Concerti e spettacoli – Pagina 4 – Fondazione Giorgio Cini

Archipelago 2021 – Nuova stagione allo Squero

Il ciclo di concerti Archipelago, organizzato da Le Dimore del Quartetto in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini, torna con una nuova stagione di musica da camera, sotto la direzione artistica del M° Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona).

Quattro appuntamenti in cui musicisti solisti e quartetti selezionati tra i talenti emergenti del panorama della musica classica internazionale, si esibiranno insieme sul palcoscenico dell’Auditorium “Lo Squero”, a seguito di un breve periodo di residenza e di studio con la supervisione del M° Giancarlo di Vacri.

 

Programma Archipelago 2021

 

Sabato 26 giugno

Chaos String Quartet e Alexander Ullmann, pianoforte

 

ore 17.00

W. A. Mozart – Quartetto in re maggiore, K.499
J. Brahms – Quintetto con pianoforte in fa minore, op.34

 

ore 19.00

F. J. Haydn – Sonata in sol maggiore, Hob. XVI:40
F. Liszt – Ellens dritter Gesang S 558/12, “Ave Maria” (arrangiamento per pianoforte secondo F. Schubert D.839)
J. Brahms – Quintetto con pianoforte in fa minore, op.34


 

Sabato 24 luglio

Atenea Quartet e Virginia Luca, viola

Concerto unico ore 18.00

 

Ludwig van Beethoven  (1770- 1827)
Quartetto per archi n. 11 in fa minore, op.95 “Serioso”

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791)
Quintetto per archi n. 3 in do maggiore, K. 515


 

Sabato 25 settembre

Echéa Quartet e Vitor Fernandes, clarinetto

Concerto unico ore 18.00

 

Béla Bartók (1881 – 1945) – Quartetto per archi n. 3, BB 93, SZ 85
I. Prima parte: Moderato II. Seconda parte: Allegro
III. Ricapitolazione della prima parte: Moderato IV. Coda: Allegro molto

 

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809) – Quartetto per archi n. 76 in re minore, op. 76 n. 2, Hob:III:76
I. Allegro II. Andante o piu tosto Allegretto III. Menuetto e Trio IV. Finale. Vivace assai

 

Wolfgang Amadeus Mozart (1756 – 1791) – Quintetto in la maggiore per clarinetto, K. 581 “Stadler”
I. Allegro II. Larghetto III. Minuetto e trio IV.Allegretto con variazioni

 


 

Sabato 9 ottobre

Zorá Quartet e Luigi Attademo, chitarra

Concerto unico ore 18.00

 

Franz Joseph Haydn (1732 – 1809) – Quartetto op. 33 n. 4 in Si bemolle Maggiore, Hob.III:40
I. Allegro moderato II. Scherzo. Allegretto III. Largo IV. Finale. PrestoJoaquin Turina (1882 – 1949) – La Oración del Torero

Domenico Scarlatti (1685 – 1757) – Sonata in re minore, K 77
I. Moderato cantabile II. Minuetto

Domenico Scarlatti (1685 – 1757) – Sonata in mi maggiore, K 380
I. Allegro

Luigi Boccherini (1743 – 1805) – Quintetto per chitarra n. 4 in re maggiore, G.448 “Fandango”
I. Pastorale II. Allegro maestoso III. Grave assai IV. Fandango

 

Musica a San Giorgio 2021 all’Auditorium “Lo Squero”

Riprende la stagione musicale all’Auditorium “Lo Squero” della Fondazione Giorgio Cini, consolidando, anche per il 2021, i rapporti con Asolo Musica – Associazione Amici della Musica che propone un calendario di 10 concerti che verrà inaugurato con un omaggio a Giovanni Morelli, nell’ambito delle manifestazioni a lui dedicate nel decennale della scomparsa.

Protagonisti della stagione: il Quartetto di Venezia, quartetto in residenza alla Fondazione Giorgio Cini dal 2017, Sonig Tchakerian, Mario Brunello, e infine Danilo Rea e Uri Caine con i due concerti del progetto SqueroJazz.

 

I concerti avranno inizio alle 16.30. 

