AA.VV. – Pagina 20 – Fondazione Giorgio Cini

Saggi e memorie di storia dell’arte 28

Sommario

Wladimiro Dorigo, Spolia marmorei d’oltremare a Venezia (secoli XI-XIV).

Italo Furlan, Venezia, Costantinopoli, Palestina. Aspetti e circolazione della pittura “crociata”.

Antonio Iacobini, Roma anno 1200: pittura e mosaico al tempo della IV Crociata.

Ennio Concina, Nicea “guidata dallo spirito”.

Fabio Coden, Da Bisanzio a Venezia: niello o champlevé? Questioni critiche sulla scultura ad incrostazione di mastice.

Enrica Cozzi, L’arte
a Venezia attorno alla IV Crociata. Relazioni e influssi sulla pittura
murale dell’area italiana nord-orientale fra XII e XIII secolo
.

Wolfang Wolters, Il ciclo della IV Crociata nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Venezia.

Stefano Pierguidi, Il
programma sacrificato ai pittori: le gallerie La Vrillière (Parigi
1635-1660), Spada (Roma, 1698-1705) e Bonaccorsi (Macerata, 1710-1717)
.

Riccardo Domenichini, Girolamo Mengozzi Colonna.

Fiorenzo Fisogni, “Memoria storica della vita di Ludovico Gallina”.

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Arte Veneta 60

INDICE

Enzo De Franceschi
I mosaici della cappella di Sant’Isidoro nella basilica di San Marco a Venezia

Sergio Marinelli
Paris Bordon: il “Cristo al Limbo” di Ca’ Foscari

Paola Rossi
La decorazione scultorea dell’altare di Sant’Antonio ai Frari: per un profilo di Bernardo Falconi

Giuseppe Pavanello
I dipinti di palazzo Carminati

Bert W.Meijer
Disegni di Antonio Balestra

Paola Betti
Nuovi ritrovamenti per la Galleria Conti di Lucca

Paolo Mariuz
Antonio Canova: la “Memoria onoraria del principe Prosper von Sinzendorf”, ovvero “Stele di Ottavio Trento”

Segnalazioni

Tobias Leuker
Orgoglio e devozione. Iconografia e funzioni della pala Cassotti di Andrea Previtali

Chiara Rigoni
Proposta per Paris Bordon a Vicenza

Irina Artemieva
La “Sommersione del faraone” di Lambert Sustris

Vincenzo Mancini
Per Lambert Sustris disegnatore

Stefano Pierguidi
Sull’iconografia dell’apparato dei “Sempiterni” di Giorgio Vasari

Annalisa Scarpa
Due Amigoni ritrovati

Alberto Craievich
“Avendo l’arte sua per fine principalissimo il diletto”: note su alcuni disegni di Francesco Algarotti

Catherine Whistler
L’aspetto mutevole della “Veduta di Dolo sul Brenta” di Oxford

Denis Ton
Affreschi di Giuseppe Angeli nel santuario del Cristo di Arzerello

Carte d’archivio

Liliana Leopardi
Carlo Crivelli e Tarsia: un nuovo documento

Andrew Hopkins
Longhena proto e architetto: disegni e documenti per le aree attorno alla Piazza

Restauri

Alberto Craievich
Antonio Pellegrini nella chiesa veneziana delle Eremite

Cronache

W.R. Rearick
Le mostre di Tiziano del 2003

Letture

Matteo Ceriana
Un volume sulla cappella Badoer-Giustinian in San Francesco della Vigna

Lorenzo Finocchi Ghersi
Un volume sul camino veneto del Cinquecento

William Barcham
Lettere artistiche del Settecento veneziano

Acquisizioni

Anna Maria Spiazzi
Un affresco di Paolo Veronese dalla Soranza

In memoriam
Adriano Mariuz

Bibliografia dell’arte veneta: 2002
a cura di Denis Ton

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Saggi e memorie di storia dell’arte 27

Il volume riporta le comunicazioni presentate al Convegno Le raccolte d’arte della Fondazione Giorgio Cini, Nuovi Studi organizzato dall’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini nei giorni 3-4 dicembre 2003

