a cura di Marino Barovier e Carla Sonego
Skira Editore, Milano, 2021
Nato a San Vito al Tagliamento (Pordenone) ma veneziano d’adozione, Toni Zuccheri (1936-2008) si forma alla scuola del padre Luigi, pittore animalista, e si laurea in Architettura a Venezia nel 1968. Ancora studente, alla fine del 1961 giunge alla Venini – in sostituzione del padre – per la progettazione di un bestiario in vetro che Ludovico de Santillana voleva realizzare dando corso a un’idea di Paolo Venini.
Inizia così in modo quasi fortuito una collaborazione destinata a pro- trarsi nel tempo, seppur in maniera discontinua. Alla Venini Zuccheri si dedica con passione alla ricerca e alle sperimentazioni sulla materia vitrea, acquisendo nel tempo una notevole dimestichezza sia con le tecniche di lavorazione a caldo sia con quelle a freddo.
Il volume, edito da Skira, frutto di un’approfondita ricerca basata su materiale in parte inedito proveniente dall’archivio storico Venini e da quello personale dell’artista, illustra i risultati di questa collaborazione attraverso la successione delle opere, corredate da disegni e foto d’epoca.