La prenotazione è obbligatoria – i biglietti saranno in vendita su www.boxol.com

 

PROGRAMMA 2021

 

Sabato 15 maggio
In ricordo di Giovanni Morelli
Quartetto di Venezia
Johann Sebastian Bach: Passacaglia e Fuga (Trascr. J.Jorgensen)
Ludwig van Beethoven: Quartetto in sib maggiore op.130

 

Sabato 5 giugno
SqueroJazz
Danilo Rea, pianoforte
Piano Solo

 

Sabato 19 giugno
SqueroJazz
Uri Caine, pianoforte
Callithump

 

Sabato 18 settembre
L’Arte dell’Arco
Roberto Loreggian, cembalo
Bach Alternative Harpsichord Concertos
Concerto per clavicembalo e orchestra in Re Minore BWV 1052a
Concerto per clavicembalo e orchestra in Sol Minore BWV 1056
Concerto per flauto violino clavicembalo e orchestra in Re Maggiore BWV 1050a

 

Sabato 6 novembre
Quartetto di Venezia
Massimo Mercelli, flauto
Luigi Boccherini: Quartetto in sol maggiore op.52 n.3
Wolfgang Amadeus Mozart: Quartetto per flauto ed archi in re maggiore K.285
Wolfgang Amadeus Mozart: Adagio e fuga in do minore
Luigi Boccherini: Quintetto per flauto ed archi in do maggiore G.439

 

Sabato 13 novembre
Sonig Tchakerian, violino
Johann Sebastian Bach: Sonate e Partite per violino solo
Partita in Si minore BWV 1002
Sonata in La minore BWV 1003

 

Sabato 20 novembre
Mario Brunello violoncello piccolo

JS Bach, Sonate e Partite: una storia biblica?

Sonata n. 1 in sol minore per violino BWV 1001, “Genesi”

Partita n. 1 in si minore per violino BWV 1002, “Spirito e Carne”

Sonata n. 2 in la minore per violino BWV 1003, “Destino”

 

Sabato 27 novembre
Quartetto di Venezia
Omaggio a Stravinskij nel 50° anniversario dalla morte
Franz Joseph Haydn: quartetto in mib maggiore Hob. III:38 Der Scherz
Igor Stravinskij: Tre pezzi
Pëtr Il’ič Čajkovskij: quartetto in re maggiore n.1 op.11

 

Sabato 11 dicembre
Mario Brunello, violoncello piccolo

JS Bach, Sonate e Partite: una storia biblica?

Partita n. 2 in re minore per violino BWV 1004, “La Passione”

Sonata n. 3 in Do maggiore per violino BWV 1005, “Resurrezione”

Partita n. 3 in Mi maggiore per violino BWV 1006, “Mondo Celeste”

 

Sabato 18 dicembre
Quartetto di Venezia
Maurizio Baglini, pianoforte
Johannes Brahms: Quartetto in fa maggiore op.51 n.1
Quintetto per pianoforte ed archi in fa minore op.34

Musica persiana: Kayhan Kalhor e Behnam Samani

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, riprenderà le attività  con un concerto dedicato alla musica classica persiana, organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia e la Casa della Cultura Iraniana di Venezia. 

Per l’occasione sono stati invitati ad esibirsi a San Giorgio i musicisti Kayhan Kalhor e Behnam Samani.

 

Kayhan Kalhor è un grande interprete di kamancheh, viella ad arco a puntale. Solista di fama internazionale, viene considerato uno degli ambasciatori della musica d’arte persiana nel mondo. Premiato con un Grammy, è uno dei membri del noto Silk Road Ensemble fondato dal violoncellista Yo-Yo Ma, con il quale continua a compiere tournée e per il quale compone regolarmente. Recentemente è stato insignito del prestigioso WOMEX Artist Award.

 

Behnam Samani suona il tamburo a calice detto tombak  o zarb. Nel suo stile combina una sorprendente varietà di ritmi che affondano le loro radici nella musica persiana classica ma che si aprono alle influenze di altre culture portando ad un’ampia gamma di suoni, colori ed espressioni. Samani è stato tra i fondatori del gruppo di percussioni Zarbang, ha suonato con i più noti musicisti iraniani e ha compiuto numerose tournée internazionali, soprattutto con l’ensemble Dastan.

 

Il concerto sarà preceduto da un incontro di approfondimento sulla musica e l’estetica della tradizione classica persiana, a cura di Giovanni De Zorzi.

 

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I POSTI PER ASSISTERE AL CONCERTO IN PRESENZA SONO ESAURITI.

Vi ricordiamo che sia l’incontro di approfondimento di martedì 13 luglio, ore 17.00, che il concerto di mercoledì 14 luglio, ore 18.00, saranno trasmessi in streaming sul canale Youtube della Fondazione Giorgio Cini.

