Concerti e spettacoli – Pagina 22 – Fondazione Giorgio Cini

Concerto dell’Accademia Musicale di San Giorgio

CONCERTI DELL’ACCADEMIA MUSICALE DI SAN GIORGIO
8 ottobre -13 dicembre 2008

primo violino e Konzertmeister
GIOVANNI GUGLIELMO
solisti
GIUSEPPE BARUTTI, violoncello
GERMANO SCURTI, bayan

Alcuni temi caratterizzano il ciclo di quattro concerti (8 ottobre, 23 ottobre, 5 novembre, 13 dicembre) che l’Accademia di San Giorgio organizza con il sostegno della Fondazione Cini, del Teatro Fenice e del Casinò di Venezia.
Il bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn è ricordato con una delle sue più celebri composizioni, Le sette ultime parole di Gesù. A quest’opera severa e meditativa è accostato il Requiem di Takemitsu.
Dopo aver presentato, negli anni scorsi, le più significative opere del XX secolo che Paul Sacher aveva diretto, molte delle quali da lui commissionate, il progetto legato al nome del grande mecenate svizzero prosegue programmando i brani e gli autori del periodo classico da lui affrontati con il Collegium Musicum di Zurigo, l’Orchestra Studio di Ginevra, le Orchestre da Camera di Basilea e Losanna e altre prestigiose formazioni europee, collaborando con solisti come Mstislav Rostropovich o Walther Schneiderhan.
Un omaggio è tributato, presentando un frutto recente della sua instancabile creatività, a Guido Turchi, più che novantenne compositore, ancora felicemente attivo a Venezia.
Con Due Momenti musicali per bayan e archi, ancora una volta Luca Mosca ha voluto riservare all’Accademia di San Giorgio la prima esecuzione di un suo lavoro.
Il Novecento storico, ambito privilegiato dell’attività dell’orchestra, è rappresentato dall’Ottavo Quartetto di Dimitri Šostakovič trascritto da Rudolf Barshai e dalla Quarta Sinfonia di Hartmann.

Massimo Contiero
Direttore artistico dell’Accademia Musicale di San Giorgio

I concerti dell’Accademia Musicale di San Giorgio sono realizzati grazie al contributo di Casinò di Venezia.

BIGLIETTI
Posto unico numerato: € 25,00
Riduzioni: Titolari di Carta Venezia (credo vada messo iMob adesso) e Carta d’argento
Docenti di Conservatorio € 10,00
Studenti fino a 26 anni: € 5,00

DOVE ACQUISTARE I BIGLIETTI
I biglietti per gli spettacoli del Teatro La Fenice sono in vendita presso le biglietterie Hello Venezia:
Call center Hellovenezia (+39) 041.24.24

www.teatrolafenice.it

Concerti dell’Accademia Musicale di San Giorgio

CONCERTI DELL’ACCADEMIA MUSICALE DI SAN GIORGIO
8 ottobre -13 dicembre 2008

primo violino e Konzertmeister
GIOVANNI GUGLIELMO
solisti
GIUSEPPE BARUTTI, violoncello
GERMANO SCURTI, bayan

Alcuni temi caratterizzano il ciclo di quattro concerti (8 ottobre, 23 ottobre, 5 novembre, 13 dicembre) che l’Accademia di San Giorgio organizza con il sostegno della Fondazione Cini, del Teatro Fenice e del Casinò di Venezia.
Il bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn è ricordato con una delle sue più celebri composizioni, Le sette ultime parole di Gesù. A quest’opera severa e meditativa è accostato il Requiem di Takemitsu.
Dopo aver presentato, negli anni scorsi, le più significative opere del XX secolo che Paul Sacher aveva diretto, molte delle quali da lui commissionate, il progetto legato al nome del grande mecenate svizzero prosegue programmando i brani e gli autori del periodo classico da lui affrontati con il Collegium Musicum di Zurigo, l’Orchestra Studio di Ginevra, le Orchestre da Camera di Basilea e Losanna e altre prestigiose formazioni europee, collaborando con solisti come Mstislav Rostropovich o Walther Schneiderhan.
Un omaggio è tributato, presentando un frutto recente della sua instancabile creatività, a Guido Turchi, più che novantenne compositore, ancora felicemente attivo a Venezia.
Con Due Momenti musicali per bayan e archi, ancora una volta Luca Mosca ha voluto riservare all’Accademia di San Giorgio la prima esecuzione di un suo lavoro.
Il Novecento storico, ambito privilegiato dell’attività dell’orchestra, è rappresentato dall’Ottavo Quartetto di Dimitri Šostakovič trascritto da Rudolf Barshai e dalla Quarta Sinfonia di Hartmann.

