora una volta, la straordinaria ricchezza degli argomenti affrontati e l’impostazione interdisciplinare dell’unico periodico interamente dedicato alla storia di Venezia, allo Stato veneziano e alle espressioni della Civiltà veneziana nelle forme della politica, delle istituzioni, della società, della cultura, dell’arte e della letteratura.

 

Presenta Marco Pellegrini

Partecipa Egidio Ivetic

 

Scarica la brochure della presentazione Studi Veneziani

Libri a San Giorgio | Antonio Guardi. I Fasti veneziani

Il 7 maggio alle ore 17:00 verrà presentato il volume Antonio Guardi. I Fasti veneziani a cura di Denis Ton, Allemandi Editore. L’album dei cosiddetti “Fasti veneziani” di Antonio Guardi è uno dei capolavori del disegno veneto del Settecento. Rappresentanti episodi della storia della Serenissima e liberamente ispirati a dipinti realizzati prevalentemente nel Cinquecento come parte della decorazione di Palazzo Ducale ma non solo, i fogli testimoniano le prodigiose capacità metamorfiche del segno guardesco, capace di trasformare quei modelli in opere d’arte autonome ed esemplari di una via veneziana alla stagione rococò. Il volume riproduce e analizza per la prima volta estensivamente i disegni di questo nucleo già appartenuti alla collezione di Vittorio Cini (che, con intuito e sensibilità, ne aveva quindi colto lo straordinario valore) e prende in esame gli altri dispersi in musei e raccolte di tutto il mondo.

 

Presenta Fabrizio Magani, Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per il comune di Venezia e laguna

Intervengono Luca Massimo Barbero, Denis Ton e Giovanni Alliata di Montereale

 

Aperitivo gentilmente offerto da Distilleria Nardini 1779

Gianfranco de Bosio e il suo archivio

L’Istituto per il Teatro e il Melodramma organizza un incontro, il giorno 8 maggio alle ore 12:00, in ricordo del maestro Gianfranco de Bosio, in occasione del centenario della sua nascita, avvenuta a Verona il 16 settembre 1924.
L’incontro costituisce l’occasione per presentare al pubblico l’archivio personale di de Bosio, recentemente donato all’Istituto per il Teatro e il Melodramma dal figlio del maestro, Stefano.
Nel corso della giornata, organizzata in sinergia con l’Università Ca’ Foscari di Venezia e con il Comitato nazionale delle Celebrazioni del centenario della nascita del Cav. di Gran Croce maestro Gianfranco de Bosio, verrà ricordato il suo lungo e prezioso lavoro nel teatro di prosa e di opera, nella televisione e nel cinema del secondo dopoguerra.
Intervengo all’incontro: Carmelo Alberti, Maria Ida Biggi, Nanà Cecchi, Stefano de Bosio, Susanna Egri, Maria Rita Simone.
Saranno presenti anche alcuni membri del Comitato nazionale tra i quali: Alberto Bentoglio, Mara Fazio, Cristina Grazioli, Nicola Pasqualicchio.

Appuntamenti Cini Ambassador

Riprende nel mese di marzo, il giorno 19 marzo, il ciclo di visite guidate dedicato esclusivamente ai Cini Ambassador, con un incontro a cura di Egidio Ivetic, direttore dell’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano. L’Istituto, fondato nel 1955, tra i primi alla Fondazione Giorgio Cini, è dedicato allo studio della storia di Venezia tramite la raccolta di documentazione, la ricerca, l’organizzazione di incontri scientifici, la pubblicazione della rivista «Studi Veneziani».

 

Durante la settimana di apertura della 60. Esposizione Internazionale d’Arte, saranno diverse le iniziative promosse dalla Fondazione Giorgio Cini: giovedì 18 aprile sarà possibile, per i Cini Ambassador, partecipare in esclusiva all’opening sull’Isola di San Giorgio Maggiore delle seguenti mostre: a Le Stanze del Vetro (in partnership con Pentagram Stiftung)  Il vetro di Murano e la Biennale di Venezia; negli spazi dell’ex Piscina Gandini sarà presentata la mostra “In Nebula” dell’artista Chu Teh-Chun, promossa dall’omonima fondazione svizzera; sarà rinnovata anche la collaborazione con la galleria Thaddaeus Ropac con una mostra di opere inedite dell’artista americano Alex Katz, a cura di Luca Massimo Barbero e a Palazzo Cini, al secondo piano della Galleria, verrà ospitata una mostra dedicata all’artista austriaca Martha Jungwirth. A Le Stanze della Fotografia sono presentate, durante la Biennale Arte due mostre: una grande retrospettiva su Helmut Newton, una mostra di Patrick Mimran e una mostra di fotografie selezionate mediante un bando per giovani fotografi.

 

Il 7 maggio verrà presentato il Centro Studi del Vetro, il più importante e completo archivio generale del vetro veneziano, fondato nel 2012 dall’iniziativa congiunta di Fondazione Giorgio Cini e Pentagram Stiftung che ha recentemente trasferito la propria sede e gli archivi nella rinnovata Sala Messina, in seguito a un importante intervento di restauro realizzato con il contributo del Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche per il Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e Pentagram Stiftung.