 

Suoni e parole per Mario Messinis

Con questa manifestazione l’Istituto per la Musica ricorda la personalità intellettuale e l’ampia attività di Mario Messinis, recentemente scomparso.

Al vertice di istituzioni fondamentali per la vita musicale del nostro Paese – la Biennale Musica di Venezia (1979-1989 e 1992-1996), l’Orchestra RAI di Torino (1986-1989), l’Orchestra RAI di Milano (1989-1994), Sovrintendente del Teatro La Fenice di Venezia (1997-200) – Messinis si è distinto per una programmazione originale e stimolante, che lo ha posto tra le eccellenze europee nella direzione artistica.

Una conoscenza capillare della composizione novecentesca, le cui vicende aveva vissuto in prima persona grazie alla frequentazione dei suoi protagonisti (in particolare Bruno Maderna e Luigi Nono), si coniugava in lui con la capacità di individuare gli aspetti più vitali della tradizione.

I suoi programmi di concerto sono reticoli multidirezionali, nei quali il passato appare come un segmento del presente e il presente come l’esito di percorsi tortuosi tra i secoli. Il suo interesse per la musica nuova non è mai cessato, come dimostra il coinvolgimento di giovani compositori nella programmazione dei concerti.

 

Messinis è stato legato alla Fondazione Giorgio Cini sin dai primissimi anni della sua costituzione e ha partecipato alle iniziative musicali anche prima della nascita dell’Istituto per la Musica; emblematica è la curatela del volume Omaggio a Malipiero (1977), in cui sono raccolti i contributi di un convegno tenutosi a San Giorgio nel 1972.

È stato membro della giuria del “Premio Internazionale del Disco Antonio Vivaldi per la musica antica italiana”, che l’Istituto Antonio Vivaldi ha organizzato dal 1990 per 12 anni consecutivi. Messinis ha affiancato l’attività del primo direttore dell’Istituto per la Musica, Giovanni Morelli in diversi contesti, tra cui spiccano le iniziative intorno alla figura di Luigi Nono prima e dopo l’istituzione dell’Archivio Luigi Nono. Nel 2002 la Fondazione ha pubblicato Ah les beaux jours, un’ampia raccolta dei suoi scritti, in occasione del suo settantesimo compleanno.

 

Gli archi del mdi ensemble eseguiranno, il 20 ottobre alle ore 18.00 presso l’Auditorium “Lo Squero”, il Quartetto in due tempi di Bruno Maderna (1955) e lo String Quartet in Four Parts di John Cage (1949-1950). Sandro Cappelletto farà un intervento su Ascoltare, riflettere, decidere. La maestria di Mario Messinis.


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Per informazioni coordinamentomusica@cini.it

ANNULLATO | Spettacolo di teatro Kutiyattam Parvati Viraham | La separazione di Parvati

Ritorna a San Giorgio l’attrice Kapila Venu, una delle maggiori esponenti del teatro Kutiyattam, originario del Kerala (India del Sud). Kapila è direttrice dell’Istituto per le arti Natanakairali, fondato dal padre, il celebre attore Gopal Venu che firma la regia di questa performance. Lo spettacolo che l’attrice presenta alla Fondazione Giorgio Cini, accompagnata da due musicisti dal vivo, è una recente produzione intitolata Parvati Viraham (La separazione di Parvati) e incentrata sulla figura di

Parvati, sposa del dio Shiva.
Pur rimanendo nel pieno rispetto della tradizione, l’attrice aggiunge delle sfumature contemporanee sottolineando i tratti “femministi” della dea e affrontando indirettamente questioni di genere e del ruolo femminile, temi di grande attualità nella attuale società indiana. Si tratta di una nuova produzione acclamata in India e presentata per la prima volta in Italia.

ANNULLATO | Il canto classico di Aleppo

L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati propone due appuntamenti dedicati alla Siria, paese con una ricchissima tradizione musicale da tempo mancante nella programmazione dell’Istituto. In particolare si tratta di un concerto, organizzato alla Fondazione Giorgio Cini, incentrato sui repertori del canto classico di Aleppo, eseguiti dal famoso cantante siriano Omar Sarmini (attualmente residente in Siria), accompagnato da altri quattro musicisti siriani costretti ad emigrare in Europa e in Egitto.