Massimo Contiero
Direttore artistico dell’Accademia Musicale di San Giorgio

I concerti dell’Accademia Musicale di San Giorgio sono realizzati grazie al contributo di Casinò di Venezia.

Accademia Musicale di San Giorgio
Presidente: Paola Tonolo Messinis
Direzione artistica: Massimo Contiero
Sede legale c/o Fondazione Giorgio Cini onlus
Isola di San Giorgio Maggiore 30124 Venezia
tel. +39 041 2710410
fax 041 2771267
cell +39 3401535212
e-mail accademiasangiorgio@cini.it

Concerto Omaggio ad Antonio Miari

Il giorno sabato 25 ottobre alle ore 18 alla Fondazione Giorgio Cini si tiene un Concerto Omaggio ad Antonio Miari che sarà una prima esecuzione assoluta in tempi moderni.
Introducono Anna Barina e Quirino Principe.


Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Antonio Miari
Il 13 giugno 1778 nasceva a Belluno Antonio Angelo Miari, musicista e compositore, autore di un copioso numero di musiche sia sacre che profane, per la quasi totalità inedite. Di notevole interesse la sua produzione di musica da camera, soprattutto i quartetti per archi e i quattro trii con pianoforte.

Miari è infatti uno dei pochi autori italiani di cui esista una produzione cameristica in un periodo storico in cui l’attenzione era rivolta esclusivamente alla musica teatrale. In occasione del 230° anniversario della sua nascita viene riportato alla luce il Trio n. 2 in Fa maggiore, composto presumibilmente negli anni in cui il compositore visse a Venezia, dal 1816 al 1830.

Il manoscritto originale è conservato presso il «Fondo Miari» della Biblioteca Civica di Belluno e fa parte della donazione voluta nel 2004 dalla duchessa Bianca Miari.

Polifonie ‘in viva voce’ 12

Il ciclo Polifonie “in viva voce”, ideato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini, a cura di Maurizio Agamennone, è per tradizione dedicato allo studio e analisi delle pratiche di canto di gruppo in area europea; giunto ormai alla sua 12° edizione, è dedicato quest’anno a Polifonie di area veneta e friulana. Si tratta di una manifestazione che costituisce uno dei risultati della borsa di studio “Vittore Branca”, conferita dalla Regione Veneto a Matteo Del Negro per la promozione di ricerche sulla cultura veneta.

L’edizione 2008 è stata realizzata grazie all contributo della Regione del Veneto e in collaborazione con il Dipartimento di Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici “G. Mazzariol” dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, la Provincia di Padova, il Comune di Venezia, il Comune di Udine, il Comune di Fumane.

L’evento si articola in tre appuntamenti pomeridiani, nei quali si proporranno all’attenzione di ascoltatori, appassionati e studiosi, gruppi polifonici rappresentativi di esperienze diverse di canto d’insieme, in area venetofriulana, espressioni molteplici di numerose identità musicali locali.

Sabato 4 ottobre, all’Auditorium “Cesare Pollini” di Padova, si terrà un concerto di cinque gruppi polifonici friulani e due veneti;

Sabato 11 ottobre, al Teatro Palamostre di Udine
, un concerto di cinque gruppi veneti e due friulani;

Sabato 18 ottobre, al Teatro Toniolo di Mestre, un concerto di quattro gruppi friulani e quattro gruppi veneti. Nella stessa giornata è anche previsto, prima del concerto, un seminario di approfondimento teorico rivolto principalmente a studiosi e studenti universitari.

Contatti
Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati
tel. +39 041 2710357
e-mail: musica.comparata@cini.it

The Ludwig van Picture Show – Copying Beethoven – (Io e Beethoven)

Il terzo appuntamento del mese di agosto con la rassegna video musicale The Ludwig Van Picture Show prevede la proiezione di Copying Beethoven (Io e Beethoven), un film musicale di Agnieszka Holland.
Il film è basato su un soggetto accattivante e forzato di Stephen J. Rivele e Christopher Wilkinson, ed è incentrato su un personaggio d’invenzione: una tale Anna Holtz, incantevole e talentuosa allieva di un immaginario Conservatorio di Vienna che ottiene a dispetto dei pregiudizi sul suo sesso il posto di copista ufficiale presso il grande compositore, il quale è alle prese con la stesura della leggendaria Nona Sinfonia.
Incidentalmente, la ragazza si ritrova a fare di tutto:  baby sitter, dama di compagnia, consigliere e musa privata dell’anziano Beethoven, un uomo sofferente, rude e intrattabile, feroce e volgare: tanto ruvido che il suo editore lo chiama “la Bestia”.
Ingresso libero.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
16 agosto 2008, ore 17.00

