Concerti e spettacoli – Pagina 13 – Fondazione Giorgio Cini

56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea – Concerto ENZO PORTA (violino) SILVIA TAROZZI (violino)

Si intitola +EXTREME- il 56. Festival Internazionale di Musica Contemporanea, diretto da Ivan Fedele, ovvero minimalismi e massimalismi musicali del nostro tempo, dal 6 al 13 ottobre.
L’evento è in collaborazione con Archivio Luigi Nono e Fondazione Giorgio Cini – Istituto per la Musica.

Domenica 7 ottobre ore 11.00

Concerto ENZO PORTA violino SILVIA TAROZZI violino, la regia del suono è di Nicola Buso.

Fondazione Giorgio Cini – Sala degli Arazzi

Bruno Maderna (1920-73)

Dialodia (1971, 2’30’’)

Fabrizio Fanticini (1955)
Sur l’amitié
per due violini (2008-11, 15’ )
pr. es. ass.

Pascale Criton (1954),
Silvia Tarozzi (1975)
Circle Process
per violino accordato in
16esimi di tono (2010, 18’ )
pr. es. it.

Bruno Maderna
Pièce pour Ivry
per violino solo (1971, 9’30’’)

Luigi Nono (1924-90)
“Hay que caminar”
soñando
per due violini (1989, 27’)

Liu Fang in concerto

L’Istituto Confucio in collaborazione con l’Università Ca’Foscari Venezia, Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea, e l’Istituto di Studi Musicali comparati della Fondazione Giorgio Cini, organizza due concerti dell’artista cinese Liu Fang:

Lunedì 8 ottobre 2012, ore 21.00
Teatro Ca’ Foscari – Santa Marta
Martedì 9 ottobre 2012, ore 21.00
Auditorium Santa Margherita

Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Liu Fang

Liu Fang ha iniziato lo studio del pi’pah all’età di sei anni; ha dato il suo primo concerto come solista all’età di 9 e a 11 ha suonato per la regina Elisabetta durante la visita in Cina. L’artista ha poi concluso i suoi studi musicali presso il Conservatorio di Shangai, dove oltre al pi’pah ha studiato anche lo zheng (guzheng), una grande e antica cetra a 21 corde. Dopo essersi conquistata una notevole fama e aver ricevuto numerosi premi nazionali, nel 1996 Liu Fang si è trasferita a Montreal e, dalla fi ne degli anni novanta, si è affermata anche in occidente, grazie alla sua tecnica e alla profonda tensione delle sue interpretazioni.

L.i.VE in Venice

L.i.VE in Venice 18, 20, 21 luglio 2012 Ponderosa Music & Arts, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini e con il patrocinio del Comune di Venezia realizza la prima edizione di L.i.VE. in Venice, rassegna di concerti ambientati nella cornice unica del Teatro Verde sull’Isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Le prime tre date di L.i.VE. in Venice:
 18 luglio 2012 LUDOVICO EINAUDI E PAOLO FRESU
 20 luglio 2012 RUFUS WAINWRIGHT (unica data italiana!)
 21 luglio 2012 BLONDE REDHEAD
— BIGLIETTI DISPONIBILI SU:
www.ticketone.it – www.vivaticket.it – www.bookingshow.it
INFORMAZIONI: Ponderosa Music & Art www.ponderosa.it 02.48194128

Per Gino Gorini

mercoledì 25 luglio 2012 ore 18.00
Per Gino Gorini
Gino Gorini (1914-1989)

Sonata per violoncello e pianoforte
Pavana per violino e pianoforte
Sonata per viola e pianoforte
Due studi per violino e pianoforte
Quintetto per pianoforte e quartetto d’archi
Jakub Tchorzewski pianoforte
Zephyr Festival String
Quartet Jessica Oddie, Kumiko Sakamoto violini
Morgan O’Shaughnessey viola
Bridget Pasker violoncello
concerto dedicato a Giovanni Morelli
 in collaborazione con Zephyr – International Chamber Music Course and Festival Fondazione Giorgio Cini

