Eventi – Pagina 14 – Fondazione Giorgio Cini

The Venice Glass Week

The Venice Glass Week è il primo festival internazionale dedicato all’arte vetraria, in particolar modo a quella muranese, e ha come obiettivo quello di celebrare e rilanciare l’arte del fuoco: il vetro artistico è una delle eccellenze per cui Venezia è famosa in tutto il mondo e da più di settecento anni è una delle attività produttive motrici della sua economia.

Negli ultimi anni, alcune tra le principali istituzioni culturali veneziane hanno dedicato molte iniziative al vetro artistico di qualità, per riaccendere una sensibilità intorno al tema non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. Questa iniziativa è promossa dal Comune di Venezia e da tre tra le principali istituzioni culturali veneziane che da anni lavorano sul tema: Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti e dalla più importante realtà associativa del settore: il Consorzio Promovetro Murano, gestore del marchio della Regione del Veneto Vetro Artistico® Murano.

Dal 10 al 17 settembre sono quindi previsti convegni, mostre, seminari, attività didattiche, fornaci aperte e altre manifestazioni, aventi tutte come tema principale il vetro artistico. Oltre ai quattro enti promotori aderiscono anche più di novanta realtà cittadine, tra fondazioni, gallerie d’arte, vetrerie, istituzioni museali ed enti culturali, università, istituti superiori e privati collezionisti. Tutti gli eventi che prendono parte a The Venice Glass Week sono contrassegnati da un unico logo e sono promossi attraverso il sito web dedicato, che raccoglie il calendario di tutti gli eventi, e dai profili social della manifestazione: Facebook, Twitter, Instagram e Youtube.

La Galleria di Palazzo Cini: Dipinti, sculture, oggetti d’arte

Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Fondazione Giorgio Cini, sala Barbantini
29 maggio 2017, ore 17

Il catalogo, edito da Marsilio e realizzato con il fondamentale contributo della Regione del Veneto, prosegue la serie dei volumi dedicati alle collezioni d’arte della Fondazione Giorgio Cini, frutto di un impegno catalografico e di ricerca che in tempi recenti ha conosciuto una forte accelerazione e che si pone l’obiettivo primario, in armonia con gli orientamenti culturali e metodologici dell’Istituto di Storia dell’Arte e con valori statutari della Fondazione, della valorizzazione costante del proprio patrimonio storico-artistico.
Il volume sarà presentato da Mauro Natale, Professore onorario presso l’Università di Ginevra.
Partecipa il direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte: Luca Massimo Barbero

Per informazioni:
Istituto di Storia dell’Arte
tel.: +39 041 2710217
arte@cini.it
www.cini.it

Conversazioni d’arte

Nel quarantennale della morte di Vittorio Cini e a seguito della pubblicazione del catalogo scientifico, completo e aggiornato della Galleria di Palazzo Cini, il ciclo primaverile delle Conversazioni d’arte verterà sull’analisi di alcune tra le opere più significative del museo, rappresentative del gusto e del collezionismo Cini. Un’occasione per essere accompagnati da esperti e storici dell’arte nella lettura e nell’approfondimento dei capolavori di una delle collezioni d’arte antica più suggestive di Venezia.

24 MAGGIO | ORE 17:30 I dipinti fiorentini antichi: dal Maestro del Bigallo a Taddeo Gaddi
Angelo Tartuferi Vicedirettore Galleria dell’Accademia di Firenze

31 MAGGIO | ORE 17:30 Sul polittico di San Paolo della Collezione Cini
Federica Siddi Storica dell’arte

7 GIUGNO | ORE 17:30 L’ultima stagione di Piero di Cosimo nei due dipinti della Collezione Cini
Marco Campigli Storico dell’arte

14 GIUGNO | ORE 17:30 Ritratto di un’amicizia. Il Pontormo di Palazzo Cini
Vittoria Romani Università degli Studi di Padova

21 GIUGNO | ORE 17:30 La zuffa di Dosso Dossi della Collezione Cini
Lucia Menegatti Storica dell’arte


La partecipazione all’incontro è compresa nel prezzo del biglietto di ingresso alla Galleria. È consigliata la prenotazione: palazzocini@cini.it

È possibile acquistare un biglietto cumulativo a 12€, valido per la partecipazione a tutti gli incontri previsti dalla rassegna.

