In foto: Sara Marielle Gaup Beaska e Ánde Somby
Yoiking in Honor of Venice
Ánde Somby, yoiker
Sara Marielle Gaup Beaska, yoiker
Máret Áile Gaup Beaska, yoiker
Concerto
20 ottobre, 2022, ore 17
Auditorium “Lo Squero”
Isola di San Giorgio Maggiore
Venezia
L’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati, in collaborazione con “The Sámi Pavilion”, parte della 59. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, commissionato dall’Office for Contemporary Art Norway (OCA), presenta un concerto di yoik eseguiti da tre yoiker tradizionali Sámi di Norvegia. L’evento è a cura di Nicola Renzi.
Tra le popolazioni indigene Sámi che abitano la costa, la tundra e le immense foreste boreali dell’Artico europeo, lo yoik è una pratica vocale ancestrale attraverso cui si commemorano persone, si evocano luoghi, animali e altri elementi del paesaggio naturale. Gli yoik hanno diverse funzioni che si articolano tanto sul piano sociale, quanto su quello cosmologico ed ecologico. Uno yoik, per esempio, può essere un dono effettuato da chi crea il canto al soggetto da esso evocato, mentre nella ritualità indigena lo yoik possiede rilevanti implicazioni sciamaniche legate alla metamorfosi sonora tra umano e non-umano. Al contempo, stando alla cosmologia Sámi, quella dello yoik non è una pratica espressa esclusivamente dall’Uomo: i Sámi ascoltano lo yoik anche nella voce dei fiumi e degli uccelli, del vento e delle montagne del Sápmi, il territorio ancestrale dei Sámi che si estende nelle regioni artiche di Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia (Penisola di Kola).
Nel 2022, il Padiglione dei Paesi Nordici della Biennale di Venezia è stato trasformato nel Padiglione Sámi, con un’esposizione interamente dedicata all’arte e alla cultura indigena del popolo Sámi. Per celebrare questo importante e inedito riconoscimento, nonché l’accoglienza ricevuta, il celebre yoiker Ánde Somby ha creato un luohti (la melodia dello yoik) che non solo è simbolo del legame tra la comunità artistica Sámi e la città di Venezia, ma commemora anche la singolarità di questo luogo e il suo ruolo centrale nell’interculturalità europea e globale. Lo “yoik di Venezia” sarà eseguito in apertura del concerto attraverso un’ufficiale cerimonia di donazione musicale alla Città e verrà, in seguito, conservato negli archivi dell’IISMC.
Alla donazione seguirà un concerto nel quale la pratica vocale dello yoik verrà proposta nella sua forma più tradizionale. Ánde Somby si esibirà in un ciclo di yoik intitolato “The animals inside the human and the human outside the animals”. Attraverso l’esecuzione di uno specifico repertorio dedicato all’evocazione degli animali della tundra, verrà introdotta la funzione sciamanica dello yoik e saranno commentate le relazioni ecologiche e cosmologiche tra uomo e animale nel pensiero Sámi. Alla performance di Ánde Somby seguirà quella di Sara Marielle Gaup Beaska, che – insieme a sua figlia Máret Áile Gaup Beaska – presenterà un repertorio di luohti volti a illustrare lo yoik come “arte del ricordare” in relazione a persone, villaggi, paesaggi del Sápmi.
Il concerto è aperto al pubblico. E’ richiesta la registrazione.
E’ possibile registrarsi a questo link