SOMMARIO

Luca Mor, Una proposta bolognese per il Crocifisso ligneo duecentesco della Fondazione Giorgio Cini

Marco Campigli, Su Nino Pisano e sul suo seguito in Toscana: due Madonne lignee della Fondazione Giorgio Cini

Miklos Boskovits, Un nome per il maestro del trittico Horne

Andrea De Marchi, “Lorenzo e Jachomo da Venexia”: un percorso da Zanino a Jacopo Bellini e un enigma da risolvere

Riccardo Massagli, L’Adorazione dei pastori di Michele Campanti

Mario Di Giampaolo, Precisazioni su alcuni disegni della Fondazione Giorgio Cini

Laura Cavazzini, Nell’orbita di Amadeo: marmi del Rinascimento lombardo alla Fondazione Giorgio Cini

Aldo Galli, Calchi in stucco del primo Rinascimento: quattro Madonne della Fondazione Giorgio Cini

Lorenzo Finocchi Ghersi, Dosso Dossi, Giovanni Bellini e Tiziano, nei “Camarini” di Alfonso I d’Este

Maria Ida Biggi, Disegni di scenografia nelle collezioni Donghi e Certani

Marinella Pigozzi, Da Francesco Fontanesi ad Alfonso Trombetti. La scuola bolognese di scenografia fra Settecento e Ottocento

Marco Callegari, Marginaliasull’edizione padovana del 1621 degli Emblemata di Andrea Alciati

Valentina Cantone, Cristo vivo e Cristo morto nella croce dipinta della collezione Cini

Stefano Tumidei, Disegni di scultori bolognesi nella collezione Certani. Nuovi materiali per Giacomo Rossi

Giuseppina Raggi, I disegni di Colonna e Mitelli: una complessa questione attributiva

Anna Còccioli Mastroviti, Giuseppe Jarmorini quadraturista (Bologna, 1732-1816)

Ombretta Bergomi, Spigolature nei disegni della collezione Certani

Emilia Calbi, I disegni Certani per la manifattura Aldovrandi di Bologna

Angelo Mazza, Disegni di Creti, Dal Sole e altri: il mecenatismo del conte Alessandro Fava

Paola Rossi, Sculture secentesche alla Fondazione Giorgio Cini

Simone Guerriero, Un disegno di Giusto Le Court nella collezione Certani

Giordana Mariani Canova, La raccolta di miniature della Fondazione Giorgio Cini: venticinque anni di studi

Federica Toniolo, Ferrara nelle miniature del Rinascimento della Fondazione Giorgio Cini

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Arte Veneta 62

Indice

Natacha Piano, I mosaici della cattedrale di Torcello: l’interazione fra architettura e iconografia attraverso il tema della porta

Marta Minazzato, Polittici nelle miniature venete del Tre e Quattrocento

Anne Markham Schulz, L’altar
maggiore della chiesa veneziana della Misericordia e le sculture di
Giovanni e Bartolomeo Bon per la Scuola Vecchia della Misericordia

Sergio Marinelli, Gregorio Lazzarini e Simone Brentana

Monica De Vincenti, Bozzetti e modelli del “Bernini Adriatico” Giusto Le Court e del suo “miglior allievo” Enrico Merengo

Segnalazioni

Antonio Diano, Le riproduzioni del Santo Sepolcro e le Venezie medievali. Paradigmi di un’assenza

Antonio Boscardin, Padova nella “Tempesta”

Vittoria Markova, Una nuova versione della “Venere giacente” di Bernardino Licinio

Vincenzo Mancini, Per l’iconografia di Andrea Gritti

Nicola Locatelli, Ancora sul tabernacolo della chiesa dell’Umiltà a Venezia

Irina Artemieva, Un fregio del Padovanino all’Ermitage

Mario di Giampaolo, Fra Semplice da Verona: ancora un disegno per la pala del Redentore

Ugo Ruggeri, Un dipinto di Antonio Arrigoni a Palazzo Ducale

Federica Millozzi, Un dipinto inedito giovanile di Girolamo Brusaferro

Francesca Flores d’Arcais, Sebastiano Ricci in palazzo Fulcis

Debora Tosato, Precisazioni su un dipinto di Balestra in collezione Sanvitale a Parma