 

I protagonisti, il giorno precedente, presso l’Auditorium Santa Margherita, saranno invitati a dialogare con Massimiliano Trentin (Università di Bologna), esperto di storia e politica del Medio Oriente, con Sabine Chatel (Zamzama Productions), esperta di management musicale, e con l’etnomusicologo Giovanni De Zorzi (Università Ca’ Foscari Venezia), sul ruolo che la tradizione musicale può avere nella salvaguardia del patrimonio culturale e identitario di un popolo come quello siriano, in un momento particolarmente tormentato della sua storia. L’incontro è realizzato grazie alla collaborazione del Dipartimento di Studi di Filosofia a e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia.

❗️ RINVIATO ❗️ Concerto per cinque pianoforti e sei voci. Evento conclusivo della Solti Peretti Répétiteurs Masterclass

La dodicesima edizione delle Solti Peretti Répétiteurs Masterclasses, come di consueto realizzata in collaborazione con la Georg Solti Accademia di Bel Canto, si concluderà con un concerto per cinque pianoforti e sei cantanti incentrato sul repertorio del ‘bel canto’ nel suggestivo scenario della Sala degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini. Le Solti Peretti Répétiteurs Masterclass, uniche nel loro genere, offrono a cinque eccezionali pianisti un periodo di studio intensivo con alcuni dei più preparati répétiteurs contemporanei. Le abilità di un bravo répétiteur non devono essere sottovalutate, né può esserlo il suo ruolo nella vita e nella carriera di un cantante. Essi sono i factotum per eccellenza del mondo musicale, l’alleato chiave che permette all’artista il raggiungimento dell’apice della performance. Non a caso, molti di loro sono diventati tra i migliori direttori del mondo: Solti, Pappano, Gergiev e Muti, giusto per citarne alcuni.

Nel corso della sua attività, la Georg Solti Accademia si è costruita una reputazione di professionalità, disciplina rigorosa e attenzione per i dettagli. Gli stessi valori che Sir Georg Solti ha coltivato nell’intero arco della sua vita. Alla sua memoria e nello spirito della sua testimonianza cantanti come Mirella Freni, Kiri Te Kanawa, José Carreras, Leo Nucci, Luciana Serra, Daniela Dessi, Frederica von Stade, Mariella Devia, Thomas Allen e Angela Gheorghiu, con i quali Solti ha lavorato, hanno accettato di collaborare con l’Accademia, restituendo alle nuove generazioni ciò che hanno appreso quando erano giovani artisti.

Musica a San Giorgio 2020 all’Auditorium “Lo Squero”

L’emergenza sanitaria di questi ultimi mesi ha reso necessaria un’interruzione, a inizio marzo, della stagione di concerti all’Auditorium “Lo Squero”, e molti sono stati i concerti annullati o rimandati. L’associazione Le Dimore del Quartetto, in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Staufer e Fondazione Giorgio Cini, ha deciso di posticipare al 2021 il ciclo di concerti Archipelago, e per poter mantenere la continuità del progetto i partner stanno lavorando a un nuovo ciclo composito di 6 appuntamenti, per la primavera del nuovo anno.
Ad oggi purtroppo non ci sono le condizioni per riprendere neanche la stagione in collaborazione con Asolo Musica, Associazione Amici della Musica e ci vediamo costretti a posticipare al prossimo anno anche i due concerti previsti in collaborazione con l’associazione Chamber Music di Trieste, che da più di vent’anni organizza il Concorso Internazionale per complessi da camera con pianoforte “Premio Trio Trieste”

 

 


L’Auditorium della Fondazione Giorgio Cini, vincitore del Premio Torta 2017, prosegue nel 2020 la sua attività consolidando i rapporti con i partner già avviati negli anni scorsi.

 

L’Associazione Le Dimore del Quartetto, in collaborazione con la Fondazione Gioventù musicale d’Italia e la Fondazione Walter Stauffer, propone la seconda edizione di ARCHIPELAGO.

I 7 concerti (21 gennaio; 22 febbraio; 21 marzo; 4 aprile; 16 maggio; 6 giugno; 11 luglio) rappresentano un percorso di crescita per i giovani artisti che attraverso il periodo di residenza e studio alla Fondazione Cini possono perfezionare brani con nuove formazioni.

Il primo concerto, mercoledì 21 gennaio sarà gratuito e sarà l’apertura ufficiale della stagione 2020.