Per informazioni
acquista il biglietto

Spettacolo musicale di marionette per adulti

Il Centro Studi per la Ricerca Documentale sul Teatro e il Melodramma Europeo promuove lo spettacolo musicale di marionette per adulti dal titolo Santa Cecilia dei macelli (una voce che “poco fa”) a cura della compagnia “La fede delle femmine” e con la regia di Margot Galante Garrone. Le musiche dello spettacolo comprenderanno canzoni popolari americane eseguite dalla stonatissima cantante lirica statunitense Florence Jenkins e alcuni brani tratti dall’opera I puritani e i cavalieri di Vincenzo Bellini cantati da Maria Callas. Agli inizi del Novecento la Jenkins iniziò ad esibirsi negli Stati Uniti, grazie alle sue notevoli possibilità economiche che le consentivano di affi ttare prestigiosi teatri, nonché di pagarsi il pubblico che numerosissimo affollava le sale da concerto.

I “macelli” di questa novella Santa dei musicisti, parodia della brechtiana Santa Giovanna dei Macelli, amplifi cati dalle incredibili stonature della Jenkins, sono gli orrori che stanno insanguinando il mondo: dall’abbattimento delle Twin Towers, ai macelli animali veri e propri, ai naufragi, ai disastri naturali come i terremoti. E non solo.

Lo spettacolo verrà replicato tutti i giovedì, dal 18 ottobre al 29 novembre, alle ore 17.00 per assistere è necessario prenotare chiamando il numero 041 2710236 o scrivendo una email a teatromelodramma@cini.it.

Concerto in ricordo di Giovanni Morelli

L’ART D’INVENTER À L’IMPROVISTE
AUTOUR DE MOZART
in ricordo di
GIOVANNI MORELLI

27 giugno 2012, ore 18
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore
Il filo conduttore del concerto è, come indica il titolo, L’art d’inventer à l’improviste autour de Mozart. Questa indicazione è tratta da un recueil de 246 pièces amusantes et utiles, ovvero esempi di improvvisazioni scritte da Bartolomeo Campagnoli (1751-1827) pour amuser i violinisti che vogliono impararne l’antica arte.
Tuttavia l’improvvisazione ai tempi di Mozart non si inseriva unicamente nelle cadenze e nelle fermate oppure attraverso l’arte dell’ornamentazione, ma anche e soprattutto in quella sottile e difficile arte di “interpretare” ogni esecuzione diversa dall’altra, nel sentire le differenze pur nell’uguaglianza del principio comune d’espressione.
Vi è una testimonianza diretta dell’abilità di improvvisatore di Mozart; leggiamola come ce lo racconta Franz Niemetschek, presente al suo concerto di Praga nel 1787 (notiamo che il fatto di improvvisare era molto comune all’epoca, stupiva invece la sua bravura e la sua espressione che seppe incantare un teatro gremito):
 […] dopo che Mozart, alla fine del concerto ebbe improvvisato al fortepiano per più di mezz’ora e portato al massimo il nostro rapimento, questo stato lasciò il posto ad applausi ed acclamazioni senza fine.
I due artisti di origine tedesca che più di tutti ebbero in quell’epoca una grande influenza su di lui, furono Johann Christian Bach (undicesimo figlio di Johann Sebastian) e Karl Friederic Abel. Nel 1764, anno in cui il piccolo Mozart arrivò a Londra per la prima volta, Abel e Bach fondarono la società di concerti Bach-Abel.
Non ebbe influenze così dirette su Mozart, invece il più longevo dei compositori presentati in questo programma: il boemo J. A. Steffan che divenne dopo Wagenseil, suo maestro, uno dei più grandi cembalisti dell’epoca.
Le due sonate di W. A. Mozart qui presentate, la K 303 e la K 454, furono composte a sei anni di distanza, precisamente nel 1778 e nel 1784. Di quest’ultima, come è noto, la composizione è dovuta al fine gusto della violinista Regina Strinasacchi, mantovana di nascita, allieva all’Ospedale della Pietà di Venezia, che fu la dedicataria della sonata e la sua prima esecutrice a Vienna il 29 aprile del 1784 per l’Imperatore Giuseppe II.
Info
Istituto per la Musica
Segreteria
tel. +39 041 2710220
fax.+39 041 2710215
e-mail musica@cini.it