Enrico Lucchese, Per la grafica di Rosalba Carriera: i ritratti di Edward Walpole ed Henry Hyde Cornbury

Alberto Craievich, Per Giambattista Crosato: un bozzetto e alcuni dipinti profani

Massimo De Grassi, Lorenzo Mattielli e Orazio Marinali: nuove acquisizioni

Carte d’archivio

Elisabetta Barile, Una lettera autografa di Bartolomeo Sanvito a Marco Antonio Morosini

Maria Teresa De Lotto, Per la biografia di Camillo Mariani: nuove fonti sul periodo romano

Andrew Hopkins, Nel nome del padre: due lettere giovanili di Longhena

Andrea Tomezzoli, Lettere di Giambettino Cignaroli, Gaetano Cignaroli e Antonio Canova

Giuseppe Pavanello, La villa Pisani di Stra in età napoleonica: nuovi documenti

Restauri

Fabio Coden, Santa Sofia a Padova: l’interpretazione di un monumento medievale nei restauri dell’Otto e del Novecento

Roberta Battaglia, I dipinti di Gaspare Diziani per la Scuola dei Mercanti da vin a San Silvestro

Ricerche

Per un Atlante della statuaria veneta da giardino I
a cura di Monica De Vincenti, Simone Guerriero

In memoriam

Alessandro Bettagno

W.R. Rearick

Terisio Pignatti

Bibliografia dell’arte veneta: 2004
a cura di Denis Ton

 

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Etnomusicologia e studi di popular music: quale possibile convergenza?

Il volume raccoglie gli atti dell’omonimo Seminario Internazionale di Etnomusicologia curato da Francesco Giannattasio e organizzato dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati nel gennaio 2005. Gli studi sulla popular music — termine inglese intraducibile che indica quelle musiche che si producono e diffondono attraverso i mezzi di comunicazione di massa nelle società contemporanee — sono consolidati a livello internazionale ed anche in Italia dove ormai, in diverse Università, si insegnano corsi di “Musiche popolari contemporanee”. L’oggetto di studio di questa disciplina presenta significative convergenze e sovrapposizioni con quello dell’etnomusicologia, dato che sempre più spesso le musiche cosiddette tradizionali si incrociano con i fenomeni del mercato discografico e con i processi di diffusione musicale propri delle società complesse.

 

Il crescente interesse da parte degli etnomusicologi nei confronti del fenomeno della cosiddetta “World Music”, dei panorami sonori delle realtà urbane e delle diaspore musicali, la maggiore diffusione di musiche popular extra-occidentali, o ancora la ormai costante esposizione degli ascoltatori legati all’idioma pop-rock a musiche e tradizioni “altre”, sono solo alcuni dei fattori che portano spesso le due discipline a condividere gli stessi ambiti e oggetti di studio. Eppure, i popular music studies e l’etnomusicologia, a volte per una questione di formazione, a volte per differenti metodologie di ricerca e analisi, sembrano ancora muoversi su due binari paralleli e a tutt’oggi solo di rado il dibattito è comune.

 

In occasione di questo seminario studiosi provenienti da entrambi i campi e con diverse esperienze di ricerca hanno dimostrato di condividere problematiche, prospettive e approcci allo studio dei repertori presi in analisi, convenendo sul fatto che la convergenza tra le discipline è possibile, auspicabile e assai proficua. I testi qui raccolti erano stati pubblicati sul vecchio sito della Fondazione Cini già nel 2007 e hanno avuto ampia diffusione, costituendo anche utili riferimenti per i corsi di etnomusicologia in diverse Università italiane. Vengono qui ripubblicati, sostanzialmente immutati, in una nuova versione grafica e mantenendo la loro forma multimediale, affinché possano continuare a circolare, ritenendoli ancora validi, nonostante il tempo trascorso.