Ingresso libero

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220 (9.00 -13.00)
fax +39 041 2710215
e-mail: musica@cini.it

The Ludwig Van Picture Show – Death in Venice

La rassegna video-musicale a Palazzo Cini The Ludwig Van Picture Show continua nel mese di agosto con quattro appuntamenti all’insegna della rarità: il 2 agosto verrà proiettata Death in Venice, un’opera in due atti di Benjamin Britten.
Estremo omaggio del compositore all’amico e grande tenore Peter Pears, per il quale furono scritti su misura molti ruoli fondamentali e perturbanti del suo teatro, Death in Venice è l’ultima creazione di Benjamin Britten. Lo struggimento per la Bellezza, intesa come valore morale oltre che estetico («Beauty is the mirror of spirit» canta infatti nell’opera la voce di Apollo) è argomento affrontato già nel Billy Budd ,  forse con una maggiore intensità drammatica, ma anche in molti altri suoi titoli. In Death in Venice si aggiunge quel senso di decomposizione, di amaro distacco dalla vita che in quel momento era, forse per motivi biografici, così presente al maestro.
Rappresentata nel ’73 al festival Brittem di Aldeburgh, l’opera conobbe subito un eccezionale successo di critica e di pubblico; in Italia la ‘prima’ mondiale ufficiale  ebbe luogo il 20 settembre 1973, nella cornice del Teatro La Fenice di Venezia.
Ingresso libero.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
2 agosto 2008, ore 17.00

Ingresso libero

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220 (9.00 -13.00)
fax +39 041 2710215
e-mail: musica@cini.it

The Ludwig Van Picture Show – Of men and music

Continua a Palazzo Cini a San Vio la rassegna video-musicale all’insegna della rarità: sabato 9 agosto alle 17 si proietterà Of men and music di Alexander Hammid.
Realizzato otto anni dopo il celebre ‘corto’  toscaniniano intitolato The Hymn of Nations, film di propaganda politica imperniato su una storica celebrazione musicale della caduta di Mussolini al Gran Consiglio, questo “excellent quartet of classical music shorts, intimate studies of, and fine performances by several artists”, così lo definì Variety nella sua autorevole recensione, è un quintetto che vede all’opera cinque dei più grandi interpreti musicali del mezzo secolo in vari atteggiamenti esecutivi ed espressivi della loro intimità e della loro ‘storia’.
Rubinstein alle prese con Spinning Song e con Liebestraum, in un contesto scenografico dolce-borghese, Nadine O’ Condor e Jan Peerce che cantano O Paradiso e Don Pasquale immersi in un’aura funzionale stravagante, Heifetz che prova e riprova  Bach e Paganini. Nel finale Dimitri Mitrooupolos è al centro di una magistrale ripresa documentaristica – un capolavoro del genere – della Faust-Sinfonia di Liszt. Un campionario esemplare di tecnica e poetica del documentario, come facilmente poteva essere immaginato, data la conclamata maestria del regista, personalità di punta dell’avanguardia newyorkese degli anni ’40.
Ingresso libero.

Dopo il ponte II

Il programma ha origine a Napoli, nel Palazzo Carafa di Maddaloni, che conserva la biblioteca e il fondo musicale del compositore napoletano Mario Pilati. Il luogo è anche sede del Circolo Artistico Carafa di Maddaloni, che promuove un’attività concertistica volta alla riscoperta della musica da camera dei compositori napoletani del primo Novecento, ponendola a confronto con la produzione italiana ed europea a cavallo fra XIX e XX secolo. Le rilevanti affinità con gli obiettivi e i modi di operare dell’Archivio Fano, han fatto sì che si instaurasse fra i due sodalizi una sorta di gemellaggio che ha indotto Il Circolo Artistico Ensemble a includere una composizione di Fano nel programma del concerto del 7 marzo scorso a Palazzo Serra di Cassano a Napoli. Il connubio è particolarmente significativo, se si pensa che Fano fu direttore del conservatorio napoletano San Pietro a Majella dal 1912 al 1916, e che fu particolarmente sensibile alle suggestioni che a cavallo dei due secoli arrivavano dalla Francia, elemento cardine del quadro che questo programma cerca di delineare.
Il concerto propone dunque, assieme a Fano, Pilati e Rota, un’apertura a due dei più importanti musicisti francesi, colti peculiarmente in momenti estremi della loro attività: Fauré agli ultimi bagliori della sua vita artistica, e Debussy agli esordi.

