L’Istituto di Storia dell’Arte bandisce un concorso annuale per un premio di studio di 1000 euro destinato a contributi scientifici inerenti alla pittura e scultura italiana della prima metà del Novecento e all’arte veneta in Istria e Dalmazia.
L’iniziativa intende ricordare e onorare la poliedrica figura di Manlio Malabotta (Trieste 1907-1975) che ha svolto un ruolo primario nella cultura italiana del secolo scorso: poeta e intellettuale, critico d’arte militante, bibliofilo, appassionato di fotografia e, soprattutto, fine ed entusiasta collezionista: opere di Giorgio Morandi, la splendida raccolta di oli, disegni e litografie di De Pisis, sculture di Arturo Martini, dipinti di maestri triestini (Vittorio Bolaffio, Giorgio Carmelich), come preziose cinquecentine e libri d’arte di grandi maestri del Novecento.
La recente decisione della signora Franca Fenga Malabotta di donare alla Fondazione un cospicuo nucleo di grafica di pregio − che annovera disegni di De Pisis, sculture di Arturo Martini, litografie e libri d’arte di Virgilio Guidi, Aligi Sassu, De Pisis, acqueforti di Carrà e un manipolo prezioso di libri antichi − riconosce infine, e sottolinea, il ruolo di ‘custode dell’espressione artistica’ che la Fondazione continua a esercitare seguendo lo spirito del fondatore Vittorio Cini: appassionato e instancabile collezionista che considerava le opere acquistate “compagne di un percorso, quasi esseri viventi” , in perfetta sintonia con Manlio Malabotta.
L’Istituto di Storia dell’Arte bandisce annualmente un concorso per un premio di studio di € 1.000 (euro mille) per contributi destinati alla rivista scientifica “Saggi e Memorie di Storia dell’arte”. Saranno privilegiati i temi di ricerca sulla pittura e la scultura italiana della prima metà del Novecento (con particolare attenzione a Filippo De Pisis e ad Arturo Martini), sull’arte veneta in Istria e in Dalmazia dal Medioevo al Neoclassicismo. Le domande per la partecipazione al concorso dovranno essere inviate on line, con oggetto “Premio Manlio Malabotta“: – all’Ufficio Redazione dell’Istituto di Storia dell’arte della Fondazione Giorgio Cini onlus ([email protected]) – entro il 30 settembre 2017. L’avvenuto ricevimento della domanda sarà comunicato, via posta elettronica, dalla Segreteria dell’Istituto. Il candidato verificherà di aver ricevuto tale comunicazione a conferma del corretto inoltro della domanda. Pena l’esclusione, le domande saranno corredate, in allegato, dai seguenti documenti: – contributo scientifico proposto dall’autore\i in formato Word, corredato da apparato di note e didascalie redatte secondo le norme editoriali della rivista, abstract in lingua inglese. – illustrazioni dell’articolo, a bassa-media definizione in formato JPG. – curriculum vitae dell’autore. Nella domanda vi sarà inoltre dichiarato l’impegno, da parte dell’autore, a fornire all’Istituto illustrazioni ad alta definizione, libere dai diritti di riproduzione, nel caso che l’articolo fosse accettato. Gli articoli saranno sottoposti al vaglio del Comitato Scientifico e del Comitato revisori anonimi di “Saggi e Memorie di Storia dell’Arte”. L’assegnazione del premio di studio sarà decisa, con giudizio insindacabile, dal Direttore di “Saggi e Memorie di Storia dell’Arte”. In caso di ex aequo, il premio in denaro sarà diviso a metà. È possibile pure non assegnare alcun premio. Il contributo vincitore sarà pubblicato su “Saggi e Memorie di Storia dell’Arte”: recherà, prima delle note a chiusura del testo l’indicazione “vincitore del Premio Manlio Malabotta” edizione dell’anno corrispondente.
Nell’immagine: Giorgio Morandi, Natura morta su sfondo ovale. Acquaforte, 1921. Trieste, collezione Malabotta (in deposito presso la Fondazione Giorgio Cini, Venezia)