Questa iniziativa rappresenta un nuovo capitolo della serie Research-led Performance con cui l’Istituto per la Musica interviene in modo attivo nella vita musicale, mettendo in moto una dialettica tra ricerca d’archivio e interpretazione musicale. Da un lato la pratica esecutiva si consolida grazie alle acquisizioni della ricerca archivistica e dell’approfondimento teorico; dall’altro lato l’indagine scientifica si avvale dell’esperienza di esecuzione e ascolto per verificare, affinare o ridefinire il proprio percorso. Dalla congiunzione di queste attività si genera una modalità di ricerca nuova e dinamica. Il workshop è la prima tappa di un progetto triennale che è stato concordato con il Forschungsrat della Hochschule der Künste Bern. Al centro dei lavori staranno opere di Castiglioni, Manzoni, Oppo, Romitelli e Togni.
Sono previste borse di studio per 24 giovani strumentisti: 8 della Hochschule der Künste, 8 del Conservatorio di Venezia e 8 selezionati mediante un bando. Come nelle precedenti edizioni di Research-led Performance, la manifestazione si articolerà secondo l’alternanza di sessioni puramente strumentali, coordinate dai docenti di flauto e chitarra, e sessioni di discussioni delle fonti di archivio, condotte da musicologi.
CONCERTO
27 giugno 2018 ore 19:00
AUDITORIUM ‘LO SQUERO’
Il concerto, promosso dall’Istituto per la Musica, rientra nelle attività previste in occasione del Workshop Research-led Performance: Flute and Guitar in Twentieth-Century Music organizzato in collaborazione con la Hochschule der Künste Bern e il Conservatorio “Benedetto Marcello” di Venezia.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti, non è necessaria la prenotazione.
Gino Severini, Pedrolino et Arlequin, 1958. Collezione privata. © 2018. Adagp Images, Paris / SCALA, Firenze