Piero Dorazio, Even Bands (1965). Photo © Christie’s Images / Bridgeman Images
Questo convegno, organizzato da Gianmario Borio, Pascal Decroupet e Christoph Neidhöfer, rappresenta la fase conclusiva di un progetto triennale, finanziato dalla Ernst von Siemens-Musikstiftung, che indaga una questione chiave della teoria musicale del XX secolo: i principi e le caratteristiche della dimensione armonica nella composizione post-tonale. Questo ramo del progetto approfondisce le tecniche compositive e le elaborazioni teoriche dei tre decenni successivi alla seconda guerra mondiale. Esso segue a un primo incontro del gruppo di ricerca che nel 2019 è stato il punto di partenza di un panel tenuto dai coordinatori e alcuni componenti del gruppo di ricerca presso lo Eighty-fifth Annual Meeting of the American Musicological Society (2019).
Durante il convegno i relatori presenteranno studi monografici su Luciano Berio, Pierre Boulez, John Cage, Elliott Carter, Brian Ferneyhough, Gérard Grisey, György Ligeti, Bruno Maderna, Olivier Messiaen, Luigi Nono, Henri Pousseur e Bernd Alois Zimmermann.
Partecipano: Jonathan Bernard, David W. Bernstein, Paolo Dal Molin, Pascal Decroupet, François-Xavier Féron, Oliver Korte, Catherine Losada, Christopher Brent Murray, Christoph Neidhöfer, Susanna Pasticci, Cordula Pätzold e Ingrid Pustijanac.
In occasione del Convegno il 12 luglio alle ore 19:00 si terrà un concerto all’Auditorium “Lo Squero” (ingresso gratuito) del mdi Ensemble composto da:
Sonia Formenti flauto
Paolo Casiraghi clarinetto
Lorenzo Derinni violino
Paolo Fumagalli viola
Giorgio Casati violoncello
Valentina Messa pianoforte
L’Ensemble suonerà i seguenti brani:
Niccolò Castiglioni Gymel (1960), per flauto e pianoforte
Elliott Carter Esprit rude/esprit doux (1985), per flauto e clarinetto
Luigi Nono “Hay que caminar” soñando (1989), per due violini
Giacomo Manzoni Frase (1988), per clarinetto e pianoforte
Bernd Alois Zimmermann Intercomunicazione (1967), per violoncello e pianoforte
Pierre Boulez Improvisé – Pour le Dr. Kalmus (1969), per flauto, clarinetto, viola, violoncello e pianoforte