Scarica il programma

STORMING UTOPIA – performance teatrale a cura di Oxford University e Pegasus Theatre

Venezia, Fondazione Giorgio Cini
31 maggio 2017 – 18.30

STORMING UTOPIA –  performance teatrale a cura di Oxford University e Pegasus Theatre

Nell’ambito di una collaborazione pluriennale con la Oxford University – TORCH (The Oxford Research Center in the Humanities), mercoledì 31 maggio alle ore 18.30 sull’Isola di San Giorgio Maggiore si terrà Storming Utopia, una performance teatrale a cura di Oxford University e Pegasus Theatre.
Storming Utopia è uno spettacolo teatrale che nasce da un progetto collaborativo tra giovani e adulti della comunità di Oxford. Al centro del progetto c’è una serie di domande che interrogano il nostro rapporto con i luoghi in cui viviamo: che siano città, isole, continenti, o l’intero eco-ambiente. Nello spettacolo, il sogno utopico di Thomas More viene trasportato al ventunesimo secolo e messo in dialogo con avvenimenti e problematiche moderne: Brexit, l’immigrazione, le vite frammentate e sradicate dei profughi di guerre extracomunitari che si trovano in un Europa sull’orlo della frammentazione. Storie vere — come quella di Asefay, scappato dalla guerra in Etiopia negli anni 90 prima in Sudan e poi a Oxford, dove oggi vive e lavora — si intrecciano e si alimentano tra di loro; arricchite dalle parole immortali di Shakespeare, Italo Calvino, ed altri, pongono al pubblico delle problematiche che si possono trattare solo insieme, uniti – perché, come insegnano queste storie, nessun uomo è un’isola.

Dopo essere stato messo in scena a Oxford, Storming Utopia si sposta a Venezia dove le sue storie, le sue tempeste e i suoi protagonisti ‘antichi e moderni’ occuperanno, la sera del 31 maggio, lo Scalone Longhena della Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
Lo spettacolo sarà in inglese.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Per informazioni: centrobranca@cini.it

Performance / Talk – Yesterday. Today. Tomorrow. Traceability is Credibility

23.05.17 – 18h30

Performance / Talk diretti da
Bryan Mc Cormack (artista e curatore dell’installazione YESTERDAY. TODAY. TOMORROW.)
e
Henry Bell (Sheffield Hallam University)
con la partecipazione degli allievi della Sheffield Hallam University, UK

Yesterday. Today. Tomorrow. è un lavoro concettuale sui recenti fenomeni migratori dell’artista Bryan Mc Cormack. Nucleo del progetto è la visualizzazione della crisi europea dei rifugiati. In quanto solo i rifugiati possono visualizzare e dare voce alla catastrofe umanitaria da loro vissuta, questo lavoro è stato creato grazie alla partecipazione di centinaia di essi: dopo aver ricevuto fogli di carta e penne colorate, ogni rifugiato è stato invitato a realizzare tre disegni, uno della loro vita passata (Yesterday), uno della loro vita presente (Today) e uno della loro vita come immaginata nel futuro (Tomorrow).

