Giacomo Savini, Paesaggio con fiume e rustico. Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe, Collezione Antonio Certani
Gli Incontri dell’Accademia Vivaldi
Concerto degli Allievi dell’Accademia Vivaldi dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi della Fondazione Giorgio Cini – Vivaldi Festival
6 luglio 2024 ore 12,00 – Palazzo Grimani
Il concerto degli allievi dell’Accademia Vivaldi proporrà arie tratte dalla serenata La Senna festeggiante, RV 693 di Antonio Vivaldi. La serenata è oggetto dell’incontro dell’Accademia Vivaldi di questo mese, guidato dal soprano Gemma Bertagnolli.
La serenata, che deve il suo nome al contesto in cui viene eseguita, ossia all’aperto (in un giardino o in un cortile) con il tempo sereno, è una forma drammatica che sta a metà fra la cantata da camera e il dramma per musica. In comune con i drammi per musica ha la sinfonia di apertura, nel nostro caso una bella ouverture alla francese, l’alternanza di recitativi e arie e la chiusura con un coro. Le dimensioni sono decisamente minori rispetto a un’opera teatrale ma più generose rispetto alla cantata. Gli interpreti si esibiscono in costume, davanti a uno sfondo, di solito fisso ma spesso tengono in mano i fogli di musica.
Solitamente le serenate erano composte per celebrare occasioni particolari, che potevano essere fisse (onomastici o compleanni di persone importanti) o eventi unici (nascite, matrimoni, incoronazioni, eccetera). La Senna festeggiante probabilmente è stata eseguita il 25 agosto 1726 in occasione dell’onomastico di Luigi XV e commissionata dell’ambasciatore francese a Venezia Jacques-Vincent Languet, conte di Gergy.
I tre personaggi allegorici di questa serenata sono: La Senna, La Virtù e L’Età dell’oro. Le due entità femminili si incontrano sulle sponde del fiume francese, che le accompagna – seguito da stuoli di ninfe, divinità e fauna fluviali – lungo il suo corso tessendo le lodi e le imprese della famiglia reale francese e proclamando l’inizio di una nuova era di prosperità.