 

Asolo Musica, Associazione Amici della Musica propone un calendario di 12 concerti (1, 8 e 29 febbraio; 7 e 28 marzo; 18 aprile; 23 maggio; 27 giugno; 7 e 21 novembre; 5 e 12 dicembre) tra i quali un nuovo ciclo del Quartetto di Venezia, quartetto in residenza alla Fondazione Giorgio Cini, dedicato all’Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven e due concerti dedicati alla musica Jazz con i maestri Uri Caine e Danilo Rea.

 

L’Associazione Chamber Music di Trieste indice e organizza il Concorso Internazionale per complessi da camera con pianoforte “Premio Trio Trieste”, arrivato alla ventunesima edizione. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini i musicisti premiati avranno l’opportunità di esibirsi a “Lo Squero” (30 maggio e 20 giugno).

 

Prosegue anche la collaborazione con Antiruggine (15 novembre), il laboratorio culturale creato da Mario Brunello che da oltre dieci anni promuove un’idea di cultura trasversale a molte discipline, con più di 300 serate realizzate, dedicate prevalentemente alla musica, ma anche a letteratura, teatro, architettura, cinema, sport.

 

 

La stagione 2020

TUTTI I CONCERTI INIZIERANNO ALLE ORE 17.00

 

Sabato 1 febbraio 2020
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia 

Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Re maggiore op.18 n.3
Quartetto in Fa maggiore op.18 n.1
Quartetto in La minore op.132

 

Sabato 8 febbraio 2020
ASOLO MUSICA
Lisa Larsson, soprano

Andrea Lucchesini, pianoforte

Liederabend
Schubert, Schumann, Vacchi

 

Sabato 22 febbraio 2020
ARCHIPELAGO
Barbican Quartet (Olanda, Regno Unito, Bulgaria, Germania)

Emanuele Ruggero (viola, Italia)

Johann Sebastian Bach, Estratti dalla Suite n. 6 per violoncello BWV1012

Franz Joseph Haydn, Quartetto op. 50 n.4 in fa diesis minore
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto in do maggiore K515

 

Sabato 29 febbraio 2020
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia

Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Mi minore op.59 n.2 “Rasumovsky”
Quartetto in La maggiore op.18 n.5
Grande Fuga op.133

 

Sabato 7 marzo 2020
ASOLO MUSICA
Squero Jazz

Uri Caine, pianoforte

Callithump

 

Sabato 21 marzo 2020
ARCHIPELAGO
Quartetto Nous (Italia)

Igor Adreev, pianoforte (Russia)

Aleksandr Skrjabin, Sonata n.4
Felix Mendelssohn, Quartetto op.13 in la minore
Antonin Dvořák, Quintetto op.81

 

Sabato 28 marzo 2020
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia

Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Sol maggiore op.18 n.2
Quartetto in Fa minore op.95 “Serioso”
Quartetto in Do diesis minore op.131

 

Sabato 4 aprile 2020
ARCHIPELAGO
Echéa Quartet (UK)

Kevin Spagnolo, clarinetto (Italia)

Jörg Widmann, Fantasia per clarinetto solo
Franz Joseph Haydn, Quartetto op.76 n.1 in sol maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto per clarinetto in la maggiore K581

 

Sabato 18 aprile 2020
ASOLO MUSICA
Mario Brunello suona e racconta JS Bach
Sonate e Partite per violino solo
Sonata n. 1 in sol minore per violino BWV 1001

Sonata n. 2 in la minore per violino BWV 1003
Sonata n. 3 in Do maggiore per violino BWV 1005

 

Sabato 16 maggio 2020
ARCHIPELAGO
Leonkoro Quartet (Germania, Olanda, Giappone)
Margherita Succio (violoncello, Italia)
Gaspar Cassadò, Suite per violoncello solo
Franz Joseph Haydn, Quartetto n. 63 in si bemolle maggiore op. 76 n. 4 “Sunrise”
Franz Schubert, Quintetto in do maggiore op.163 D956

 

Sabato 23 maggio 2020
ASOLO MUSICA
Tartini2020
TARTINI, LA MORTE E IL DIAVOLO

 

Versione per attore ed ensemble da camera di Sergio Durante
Roberto Citran – voce narrante
Federico Guglielmo – violino
L’ARTE DELL’ARCO
Diego Cantalupi, liuto Francesco Galligioni, violoncello
Roberto Loreggian, cembalo

 

Sabato 30 maggio 2020
ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC 
Trio Gaon 

