Concerti e spettacoli – Pagina 16 – Fondazione Giorgio Cini

I Fuoricampo ovvero gli Immortali Irreperibili. Défilé 3

Ano natsu, ichiban shizukana umi
Il silenzio sul mare

1991
Un film di
Takeshi Kitano
101’
Con Kurôdo Maki Hiroko Oshima Sabu Kawahara Susumu Terajima Toshio Matsui Yasukazu Ishitani Naomi Kubota Tatsuya Sugimoto Tatsuya Sugimoto Tetsu Watanabe Keiko Kagimoto Kengakusha Akiyama
Musica di Joe Hisaishi
Fotografia di Katsumi Yanagijima

Quasi opera prima del grande regista giapponese, è un film nel quale la celebre poetica della sottrazione del regista si presenta al suo stato più puro. È sinora l’unico suo film dal quale sia totalmente bandita la yakuza, ma l’atteggiamento molto definito dei personaggi nei confronti del proprio destino è sempre lo stesso, e il discorso complessivo si fa molto umano ed universale. Il conflitto viene incarnato interamente da una febbrile sfida tra il protagonista Shigeru e il mare, assumendo le forme di una vicenda pienamente diretta e combattuta fra natura, la sensibilità, l’handicap e i vari composti simbolici di queste tre dimensioni. Il rapporto con la morte si fa estremamente intimo ed implicito. La storia d’amore tra due creature sordomute, di tenerezza inusitata e di pari forza, (tema presente in misura minore anche in Boiling point, Sonatine, Hana-bi e Dolls) riesce a commuovere, intenerire e divertire, nonostante la trama ridotta ad un niente e un soggetto che in mani altrui avrebbe avuto buone probabilità di risultare forse volgarmente patetico. Tutto ciò grazie al pudore e all’essenzialità della messinscena, che privilegia i campi lunghi e i piani-sequenza, contrappuntati da primi piani allestiti sull’’espressività di una maschera No, e da rigidi piani d’insieme frontali che rimandano alle composizioni-fotografia del finale.

Ingresso libero

I Fuoricampo. Défilé di Primavera
i Fuoricampo. Défilé di Autunno

Istituto per la Musica
tel 041 2710220
musica@cini.it

Concerto di Jakub Tchorzewski

ore 18.00

PROGRAMMA

Sándor Veress (1907-1992)
Piccola Suite
(1938)
Nr 1-5 da Húsz zongoradarab
I. A tamási, a tamási
II. Sárga bélб görögdinnye
III. Hegyek, völgyek között állok
IV. Mondtam anyám
V. A kaposi kanális

Nógrádi verbunk (1938)
Nr 20 da Húsz zongoradarab

Sonata per pianoforte (1929)
I. Allegro molto
II. Sostenuto, poco rubato
III. Allegro robusto

György Ligeti (1923-2006)
Musica ricercata (1951-53)
I. Sostenuto — Misurato — Prestissimo
II. Mesto, rigido e cerimoniale
III. Allegro con spirito
IV. Tempo di valse (poco vivace – « à l’orgue de Barbarie »)
V. Rubato. Lamentoso
VI. Allegro molto capriccioso
VII. Cantabile, molto legato
VIII. Vivace. Energico
IX. (Béla Bartók in Memoriam) Adagio. Mesto — Allegro maestoso
X. Vivace. Capriccioso
XI. (Omaggio a Girolamo Frescobaldi) Andante misurato e tranquillo

Béla Bartók (1881-1945)
Suite “All’aria aperta(1926), Sz. 81
I. Con tamburi e pifferi (Pesante)
II. Barcarola (Andante)
III. Musettes (Moderato)
IV. Suoni della notte (Lento – pìu andante)
V. Caccia (Presto)

L’esecuzione di questi brani anticipa il concerto che il Maestro terrà nel mese di ottobre nell’ambito della sezione “Il nuovo l’antico” del Bologna Festival Grandi Interpreti 2010.

