Con la mostra Sebastiano Ricci. Il trionfo dell’invenzione nel Settecento veneziano la Fondazione Giorgio Cini e la Regione del Veneto, attraverso il Comitato regionale per le celebrazioni del grande pittore, hanno reso omaggio all’artista, a trecentocinquant’anni dalla nascita, attraverso un’esposizione di capolavori di Ricci e di suoi contemporanei tali da rappresentare al meglio l’estro creativo del maestro e un secolo che si è compiaciuto della libertà esecutiva della ‘prima idea’: disegni, bozzetti e modelli, che preservano il carattere dell’invenzione, sorprendendo per ricchezza cromatica e audacia di pensiero, in un gioco, tutto settecentesco, tra piccolo e grande, nella consapevolezza del ruolo cruciale che il bozzetto ricopre nella civiltà rococò. Il catalogo, partendo dal saggio introduttivo di Giuseppe Pavanello e da un testo di Adriano Mariuz, riporta il lettore in un affascinante percorso tra i bozzetti di Sebastiano Ricci e degli altri maestri del primo Settecento veneto, da Antonio Pellegrini a Giambattista Tiepolo, da Gaspare Diziani a Giambattista Pittoni e Giambattista Piazzetta, provenienti dai più importanti musei d’Europa e degli Stati Uniti. Il catalogo è inoltre arricchito da una sezione dedicata ai bozzetti in terracotta di Giovanni Maria Morlaiter, alter ego del Ricci in scultura.