Premio Trio di Trieste 2017

Johannes Brahms, Trio in do maggiore op.87

Felix Mendelssohn-Bartholdy, Trio in do minore op.66

 

Sabato 6 giugno 2020
ARCHIPELAGO
Behn Quartet (Bulgaria, Olanda, Portogallo, Regno Unito)
M° Luigi Attademo
(special guest, chitarra)
Niccolò Paganini, Grande Sonata in la maggiore

Fanny Mendelssohn, Quartetto in mi bemolle maggiore
Leo Brouwer, Quintetto per chitarra
Boccherini, Quintetto ‘Fandango’ G448

 

Sabato 20 giugno 2020
ASSOCIAZIONE CHAMBER MUSIC 
Trio Chagall

Premio Trio di Trieste 2019

Wolfgang Rihm, Fremde Szenen III

Franz Schubert, Trio in si bemolle magg. op.99 D.898

 

Sabato 27 giugno 2020
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia
Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Sib maggiore op.18 n.6
Quartetto in Fa maggiore op.59 n.1 “Rasumovsky”
Quartetto in Fa maggiore op.135

 

Sabato 11 luglio 2020
ARCHIPELAGO
Ruisi Quartet (UK)

Gennaro Cardaropoli (violino, Italia)
Alexander Ullman (pianoforte, Regno Unito)
Franz Joseph Haydn, Quartetto op.33 n.3 in do maggiore
Ernest Chausson, Concerto in re maggiore op.21

 

Sabato 3 ottobre 2020
ASOLO MUSICA IN OCCASIONE DELL’EVENTO HOMO FABER 2020
Roberto Loreggian, cembalo
Johann Sebastian Bach: Le Variazioni Goldberg

 

Sabato 10 ottobre 2020
ASOLO MUSICA IN OCCASIONE DELL’EVENTO HOMO FABER 2020
Sonig Tchakerian, violino
Johann Sebastian Bach: Sonate e Partite per violino solo

 

Sabato 7 novembre 2020
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia

Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Mib maggiore op.127
Quartetto in Do maggiore op.59 n.3 “Rasumovsky”

 

Domenica 15 novembre 2020
Antiruggine 
Programma da definire

 

Sabato 21 novembre 2020
ASOLO MUSICA
Squero Jazz

Danilo Rea, pianoforte

Piano solo

 

Sabato 5 dicembre 2020
ASOLO MUSICA
Quartetto di Venezia

Integrale dei quartetti di Ludwig van Beethoven
Quartetto in Mib maggiore op.74 “Le Arpe”
Quartetto in Do minore op.18 n.4
Quartetto in Sib maggiore op.130

 

Sabato 12 dicembre 2020
ASOLO MUSICA
Mario Brunello suona e racconta JS Bach:
Sonate e Partite per violino solo
Partita n. 1 in si minore per violino BWV 1002
Partita n. 2 in re minore per violino BWV 1004
Partita n. 3 in Mi maggiore per violino BWV 1006

 

Nuova stagione 2020 Auditorium Lo Squero: ARCHIPELAGO

Nel rispetto delle ordinanze ministeriali di questi giorni comunichiamo che i concerti indicati in rosso sono stati posticipati a date da destinarsi.
Per informazioni sui biglietti e abbonamenti rivolgersi agli organizzatori segnalati o a info@cini.it


 

Dopo il successo della stagione 2019, il ciclo di concerti Archipelago torna con una nuova stagione di musica da camera, sotto la direzione artistica del M° Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona) in accordo con Gioventù Musicale d’Italia, Accademia Walter Stauffer e Fondazione Giorgio Cini. Sei appuntamenti, uno al mese, da febbraio a luglio, il sabato pomeriggio alle ore 17, durante i quali sei solisti e sei quartetti d’archi selezionati tra i talenti emergenti del panorama della musica classica internazionale, si esibiranno insieme sul palcoscenico dell’Auditorium Lo Squero sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia.

 

La stagione sarà introdotta da un concerto di apertura gratuito, martedì 21 gennaio 2020 alle ore 17.30, nell’ambito del quale si esibirà l’Affinity Quartet, quartetto australiano della rete de Le Dimore del Quartetto, in tournée in Europa. Così Archipelago offre la possibilità di conoscere i giovani musicisti più interessanti della scena internazionale in una delle più suggestive sale da concerto d’Italia.

