Quattro seminari-laboratori sulla musica elettroacustica in uno spazio, il salone degli Arazzi della Fondazione Giorgio Cini a Venezia, che diventa musicale grazie alla valorizzazione del residente sistema di diffusione sonora ad otto canali. Un gruppo di allievi ed ex allievi di Alvise Vidolin che a Venezia ha insegnato Musica elettronica in Conservatorio per trentacinque anni. Un omaggio nello spirito del maestro, teso sempre al laboratorio, con esecutori di strumenti acustici e registi del suono, brani storici e nuove produzioni. Scambi di esperienze, di idee, di tecnologie. Uno spazio vivo dove far risuonare: una ‘laptop orchestra’, la voce e i brani dei maestri, strumenti acustici e suoni elettronici.
Queste le componenti degli appuntamenti che si sono tenuti nel corso del 2009, che hanno visto la presenza di numerosi ospiti e che si sono conclusi l’11 luglio 2009, con un concerto in onore di Alvise Vidolin e la presentazione del volume collettaneo a cura di Paolo Zavagna 60 dB. La scuola veneziana di musica elettronica, edito da Olschki, un liber discipulorum a lui dedicato.