«Leggiadre donne…»
Padre riconosciuto della novella in prosa, Giovanni Boccaccio ha
inventato una forma narrativa che, per alcuni seecoli, sì è affermata
come uno stampo flessibile, di lunga vitalità europea. Più tardi,
l’arte del racconto breve rinasce in forme nuove; in questa
reincarnazione si sperimenta un ventaglio assai ampio di soluzioni che
si riconducono tutte al piacere della storia interessante, rivelatrice
del carattere del personaggio in una situazione eccezionale o,
viceversa, nelle circostanze della vita quotidiana.
Il volume, attraverso una ventina di interventi dei maggiori
specialisti del settore, ripropone con accurate analisi linguistiche e
insieme storico-letterarie le tappe principali di questo genere
letterario fortemente caratterizzato, sia nella nella fase antica che
nelle trasformazioni moderne, da un costante appello al pubblico
femminile come destinatario privilegiato: dal Decameron alla narrativa
ottocentesca di Nievo, Verga e Capuana passando attraverso le
esperienze quattrocentesche delle «facezie» e della Novella del Grasso
legnaiolo, o quelle cinquecentesche di un Bandello o di un Luigi Da
Porto con la sua celebre Giulietta e Romeo.
Una particolare attenzione viene da ultimo riservata al Novecento, con
esplorazioni relative a Pirandello, Pavese, Moravia, Primo Levi,
Buzzati e al recentissimo Tabucchi, mentre una robusta appendice
propone un saggio di Alfredo Stussi sull’area linguistica italiana e,
in finale, tre interviste ad altrettanti scrittori contemporanei
italiani, a rappresentare con le loro diversità tre differenti, ma
sempre altamente significativi, approcci alla scrittura e alla
letteratura nel nostro tempo: Sandra Petrignani, Giovanni Raboni,
Gianni Celati.
INDICE
Prefazione
di Francesco Bruni
Francesco Bruni
Come “non” si racconta una novella nel Decameron
Luciano Rossi
“In luogo di sollazzo”: i fabliaux del Decameron
Massimo Ciavolella
Letteratura e pornografia: la novella di Masetto da Lamporecchio(Decameron III 1)
Francesco Tateo
La facezia fra virtù e arte
Nino Borsellino
La novella del grasso legnaiolo
Marziano Guglielminetti
Amore e morte: Giulietta e Romeo di Luigi da Porto
Mario Pozzi
Novella, trattato e cronaca
Fabio Finotti
Il varmo di Ippolito Nievo
Matteo Palumbo
Ascesa e morte di un parvenu: La roba di Giovanni Verga
Rosario Coluccia
Linguistica e filologia nell’edizione delle novelle di Verga
Nicolò Mineo
Lettura di Anime in pena di Luigi Capuana
Bice Mortara Gravelli
“Bòtte di pennello”: nuclei descrittivi in campioni di narrativa tra otto e novecento
Romano Luperni
Il riso di Pirandello nelle Novelle per un anno
Alfredo Stussi
Lettura linguistica di il “fumo” di Luigi Pirandello
Lino Pertile
Pavese, ovvero della solitudine come stile
Francesco Bruni
Variazioni di registro in uno dei racconti romani di Alberto Moravia: La parola mamma
Ricciarda Ricorda
Le avventure di un chimico: il sistema periodico di Primo Levi
Nella Giannetto
Lettura di Il re a Horm-el-Hagar di Dino Buzzati
Anna Dolfi
Il puzzle del rimorso: Voci portate da qualcosa, impossibile dire cosa di Antonio Tabucchi
Appendici
Alfredo Stussi
L’area linguistica italiana
Scrittori contemporanei. Intervista a Sandra Petrignani, Giovanni Raboni, Gianni Celati
a cura di Silvana Tamiozzo Goldman
Per informazioni
e-mail: ufficio.editoriale@cini.it