– Ingresso libero –

Sabato 2 ottobre 2010

ore 18.00

– Ingresso libero –

PER INFORMAZIONI
Marta Zoppetti
Centro Internazionale di Studi della Civiltà Italiana “Vittore Branca”
Tel.: +39 041.2710253
E-mail: centrobranca@cini.it

I Fuoricampo ovvero gli Immortali Irreperibili. Défilé 2

Un film di
Danièle Huillet et Jean-Marie Straub
Opera incompiuta di Arnold Schoenberg, composta fra il 7 marzo 1930 a Berlino e il 18 marzo 1932 a Barcellona
102’18” colore
Con Günter Reich, Louis Devos
Eva Csapo, Roger Lucas, Richard Salter, Werner Mann, Ladislav Illavsky
Elfriede Obrowsky
Direzione musicale di Michael Gielen
Costumi: Augusta Morelli, Renata Morroni, Maria Teresa Stefanelli
Dedica a Holger Meins
Montaggio Straub & Huillet
Presa diretta: Jeti Grigioni, Louis Hochet, Ernst Neuspiel, Georges Vaglio

Il Mosé e Aronne di Arnold Schoenberg rappresenta un punto culminante della musica del XX secolo, momento cruciale dello sviluppo ideologico e compositivo del suo autore. Opera incompiuta, il terzo atto restò non musicato, e l’opera, postuma, fu eseguita per la prima volta alcuni anni dopo la morte di Schoenberg.

I Fuoricampo. Défilé di Primavera
i Fuoricampo. Défilé di Autunno

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
ore 17.00

Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
musica@cini.it

 

I Fuoricampo ovvero gli Immortali Irreperibili. Défilé 1

Il film di Ivens descrive la prima fase della lotta dell’uomo con la natura. Barriere, porte metalliche ecc. al fine di separare il mare del Nord dal mare del Sud, onde potere interrare quest’ultimo. Un’opera di conquista della terra contro le resistenze del mare. Il film culmina nella descrizione della lotta con gli elementi nella costruzione della diga di 35 km che chiude lo Zuiderzee. La fatica degli operai, il dispiegamento delle tecniche, è raccontata con fervore non privo di momenti di espressione di militanza politica. L’epopea è sostenuta dalla musica di Hanns Eisler.
Lo stesso Eisler compone la colonna sonora di Komsomolsk ossia Il canto degli eroi. Altra epopea sul lavoro, crudamente realistica, dedicata alla documentazione della costruzione nella Unione Sovietica di un altoforno in una regione suggestivamente desertica.

Zuiderzeewerken (1930)
REGIA Joris Ivens
SCENEGGIATURA Joris Ivens
FOTOGRAFIA Joris Ivens
MONTAGGIO Joris Ivens
MUSICA Hanns Eisler

Komsomolsk (1932)
REGIA Joris Ivens
SCENEGGIATURA Skljoet
FOTOGRAFIA Alexander Sjelenkow
MONTAGGIO Joris Ivens
MUSICHE Hanns Eisler
PRODUZIONE MEZRABPOM FILM, MOSCA
PAESE URSS 1932

I Fuoricampo. Défilé di Primavera
i Fuoricampo. Défilé di Autunno

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
ore 17.00

Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
musica@cini.it

I Fuoricampo ovvero gli Immortali Irreperibili. Défilé di Autunno

Continua il ciclo d’audio-visualità nei pomeriggi di sabato a Palazzo Cini, anche in autunno.
Sono stati scelti sei film nei quali la colonna sonora impone una struttura musicale alle potenzialità della visione, ovvero nei quali la vicenda narrata si estingue nella propria sonorità o nei propri silenzi. Date per ‘Immortali’ in quanto capolavori, ‘Irreperibili’ in quanto rare, ‘Fuori campo’ in quanto concepite per non stare in campo ma librarsi piuttosto in una dimensione di indefinizione sublime e introvabile, le sei opere, presentate in défilé, ‘risorgeranno’ a Palazzo Cini in una riservata atmosfera di omaggio sia ai loro maestri ed autori, sia alla loro fragile testualità.