Una performance dal vivo della durata di 70-90 minuti di Yesterday. Today. Tomorrow. andrà in scena sull’Isola di San Giorgio Maggiore.
Curata da Bryan Mc Cormack e Henry Bell, la performance includerà più di 30 studenti del corso di laurea in ‘Performance for Stage and Screen’ della Sheffield Hallam University.
Usando i disegni raccolti come punto di partenza per una performance/dibattito esperienziale, nello stile del teatro immagine di Augusto Boal, i performer lavoreranno con i membri del pubblico al fine di creare dei tableaux umani in risposta ai disegni. Attraverso questo percorso, l’attenzione si sposta verso il modo in cui l’esperienza e le aspirazione del pubblico incontrano l’esperienza e le aspirazioni dei rifugiati.
La performance vuole porsi come stimolo di riflessione attiva sulle esperienze vissute dai creatori dei disegni, non come una opportunità per osservare morbosamente le persone implicate nella crisi umanitaria. Partecipando ad un ulteriore elemento di rintracciabilità delle loro vite, l’obiettivo è permettere alle voci dei rifugiati di essere sentite con dignità.

La Fondazione Giorgio Cini presenta i propri Archivi Digitali

La Fondazione Giorgio Cini presenta i propri Archivi Digitali, un tesoro documentale di inestimabile valore culturale che raccoglie più di 90 fondi, tra cui Nino Rota, Carlo Cardazzo e Eleonora Duse, con oltre 5 milioni di documenti, fotografie e libri. Per valorizzare e conservare adeguatamente tale materiale, per renderlo pienamente fruibile alla comunità degli studiosi e ricercatori, si è costituito un archivio digitale basato sulla piattaforma open source e open data xDams, dedicata alla schedatura analitica, descrizione e gestione di diverse tipologie di materiali e informazioni, allegati digitali, immagini, audiovisivi, file pdf e così via.

mercoledì 19 aprile 2017, ore 11.00
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, Sala Barbantini

Parteciperanno:

Pasquale Gagliardi, Segretario Generale della Fondazione Giorgio Cini

Luca Massimo Barbero, Direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte

Gino Benzoni, Direttore dell’Istituto per la Storia della Società e dello Stato Veneziano

Maria Ida Biggi, Direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma

Gianmario Borio, Direttore dell’Istituto per la Musica

Francesco Fanna, Direttore dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi

– Andrea Barbon, Responsabile dei Sistemi Informativi della Fondazione Giorgio Cini

Concerto per cinque pianoforti e sei voci Evento conclusivo della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass

La nona edizione delle Solti Peretti Répétiteurs Masterclasses, realizzata in collaborazione con la Georg Solti Accademia di Bel Canto, si concluderà con un concerto per cinque pianoforti e sei cantanti incentrato sul repertorio del ‘bel canto’, nel suggestivo scenario della Sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini.

Le Solti Peretti Répétiteurs Masterclass, uniche nel loro genere, offrono a sei eccezionali pianisti un periodo di studio intensivo con alcuni dei più preparati répétiteurs contemporanei. Le abilità di un bravo répétiteur non devono essere sottovalutate, né può esserlo il suo ruolo nella vita e nella carriera di un cantante. Essi sono i factotum per eccellenza del mondo musicale, l’alleato chiave che permette all’artista il raggiungimento dell’apice della performance. Non a caso, molti di loro sono annoverati tra i migliori direttori del mondo: Solti, Pappano, Gergiev e Muti, giusto per citarne alcuni.
Nel corso della sua attività, la Georg Solti Accademia si è costruita una reputazione di professionalità, disciplina rigorosa e attenzione per i dettagli: gli stessi valori che Sir Georg Solti ha coltivato nell’intero arco della sua vita. Alla sua memoria e nello spirito della sua testimonianza cantanti come Mirella Freni, Kiri Te Kanawa, José Carreras, Leo Nucci, Luciana Serra, Daniela Dessi, Frederica von Stade, Mariella Devia, Thomas Allen e Angela Gheorghiu, con i quali Solti ha lavorato, hanno accettato di collaborare con l’Accademia, restituendo alle nuove generazioni ciò che hanno appreso quando erano giovani artisti.

La nuova stagione di Palazzo Cini. La Galleria

Riapre il 21 aprile, grazie alla partnership con Assicurazioni Generali, la Galleria di Palazzo Cini, elegante residenza sul Canal Grande, con la sua preziosa raccolta di opere d’arte appartenuta a Vittorio Cini.