 

Il 18 giugno i Cini Ambassador scopriranno la nuova e straordinaria ricollocazione, nella Biblioteca del Longhena a scaffale aperto, dei volumi dedicati esclusivamente allo studio della storia della Repubblica di Venezia nei suoi aspetti storici, culturali e artistici. Per raggiungere questo risultato, la sala stessa è stata arricchita con pubblicazioni provenienti dagli istituti di Lettere, di Venezia e Oriente e, in particolare, dall’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano, grazie al quale è stato anche possibile acquisire nel 2017 l’importante biblioteca dello storico Alberto Tenenti (1924-2002).

 

Infine venerdì 28 giugno alle 11.30 un appuntamento speciale per i Cini Ambassador che potranno partecipare all’inaugurazione della mostra, Eleonora Duse. Mito contemporaneo a Palazzo Cini a San Vio, accompagnati dalla direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma, Maria Ida Biggi.

Lo Chansonnier di Lovanio

Seminari di Musica Antica Egida Sartori e Laura Alvini
Direzione: Pedro Memelsdorff

 

Master-class e lezioni: 17-21 giugno 

Sala Arazzi, Fondazione Giorgio Cini | Per assistere al seminario scrivere a musica.antica@cini.it

Concerto finale: 20 giugno ore 18

Auditorium “Lo Squero” | Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

 

Scoperto solo nel 2015, il canzoniere di Lovanio è un’importante nuova fonte per la conoscenza del repertorio di chansons franco-fiamminghe del secondo Quattrocento. Oltre a un mottetto latino, contiene quarantanove chansons adespote (tutte tranne una a tre voci e per la maggior parte dei rondeaux) tra cui dodici unica, cioè brani che senza questo nuovo canzoniere sarebbero totalmente sconosciuti.
Di dimensioni minute (ca. 12 x 8 cm), lo chansonnier è il più piccolo del suo genere e consiste in novantotto bifogli pergamenacei molto accuratamente compilati ma modestamente decorati da iniziali colorate, caratteristiche che hanno fatto ipotizzare si tratti di un manuale ad uso di un musicista esperto. Nulla si sa ancora di preciso sul suo luogo di produzione e fruizione, ma concordanze musicali hanno fatto supporre, anche se non unanimemente, la sua appartenenza a un gruppo di codici originari della valle della Loira, prodotti nei dintorni di Tours negli anni 1460-70. In base ad alcuni indizi repertoriali, infine, è stata provvisoriamente tentata una datazione agli anni 1470-75.
Il seminario si concentrerà sugli unica, brani che richiedono ancora particolare attenzione quanto alla loro possibile attribuzione e analisi stilistica. Alcuni di questi (come il virelai Si vous voullez que je vous aime) fanno uso di sofisticate tecniche di citazione poetica e musicale di brani altrui, suffragando l’ipotesi si tratti di un repertorio ad uso delle élites culturali del tempo.
Non ultimo, nove dei brani del chansonnier (tra cui due degli unica) danno voce ad un io poetico al femminile, caratteristica che ha fondato la recente ipotesi che la destinataria del manoscritto fosse una donna.
Docente principale del seminario sarà Anna Danilevskaia, esperta medievista. che con il suo celebre ensemble Sollazzo, ha recentemente inciso l’intero contenuto del chansonnier. Ad assisterla Ryan O’Sullivan e Adam Gilbert.

 

 

Il Seminario è organizzato grazie al contributo di Regione del Veneto; Fondation Concordance; Alamire Foundation; Irma Merk Stiftung e L.+Th. La Roche Stiftung.

 

 

Il seminario è diretto a giovani cantanti e strumentisti, professionisti o semi-professionisti, specializzati nel repertorio tardo medievale o rinascimentale, selezionati tramite bando di concorso internazionale.

 

Concerto finale
20 giugno ore 18

Auditorium “Lo Squero”
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

Interpreti:

Roberta Diamond, soprano

Karin Weston, soprano

Marcel Jorquera Vinyals, controtenore

Ailen Monti Valdes, liuto

Holly Scarabough, flauto e pipa

Niccolo Seligmann, viola da gamba 

 

Free Books Day

La Fondazione Giorgio Cini rinnova l’appuntamento con Free Books Day, l’evento dedicato al riuso più sostenibile della cultura ‘su carta’ e destinato a studenti, appassionati, collezionisti e studiosi che desiderano ampliare la propria biblioteca.
Il 13 dicembre alle ore 15:30 saranno messi a disposizione del pubblico libri, monografie, riviste, cataloghi e saggi selezionati dopo una lunga attività di inventario che ha interessato l’intero patrimonio librario.

 

Acquistando una tote bag, con una donazione simbolica di 10 €, sarà possibile riempirla gratuitamente con i titoli che si desiderano tra quelli presenti. L’operazione nasce dal desiderio di rimettere in circolazione la cultura, di dare una seconda vita ai libri e una nuova voce agli autori e alle autrici di importanti contributi che hanno segnato le attività della Fondazione Giorgio Cini e di tutti i suoi Istituti.
Un aspetto fondamentale di questo evento è l’attenzione alla sostenibilità.

Ogni libro preso durante il Free Books Day contribuisce ad un riuso consapevole delle risorse culturali, evitando sprechi e promuovendo pratiche ecologiche.

 

Per partecipare è necessaria la registrazione all’evento sulla piattaforma Eventbrite

 

Diventando Cini Ambassador e tesserandosi il giorno stesso la tote bag sarà gratuita.
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