Défilé d’autunno:
4 settembre
Joris Ivens & Hanns Eisler: Zuiderzeewerken (1930) & Komsomolsk (1932)

11 settembre
Straub & Huillet & Schoenberg: Moses und Aron (1975)


23 ottobre
Takeshi Kitano & Joe Hisaishi: Ano natsu, ichiban shizukana umi (1991)


30 ottobre
Alain Resnais: Providence (1977);


6 novembre
Satyajit Ray: Jalsaghar (1958)

13 novembre
Jean-Luc Godard: Passion (1982)

I Fuoricampo. Défilé di primavera

Per informazioni
Istituto per la Musica
tei. 0212710220
musica@cini.it

Venezia, Palazzo Cini a San Vio
ore 17.00

Istituto per la Musica
tel. +39 041 2710220
musica@cini.it

 

TEMPO DI SONATE

20 giugno 2010 – ore 20.00

INCIPIT VITA NOVA
Sara Mingardo contralto
Aldo Orvieto pianoforte
Musiche di Guido Alberto Fano
Conferenza introduttiva di Massimo Contiero (Direttore del Conservatorio di Venezia)

Concerto dedicato a Camillo Sivori

Il prossimo 3 giugno 2010 alle ore 18 il violinista Fulvio Luciani e il pianista Massimiliano Motterle daranno vita ad un concerto interamente dedicato a Camillo Sivori, celebre virtuoso genovese e unico allievo riconosciuto di Paganini, presso la Fondazione Giorgio Cini di Venezia, a cura dell’Istituto per la Musica.

In programma la prima esecuzione integrale assoluta – non esistono esecuzioni documentate nemmeno dello stesso Sivori – dei 12 Studi Capricci op. 25 per violino solo e de La Génoise, che porta anch’essa il titolo di Capriccio ma è in realtà un’ampia composizione articolata in un tema con sette variazioni per violino e pianoforte, insieme ad altre due suggestive pagine: la delicatissima Réverie e la spettacolare fantasia Folies Espagnole.

Il concerto sarà introdotto da Flavio Menardi Noguera, autore della prima biografia moderna dedicata al grande virtuoso genovese, da Stefano Termanini, discendente del violinista e autore di interessanti saggi dedicati al suo illustre antenato, e dal direttore dell’Istituto, Giovanni Morelli. L’introduzione si avvarrà di una presentazione multimediale con proiezione di immagini e documenti inediti provenienti dall’Archivio Sivori.

Luciani e Motterle incideranno l’intero programma per Naxos che lo pubblicherà nella collana 19th Century Violinist Composers.

Casa Ricordi pubblicherà l’edizione critica dei 12 Studi Capricci curata da Fulvio Luciani.

Per informazioni: tel. 041 2710220 (ore 9-13)

La porta sul retro ovvero Le Salon des Refusés ovvero

Con un nuovo appuntamento nel 2006 l’Istituto per la Musica si propone di rinnovare l’esperimento del ciclo Trenta giorni ha settembre svoltosi nel mese di settembre del 2005. Nel corso di cinquantatre matinées, tutte le domeniche da Capodanno a San Silvestro, alle ore 11, presso Palazzo Cini, saranno presentate musiche rare o ‘neglette dalla Storia’.