Accanto al nucleo di dipinti, sculture e oggetti d’arte esposti al primo piano, che ripercorrono la storia dell’arte italiana dal XIII al XVI secolo e rispecchiano il gusto collezionistico di Vittorio Cini, la stagione espositiva di Palazzo Cini prevede due esposizioni temporanee. In occasione dell’apertura di Palazzo Cini verrà inaugurata la mostra Afterglow: Pictures of Ruins, curata dal direttore dell’Istituto di Storia dell’Arte Luca Massimo Barbero, che vedrà esposte al secondo piano di Palazzo Cini fino al 24 luglio opere dell’artista e fotografo di fama internazionale Vik Muniz.

In autunno verrà allestita, all’interno degli stessi spazi, una mostra dedicata all’attrice Lyda Borelli, moglie di Vittorio Cini, a cura della direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma Maria Ida Biggi. Verranno proposte anche quest’anno le Conversazioni d’arte, cicli di incontri pensati per fornire al pubblico della Galleria occasioni di incontro e di dialogo con storici dell’arte ed esperti che raccontino la storia di Palazzo Cini e delle sue collezioni.

Il 29 maggio, presso la Sala Barbantini della Fondazione Giorgio Cini, verrà presentato al pubblico il nuovo catalogo: La Galleria di Palazzo Cini, curato da Andrea Bacchi e Andrea De Marchi e frutto di un’approfondita ricerca che si è avvalsa della collaborazione di numerosi studiosi e specialisti.

Presentazione del libro: Care figlie vi scrivo di Marisa Bruni Tedeschi

Venerdì 10 marzo alle ore 18.00, presso l’Auditorium “Lo Squero”, il Maestro Riccardo Caramella e la giornalista Alda Vanzan presenteranno il libro di Marisa Bruni Tedeschi, “Care figlie vi scrivo” (La Nave di Teseo ed., 2017) alla presenza dell’autrice.

Ingresso libero.

Per saperne di più

 

Libri a San Giorgio

Libri a San Giorgio è la rassegna sulle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini giunta
quest’anno alla sua dodicesima edizione.

Il 29 marzo verrà presentato il volume Illusione scenica e pratica teatrale. Atti del Convegno Internazionale di studi in onore di Elena Povoledo, a cura di Maria Ida Biggi (Le Lettere, Firenze, 2016), che raccoglie i risultati delle giornate di studio organizzate in onore della studiosa Elena Povoledo, tenutesi presso la Fondazione Giorgio Cini il 16 e 17 novembre 2015. Con questo evento, grazie ai contributi di docenti e studiosi internazionali, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma ha ricordato e celebrato la figura di questa pioniera nello studio della relazione tra arti figurative e spettacolo.


L’11 aprile sarà la volta del Catalogo descrittivo dei manoscritti del Fondo Alain Daniélou della Fondazione Giorgio Cini, curato da Nicola Biondi. Il volume, pubblicato nella collana «Intersezioni Musicali», promossa dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, è il primo risultato del lungo e attento lavoro di riordino e analisi dei materiali del Fondo, ricco di oltre 200 manoscritti redatti prevalentemente in sanscrito. Il catalogo sarà presentato da Lars-Christian Koch, direttore del Phonogramm-Archiv di Berlino ed esperto di musica indiana, e Antonio Rigopoulos, docente di sanscrito all’Università Ca’ Foscari di Venezia.


L’ultimo incontro, il 19 aprile, sarà dedicato al volume di Roberto De Feo, Giuseppe Borsato 1770-1849, pubblicato dall’Istituto di Storia dell’Arte all’interno della propria collana «Saggi e profili di arte veneta»: si tratta della prima monografia con catalogo ragionato dedicata a questo poliedrico artista veneziano di primo Ottocento, pittore da cavalletto, frescante, scenografo, ideatore di arredi e ornatista.