Eventi – Pagina 13 – Fondazione Giorgio Cini

Nuove visite guidate alla Fondazione Giorgio Cini

Ph Lorenzo Cinotti @Celestalis

Dal 1 marzo prenderà il via il nuovo progetto pilota di visite guidate al complesso monumentale della Fondazione Giorgio Cini, tutti i giorni della settimana, grazie alla collaborazione con la società D’Uva
di Firenze, che ha realizzato un apposito itinerario videoguidato. Il tour prevede la visita dei due chiostri, del refettorio Palladiano con le Nozze di Cana, la sala delle fotografie, lo Scalone e la Biblioteca
del Longhena, la Nuova Manica Lunga e il Labirinto Borges e la tecnologia touch delle audioguide permetterà al visitatore di vivere un’esperienza unica che grazie a foto, video e interviste potrà costruire una memoria personale della visita.

La videoguida – disponibile in cinque lingue: italiano, inglese, spagnolo, francese e
tedesco – comprende 17 punti d’interesse più 3 approfondimenti multimediali, per un’ora di ascolto e può essere utilizzata anche dai più piccoli grazie a un’interfaccia semplice e intuitiva. Il progetto è stato realizzato in partnership con Assicurazioni Generali Spa.

Libri a San Giorgio

Libri a San Giorgio è la rassegna sulle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini giunta
quest’anno alla sua tredicesima edizione.
Il 13 marzo ore 17 verranno presentati gli ultimi volumi di «Studi Veneziani», la rivista dell’Istituto per
la Storia della Società e dello Stato Veneziano rivolta a indagare i vari aspetti della plurisecolare
storia veneziana. In particolare verrà illustrata l’annata 2016.


Il 20 marzo ore 17 sarà la volta del volume Il teatro in fotografia. L’immagine della prima attrice italiana
fra Otto e Novecento di Marianna Zannoni, che prende in esame, attraverso le vicende artistiche
di tre indiscusse protagoniste del teatro – Adelaide Ristori, Eleonora Duse e Tina Di Lorenzo –,
l’evoluzione nel modo di ritrarre l’attrice, nel sistema di diffusione della sua immagine e nella
creazione del ‘mito’ capace di influenzare i costumi della società.


Il 23 marzo ore 17 la rassegna si concluderà con la presentazione, a cura dell’Istituto per la Musica, dei
due volumi Musical Improvisation and Open Forms in the Age of Beethoven a cura di Gianmario
Borio e Angela Carone e Studies in Historical Improvisation From Cantare super Librum to
Partimenti a cura di Massimiliano Guido. Nel primo si indaga sulla centralità dell’atto di
improvvisare tra la fine del Settecento e la metà dell’Ottocento e sulle commistioni tra improvvisazione
e prassi compositiva. Nel secondo si affronta lo studio dell’improvvisazione come
teorizzata e attuata tra Sedicesimo e Diciassettesimo secolo.

Music-Dance: Sound and Motion in Contemporary Discourse

CoverMD7 dicembre ore 17:00
Sala del Consiglio
Fondazione Giorgio Cini
 
L’Istituto per la Musica presenta il terzo volume della collana Musical Cultures of the Twentieth Century dal titolo Music-Dance: Sound and Motion in Contemporary Discourse, curato da Patrizia Veroli Gianfranco Vinay, edito da Routledge (London).
Insieme ai due curatori, presenteranno il volume Gabriele Brandstetter (Freie Universität Berlin) e Anthony Gritten (Royal Academy of Music, London).
Il libro esplora l’identità dell’opera coreomusicale, la sua autorialità complessa, i processi cognitivi messi in atto dalla performance e la modalità della sua ricezione. Studiosi di danza e musica analizzano i modi in cui la partitura musicale cambia il suo stato prescrittivo quando diventa parte di un progetto coreografico, gli incontri di suono e movimento sul palcoscenico e l’intersecarsi di visione e ascolto nella ricezione.
 
Alle ore 19:30 all’Auditorium ‘Lo Squero’ il mdi ensemble si esibirà in un concerto con musiche del compositore Niccolò Castiglioni, di cui l’Istituto per la Musica ha recentemente acquisito l’archivio musicale.