1 gennaio Billy Wilder, The Emperor Waltz, con Bing Crosby, film (1948);
8 gennaio Concerto di valzer dell’età di Strauss nelle trascrizioni dei Maestri
della seconda scuola viennese; 15 gennaio Acusmatica Arcana I, concerto di
musica elettronica, Imaginary Landscape V, di John Cage (1957); 22 gennaio
Paganini Horror, film di Luigi Cozzi con Donald Pleasence (1988); 29 gennaio
Igor Stravinsky, Canticum sacrum ad honorem Sancti Marci nominis (1955), e
Mauricio Kagel, Fürst Igor [Stravinsky], cantata funebre per basso e orchestra
(1983); 5 febbraio Il contrabbasso romantico I, due concerti per contrabbasso e
orchestra di Giovanni Bottesini (1871) e Nino Rota (Divertimento concertante
1973); 12 febbraio Campane d’Ungheria, Magyarroszág Nevezetes Harangjaj,
ritratto sonoro di 16 grandi campane magiare; 19 febbraio Quindici valzer
per pianoforte di Ludwig van Beethoven più sette contraddanze di Wolfgang
Amadeus Mozart; 26 febbraio Acusmatica Arcana II, concerto di musiche elettroniche:
Stria di John Chowning, Le rire di Bruno Maderna, La fête des belles eaux
di Olivier Messiaen; 5 marzo Le sonate a due e a tre, per violino, di Elizabeth de
la Guerre. Dal manoscritto di Sébastien de Brossard (1695); 12 marzo Zdenech
Fibich, Prima Sinfonia in Fa maggiore, op. 17 (1883); 19 marzo Manuel de Falla, El amor brujo, prima
versione (1915); 26 marzo Il trombone romantico e neoromantico. Hector Berlioz, Oraison dalla Grande
Symphonie funèbre et triomphale (1840), Lyell Cresswell, Kaea, Trombone concerto (1988), Nino Rota,
Concerto per trombone e orchestra (1966); 2 aprile Nicolò Jommelli e Giuseppe Giordani (Giordaniello),
Due versioni della liturgia delle Tre ore d’Agonia di NS Gesù Cristo; 9 aprile Il contrabbasso romantico II:
Il Grand duo concertant sur le thèmes des Puritani, di Giovanni Bottesini, e la Sonata op. 65 di Frédéric
Chopin nella versione per contrabbasso e pianoforte; 16 aprile Vassili Alekseievich Pashkevitch, L’avaro,
opera comica in 17 scene (Mosca 1782); 23 aprile Dmitri Sostakovic, King Lear, Film & Incidental
Music; 30 aprile Due Messe Corse di Rusiu: Messa dei vivi; Messa dei morti (Collection Félix Quilici);
7 maggio Anyhony Philipp Heinrich, The Ornithological Combat of Kings, The Conflict of The Condor,
a America Symphony (1846); 14 maggio Heiner Müller, Wolfgang Rihm, Bob [Robert] Wilson, Hamlet-