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Arte Veneta 63

INDICE

Mauro Minardi, Pittura veneta fra Tre e Quattrocento nelle Marche. Note in calce a una mostra

Paola Rossi, Enrico Merengo: l’attività veneziana

Amalia Pacia, Antonio Guardi per i Giovanelli: precisazioni e aggiunte

Enrico Lucchese, Novità su Nicola Grassi

Monica De Vincenti, “Domino Horatio et Fratelli Marinali bassanesi, illustri scultori della città di Venezia

Giuseppe Pavanello, Affreschi veneziani del tardo Settecento

Segnalazioni

Tatiana Kustodieva, “La sfida tra Apollo e Marsia” di Agnolo Bronzino: originale e copia

Amalia Donatella Basso, Due sorelle di nome Cecilia: la pala di Jacopo Tintoretto per la chiesa dei Santi Cosma e Damiano.

Francesca Cocchiara, Palma il Giovane e Schiavone: un intreccio ritrovato su una nota di cronaca

Vincenzo Mancini, Il Tinelli perduto

Ugo Ruggeri, Gaspare Diziani e il Maestro dei fiori guardeschi: una collaborazione

Giuseppe Sava, Per il catalogo di Francesco Androsi: le sculture della chiesa di San Giovanni Nepomuceno a Telve

Ambra Sponchiado, Disegni di Pietro Antonio Novelli per l’edizione Zatta delle Opere di Carlo Goldoni

Nina Stadnichuk, Il ritorno di un quadro di Angelica Kauffmann a Pavlovsk

Carte d’archivio

Isabella Cecchini, Per l’identificazione di Francesco Mantovano

Elena Granuzzo, “Description du Jardin de Picenardes”: un inedito jappelliano?

Convegni

Sonia Brink, Antonio Molinari e l’arte veneziana nel Sei e Settecento

Bernard Aikema, Molinari & co.: riflessioni sul momento internazionale della pittura veneziana fra Sei e Settecento

Roberto Contini, Berlino per Fra Semplice

Stefan Morét, Alcuni disegni sconosciuti di Fra Semplice da Verona a Würzburg

Corinna Höper, Giuseppe Diamantini: i disegni preparatori per le acqueforti

Alberto Craievich, Antonio Molinari: gli esordi 1671-1682

Julia Schewski-Bock, Disegni di Antonio Pellegrini a Francoforte

Restauri

Enrico Noè, Recuperi nella pittura seicentesca a Venezia: Palma il Giovane, Fialetti, Langetti, Lazzarini

Letture

Giordana Mariani Canova, Bibliografia delle opere d’arte della basilica di Sant’Antonio di Padova

William Barcham, I Sagredo, committenti e collezionisti d’arte nella Venezia del Sei e Settecento

Ricerche

Per un Atlante della statuaria veneta da giardino. II
a cura di Simone Guerriero, Monica de Vincenti

Bibliografia dell’arte veneta: 2005
a cura di Daniele D’Anza

 

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Saggi e memorie di storia dell’arte 29

Sommario

Lucia Collavo, L’esemplare dell’edizione giuntina de Le Vite di Giorgio Vasari letto e annotato da Vincenzo Scamozzi.

Il magistero di Giuseppe Fiocco

Giuliana Tomasella, L’insegnamento universitario di Giuseppe Fiocco

Franco Bernabei, Il laboratorio critico di Giuseppe Fiocco

Giovanni Lorenzoni – Lisanna Pasotto, Giuseppe Fiocco medievalista

Caterina Furlan, Giuseppe Fiocco e la fotografia

Italio Furlan, Giuseppe Fiocco e il Pordenone

Elisabetta Saccomani, Giuseppe Fiocco e la pittura padovana del Cinquecento

Sergio Marinelli, La Verona di Giuseppe Fiocco

Filippo Pedrocco, Fiocco e i Guardi

Lino Moretti, Di Giuseppe Fiocco ispettore della Soprintendenza per le Gallerie e gli oggetti d’arte del Veneto (con qualche divagazione)

Davide Banzato, Giuseppe Fiocco e il Museo di Padova

Alessandro Rovetta, Nota milanese per Giuseppe Fiocco, docente all’Università Cattolica

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