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica: La memoria dell’altro, proiezione della pellicola inedita con musica dal vivo

L’ultimo appuntamento della rassegna Lyda Borelli diva cinematografica avrà luogo venerdì 10 novembre alle ore 20.30, presso l’Aula Magna dell’Ateneo Veneto, con la proiezione della rara pellicola La memoria dell’altro, diretta da Alberto Degli Abbati nel 1913.

Il film, restaurato per l’occasione dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma con il sostegno degli eredi di Lyda Borelli, sarà accompagnato da musica dal vivo di Cinzia Gangarella e preceduto da una conferenza. Interverranno Maria Ida Biggi, Daniela Currò e Angela Dalle Vacche.

Sull’onda del successo della prima interpretazione cinematografica in Ma l’amor mio non muore!, Lyda Borelli torna a lavorare con Mario Bonnard e Vittorio Rossi Pianelli per La memoria dell’altro, interpretando la giovane aviatrice Lyda. Caratterizzato da bellissimi esterni veneziani, il film è un grandissimo successo anche grazie alla tipologia di donna interpretata da Lyda Borelli, aderente all’immagine che l’attrice aveva costruito di sé. I critici del tempo sottolineano la connessione tra la Lyda aviatrice e la diva Lyda Borelli, ipotizzando che la baronessa De Rege, autrice del soggetto, si fosse ispirata nella creazione del personaggio proprio alla sua figura di donna emancipata, appassionata di volo e di motori, ma anche seducente danzatrice e donna fatale.

Ingresso libero fino a esaurimento posti


Didascalia:
Lyda Borelli in La memoria dell’altro, 1913


Scarica la locandina La-memoria-dellaltro.pdf


 

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Conversazioni d’arte autunno 2017

Il ciclo autunnale delle Conversazioni d’arte sarà dedicato all’approfondimento di alcuni aspetti del collezionismo Cini a partire dalle preziose opere esposte nella cornice della casa-museo di Campo san Vio, oltre a presentare in apertura l’importante novità espositiva costituita dai Beati Francescani della collezione Cini attribuiti al maestro del Rinascimento napoletano Colantonio.

L’iniziativa si colloca nell’alveo delle celebrazioni della figura di Vittorio Cini legate al quarantennale della sua morte, il cui culmine verrà raggiunto il prossimo 14 novembre, con un’importante giornata di studi dedicata a Vittorio Cini collezionista che si terrà presso la Fondazione Giorgio Cini. 


11 ottobre  | 17.30 Francesco Aceto (Università degli Studi di Napoli Federico II): I “Francescani” Cini, il pittore Colantonio e la pala degli ordini in San Lorenzo Maggiore a Napoli

18 ottobre  | 17.30 Chiara Ceschi (Istituto di Storia dell’Arte, Fondazione Giorgio Cini): Nelle stanze del conte: dalla casa al museo

25 ottobre | 17.30 Antonella Chiodo (Fondazione Giorgio Cini): Vittorio Cini e il mercato dell’arte.
Scambi e amicizie con antiquari e collezionisti.

9 novembre  | 17.30  Carmen Ravanelli Guidotti (Storica dell’arte): Maioliche e porcellane nella passione
collezionistica di Vittorio Cini

15 novembre  | 17.30  Mauro Natale (Università di Ginevra): L’Officina ferrarese di Vittorio Cini


Cartolina programma conversazioni autunno.

Danze tradizionali della scuola di Yamamura

Incontro con la danza giapponese della Scuola Yamamura

WORKSHOP DI YAMAMURA MAI E JIUTA Danze musiche e canti di Osaka

Maestri danza: YAMAMURA Wakahayaki 山村若隼紀
Canto e musica: KIKUO¯ Yu¯ji 菊央雄司

 


Giovedì 26 ottobre ore 16
Conferenza e dimostrazione introduttiva
Palazzo Grimani, Ramo Grimani, Castello 4858, Venezia
Ingresso libero sino a esaurimento dei posti