Le principali attività future machine, opera, video; 21 maggio Acusmatica Arcana III, concerto di musiche elettroniche di Schaeffer,
Ferrari, Chion, Malec, Sauguet, Schwartz, Henry, Stockhausen, Philippot, Amy, Xenakis, Brown, Lejeune,
Risset, Savouret, Milhaud, Dufour, Bochourechliev, con la partecipazione straordinaria di Roland
Barthes; 28 maggio Jean-Marie Straub & Danièle Huillet, Vom heute auf Morgen, opera in un atto di
Max Blonda & Arnold Schoenberg, film (1996); 4 giugno Concerto di canti popolari italiani nelle
trascrizioni d’autore del Novecento storico (Petrassi Pizzetti Giuranna Mulé Pratella Ravel); 11 giugno
Concertone di canzoni oscene della goliardia bolognese (1840-1967); 18 giugno A qui fortune, Plus
onques dames, Trover ne puis, ecc. Concerto di canzoni di Matteo da Perugia (1390-1415); 25 giugno
Leonard Bernstein, On the Town, musical, video (1994); 2 luglio Louis Moreau Gottschalk (1829-
1969), The Union, concerto-parafrasi di inni nazionali, per pianoforte e orchestra; Grande tarantelle
per piano e orchestra; Marcha y Final de Opera per piano e orchestra; Grande Fantaisie triomphale sur
l’hymne nation brésilien per piano e orchestra; 9 luglio Henry Coster, L’ispettore generale, film (1949),
con Danny Kaye; 16 luglio Il manoscritto Add. 30491 della British Library di Londra, Este Libro es de
Don Luis Rossi,contenente i lamenti di Olimpia e di Arianna, di Claudio Monteverdi, ed altre canzoni
di Fabrizio Fillimarino Jacopo Peri, Giovanni de Macque, Oratio dalla Viola ecc.; 23 luglio Daniel
Chorzempa, organista: W. A. Mozart, KV. 616, 336, 608, 244, 245, 594; 30 luglio Cinquecentomila
leoni di Aldo Nove e Andrea Liberovici con Gianfranco Funari nella parte di Tarzan, video; Impressioni
di Himalaya di Fabrizio Cassano (Civiltà a confronto: Noi Afgani siamo i migliori di tutti i mussulmani;
Canto di un venditore di sarinda; Suni suni; Ufficio alla Lamaseria, ecc.); 6 agosto Ezra Pound, Villon,
opera (1923); 13 agosto I Mozart russi (1750-1790 ca.) ossia gli Allievi russi di Padre Martini bolognese,
accademici filarmonici: Maxim Berezovsky, Concerto a 5; Id. Sinfonia in Do maggiore; Dmitrij Bortnianskij,
La festa del Signore, ouverture; Yestingneij Fomin, Suite de l’opéra Orphée et Eurydice; 20 agosto Ezra
Pound, Cavalcanti, a radio opera (1932); 27 agosto (1) Uno dei dieci e (2) I due timidi, due (2) opere
in un (1) atto di Gian Francesco Malipiero e Nino Rota.

