Un fiume di musica

Da Istituto Italiano Antonio Vivaldi
ISBN 9788896445129

Un fiume di musica

Antonio Vivaldi. Alle origini di una riscoperta

di Myriam Zerbi

Fondazione Giorgio Cini, Venezia, 2016

 

Il volume narra gli avvenimenti che portarono alla creazione dell’Istituto Italiano Antonio Vivaldi, fondato da Antonio Fanna e Angelo Ephrikian il 23 gennaio 1947, ripercorrendo le vicende, a volte rocambolesche, che, nell’immediato dopoguerra, dal sogno di far rivivere la musica del Prete rosso, condussero alla pubblicazione di tutta la sua opera strumentale.

Attraverso le lettere dei protagonisti, i resoconti dei giornali dell’epoca e le memorie del fondatore, viene ricostruita l’attività dell’Istituto – soffermandosi in particolare sui primi anni, ricchi di passione, impegno e avventure, in un’Italia segnata dalla guerra, dove, forte, era il desiderio di rinascita – sino al 1978, quando, donato da Antonio Fanna, entra a far parte della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Corredata da un ampio apparato iconografico e documentario, la narrazione si dipana attraverso le storie dei protagonisti: Angelo Ephrikian, che ebbe l’idea, e Antonio Fanna, che creò le basi per fondare l’Istituto e lo guidò per cinquant’anni, Alfredo Gallinari, il mecenate, rimasto fino a oggi, per suo volere, anonimo, Francesco Continetto, il copista, che trascrisse oltre cinquecento manoscritti vivaldiani, Gian Francesco Malipiero, il direttore artistico dell’Istituto e revisore di gran parte della musica del veneziano, ed Eugenio Clausetti, l’illuminato gerente di Casa Ricordi