L’11 aprile alle ore 18.30 l’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati organizza un concerto di musica classica dell’India del nord.
L’artista è la cantante Sangeeta Bandyopadhyay, autorevole esponente del genere vocale khyal, affermata a livello internazionale e proveniente da un importante lignaggio di musicisti di Calcutta.
La presenza di Sangeeta Bandyopadhyay a Venezia è particolarmente gradita in quanto si tratta di un ritorno. Infatti, la musicista si è esibita e ha tenuto corsi per l’IISMC già negli anni novanta.
Inoltre, Sangeeta è figlia dell’importante suonatore di tabla Sankha Chatterjee che per oltre trent’anni ha tenuto con grande apprezzamento dei suoi allievi, alcuni dei quali ormai professionisti, i corsi di tabla per l’Istituto. La famiglia Bandyopadyay si divide tra Berlino e l’India, tenendo numerosi concerti a livello internazionale. Il genere khyal, di cui Sangeeta è specialista, è uno dei più importanti generi classici della musica dell’India del Nord, un genere che richiede grandi capacità tecniche ai cantanti, che devono essere particolarmente versati nell’improvvisazione per eseguirlo. Sangeeta Bandyopadhyay, una delle principali
interpreti attuali del khyal ha studiato con maestri delle scuole di Lucknow, Patiala e Indore, sviluppando uno stile unico, che esprime una sintesi di queste tre scuole, muovendosi a proprio agio tra tutte
le sottigliezze nell’espressione dei raga, i modi della musica classica indiana nei quali si fondono espressività, originalità e maestria nell’elaborazione melodica.
Ad accompagnare la voce di Sangeeta Bandyopadhyay ci saranno Saibal Bandyopadhyay all’harmonium e Nihar Mehta alle tabla.