Venerdì 27 ottobre ore 11 e ore 14,30
Masterclass – Laboratorio pratico di danza giapponese
Ca’ Foscari Zattere- Cultural Flow Zone, Dorsoduro 1392, Fondamenta Zattere, Venezia
in collaborazione con l’Associazione GESSHIN

Per iscrizione e informazioni rivolgersi a: ruperti@unive.it

Locandina Giappone

YAMAMURA MAI E JIUTA pieghevole


Lunedì 30 ottobre 2017
Spettacolo Danze tradizionali della scuola di Yamamura
VENEZIA, TEATRO STABILE DEL VENETO GOLDONI

Grazie a una sinergia tra l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, l’Università Ca’ Foscari Venezia, il Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale e la Japan Foundation, a fine ottobre si terrà a Venezia un doppio appuntamento con due esponenti di spicco delle arti coreutiche della città di Osaka: un workshop e uno spettacolo con Yamamura Wakahayaki, giovane e celebrato maestro di danza della scuola tradizionale Yamamura. Sarà accompagnato da tre musicisti coordinati dal maestro Kikuo Yuji, artista di jiuta, raffinato genere musicale cameristico giapponese che risale al XVII secolo.

Il repertorio comprenderà danze da sala accompagnate da piccoli complessi musicali e vocali che, in un ambiente raccolto, vedono il danzatore rappresentare diverse scene e personaggi come fossero piccoli gioielli in un’atmosfera raccolta e con una raffinatissima gestualità.

Cerimonia di premiazione della IV edizione del Premio per la traduzione poetica “Benno Geiger”

Il 19 ottobre alle ore 17.00, durante una speciale cerimonia aperta al pubblico, verrà assegnato il IV Premio per la traduzione poetica “ Benno Geiger”. Il Premio, a cadenza annuale, è intitolato a Benno Geiger (1882-1965), scrittore, poeta e critico d’arte austriaco, autore di pregevoli traduzioni in lingua tedesca di alcuni classici della poesia italiana, il cui ricchissimo carteggio di carattere letterario e artistico con corrispondenti italiani ed europei del primo Novecento fa parte dei fondi letterari conservati a San Giorgio. La giuria, composta da illustri studiosi e presieduta da Francesco Zambon, oltre al primo premio dell’ammontare di 4.000 €, conferirà un secondo riconoscimento di 1.000 € destinato ad un giovane traduttore o ad un’opera prima. La giuria assegnerà infine tre borse di studio collegate al Premio stesso e finalizzate alle ricerche sul Fondo Geiger e su altri fondi letterari custoditi presso la Fondazione Giorgio Cini.

Libri a San Giorgio

Riprende in autunno la rassegna dedicata alle novità editoriali della Fondazione Giorgio Cini.


4 ottobre 2017 ORE 17
Nel corso del primo appuntamento, il 4 ottobre, sarà presentato il volume La giovinezza di Tintoretto,
che comprende gli atti del convegno dedicato al grande artista veneziano, annoverato fra i più originali
interpreti della stagione manierista, in vista del quinto centenario della sua nascita.

Presenta Vittoria Romani.


L’EVENTO DEL 10 OTTOBRE PER CAUSE DI FORZA MAGGIORE È STATO ANNULLATO, CI SCUSIAMO PER L’INCONVENIENTE.

10 ottobre 2017
Il secondo incontro sarà riservato al volume La scena di Mariano Fortuny. Atti

del Convegno Internazionale di Studi, a cura di Maria Ida Biggi, Claudio Franzini, Cristina
Grazioli e Marzia Maino. Il libro raccoglie gli atti del convegno, tenutosi tra Padova e Venezia
nel novembre 2013, dedicato all’opera e alla poetica teatrale di Mariano Fortuny y Madrazo.
Studiosi ed esperti del settore indagano l’opera del poliedrico artista spagnolo, attraverso le sperimentazioni
negli ambiti dell’illuminotecnica e della scenotecnica e le relazioni con i grandi
maestri della regia del primo Novecento e con i maggiori esponenti negli ambiti di danza, arti
visive, musica e fotografia.