 

Programma Archipelago 2020

 

Martedì 21 gennaio, ore 17.30 | Concerto di apertura gratuito 

Affinity Quartet (Australia)

Wolfgang Amadeus Mozart, estratti dal Quartetto n.16 in mi bemolle maggiore K428
Franz Schubert, Quartettsatz in do minore D703
Felix Mendelssohn, Quartetto n.2 in la minore

Ingresso libero sino ad esaurimento posti

 

Sabato 22 febbraio, ore 17 

Barbican Quartet (Olanda, Regno Unito, Bulgaria, Germania)

Emanuele Ruggero (viola, Italia)

Johann Sebastian Bach, Estratti dalla Suite n. 6 per violoncello BWV1012
Franz Joseph Haydn, Quartetto op. 50 n.4 in fa diesis minore
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto in do maggiore K515

 

Sabato 21 marzo, ore 17

Quartetto Nous (Italia)

Igor Adreev, pianoforte (Russia)

Aleksandr Skrjabin, Sonata n.4
Felix Mendelssohn, Quartetto op.13 in la minore
Antonin Dvořák, Quintetto op.81

 

Sabato 4 aprile, ore 17

Echéa Quartet (UK)

Kevin Spagnolo, clarinetto (Italia)

Jörg Widmann, Fantasia per clarinetto solo
Franz Joseph Haydn, Quartetto op.76 n.1 in sol maggiore
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto per clarinetto in la maggiore K581

 

Sabato 16 maggio, ore 17

Leonkoro Quartet (Germania, Olanda, Giappone)
Margherita Succio (violoncello, Italia)
Gaspar Cassadò, Suite per violoncello solo
Franz Joseph Haydn, Quartetto n. 63 in si bemolle maggiore op. 76 n. 4 “Sunrise”
Franz Schubert, Quintetto in do maggiore op.163 D956

 

Sabato 6 giugno, ore 17

Behn Quartet (Bulgaria, Olanda, Portogallo, Regno Unito)
M° Luigi Attademo
 (special guest, chitarra)
Niccolò Paganini, Grande Sonata in la maggiore
Fanny Mendelssohn, Quartetto in mi bemolle maggiore
Leo Brouwer, Quintetto per chitarra
Boccherini, Quintetto ‘Fandango’ G448

 

Sabato 11 luglio, ore 17

Ruisi Quartet (UK)

Gennaro Cardaropoli (violino, Italia)
Alexander Ullman (pianoforte, Regno Unito)
Franz Joseph Haydn, Quartetto op.33 n.3 in do maggiore
Ernest Chausson, Concerto in re maggiore op.21

 

Biglietti

 

Biglietto RIDOTTO per gli studenti di Conservatori e Scuole di musica – 8€

Biglietto BASE – 15€

Biglietto “SOSTENITORE” – 30€

Biglietto “MECENATE” – 50€

 

Abbonamento 6 concerti BASE – 60€

Abbonamento 6 concerti “SOSTENITORE” – 120€

Abbonamento 6 concerti “MECENATE” – 200€

 

Scegliendo i biglietti e gli abbonamenti “sostenitore” e “mecenate” si può contribuire a sostenere i musicisti ospiti e le attività delle istituzioni coinvolte nell’organizzazione dei concerti.

 

I biglietti sono acquistabili online e presso la biglietteria sull’Isola di San Giorgio Maggiore.

 

Gli abbonamenti sono acquistabili in biglietteria o, anche con scelta del posto in mappa, tramite Call Center al n° 848 002 008 da lunedì a sabato dalle 9 alle 18.


 

I partner

Le Dimore del Quartetto è una rete che sostiene giovani quartetti d’archi nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio di dimore storiche in un’economia circolare. L’attività principale si basa su uno scambio: alla vigilia di un impegno artistico, i quartetti sono ospitati gratuitamente nelle dimore in cambio di un concerto. L’associazione collabora con ADSI, FAI, European Historic Houses, Istituti di Cultura, Ambasciate Italiane nel mondo, e con alcune tra le più importanti società per concerti italiane, oltre che con prestigiosi concorsi e accademie di musica da camera in Europa. Le Dimore del Quartetto è vincitore del premio Innovazione Culturale 2018 di Fondazione Cariplo e del premio European Heritage Award/Premio Europa Nostra 2019.