Hello, Mr. Fogg! Il giro musicale del mondo in cinquantadue sabati

Continua con Hello, Mister Fogg! l’esperimento della mostra permanente, a Palazzo Cini, degli ascolti di musica rara e “ricercata”, esibiti in 52 sedute pomeridiane semifestive, alle 17.30 di ogni sabato. Tali matinées sono organizzate quest’anno in una capricciosa successione di dislocazioni del punto di ascolto (da Berlino a Carpino Foggiano, da New York alle Rocky Mountains, da Parigi a Mahé, da Bologna a La Alberca, dal Dahomey a Montecatini ecc.) nel corso della quale si realizza il sogno del viaggio planetario del verneano Mister Fogg, questa volta non protratto nei fatidici 80 ma in ben 365 giorni. Un viaggio tutto vissuto alla ricerca di monumenti, radici, fronde, oasi, arbusti, virgulti, talee, petali, archetipi, modelli, mostri, semi, grani, fragranze, umori della musica del mondo intero in un tempo
storico tanto indefinito quanto reale.

6 gennaio Panamà Kurt Weill, Marie Galante (1934); 13 gennaio Namur (Belgique) Henri Michaux,
La ralentie, dit par Germaine Montero; 20 gennaio Sangiano Dario Fo, Prete Liprando e il giudizio di Dio
e altre canzoni; 27 gennaio Archangelsk Cori femminili di Archangelsk nelle revisioni radiofoniche
sovietiche; 3 febbraio Pont-l’Évêque (Normandie) Ce sont les gars de Senneville. La part à Dieu, Ma
Normandie etc.; 10 febbraio Karolin (Warsaw)Muzyczka. Musiquettes; 17 febbraio Mattsee (Salzburg)
Anton Diabelli, Pastoralmesse; 24 febbraio San Pietroburgo Alexander Sokurov, Sonate pour alto; 3 marzo
NBC. (N.Y.) Arturo Toscanini, Don Sturzo, Randolfo Pacciardi, Gaetano Salvemini and the Hymn of
Nations 10 marzo Dahomey Paesaggi sonori e rituali del Dahomey; 17 marzo Costa d’Avorio Otar
Iosseliani: Et la lumière fut; 24 marzo London Pump and circumstances; 31 marzo Carpino (Foggia)
Carmelita Gadaleta canta in the style of Carpino; 7 aprile Mount Elbert (Rocky Mountains) The Rocky
Mountains ol’ time Stompers con Lenn Ellis; 14 aprile Tuamotu (Polinesia) Ahiri tou e pererau, Miri
Tavana, Faatira ti mereti ecc.; 21 aprile Glasgow – Riga Eugène Francis Charles D’Albert: concerto per
piano in Mi maggiore opus 12; 28 aprile Ferrara Intonazioni madrigalistiche dal Pastor Fido di Battista
Guarini; 5 maggio Berlin Wim Wanders Les Lumière de Berlin; 12 maggio Mahé (Seychelles) Guette
pa’ tout quat’cote; 19 maggio GiapponeMonsieur Eto e l’arte del koto; 26 maggio Hertogenbosch Petrus
Platensis: Missa pro defunctis; 2 giugno Madrid Ritirate notturne; 9 giugno Boston Kohn Knowles
Paine: Mass in D; 16 giugno CH Confederation Helvetique Cage 62 mesostici Re Cunnigham;
23 giugno Nuova Caledonia Canti delle isole di Vate, Pentecoste e Tanna; 30 giugno Pechino cori infantili
delle piccole Guardie Rosse organizzate; 7 luglio Grecia Ateneo Mesomere: Lamento Inno d’Ossirinco et
alia; 14 luglio New York Bach – Stokowski, le trascrizioni per grande orchestra sinfonica; 21 luglio
Firenze (Italy) Giannotto Bastianelli: concerto per due pianoforti e Sonata per vlc e pf; 28 luglio U.S.A.
Canti della Guerra Civile; 4 agosto Venezuela Combatemos! Canti di guerra, liberazione e resistenza;
11 agosto Kiev Liturgie ukraine del secolo XVII; 18 agosto Colette Renard accompagnée par l’orchestre
de Raymond Legrand; 25 agosto Sofia Coro maschile Goussla. La notte degli Haidouk, La giovane
senza cervello ecc.;

1 settembre – Sicilia Alfredo Casella: Suite op. 41 La Giara / Straub – Huillet: Sicilia! 8 settembre – New
Mexico Folk sacro e profano. Devozioni e Bailes; 15 settembre – Amatrice Le ciaramelle di Amatrice;
22 settembre – U.S.A. Canti dalle diverse enclave d’emigrazione; 29 settembre – Pratolino Händel.
Selezione di arie dall’opera per il Granprincipe: Vincer se stesso è la maggior vittoria; 6 ottobre – Perù Siglo de oro en el Nuevo mundo; 13 ottobre – Vercelli Canti di mondine; 20 ottobre – Itaca Selezione dal
Ritorno di Ulisse in patria di Claudio Monteverdi; 27 ottobre – Dartford One plus one, film di Jean-Luc
Godard, Simpathy for the Devil; 3 novembre – Roma città occupata La Missa pro pace in tempore belli
di Alfredo Casella; 10 novembre – Bologna Messa per l’incoronazione di Carlo Quinto; 17 novembre –
Helsinki Saariaho: Nymphea; 24 novembre – Amiata (Toscana) I Bei dei Cardellini; 1 dicembre – La
Alberca (Salamanca) Alborade sagrade; 8 dicembre – U.S.A. Stephen Sondheim, Thomas “Fats” Waller,
George Gershwin, Duke Ellington e altri musicisti americani cantano cose loro; 15 dicembre – Napoli-
Montecatini Ruggero Leoncavallo integrale dell’opera pianistica; 22 dicembre – Venezia Gian
Francesco Malipiero Magister Iosephus, cantata ‘marciana’; 29 dicembre – Novgorod La rosa di Novgorod
Nino Rota, scene sonore da Guerra e pace.

