Segretario Generale della Fondazione dal 1988 al 2001.
Renzo Zorzi è nato il 13 settembre 1921. Legato al Partito d’Azione, ha partecipato alla resistenza nelle formazioni di “Giustizia e Libertà”, ottenendo una medaglia d’argento. Nel dopoguerra, tra il 1945 e il 1946, ha diretto il quotidiano Verona libera.
Laureato in Lettere all’Università di Padova, il dottor Zorzi ha dedicato la propria vita al mondo dell’editoria. Dal 1947, trasferitosi a Torino, ha lavorato per la casa editrice “De Silva” e quindi per la “Nuova Italia” di Firenze. In seguito è passato alle dipendenze delle “Edizioni di Comunità”, a Milano, e alla morte di Adriano Olivetti, nel 1960, ne ha assunto la direzione.
Nel 1965 e fino al 1986 Renzo Zorzi ha ricoperto l’incarico di responsabile delle attività culturali della Olivetti, progettando e organizzando grandi mostre internazionali. A lui si deve ad esempio l’esposizione degli affreschi di Firenze, salvati dalla tremenda alluvione del 1966, restaurati e portati nei principali musei del mondo. Sue anche la mostra dei “Cavalli di San Marco” e quella del “Mantegna”, nei musei di Londra e New York.
Dall’ottobre del 1986 Zorzi è consulente per le attività culturali della Olivetti. Dal 1990 presiede inoltre il “Centro intemazionale d’Arte e di cultura di Palazzo Te”, a Mantova. Ha pubblicato L’estate del Quarantadue (Rusconi 1988), Nella trama della storia (Marsilio 1990), Gli anni dell’amicizia (Neri Pozza 1991) e Cesare Beccaria, il dramma della giustizia (Mondadori 1996).
Per la sua attività Renzo Zorzi ha già ricevuto importanti riconoscimenti. Nel 1992 gli è stato conferito il Premio triennale che la Società Letteraria assegna a quel personaggio che “risulti impegnato costantemente”, così recita lo statuto, “in attività culturali che presentino risonanza sociale,e abbia dimostrato chiare capacità anche con opere e pubblicazioni di riconosciuto valore”; così la motivazione: per la coerenza di vita e di pensiero e per l’impegno culturale, allargato anche al di fuori dell’ambito cittadino.
Nel 1993 ha ricevuto il Premio della Cultura della presidenza dei Consiglio dei ministri.
Il 31 marzo 1998, il presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha consegnato a Renzo Zorzi la medaglia d’oro e il diploma di prima classe per particolari meriti nella cultura e nell’arte, accogliendo così la proposta del ministro per i beni culturali e ambientali.