Concerto di Musica Antica 2012 | Child soloists in Paris.1680-1720

CONCERTO

Child soloists in Paris 1680-1720
Charpentier, Nivers, Clérambault, Campra

28 Maggio 2012, ore 17
Fondazione Giorgio Cini, Venezia, Scalone del Longhena –

Ingresso libero

 

Interpreti

Bethany Grace, soprano
Anne-Kathryn Olsen, soprano

Chiara Bryant, Associazione Corale Cantori Veneziani
Elena Moro, Associazione Corale Cantori Veneziani

Jean Dumonteil, Les Pages du CMBV
Suzanne Khairallah, Les Pages du CMBV
Romain Mairesse, Les Pages du CMBV
Hugo Vincent, Les Pages du CMBV

Musicisti/Musicians
Hyngun Cho – violoncello
German Echeverri – violino
Tomoko Matsuoka – organo, clavicembalo
Christoph Sommer – teorba, liuto
Miguel Zamarripa – flauto

Insegnanti

Sophie Daneman, soprano
Davitt Moroney, University of California Berkeley
Diana D’Alessio, Associazione Corale Cantori Veneziani
Hélène Petrossian, Centre de musique baroque de Versailles

TEATRO DELLE OMBRE GIAVANESE

12 giugno 2012, ore 20
Teatro Goldoni, Venezia
 
TEATRO DELLE OMBRE GIAVANESE
LAKON ANOMAN DUTA
La storia di Anoman il messaggero
Saraswati Performing Arts – ISI (Indonesia Institute of the Arts) Yogyakarta
 
Ingresso libero

Il 12 giugno alle ore 20 si terrà al Teatro Goldoni uno spettacolo di teatro delle ombre giavanese (wayang kulit), eseguito dagli artisti dell’ISI di Yogyakarta una delle più prestigiose accademie per le arti istituite dal governo indonesiano al fine di promuovere l’insegnamento e la diffusione delle arti tradizionali. Lo spettacolo, organizzato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati della Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con il Ministero dell’Educazione indonesiano, l’Ambasciata di Indonesia presso la Santa Sede, la Regione del Veneto, il Comune di Venezia, la Fondazione Musica per Roma, con il patrocinio degli Uffici Beni Culturali e Turismo-Patriarcato di Venezia, si configura come un evento di grande rilievo, dato che è da moltissimi anni che il teatro delle ombre giavanese, una delle forme d’arte più raffinate dell’isola, non viene rappresentato in Italia.

Il wayang kulit (teatro di cuoio), eseguito in occasione di festività pubbliche e celebrazioni religiose, è considerato a Giava un modello di riferimento estetico per musica, parola, pittura, gesto, tutti compresenti nella rappresentazione.I personaggi sono costituiti da una quantità di figure intagliate nel cuoio e finemente decorate, che vengono manovrate proiettandone l’ombra su un telo illuminato. Un solo manovratore, denominato dalang, muove e dà voce a una grande quantità di personaggi, accompagnato dal suono del gamelan, orchestra di percussioni intonate che ha il ruolo di sottolineare tutti i momenti drammatici della rappresentazione, esprimendo, attraverso il canto e le musiche strumentali di diverso carattere, le emozioni, i sentimenti e gli stati d’animo dei personaggi che agiscono sul telo illuminato.

Teatro di marionette per adulti

Lo spettacolo visuale-musicale per marionette è un esperimento di micro teatro di rappresentazione della parola poetica. Lo schema narrativo è l’elaborazione dei temi paesaggistici della poesia di Andrea Zanzotto, onnipresenti nella prima fase dell’opera del Poeta da Dietro il paesaggio (1940 – 48) e Pasque (1973). Da Pasque è infatti tratto il testo-base, il poemetto Lanternina cieca, presentato nella lettura-recitazione del Poeta stesso.

