Leandro Bassano, Madonna del Rosario, post 1595, dettaglio con Francesco, Jacopo e Leandro Bassano, olio su tela, 398 x 209 cm, Duomo di Bassano, foto e tutti i diritti: Fulvio Bicego
Il convegno, promosso dall’Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini in collaborazione con il Centro Tedesco di Studi Veneziani e ideato in occasione del quarto centenario dalla morte, è dedicato a Leandro Bassano, quarto figlio del celeberrimo Jacopo, formatosi nella bottega del padre ma che sviluppò presto un proprio stile pittorico, con l’adozione di un colorismo più freddo e con un’enfasi sul disegno in contrasto con lo stile più aperto di Jacopo e del fratello maggiore Francesco. Oltre che nella produzione di grandi pale d’altare, come Il miracolo di santa Lucia (1596) in San Giorgio Maggiore e di altre pitture a destinazione sacra, Leandro fu anche coinvolto nel rinnovamento di Palazzo Ducale. Soprattutto, però, eccelleva nella ritrattistica. Realizzò i ritratti dei dogi regnanti Marino Grimani, Leonardo Donà, Giovanni Bembo e Antonio Priuli, di ambasciatori veneziani, cardinali e patriarchi, di principi stranieri e di celebri scienziati, tra cui un ritratto di Galileo Galilei oggi perduto, caratterizzati da una modalità di rappresentazione insolitamente naturalistica per l’epoca, che li pone stilisticamente alle soglie del Barocco. Della sua folta schiera di allievi solo Tiberio Tinelli (1586-1638) e Pedro Orrente (1580-1645), il “Bassano spagnolo”, sono stati finora identificati con precisione; altri allievi attendono di essere riconosciuti. Nuove fonti non ancora prese in considerazione, sia documenti d’archivio che rapporti diplomatici, potranno gettare nuova luce sulla vita e le opere di Leandro. Allo stesso modo, la fortuna di Leandro Bassano merita di essere indagata: non solo la figura di pittore come un “fenomeno europeo”, le cui opere erano rappresentate in tutte le collezioni importanti del tempo.
Oltre a questi, altri temi saranno analizzati nel corso delle tre giornate del simposio, curato da Sabine Engel della Gemäldegalerie Berlin, Stiftung St. Matthäus e da Giorgio Tagliaferro dell’Università di Warwick: dalla questione della bottega ai disegni dell’artista, dalla cultura letteraria ai rapporti con la committenza.
Le giornate del convegno, organizzato con il supporto della Fritz Thyssen Stiftung, saranno ospitate al Centro Tedesco di Studi Veneziani il 3 e 5 luglio e alla Fondazione Giorgio Cini il 4 luglio 2024.
Il giorno 4 luglio è prevista la diretta sul canale Youtube della Fondazione Giorgio Cini a questo indirizzo