 

Fondazione Gioventù Musicale d’Italia, fondata a Milano nel 1952, è la sezione italiana della Fédération Internationale des Jeunesses Musicales creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 40 Paesi in tutto il mondo, con lo scopo comune di diffondere la musica presso i giovani, senza distinzioni di cultura, razza, lingua. La sua attività è vastissima e spazia dalla musica classica, che ne è la base, al jazz, al folk, alla musica etnica, fino alle più recenti espressioni musicali.
Lo scopo prioritario della Gioventù Musicale d’Italia è il sostegno ai giovani musicisti nella loro attività professionale, con particolare riguardo al momento del passaggio dalla formazione alla professione. Migliaia di giovani hanno trovato negli appuntamenti concertistici, nelle rassegne, nei festival, nelle audizioni nazionali e internazionali, organizzati dalla GMI l’occasione per farsi conoscere e grazie alla GMI hanno così potuto avviare la loro carriera.
Della storia della GMI fanno parte Riccardo Muti, Enrica Cavallo e Franco Gulli, Teresa Berganza, Mario Delli Ponti, Claudio Scimone con i Solisti Veneti, Alexander Romanovsky, Emanuele Segre, il Quartetto di Venezia, Marco Rizzi, il Quartetto di Cremona e tanti altri. Tutti hanno iniziato giovanissimi la loro carriera con il pubblico della Gioventù Musicale, alla quale hanno collaborato, tra gli altri, Carlo Maria Giulini, Nicanor Zabaleta, Guido Cantelli, Arturo Benedetti Michelangeli. Le Audizioni Nazionali, la collaborazione con la Fédération Mondiale des Concours Internationaux de Musique (FMCIM), l’alto numero di concerti realizzati nel proprio circuito nazionale, la vasta rete di scambi artistici internazionali, sono i mezzi attraverso i quali la Gioventù Musicale d’Italia ha offerto e continua ad offrire ai giovani musicisti la possibilità di cominciare, proseguire, rafforzare il proprio inserimento nel mondo del lavoro. La Gioventù Musicale d’Italia persegue, inoltre, la finalità di diffondere la musica, in quanto espressione dell’umano sentire, a tutti i livelli sopperendo ad una mancanza propria del sistema scolastico nazionale.

 

Accademia Walter Stauffer, istituita nel 1985, è da sempre un prestigioso punto di riferimento per la didattica musicale, erogando corsi annuali di alto perfezionamento (completamente gratuiti) tenuti da strumentisti di fama internazionale quali Salvatore Accardo (violino), Bruno Giuranna (viola), Rocco Filippini (violoncello, dal 1985 al 2015), Antonio Meneses (violoncello, dal 2015), Franco Petracchi (contrabbasso) e da uno degli ensemble più rappresentativi del nostro paese in tutto il mondo, il Quartetto di Cremona, a cui dal 2011 è stata affidata la cattedra di quartetto d’archi.
Ad oltre trent’anni dalla sua creazione, l’Accademia “Walter Stauffer” è indiscutibilmente riconosciuta tra le maggiori istituzioni didattiche in Europa ed ha formato alcuni tra i migliori strumentisti italiani, divenuti poi importanti solisti, stimati docenti, musicisti inseriti in compagini orchestrali di rilevanza internazionale o membri di formazioni cameristiche di grande rilievo artistico.
L’Accademia “Walter Stauffer” viene altresì riconosciuta come uno dei migliori “investimenti” attuati dall’omonima Fondazione grazie al patrimonio ereditato dal proprio fondatore, la cui esplicita volontà era sempre stata quella di sostenere attività culturali e didattiche, soprattutto in ambito musicale.
Attraverso i corsi per strumentisti ad arco e per quartetto d’archi dell’Accademia Stauffer è stato quindi possibile proseguire il percorso già avviato da Walter Stauffer, che nel 1970 aveva voluto dar vita al “Centro di Musicologia” a lui intitolato: oltre all’importante sostegno dato all’insegnamento della liuteria classica e della musicologia, con la fondazione dell’Accademia una parte cospicua dei beni di Stauffer è stata in questo modo destinata anche al finanziamento degli studi musicali dei giovani e alla crescita culturale della città di Cremona.

Recital di piano di Carlo Grante

Nell’ambito delle attività del Comitato Nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Roman Vlad, il 5 dicembre alle ore 19 nell’Auditorium “Lo Squero” il pianista Carlo Grante si esibirà in un recital solistico.

Programma
Arnold Schönberg, Sechs kleine Klavierstücke, op. 19;
Ferruccio Busoni, Sonatina seconda;
Roman Vlad, Opus Triplex.

Ingresso libero, fino ad esaurimento posti.