Trenta giorni ha Settembre ovvero i pellegrini alla Mecca della musica rara

Trenta brani per trenta giorni. Per tutto il mese di settembre la Fondazione
Cini sperimenta un particolare tipo di ‘erogazioni artistiche’ di musiche rare,
documenti fonici, per lo più ‘introvabili’, che vengono messi a disposizione
dell’ascolto e del giudizio dei curiosi e degli appassionati. In sintesi i titoli delle
trenta piccole ‘perle’ musicali settembrine:


1 settembre
Bubble-gum music: Fruitgum Company, Ohio Express, Lemon Pipers.

2 settembre
Bartók spielt Bartók.

3 settembre
Concerto di Canzoni della metropolitana di Parigi, dall’inaugurazione a oggi

4 settembre
Paul Hindemith: Ludus tonalis al pianoforte Carlo Pestalozza.

5 settembre
Alain Resnais: Gershwin – doc. 1990, video a colori.

6 settembre
Rari Requiem: Gossec Grande Messe des Morts.

7 settembre
Berio-Maderna-Leydi: Ritratto di città, documentario sonoro.

8 settembre
Germaine Montero:
Lament of the Death of a Bullfighter and other Poems and Songs of Federico García Lorca performed in Spanish.

9 settembre
Michele Straniero: Con i comfort della religione adattamenti leggeri della musica sacra all’uso del biancofiore.

10 settembre
Hermann Scherchen: La trascrizione Scherchen dell’Arte della fuga di J. S. Bach Video delle prove: Toronto 1966.

11 settembre
Selma Kurz: Recital, con la partecipazione di Vasha Prihoda.

12 settembre
Berio-Pressburger: Diario immaginario dal Malade di Molière M. A. Charpentier: Le musiche per Le malade imaginaire.

13 settembre
Noel Coward recita filastrocche per Le carnaval des animaux; Edith Sitwell recita le filastrocche di Façade di Sitwell-Walton; dirige Sir William Walton.

14 settembre
Il Vivaldi delle Antille, ovvero Le Mozart noir: M. de Saint George, idest Le Chevalier de Saint George: Tre Concerti massonici per violino e orchestra.

15 settembre
Canti popolari della Vandea.

16 settembre
Barry Cooper: la ricostruzione ipotetica della Decima sinfonia di Beethoven.

17 settembre
Riccardo Bacchelli-Nino Rota: La notte di un nevrastenico.

18 settembre
Arturo Toscanini prova a New York il secondo atto dell’Aida.

19 settembre
Rari Requiem: il Requiem di Francesco Ezechiele Ermenegildo [von] Suppe Demelli, autore della Cavalleria leggera.

20 settembre
Lukas Foss: Non improvisation e Fragments of Archilochos.

21 settembre
Carlos Chavez: Sinfonia india per orchestra, Pòligonos per pianoforte & Alberto Ginastera: Panambì suite dal balletto, VI danzas criollas.

22 settembre
Rari Requiem: Imperatore Leopoldo I d’Austria, Il lutto dell’universo, oratorio.

23 settembre
Grosses Soldaten Potpourri, 24 beliebte Marchlieder gesungen und geblasen.

24 settembre
Rari Requiem: Gaetano Donizetti Requiem in morte di Vincenzo Bellini.

25 settembre
Morton Gould: Wagon Wheels: The feeling of Open Spaces.
26 settembre Carl Orff: Carmina Catulli.
27 settembre
In memoria di Alfred Deller controtenore: Folksongs e madrigali inglesi.

28 settembre
On connaît la chanson parte prima. Bruant, Satie, Désormes, Guilbert, Boyer, canzoni con Montero, Morelli, Colinette, Arletty, ecc.

29 settembre
Weill-Maderna, canta Laura Betti: I sette peccati capitali e altre canzoni.

30 settembre
On connaît la chanson parte seconda. Pastorali (1975), film di Otar Iosseliani, video, e.o.