La “musica del bosco” che accompagna la rappresentazione è tratta dall’opera The Fairy Queen di Henry Purcell diretta da Benjamin Britten.

Spettacolo musicale di marionette per adulti a cura del Gran Teatrino La Fede delle Femmine

Tutti i giovedì, dal 12 aprile al 31 maggio 2012, ore 18

Posti limitati, ingresso su prenotazione
Info e prenotazioni: 041 2710236 – teatromelodramma@cini

e-mail teatromelodramma@cini.it

UN GRAN TEATRINO DI MARIONETTE di Andrea Zanzotto
Che cosa sarà mai un “Granteatrino di Marionette” come quello proposto dal gruppo “La Fede delle Femmine”? Certo un aprirsi di taglienti sorprese, a cascata, con incantate o ironiche pause, una mise-en-abîme e un flusso incontenibile di multiverse virtualità: ma il tutto aspramente materico, in contatto con i cinque (o più?) sensi, lungo le scansioni gestuali dei burattini, “preparati” al lavoro da mani addestrate a usare più leve (magari immaginarie) che le quaranta ecc. giapponesi con i loro decenni di apprendimento richiesti.
Già il primo impatto avvolge e strappa, invita ed allontana, via per scivoli o scalini, per lampi di colori e frullare a farfalla di tendaggi, per serie telescopiche di ambienti o allusioni prospettiche, per attorcigliamenti di fili e imbrogli da mercatino, per sarcami bloccati tra lingua e guancia.
Ma poi ciò che più tiene in ansia, accontenta e imbarazza, estrania e familiarizza senza lasciar tregua, è il tessuto di impromptu o commenti o lacune o incroci soprattutto musicali e lingustici che riplasmano ogni elemento e fanno lievitare-sprofondare le percezioni verso un sublime rivolto simultaneamente all’alto e al basso.
E in definitiva lo smascheramento in uno scherzo che tutto fa riposare in un sorriso.
Così va il mondo, così è un gruppo di contraddizioni la realtà: che le marionette conoscono più di chiunque, nel loro essere schema estremo, ostinatamente connesso ad un altrove, e, in questo caso, nella particolare “grazia”, “charis”, che queste “Femmine” hanno in sé, e di cui accedono scena e spettatori. Spettatori?
Ma questi incontri sono in reltà celebrazioni di misteri. Chissà. Ci sarà chi entra nell’iniziazione, chi no e chi forse. Là nella piccola grotta, nelle petite boîte. E nessuno resterà esattamente quello che era prima, se appena sia fatto complice dell’aura di questa esperienza tanto sorniona, quanto sottilmente enstusiasmata, tanto concreta, quanto allucinatoria.

 

Comporre con i suoni del paesaggio

13 gennaio ore 17
Ingresso libero

Organizzazione a cura dell’Istituto per la Musica della Fondazione Cini, Fondazione Scuola di San Giorgio, Conservatorio B. Marcello, Università Ca’ Foscari la manifestazione costituisce l’evento finale delle attività didattiche e di ricerca svolte nell’ambito del corso “comporre con i suoni del paesaggio”, dedicato allo studio ed alla sperimentazione delle tecniche audio digitali nella elaborazione creativa dei paesaggi sonori.

L’esperienza, sviluppata secondo i principi teorici del World Soundscape Project della Simon Fraser University di Vancouver, è stata condotta utilizzando materiali audio registrati in alcuni luoghi veneziani particolarmente significativi dal punto di vista dei suoni ambientali che caratterizzano il paesaggio urbano ed i luoghi di lavoro.

 Il programma dell’evento pubblico prevede una perfomance musicale degli allievi del corso, eseguita mediante sistema di riproduzione audio a 8 canali e live electronics, una esibizione dell’arazzi laptop ensemble, e la presentazione in anteprima del sito web www.veneziasoundmap.org, realizzato con lo scopo di fornire una panoramica geografica delle sonorità tipiche della città mediante una banca dati navigabile di campioni audio registrati.

Istituto per la Musica

bmtonello@cini.it

oppure
davide.bonsi@scuoladisangiorgio.it