Teatro la Fenice – Sale Apollinee
3 giugno, ore 20.30

Archivio Musicale Guido Alberto Fano
Cannaregio 4674 • 30121 Venezia
tel +39 041 5220678 – 340 9291163
fax +39 041 8622037
www.archiviofano.itinfo@archiviofano.it

The Ludwig van Picture Show – Una notte all’opera

La rassegna video-musicale a Palazzo Cini The Ludwig Van Picture Show continua nel mese di luglio con quattro appuntamenti all’insegna della rarità: l’ultima data del mese prevede la proiezione di Una notte all’opera, un film dei fratelli Marx  per la regia di Sam Wood, del 1935.
Groucho, il fratello capo dei  Marx considerava Una notte all’opera e  anche Un giorno alle corse i suoi film migliori. Diretti entrambi da Sam Wood, un valoroso regista, hanno avuto il sostegno e la supervisione principalmente da Irvin Thalberg, celebre produttore della MGM, che salvò i Marx da una  crisi di botteghino. Comincia  con Una notte all’opera la fase seconda della filmografia marxiana: cambiando casa produttrice, essi cambiano le connotazioni linguistiche della loro comicità ed entrano autorevolmente nella storia cinema hollywoodiano. Tutto, nei nuovi film è più fondato, più articolato ma non per questo meno delirante. Il primo ad apparire in scena è, come  sempre, Groucho, atteso ad un tavolo da una donna, mentre la Dumond sta cenando lì accanto con un’altra. Scoperto in flagrante, ri-cena una seconda volta anche con quella che lo aspettava. Il tema della fame e dell’abbuffata è sempre presente nei film dei Marx. Groucho interpreta un pezzo grosso dell’ambiente teatrale ma il disimpegno e il totale disinteresse per il suo lavoro fa sì che presto diventa un derelitto disoccupato, esattamente, picarescamente, come gli altri tre Marx. L’unico indefinitamente borghese è comunque lui, Groucho, un vanesio che ama la bella vita, le donne, ma che frequenta individui balordi e diseredati; la coppia Harpo – Chico è sempre alla ricerca di cibo. Dopo la presentazione di tutti i personaggi, le storie di ognuno si intrecciano, si formano  gruppi d’azione caotica e si  innesca la rivoluzione marxiana….
Ingresso libero.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
26 luglio 2008, ore 17.00

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
e-mail: musica@cini.it

The Ludwig van Picture Show – Il fantasma dell’Opera

La rassegna video-musicale a Palazzo Cini The Ludwig Van Picture Show continua nel mese di luglio con quattro appuntamenti all’insegna della rarità: sabato 12 luglio verrà proiettato Il fantasma dell’Opera di Joel Schumacher, la trasposizione cinematografica del 2004 dell’omonimo musical teatrale creato da Andrew Lloyd Webber, una trasposizione fortemente voluta celebre compositore inglese. Il progetto di girare questo film è un caso estremo di lunga data, ma il progetto, mosso operativamente nel 1987, fu fermato e ripreso per diversi anni, fermato e ripreso sino all’accredito definitvo nel 2004. L’opera di Webber si apre con un’asta pubblica nella sede dell’Opera Populaire di Parigi, dove si stanno vendendo a pezzi delle vecchie scenografie. Due anziani personaggi, il visconte Raul de Chagny e Meg Giry, stanno assistendo ad un’asta d’oggidì quando il battitore chiama l’articolo 666: un enorme lampadario risalente all’epoca in cui loro due, l’uno,. Raul allora giovane direttore del teatro dell’Opera, l’altra la figlia della direttrice del balletto della stessa Opera , lavoravano nel teatro e avevano sentito parlare insistentemente della leggenda del Fantasma e delle sue strane gesta.Si torna dunque al 1870, nel teatro dell’Opera Populaire, durante le prove generali dell’Annibale interpretato dalla cantante italiana Carlotta Giudicelli, diva capricciosa, e dal cantante Ubaldo Piangi. Si dà il benvenuto ai nuovi gestori del teatro, Andrè e Firmin, e qualcosa fa innervosire Charlotte, che lascia la scena……
Ingresso libero.

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
12 luglio 2008, ore 17.00

Contatti:
Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
e-mail: musica@cini.it