Presentano Marco Carminati e Doretta Davanzo Poli


18 ottobre 2017 ore 17
L’ultimo appuntamento, previsto per il 18 ottobre, proporrà infine, da parte dell’Istituto per la
Musica, i volumi online Variazioni in sviluppo. I pensieri di Giovanni Morelli verso il futuro, a
cura di Giada Viviani e Teatro di avanguardia e composizione sperimentale per la scena in Italia:
1950-1975, a cura di Gianmario Borio, Giordano Ferrari e Daniela Tortora.

Presentano Michele Girardi ed Emilio Sala.

Partecipano Daniela Tortora e Giada Viviani.

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica Ma l’amor mio non muore, Malombra, Carnevalesca, proiezione delle pellicole

19, 21, 22 settembre 2017, ore 17.30/20.30
Venezia, La Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti


Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica
Ma l’amor mio non muore, Malombra, Carnevalesca, proiezione delle pellicole

 

Nell’ambito della rassegna Lyda Borelli diva cinematografica, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma promuove una serie di appuntamenti realizzati in collaborazione con La Casa del Cinema – Videoteca Pasinetti; le prime proiezioni saranno precedute da conferenze introduttive a cura di studiosi ed esperti del settore, che analizzeranno l’influenza che la diva ha avuto nell’ambito del cinema di inizio secolo. Negli anni dello sviluppo del cinematografo, la carriera della Borelli, primadonna dei palcoscenici nazionali e internazionali, trova infatti un naturale sbocco in questa nuova forma d’arte, in cui il suo stile si afferma agli occhi di un pubblico più ampio.


Il ciclo si inaugura il 19 settembre con Ma l’amor mio non muore!, pellicola che costituisce la prima interpretazione cinematografica della diva, diretta da Mario Caserini nel 1913. Introdurranno Maria Ida Biggi, direttrice dell’Istituto per il Teatro e il Melodramma, e Carlo Montanaro, critico cinematografico tra i fondatori delle Giornate del Cinema Muto di Pordenone.


Il 21 settembre sarà la volta di Malombra, con la regia di Carmine Gallone, film del 1917 che quest’anno festeggia il centenario della sua uscita. Presenterà la pellicola Cristina Jandelli, storica del cinema e docente presso l’Università degli Studi di Firenze.


Il terzo appuntamento sarà dedicato a Carnevalesca, pellicola del 1918 diretta da Amleto Palermi e costruita secondo i più classici canoni del “diva film”. La conferenza introduttiva, nella giornata del 22 settembre, sarà a cura del docente e studioso di cinema delle origini Denis Lotti.


Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazione consigliata: 041 2747140


Scarica la locandina della Rassegna LYDA BORELLI


Didascalia:
Lyda Borelli in Malombra, 1917

 

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica Rapsodia satanica, proiezione della pellicola restaurata con musica dal vivo

4 settembre 2017, ore 18.30
Venezia, Teatro La Fenice, Sale Apollinee

Rassegna Lyda Borelli diva cinematografica
Rapsodia satanica, proiezione della pellicola restaurata con musica dal vivo

In occasione dei cento anni dall’uscita del film Rapsodia satanica (1917-2017) e nell’ambito della rassegna Lyda Borelli diva cinematografica, l’Istituto per il Teatro e il Melodramma organizza una proiezione pubblica della pellicola, nella versione restaurata dalla Fondazione Cineteca Italiana. La proiezione, che avrà luogo lunedì 4 settembre presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice, sarà accompagnata da un violino, un violoncello e un pianoforte che eseguiranno dal vivo le musiche scritte per il film da Pietro Mascagni, uno dei primi compositori a occuparsi della scrittura di brani musicali appositamente pensati per il cinematografo.

Tratto da un poema di Fausto Maria Martini del 1915 e portato sugli schermi da Nino Oxilia, Rapsodia satanica rappresenta un’interessante fusione tra gli stilemi espressionisti e l’immaginario di matrice simbolista e decadentista. La faustiana vicenda della contessa Alba d’Oltrevita, che stringe un patto con Mefistofele per riottenere la giovinezza, porta Lyda Borelli alle più alte vette della sua carriera di attrice e diva cinematografica.


Didascalia:
Lyda Borelli e Giovanni Cini in Rapsodia satanica, 1917, dettaglio